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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 150 del 27 dicembre 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1961 del 23 dicembre 2019

Approvazione del dimensionamento della rete scolastica per l'Anno Scolastico 2020-2021. Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 138.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano, nell’esercizio delle competenze delegate alla Regione con l’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee guida di cui alla DGR n. 1119 del 30 luglio 2019, le nuove proposte per il dimensionamento della rete scolastica per l’Anno Scolastico 2020-2021, aggiornando di conseguenza il Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche del Veneto.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nell’esercizio delle competenze delegate alle Regioni con l’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente il “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”, la Regione del Veneto, con DGR n. 1119 del 30 luglio 2019, ha approvato le linee guida per l’Anno Scolastico (A.S.) 2020-2021 in materia di nuova offerta formativa per le scuole secondarie di secondo grado e di dimensionamento scolastico.

Le Linee guida contengono criteri e modalità alle quali gli Enti locali (le Province, la Città Metropolitana di Venezia e i Comuni) devono attenersi per la definizione della programmazione dell’offerta formativa e dell’assetto della rete scolastica, attraverso un percorso condiviso e in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), cui fanno capo le procedure di definizione degli organici delle singole scuole e la conseguente assegnazione alle stesse del personale dirigenziale, docente e ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario).

In attuazione della DGR n. 1119/2019 la Giunta regionale, con DGR n. 1898 del 17 dicembre 2019, ha approvato la nuova offerta formativa per gli istituti scolastici del secondo ciclo, strutturata in nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio e corsi serali, e per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) attivabili per l’A.S. 2020-2021.

Con il presente provvedimento si approvano, nell’esercizio delle competenze delegate alla Regione con l’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee guida di cui alla DGR n. 1119/2019, le nuove proposte per il dimensionamento della rete scolastica per l’A.S. 2020-2021, aggiornando di conseguenza l’assetto della rete scolastica del Veneto definito con la ricognizione approvata con DGR n. 2074 del 14 dicembre 2017, come modificato dal Piano di Dimensionamento approvato con le DD.G.R. n. 2211 del 29 dicembre 2017 e n. 2044 del 28 dicembre 2018.

La Commissione mista, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1420 del 20 novembre 2019, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’USRV, si è riunita per la valutazione della documentazione pervenuta da parte degli Enti locali competenti in merito alle proposte di dimensionamento per la rete scolastica per l’A.S. 2020-2021.

Le proposte di aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche sono state inizialmente oggetto di valutazione, secondo la procedura prevista nelle Linee guida, da parte degli Enti locali competenti (le Province, la Città Metropolitana di Venezia e i Comuni), i quali dovevano inoltrare agli uffici regionali i provvedimenti relativi alle decisioni assunte entro il termine ordinatorio del 30 novembre 2019 indicato nelle Linee guida. Alcuni provvedimenti, tuttavia, sono pervenuti oltre tale data, ma si è ritenuto opportuno considerarli ugualmente vista l’importanza delle proposte in essi contenuti per l’organizzazione territoriale della rete scolastica.

La Commissione mista Regione–USRV ha ritenuto di proporre l’accoglimento di tutti i progetti di dimensionamento pervenuti dai competenti Enti locali ad eccezione della richiesta del Comune di Adria riferita al ripristino per l’anno scolastico 2020/2021 della sezione staccata della scuola secondaria di I° grado “Marino Marin” di Adria nella frazione di Bottrighe, in quanto non si tratta di un’operazione di dimensionamento ma dell’attivazione di una succursale all’interno del medesimo Comune per la quale non è prevista l’assegnazione di un proprio codice meccanografico.

In merito si osserva inoltre come la richiesta del Comune di Adria non tenga in considerazione la consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, e in particolare non tenga conto:

  • del fatto che gli studenti residenti nelle frazioni di Bottrighe e Bellombra del Comune di Adria frequentano già la scuola secondaria di primo grado del Comune di Papozze, situato a solo 7 chilometri di distanza dalla Frazione di Bottrighe, usufruendo del servizio di trasporto scolastico fornito dal Comune di Papozze;
  • della consistenza demografica della popolazione scolastica dell’area, considerato che il numero di iscritti alla scuola primaria presenta una progressiva riduzione dall’attuale classe quinta alle classi inferiori;
  • della circostanza che il ripristino della sezione staccata della scuola secondaria di I° grado “Marino Marin” di Adria nella frazione di Bottrighe comporterebbe un aumento della spesa pubblica non giustificata da esigenze di ampliare l’offerta formativa.

In riferimento all’unificazione degli istituti comprensivi della provincia di Belluno e della provincia di Padova, riportati in Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, la commissione ha rilevato come una effettiva razionalizzazione della rete scolastica, richiederebbe non solo l’unificazione delle dirigenze, ma anche la riduzione del numero di plessi, indispensabile per assicurare l’utilizzo ottimale degli organici, che vengono assegnati in base al numero di iscritti.

La Commissione mista ha ritenuto di formulare parere favorevole alla creazione dell’Istituto Comprensivo (IC) di Badia Polesine-Trecenta, di 1052 alunni, con sede in Badia Polesine, derivante dall’unione dell’IC Trecenta e dell’IC Badia Polesine, che è stata approvata dalla Commissione Distretto formativo Alto Polesine, con 14 voti favorevoli e 3 astenuti, prendendo atto della Deliberazione di voto contrario assunta dal Comune di Trecenta, che rappresenta una popolazione scolastica inferiore al 25% del totale della popolazione scolastica coinvolta nell’operazione di dimensionamento.

Si procede pertanto all’aggiornamento della ricognizione dell’assetto della rete scolastica del Veneto all’anno 2019 di cui alla DGR n. 2074/2017 e ai successivi Piani regionali di dimensionamento 2018-2019 e 2019-2020 approvati con le DD.G.R. n. 2211 del 29/12/2017 e n. 2044 del 28/12/2018, approvando le proposte di nuovo assetto della rete scolastica per l’A.S. 2020-2021 contenute nell’Allegato A, in quanto coerenti con le disposizioni delle Linee guida di cui alla DGR n. 1119/2019. Nei casi in cui il nuovo assetto comporti l’attivazione di nuovi plessi, si ribadisce che essa possa avvenire solo nel rispetto dei parametri numerici per classe e per punto di erogazione del servizio definiti nella succitata DGR n. 1119/2019.

Per quanto non espressamente indicato nell’Allegato A è confermato l’attuale assetto della rete scolastica, così come rilevato dalla DGR n. 2074/2017 “Ricognizione dell’assetto della rete scolastica del Veneto. Anno 2017. D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, art. 138” e ridefinito dalle DD.G.R. n. 2211/2017 e n. 2044/2018.

Riguardo alle “iscrizioni degli alunni tra i 2 ed i 3 anni nelle scuole dell’infanzia site in comuni montani, piccole isole e in piccoli comuni privi di strutture educative per la prima infanzia. Legge 59/97 e D.Lgs. 112/98” si propone di adottare anche per l’A.S. 2020-2021 le disposizioni già confermate nelle DD.G.R. n. 2211/2017 e n. 2044/2018. Si dispone pertanto quanto segue:

  • sarà permessa, solo in via straordinaria, l’iscrizione di bambini di età compresa tra i 2 ed i 3 anni nelle scuole dell’infanzia dei territori montani, delle piccole isole e dei piccoli comuni privi di servizi educativi;
  • sarà consentita l’ammissione solo in sezioni con numero di iscritti inferiore a quello previsto, per un massimo di tre unità per sezione, sulla base di progetti attivati d’intesa e in collaborazione tra le istituzioni scolastiche e i comuni interessati e non può dar luogo alla costituzione di nuove sezioni;
  • la presenza di questi bambini in età compresa tra i 2 ed i 3 anni non dovrà costituire un aggravio di spesa, in quanto accolti in sezioni comunque già costituite;
  • nelle sezioni saranno iscrivibili bambini che compiano i 24 mesi entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento;
  • i bambini saranno ammessi alla frequenza non prima del giorno del compimento del secondo anno di vita.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Circolare Ministeriale 12 novembre 1980, n. 313;

VISTA la Legge n. 59 del 15 marzo 1997;

VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, artt. 136, 138 e 139;

VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;

VISTA la Legge n. 53 del 28 marzo 2003;

VISTA la Legge n. 56 del 7 aprile 2014;

VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015;

VISTO il D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009;

VISTO il D.P.R. n. 119 del 22 giugno 2009;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 4 giugno 2012;

VISTO il D.Lgs. n. 61 del 13 aprile 2017;

VISTA la Circolare MIUR n. 18902 del 7 novembre 2018 “Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2019/2020”;

VISTO il D.L. n. 104 del 12 settembre 2013, convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2013, n. 128;

VISTI i provvedimenti delle Province e dei Comuni che hanno proposto operazioni di dimensionamento scolastico;

VISTA la DGR n. 2074 del 14 dicembre 2017 “Ricognizione dell’assetto della rete scolastica del Veneto. Anno 2017. D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, art. 138;

VISTA la DGR n. 2211 del 29 dicembre 2017 “Approvazione del dimensionamento della rete scolastica per l’Anno Scolastico 2018-2019 e integrazione alla nuova offerta formativa approvata con DGR n. 1924 del 27 novembre 2017. Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 138”;

VISTA la DGR n. 2044 del 28 dicembre 2018  “Approvazione del dimensionamento della rete scolastica per l’Anno Scolastico 2019/2020. Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art 138”;

VISTA la DGR n. 1119 del 30 luglio 2019 “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno Scolastico 2020-2021. Linee guida. (Art. 138 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112)”;

VISTA la DGR n. 1898 del 17 dicembre 2019 “Programmazione dell’offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell’offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n. 1119 del 30 luglio 2019”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1420 del 20 novembre 2019 “DGR n. 1119 del 30 luglio 2019. Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Linee Guida. Nomina componenti Commissione”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  1. di approvare il dimensionamento della rete scolastica descritto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che risulta conforme ai criteri fissati dalle Linee guida approvate con DGR n. 1119 del 30 luglio 2019;
  1. di dare atto che, per quanto non espressamente indicato nell’Allegato A, è confermato per l’A.S. 2020-2021 l’attuale assetto della rete scolastica come rilevato dalla DGR n. 2074 del 14 dicembre 2017 “Ricognizione dell’assetto della rete scolastica del Veneto. Anno 2017. D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, art. 138”, come modificato dal Piano di Dimensionamento approvato con DGR n. 2211 del 29 dicembre 2017 e con DGR n. 2044 del 28 dicembre 2018;
  1. di non approvare la proposta del Comune di Adria relativa all’istituzione di una sezione staccata della Scuola Media “Marino Marin” di Adria nella frazione di Bottrighe, in quanto trattasi di una succursale per la quale non è prevista l'assegnazione di un proprio codice meccanografico;
  1. di ribadire che nei casi in cui l’operazione di dimensionamento approvata comporti l’attivazione di nuovi plessi, l’avvio delle classi potrà avvenire solo nel rispetto dei parametri numerici per classe e per punto di erogazione del servizio, definiti nelle Linee guida approvate con DGR n. 1119/2019;
  1. di consentire anche per l’A.S. 2020-2021 l’accoglienza nelle sezioni ordinarie della scuola dell’infanzia dei bambini in età compresa tra i 2 e i 3 anni, alle condizioni e con le modalità descritte nelle premesse alla presente deliberazione;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1961_19_AllegatoA_410644.pdf

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