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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 10 gennaio 2020


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1942 del 23 dicembre 2019

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Seconda apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d'intervento 4.1.1 finalizzato alla riduzione emissioni prodotte da attività agricole del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Aiuto integrativo del "Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto" DGR n. 270/2019. Deliberazione/CR n. 128 del 29/11/2019.

Note per la trasparenza

Si dispone l’approvazione dell’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 in attuazione del “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto” approvato con DGR 270/2019.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 685 del 28 maggio 2019.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore. In particolare, i criteri di selezione applicati fanno riferimento a quelli inseriti nel Testo unico approvato con deliberazione n. 1788/2016 e s. m. i..

In attuazione del Nuovo Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano - DGR 836/2017, con DGR n. 270 del 08/03/2019 è stato istituito il “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto”, secondo quanto previsto dai Decreti attuativi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 184 e n. 366 del 15 dicembre 2017.

L’articolo 2 del Nuovo Accordo di programma stabilisce gli impegni delle Regioni firmatarie e tra questi, per quanto riguarda le attività agricole, il comma 1 prevede i seguenti impegni:

• lettera l) “l’applicazione di pratiche finalizzate alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole, quali la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, l’applicazione di corrette modalità di spandimento dei liquami e l’interramento delle superfici di suolo oggetto dell’applicazione di fertilizzanti, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili”.

• lettera n) “promuovere a livello regionale, mediante la concessione di appositi contributi, la compensazione degli operatori per l’applicazione delle pratiche di cui alla lettera l)”.

L’articolo 3 del Nuovo Accordo di programma stabilisce gli impegni del MATTM e alla lettera a) impegna il Ministero a contribuire “con risorse fino ad un massimo di 2 milioni di euro per Regione, all’attuazione, da parte delle Regioni del Bacino Padano, dell’impegno di cui all’articolo 2 comma 1, lettera n)”.

Coerentemente con quanto sopra richiamato, con decreto 15 dicembre 2017, n. 366 il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha provveduto ad istituire il Programma di cofinanziamenti degli interventi e delle iniziative regionali relative alla promozione, mediante la concessione di contributi, di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole, quali la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, l’applicazione di corrette modalità di spandimento dei liquami, l’interramento dei fertilizzanti e altri interventi del medesimo tenore, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili, come previsto all’articolo 2, comma 1, lettera n) del nuovo Accordo di programma del 9 giugno 2017.

Al fine di adempiere all’impegno di cui all’articolo 2, comma 1, lettera n) del Nuovo Accordo di Programma, la Regione del Veneto con la Legge regionale 14 dicembre 2018, n. 43, all’articolo 1 ha stanziato nel Bilancio di Previsione per l’anno 2019, sul cap. U 103762  euro 1.000.000,00 e sul cap. 103769  euro 1.000.000,00, per un totale di euro 2.000.000,00 e nel Bilancio di Previsione per l’anno 2020 sul cap. U 103762 euro 1.000.000,00 e sul cap. 103769 euro 1.000.000,00, per un totale di euro 2.000.000,00.

Gli interventi indicati all’art. 2, lettera l) del Nuovo Accordo di programma risultano compatibili con gli investimenti autorizzati dalla Commissione Europea che sono ammissibili al sostegno del Tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 e successive. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 al Capitolo 12 - Finanziamento nazionale integrativo, prevede l’autorizzazione all’applicazione della misura 4 -Investimenti in immobilizzazioni materiali, e in particolare per il Tipo di intervento 4.1.1, con aiuti nazionali integrativi ai sensi dell'articolo 82 del regolamento (UE) n. 1305/2013 per un importo massimo di 6.000.000,00 euro.

Quindi, la DGR 270/2019 ha disposto che il “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto” venga realizzato mediante specifici bandi che mutuano le modalità, i requisiti, i criteri e gli impegni del tipo di intervento 4.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Pertanto, in attuazione a quanto disposto con DGR n. 270/2019, con DGR n. 650 del 21 maggio 2019 è stato approvato il bando del tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

A seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa svolta da Avepa sulle domande di aiuto presentate, è risultato che sono ancora disponibili risorse per un importo di 1.088.588,00 euro.

Con deliberazione/CR n. 128 del 29/11/2019 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di bando per il tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del PSR 2014-2020. La deliberazione/CR n. 128 del 29/11/2019 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 11 dicembre 2019 ha espresso il parere favorevole n. 480, senza modifiche al testo.

Pertanto, con il presente provvedimento, si intendono aprire i termini del secondo bando del tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 al fine di rafforzare l’azione regionale in questo settore ed utilizzare tutte le risorse disponibili.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per il tipo di intervento per il quale si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti nell’Allegato A al presente provvedimento.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 1.088.588,00 euro e trova copertura sulle risorse residue dell’anno 2020 già impegnate a favore di Avepa con decreto del Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste n. 51 del 20/06/2019, a valere sulle disponibilità recate nel bilancio regionale dai capitoli n. 103762 (2.000.000,00 euro) e n. 103769 (2.000.000,00 euro).

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al contenuto degli Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Con DGR n. 1817/2016 e s.m.i. sono state fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per tutti i tipi di intervento oggetto del presente bando.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 125 del 12 febbraio 2019 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 28 maggio 2019. di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO l’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. che definisce gli Indirizzi procedurali generali del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

DATO ATTO che il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 al Capitolo 12 - Finanziamento nazionale integrativo, prevede l’autorizzazione all’applicazione della misura 4 -Investimenti in immobilizzazioni materiali, e in particolare per il Tipo di intervento 4.1.1, con aiuti nazionali integrativi ai sensi dell'articolo 82 del regolamento (UE) n. 1305/2013 per un importo massimo di 6.000.000,00 euro;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 06 giugno 2017 Approvazione del "nuovo Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano";

VISTO il Decreto 15 dicembre 2017, n. 366, con cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha provveduto ad istituire il Programma di cofinanziamenti degli interventi e delle iniziative regionali relative alla promozione, mediante la concessione di contributi, di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole, quali la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, l’applicazione di corrette modalità di spandimento dei liquami e l’interramento delle superfici di suolo oggetto dell’applicazione di fertilizzanti e altri interventi del medesimo tenore, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili, di cui all’articolo 2, comma 1 lettera n) del Nuovo Accordo di Programma del 9 giugno 2017;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del MATTM n. 184 del 15 dicembre 2017 che impegna all’art 1, comma 1, lettera e) 2.000.000 euro a favore della Regione Veneto per l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera n) del Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano;

VISTO l’articolo 1 della legge regionale 14 dicembre 2018, n. 43, “Attività relative al nuovo Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 270 del 08/03/2019 “Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano - DGR 836/2017 – L. R. 14 dicembre 2018, n. 43, articolo 1. Istituzione del “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 650 del 21 maggio 2019 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 4.1.1 finalizzato alla riduzione emissioni prodotte da attività agricole del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Aiuto integrativo del “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto” DGR n. 270/2019”;

VISTA la deliberazione/CR n. 128 del 29/11/2019 che approva lo schema di bando per il tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per il tipo di intervento specificato nell’Allegato A al presente provvedimento, definendo le condizioni e le priorità per l’accesso ai benefici;

CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari a 1.088.588,00  euro e trova copertura sulle risorse residue dell’anno 2020 già impegnate a favore di Avepa con decreto del Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste n. 51 del 20/06/2019, a valere sulle disponibilità recate nel bilancio regionale dai capitoli n. 103762 e n. 103769;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione ADG Feasr e Foreste;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

DATO ATTO che la competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche, nella seduta del 11 dicembre 2019 ha espresso il parere favorevole n. 480 senza modifiche al testo della deliberazione/CR n. 128 del 29/11/2019;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo di intervento 4.1.1 ”Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole” del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 in attuazione del “Programma regionale di interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole del Veneto” approvato con DGR 270/2019 per l’importo di 1.088.588,00 euro;
  3. di dare atto che le obbligazioni di spesa per l’importo massimo di 1.088.588,00 euro, sono assicurate dalle risorse residue per l’anno 2020 già impegnate a favore di Avepa con decreto del Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste n. 51 del 20/06/2019, a valere sulle disponibilità recate nel bilancio regionale dai capitoli n. 103762 e n. 103769;
  4. di approvare il documento Allegato A al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per il tipo d’intervento 4.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione ADG Feasr e Foreste;
  6. di precisare che gli indirizzi procedurali specifici dei bandi di cui all’Allegato A saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1942_19_AllegatoA_410643.pdf

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