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Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1807 del 06 dicembre 2019
Sito UNESCO "Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene". Approvazione dello schema di statuto dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Legge Regionale n. 45 del 29.12.2017 art. 24.
Con la presente deliberazione, si approva lo schema di statuto dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, finalizzata a contribuire allo sviluppo conservativo e durevole del sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha sostenuto attivamente la candidatura del sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” per entrare a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List), di cui alla Convenzione Unesco per la Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale del 1972.
L’iter di candidatura è stato avviato con la Deliberazione n. 3433 del 17.11.2009, alla quale sono poi seguite le Deliberazioni n. 2856 del 29.12.2014, n. 64 del 20.01.2015, n. 561 del 26.04.2016 , n. 686 del 17.05.2016.
La candidatura del sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” a patrimonio dell’umanità UNESCO è stata esaminata durante la 43a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunitosi a Baku in Azerbaijan dal 30 giugno al 10 luglio 2019.
Il Comitato, dopo aver esaminato la documentazione inerente il sito candidato, ha adottato la decisione WHC/19/43.COM/8B.37, in base alla quale il sito è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale per il criterio (v) che così recita: «essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto tale per effetto delle trasformazioni irreversibili.»
In questi anni di lavoro per la candidatura si è assistito a una straordinaria crescita della sensibilità del territorio per i valori dell’ambiente, della salute e della bellezza. L’iscrizione alla lista UNESCO come paesaggio culturale vitale ed evolutivo è la dimostrazione che i luoghi devono la loro bellezza ad un lungo processo di adattamento delle attività umane ad un territorio molto particolare e fragile, che si regge su un perfetto equilibrio.
Per assicurare nel tempo il mantenimento di tale equilibrio si rende necessario mantenere la spettacolare simbiosi tra vigneti, piccoli fabbricati rurali, boschi, siepi e prati che ne costituiscono l’unicità.
Unesco ha evidenziato che una forte rete ecologica ed una grande biodiversità sono parti essenziali del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene. Una bellezza ed una qualità ecologica che sarà mantenuta attraverso gli strumenti del Piano di Gestione del Sito e la possibilità di accedere a nuove risorse economiche che l’iscrizione comporterà.
A tal proposito la Giunta regionale, allo scopo di uniformare gli strumenti di pianificazione urbanistica e comunale e/o i regolamenti edilizi ai valori riconosciuti dall’UNESCO, ai sensi dell’art. 1, comma 1 della Legge Regionale n. 21/2019, ha adottato il “Disciplinare Tecnico” con DGR n. 1507 del 15.10.2019.
In considerazione di quanto sopra esposto, ai sensi dell’art. 24 della Legge Regionale n. 45 del 29.12.2017, la Giunta regionale è stata autorizzata a compiere tutti gli atti necessari per la partecipazione della Regione del Veneto alla “Associazione per il patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” che sarà costituita per contribuire allo sviluppo conservativo e durevole del patrimonio mondiale UNESCO delle “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e per il perseguimento delle altre finalità previste nello statuto dell’Associazione. La partecipazione della Regione è subordinata alla condizione che lo statuto dell’Associazione consenta al Presidente della Giunta regionale o suo delegato di esercitare i diritti inerenti la qualità di socio fondatore e provvedere alla designazione dei rappresentanti della Regione del Veneto negli organi dell’associazione, nel rispetto dello Statuto regionale e della normativa vigente e che l’Associazione consegua il riconoscimento della personalità giuridica.
In data 28.11.2019 è pervenuta con prot. n. 514309, una nota sottoscritta dai Sindaci dei 15 Comuni della core zone e della buffer zone dell'area del Sito UNESCO che propongono quale sede dell'Associazione, "Villa dei Cedri" a Valdobbiadene (TV).
Alla luce di ciò è stato predisposto uno schema di statuto che è stato sottoposto all’approvazione dei soggetti che aderiranno all’Associazione, in qualità di soci fondatori: Regione Veneto, Provincia di Treviso, IPA Terre Alte della Marca Trevigiana, Camera di Commercio Treviso-Belluno, Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco.
Con la presente deliberazione, si ritiene opportuno approvare lo schema di statuto, di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art 2, co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 3433 del 17.11.2009;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2856 del 29.12.2014;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 64 del 20.01.2015;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 561 del 26.04.2016;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 686 del 17.05.2016;
VISTA Deliberazione della Giunta Regionale n. 1507 del 15.10.2019;
VISTO l’art. 24 della Legge Regionale n. 45 del 29.12.2017;
VISTA la decisione WHC/19/43.COM/8B.37 del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunitosi a Baku in Azerbaijan dal 30 giugno al 10 luglio 2019.
delibera
(seguono allegati)
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