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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 138 del 03 dicembre 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1554 del 29 ottobre 2019

Programmazione comunitaria 2014-2020. Autovalutazione della seconda fase di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) della Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dà conto dell’autovalutazione condotta dall’Amministrazione sui risultati raggiunti con gli interventi di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA), adottato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1008 del 17 luglio 2018.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L’Accordo di Partenariato Italia ha definito una strategia nazionale di rafforzamento della capacità amministrativa che interviene per il periodo di programmazione 2014-2020 attraverso azioni finalizzate da una parte a dare concreta attuazione ai processi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, dall’altra a migliorare complessivamente le prestazioni delle Amministrazioni pubbliche, rafforzando stabilmente la capacità tecnico-amministrativa per aumentare la qualità e l’efficacia delle politiche di investimento pubblico.

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (di seguito PRA) si configura quale strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell’attuazione dei Programmi Operativi esplicita, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l’azione per rendere più efficiente l’organizzazione della macchina amministrativa.

Le strutture di governance nazionale dei PRA, costituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sono il Comitato di indirizzo per il PRA, coordinato dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Segreteria Tecnica del Comitato di indirizzo per i Piani di Rafforzamento Amministrativo (di seguito Segreteria Tecnica PRA), coordinata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.

La Regione del Veneto si è dotata del proprio PRA dapprima con deliberazione della Giunta regionale n. 839 del 29 giugno 2015 (PRA prima fase) e in seguito con DGR n. 1008 del 17.07.2018 (PRA seconda fase).

Quest'ultima fase del PRA è stata caratterizzata, rispetto alla precedente, da una maggiore omogeneità a livello nazionale degli interventi di rafforzamento e dei relativi target, oltre che dal miglioramento del processo di reporting qualitativo e di monitoraggio quadrimestrale.

In vista della conclusione - il prossimo 31 dicembre 2019 - della seconda fase, analogamente a quanto avvenuto al termine della prima, la Segreteria Tecnica ha invitato le Amministrazioni titolari di PRA a svolgere un’attività di autovalutazione mediante la compilazione di un questionario online.

Questa fase di self assessment sarà utile per verificare i progressi fatti e per individuare eventuali criticità sulle quali intervenire nel prossimo periodo. Mediante l’autovalutazione, inoltre, le Amministrazioni titolari di PRA potranno condividere eventuali buone prassi già sperimentate, che potranno essere di esempio anche per altre Amministrazioni.

Il Responsabile Tecnico del PRA per la Regione del Veneto, individuato con DGR n. 13 del 11 gennaio 2018 nel Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, ha curato la compilazione del questionario coinvolgendo, secondo le indicazioni fornite della Segreteria Tecnica del PRA, le Strutture e il personale regionali a vario titolo interessati all’attuazione del PRA, quali le Autorità di Gestione (AdG) dei Programmi Operativi e la Segreteria Generale della Programmazione.

Il questionario si compone di tre Sezioni:

1. Governance dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (Allegato A);

2. Autovalutazione degli interventi (Allegati B, C e D)

3. Autovalutazione sugli interventi non direttamente insistenti sulla gestione dei Fondi Strutturali (Allegato E).

La Sezione 1 (Allegato A) dà conto dell’attuale assetto organizzativo dell’Amministrazione a supporto della gestione e del monitoraggio del PRA.

La Sezione 2 è stata compilata separatamente per ciascuno dei due Programmi Operativi Regionali (di seguito POR), ossia per il FSE (Allegato B) e per il FESR (Allegato C).

Nella prima parte della Sezione (Sezione 2.1) si chiede di individuare alcuni interventi di rafforzamento amministrativo realizzati negli ultimi anni e di valutarne il livello di impatto  - in termini di efficacia finanziaria e di efficienza amministrativa - nella gestione dei Programmi Operativi della Programmazione 2014-2020.

Si riporta di seguito una sintesi della compilazione, seguendo nell’ordine i sei ambiti di intervento proposti dal questionario.

Normativa e regolamenti

Per entrambi i POR nella seconda fase del PRA  non sono stati adottati interventi di semplificazione legislativa o regolamentare incidenti nell'attuazione del Programma, da un lato perchè la situazione era ritenuta adeguata (POR FESR), dall'altro perché comunque non si trattava di una priorità (POR FSE).

Processi e procedure

Con riguardo agli interventi di semplificazione procedurale e di riorganizzazione dei processi di gestione e controllo, nel questionario compilato dalla AdG del POR FSE sono richiamati gli interventi di analisi delle Unità di Costi Standard applicate in Regione nell'ottica di valutare l'adesione parziale all'Atto Delegato approvato con Decisione 2017/90 della Commissione Europea, l'adozione di un Cronoprogramma per bandi e avvisi del FSE e il completamento dei moduli di istruttoria del SIU (Sistema Informativo Unitario). Per quanto riguarda il POR FESR, è stato messo a punto un sistema di costi semplificati, in particolare per i progetti di ricerca e innovazione, ed è in fase di sviluppo un sistema di registrazione e archiviazione dei fascicoli di progetto e dei flussi documentali.

Monitoraggio, valutazione, trasparenza e Open Government

Con riferimento al POR FSE, è in corso di realizzazione la Banca Dati "Cruscotto Monitoraggio" che misura, attraverso indicatori di performance, il livello di raggiungimento dei target stabiliti.

Anche il POR FESR sta rafforzando il proprio sistema di monitoraggio tramite l'implementazione sul SIU di report predefiniti utili per la misurazione dello stato di attuazione del Programma Operativo.

Si segnala, infine, che per entrambi i POR è in fase di implementazione un intervento atto a garantire l'interoperabilità tra il Sistema Informativo Unitario e il Registro Nazionale degli Aiuti.

Personale

Nell'ultimo biennio il POR FSE ha posto in essere un intervento di rafforzamento dell'organico mediante indizione di procedure concorsuali, al fine di garantire continuità e stabilità del personale assegnato alle Strutture titolari di progetti finanziati dalla UE.

Il POR FESR non ha attivato specifici interventi di rafforzamento in questo ambito in quanto le scelte di dimensionamento degli organici di ordine qualitativo/quantitativo si reputano sostanzialmente soddisfatte.

Partenariato

Nella Sezione del questionario relativa al rafforzamento del partenariato con le parti sociali o con altre Amministrazioni in attuazione del relativo Codice di condotta, entrambi i POR richiamano il Nucleo di Coordinamento e Monitoraggio Fondi SIE e FSC, presieduto dal Segretario Generale della Programmazione. L'attività di regia svolta da questo organismo permette di coordinare le relazioni con le Istituzioni comunitarie e con i partners europei e di ottimizzare l'uso delle risorse assegnate al territorio regionale.

L'AdG del POR FSE, inoltre, richiama il progetto "Veneto in Azione: Capitale Umano e Innovazione" che promuove interventi di qualificazione e percorsi di empowerment rivolti a tutti gli attori del sistema socio-economico regionale, al fine di aumentare il livello di cooperazione, condivisione, partecipazione e integrazione del partenariato.

Beneficiari 

Il POR FSE è impegnato nell'aggiornamento del Testo Unico dei Beneficiari con l'obiettivo di assicurare la più ampia partecipazione alle procedure di selezione e garantire la massima trasparenza.

L'AdG del POR FESR evidenzia come sia stata potenziata l'attività di informazione, anche mediante l'implementazione dell'area web dedicata ai beneficiari, e come sia migliorata la fruibilità di manuali e guide informative ai bandi e alla progettazione.

Nella Seconda parte della sezione 2 del questionario (sezione 2.2) si chiede alle AdG un’autovalutazione della situazione attuale di gestione dei PO e l’individuazione delle relative criticità.

Per quanto riguarda il FSE, viene valutato sostanzialmente adeguato l'attuale assetto per la gestione del Programma Operativo. Risulta migliorabile la procedura di sviluppo del SIU, che attualmente richiede l'organizzazione di numerosi incontri di confronto per la complessità degli interventi da porre in essere.

Anche l'AdG del POR FESR valuta positivamente il proprio assetto attuale e rileva come unico aspetto difficoltoso il coordinamento dei soggetti coinvolti per il completamento del set informatico.

Viene infine chiesto di valutare in prospettiva le prossime esigenze di rafforzamento, assegnando un ordine di priorità ai sei ambiti di intervento sopra elencati. Entrambe le AdG segnalano come prioritaria l'area relativa ai "Processi e procedure".

La Sezione 2.3 è dedicata agli Organismi Intermedi e al ruolo da questi ultimi svolto nella gestione dei Programmi Operativi. La sezione è stata compilata dal POR FESR (Allegato C), mettendo in luce come gli interventi di rafforzamento degli Organismi Intermedi realizzati negli ultimi anni siano stati determinanti per ridurre le tempistiche di attuazione del Programma Operativo, per garantire un'omogeneità nella gestione delle procedure istruttorie e conseguire un efficace avanzamento del Programma stesso in linea con il relativo cronoprogramma.

Infine la Sezione 2.4 (Allegato D), compilata con il contributo delle due AdG, restituisce una visione di sintesi dei fattori facilitanti e ostacolanti nell'attuazione degli interventi nella prospettiva dell'adozione del prossimo PRA.

Nella Sezione 3 del questionario (Allegato E) l’Amministrazione deve presentare alcuni interventi di rafforzamento amministrativo non strettamente legati alla gestione dei Programmi Operativi, ma comunque afferenti le politiche di sviluppo, realizzati negli ultimi anni, eventualmente anche come esempio per le altre Amministrazioni.

La Segreteria Generale della Programmazione, che ha curato la compilazione di questa Sezione del questionario, richiama il sistema informativo di monitoraggio SFERe, predisposto ed implementato per rispondere all'esigenza di controllo e indirizzo direzionale, per verificare lo stato di attuazione degli obiettivi, per valutarne gli effetti e predisporre eventuali interventi correttivi. Non si rilevano criticità di ordine amministrativo sulle quali l’Amministrazione intende intervenire nei prossimi anni.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di approvare l'autovalutazione condotta dall’Amministrazione sui risultati raggiunti con gli interventi della seconda fase di attuazione del PRA della Regione del Veneto, di cui agli Allegati A, B, C, D e E, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 n. CCI 2014IT16M8PA001 che adotta l’Accordo di partenariato Italia 2014-2020;

Viste le DD.G.R. n. 839 del 29 giugno 2015, n. 13 del 11 gennaio 2018 e n. 1008 del 17 luglio 2018;

Visto l'articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D e E parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di approvare gli Allegati A (Sezione 1), B (Sezione 2, parte FSE), C (Sezione 2, parte FESR), D (Sezione 2.4) e E (Sezione 3) che complessivamente costituiscono il questionario di autovalutazione attraverso il quale l’Amministrazione dà conto dei risultati raggiunti nella seconda fase di attuazione del PRA;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare il Responsabile Tecnico del PRA dell’esecuzione del presente atto, incluse eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie nella compilazione del questionario online;
  1. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1554_19_AllegatoA_406910.pdf
Dgr_1554_19_AllegatoB_406910.pdf
Dgr_1554_19_AllegatoC_406910.pdf
Dgr_1554_19_AllegatoD_406910.pdf
Dgr_1554_19_AllegatoE_406910.pdf

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