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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1530 del 22 ottobre 2019
Rinnovo dell'accreditamento istituzionale dell'Hospice "Centro Iris" con sede operativa in San Donà di Piave (VE) Via San Francesco 11 a seguito di mutamento di titolarità in capo all'Impresa Socio-Sanitaria Veneto Orientale - ISVO s.r.l. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002.
Con il provvedimento in esame si rinnova in continuità l’accreditamento istituzionale all’Hospice “Centro Iris” con sede operativa in San Donà di Piave (VE) Via San Francesco 11 per una capacità ricettiva pari a n. 7 posti letto in coerenza con i requisiti di cui all’art. 16 della L.R. n. 22/02 ed in particolare col piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio di cui alla DGR n. 1714/17. La titolarità della struttura a seguito di cessione di ramo d’azienda è mutata da IPAB Casa di riposo “Monumento ai Caduti in guerra”, soggetto cedente, a Impresa Socio-Sanitaria Veneto Orientale, in sigla ISVO s.r.l., garantendo la continuità del servizio.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Il Piano Socio Sanitario regionale 2019-2023, approvato con L.R. n. 48 del 28 dicembre 2018, prevede un sistema di offerta regionale, modulato su un’offerta distinta per intensità di cura, comprendente l'assistenza intermedia mediante Ospedali di Comunità (ODC), Unità Riabilitative Territoriali (URT) ed Hospice. Si tratta di strutture caratterizzate dalla temporaneità della permanenza ovvero in grado di accogliere i pazienti per i quali non sia prefigurabile un percorso di assistenza domiciliare e risulti improprio il ricorso all'ospedalizzazione o all'istituzionalizzazione.
Con DGR n. 1714 del 24 ottobre 2017 “Piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio per il biennio 2018-2019. Articolo 44 della l. r. 30 dicembre 2016, n. 30 di modifica del comma 5 dell'articolo 14 della l. r. 25 ottobre 2016, n. 19” la Regione Veneto ha previsto altresì un’articolata attivazione delle strutture di ricovero intermedio suddivisa per bacino territoriale, con l’indicazione del numero massimo di posti letto da attivare all'interno di Strutture pubbliche delle Aziende Ulss (definite con la descrizione di "Gestione DIRETTA ULSS") ed il numero massimo di posti letto da attivare all'interno di Strutture Private ("Gestione NON Ulss").
In particolare, in riferimento alla programmazione destinata alla Azienda U.l.s.s. n. 4 Veneto Orientale, l’Allegato A del citato provvedimento, riconosce sette posti letto per l’attività dell’Hospice “Centro Iris” dell’IPAB Monumento ai Caduti di San Donà di Piave a seguito dell’esame e del parere favorevole della Commissione regionale per gli investimenti in tecnologia ed edilizia (CRITE) in data 2 agosto 2017.
Come da ulteriore parere favorevole espresso dalla CRITE nella seduta del 30 ottobre 2018 (prot. reg. 492075 del 3.12.18), è subentrata nella titolarità dell'Hospice "Centro Iris", per cessione di ramo d’azienda da IPAB Casa di riposo “Monumento ai Caduti in guerra”, soggetto cedente, a Impresa Socio-Sanitaria Veneto Orientale, in sigla ISVO s.r.l., soggetto cessionario, garantendo la continuità assistenziale.
Successivamente, con DGR n. 614 del 14 maggio 2019 “Approvazione delle schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss, dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, dell’Azienda Ospedale Universitaria Integrata di Verona, dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS, della Società partecipata a capitale interamente pubblico “Ospedale Riabilitativo di Alta specializzazione” e degli erogatori ospedalieri privati accreditati. L.r. 48/2018 “Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023”. Deliberazione n. 22/CR del 13 marzo 2019.” la Regione Veneto ha dato attuazione alle previsioni del Piano socio sanitario Regionale 2019-2023 mantenendo la previsione della unità di offerta in oggetto.
L’art. 16 della L.R. n. 22/2002 ha specificato la disciplina dell’accreditamento istituzionale, subordinandone il rilascio al possesso dell’autorizzazione all’esercizio, alla sussistenza della coerenza della struttura richiedente alle scelte di Programmazione Socio Sanitaria regionale e attuativa locale, all’accertamento delle rispondenze della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati ottenuti.
Dalla documentazione agli atti, in attuazione di tale complesso iter procedurale, risulta che:
In tale quadro il procedimento di rinnovo dell’accreditamento della struttura in esame esula dalla previsione di cui alla DGR n. 420 del 10 aprile 2018.
Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti della L.R. n. 22/2002, con il presente provvedimento si propone di rinnovare l’accreditamento istituzionale dell’Hospice “Centro Iris” con sede operativa in San Donà di Piave (VE) Via San Francesco 11 per una capacità ricettiva pari a n. 7 posti letto in capo a Impresa Socio-Sanitaria Veneto Orientale, in sigla ISVO s.r.l. a seguito di intervenuta cessione del ramo d’azienda da parte dell’IPAB Casa di riposo “Monumento ai Caduti in guerra”, garantendo la continuità del servizio.
Si dà atto che il presente provvedimento di accreditamento istituzionale non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del d.lgs. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio dell’accreditamento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22, “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;
VISTA la Legge regionale 29 giugno 2012, n. 23, “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del piano socio-sanitario regionale 2012-2016”;
VISTA la Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;
VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 “Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure”;
VISTA la DGR n. 2067 del 03 luglio 2007 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali" − Approvazione delle procedure per l'applicazione della D.G.R. n. 84 del 16.01.2007”;
VISTA la DGR n. 2718 del 24 dicembre 2012 “Definizione delle tipologie di strutture di ricovero intermedie e approvazione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio dell'Ospedale di Comunità e dell'Unità Riabilitativa Territoriale ai sensi della Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22.”;
VISTA la DGR n. 2683 del 29 dicembre 2014 “Approvazione dei requisiti generali e specifici per l’accreditamento istituzionale, del contenuto assistenziale delle prestazioni mediche, del tracciato del sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza erogata e degli indicatori di attività e risultato per Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali”;
VISTA la DGR n. 1714 del 24 ottobre 2017 “Piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio per il biennio 2018-2019. Articolo 44 della l. r. 30 dicembre 2016, n. 30 di modifica del comma 5 dell'articolo 14 della l. r. 25 ottobre 2016, n. 19”;
VISTA la DGR n. 178 del 22 febbraio 2019 “Accreditamento istituzionale per le unità di offerta dei servizi socio sanitari area anziani, disabili, conferme a valere anno 2019 ed aggiornamento di titolarità di accreditamento. (L.R. n. 22/2002).”;
VISTA la DGR n. 614 del 14 maggio 2019 “Approvazione delle schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss, dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, dell’Azienda Ospedale Universitaria Integrata di Verona, dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS, della Società partecipata a capitale interamente pubblico “Ospedale Riabilitativo di Alta specializzazione” e degli erogatori ospedalieri privati accreditati. L.r. 48/2018 “Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023”. Deliberazione n. 22/CR del 13 marzo 2019.”;
VISTO il Decreto del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero n. 86 del 22 febbraio 2019;
VISTO il rapporto di verifica per l’accreditamento istituzionale, trasmesso dall’Azienda Zero con nota prot. reg. n. 36682 del 28 gennaio 2019;
VISTO il parere della CRITE della seduta del 30 ottobre 2018 prot. reg. 492075 del 3 dicembre 2018;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.
delibera
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