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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 124 del 29 ottobre 2019


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1507 del 15 ottobre 2019

Iniziative a sostegno della Candidatura UNESCO "Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene". Adozione del "Disciplinare Tecnico", ai sensi dell'art. 1, comma 1, della legge regionale 6 giugno 2019, n. 21.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale adotta il “Disciplinare tecnico”, allo scopo di uniformare gli strumenti di pianificazione urbanistica comunale e/o i regolamenti edilizi ai valori riconosciuti dall’UNESCO, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 6 giugno 2019, n. 21.

L'Assessore Giuseppe Pan per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il progetto di candidatura a patrimonio dell’Umanità UNESCO del sito vitivinicolo delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene è stato supportato dalla Regione del Veneto fin dalle sue prime fasi, con la DGR n. 3433 del 17 novembre 2009.

Al fine di sperimentare una disciplina condivisa, da introdurre negli strumenti di pianificazione urbanistica e/o nei regolamenti edilizi dei Comuni, in grado di assicurare una migliore valorizzazione, tutela e salvaguardia del sito candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, è stato approvato, con DGR n. 561 del 26 aprile 2016, uno schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e i Comuni della zona di produzione del vino prosecco.

Il Protocollo d’Intesa è stato sottoscritto il 25 luglio 2016 dal Presidente della Regione del Veneto e dai Sindaci dei 28 Comuni interessati dalla Candidatura, ai quali si è successivamente aggiunto il Comune di Segusino (delibera di Consiglio comunale n. 30 del 28 novembre 2018).

I Comuni interessati sono così suddivisi:

  • 12 ricadenti in parte nella “Core Zone”: Refrontolo, Tarzo, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto
  • 3 ricadenti in parte nella “Buffer Zone”: Conegliano, San Vendemiano, Susegana
  • 14 ricadenti nella “Commitment Area” (Comuni esterni alla “Core Zone” e alla “Buffer Zone”, che hanno sottoscritto il protocollo oppure hanno dichiarato l’interesse per la candidatura): Cappella Maggiore, Codogné, Colle Umberto, Cordignano, Fregona, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Moriago della Battaglia, Sarmede, San Fior, Santa Lucia di Piave, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Vazzola.

L’articolo 3 del Protocollo d’Intesa prevede l’istituzione di un organismo congiunto denominato “Tavolo Tecnico”, con il compito di coordinare la sperimentazione, composto da tre rappresentanti della Regione, che concorrono all’elaborazione delle indicazioni normative per perfezionare gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi comunali e, per i Comuni, da funzionari tecnici individuati dalle rispettive Amministrazioni.

A partire dal 2016 si sono svolte varie riunioni del “Tavolo Tecnico”, nelle quali si sono discusse le proposte elaborate, fino all’ultimo incontro, svoltosi a Venezia l’8 aprile 2019, nel corso del quale è stato espresso parere favorevole al testo del “Disciplinare Tecnico”.

E’ opportuno precisare che, originariamente, il testo era stato denominato “Articolo Unico”, come infatti risulta in tutta la documentazione presentata ai fini della Candidatura.

Successivamente il testo è stato modificato, suddividendo la parte normativa   - “Norme” -  da quella di indirizzo “Linee Guida”, assumendo quindi la denominazione di “Disciplinare Tecnico”, comprensivo delle norme e degli indirizzi.

A supporto del progetto di Candidatura è stato costituito inoltre, con Decreti del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 62 del 2 ottobre 2018 e n. 3 del 22 gennaio 2019, un “Gruppo di lavoro per l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali – Candidatura UNESCO Colline del Prosecco”, con il compito di predisporre delle proposte di disciplina urbanistica da sottoporre al “Tavolo Tecnico”.

E’ opportuno sottolineare che, al fine di una maggiore partecipazione della popolazione e condivisione dei contenuti del disciplinare con le associazioni di categoria si sono svolti un incontro pubblico di presentazione del disciplinare, tenutosi a Valdobbiadene il 7 dicembre 2018, e due riunioni, organizzate dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG con la partecipazione dei rappresentanti della Regione e delle associazioni di categoria dei viticoltori, tenutesi a Solighetto il 5 febbraio 2019 e il 5 marzo 2019.

Successivamente, con legge regionale 6 giugno 2019, n. 21 “Iniziative a sostegno della candidatura UNESCO delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, pubblicata nel BUR n. 62 /2019, la Giunta è stata incaricata di adottare il Disciplinare tecnico.

In data 7 luglio 2019, a Baku (Azerbaigian), il Sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (43^ Sessione World Hermitage Commitee - Decisione n. 43 COM 8B.37).

Al punto 4 della sopra citata Decisione UNESCO n. 43/2019, sono elencate 14 Raccomandazioni, alcune di queste riguardanti specificatamente le tematiche affrontate nel Disciplinare tecnico.

L’articolo 1, comma 1 della citata legge regionale n. 21/2019, prevede che “la Giunta regionale, entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, adotta, con proprio provvedimento, il disciplinare tecnico allo scopo di uniformare gli strumenti di pianificazione urbanistica comunale ed i regolamenti edilizi ai valori riconosciuti dall’UNESCO di valorizzazione del paesaggio”, stabilendo altresì che ladozione del disciplinare tecnico sia preceduta da adeguate forme di consultazione con i comuni interessati e la Provincia di Treviso.

A questo proposito, si evidenzia che in data 10 settembre 2019 a Pieve di Soligo (Villa Brandolini – Solighetto), si è tenuto un incontro di presentazione ai soggetti interessati, del “Disciplinare Tecnico” integrato sulla base delle Raccomandazioni UNESCO n. 43/2019. Tale testo aggiornato è stato trasmesso a tutti i 29 comuni interessati e alla Provincia di Treviso, per l’eventuale invio di apporti collaborativi.

I Comuni di Cison di Valmarino, Conegliano, Miane, Refrontolo, Revine Lago, Tarzo, Valdobbiadene, la Provincia di Treviso e la Direzione regionale Agroambiente Caccia e Pesca hanno formulato alcune proposte di integrazione e aggiornamento, le quali vengono recepite per gli apporti migliorativi nel testo allegato al presente provvedimento (Allegato A Disciplinare tecnico).

La norma regionale – articolo 1, comma 2 della L.R. n. 21/2019 – prevede altresì che, entro diciotto mesi dalla pubblicazione del provvedimento di Giunta che adotta il Disciplinare tecnico, i comuni approvino una variante di adeguamento allo strumento urbanistico generale secondo le procedure semplificate previste dall’articolo 2 della medesima legge.

A tal proposito, nell’ambito di una fattiva collaborazione tra enti, la Direzione Pianificazione territoriale è incaricata di supportare le Amministrazioni comunali nella fase di adeguamento degli strumenti urbanistici comunali ai contenuti del “Disciplinare tecnico”, al fine di assicurare uniformità nei comportamenti e nell’applicazione di quanto previsto.

Per lo svolgimento di tale incarico, la Direzione Pianificazione territoriale potrà prevedere la formazione di un apposito Gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti delle strutture regionali interessate, la cui istituzione verrà attuata con successivo provvedimento del Direttore responsabile.

Per quanto sopra esposto, si ritiene quindi di adottare, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 6 giugno 2019, n. 21, il “Disciplinare Tecnico” (Allegato A), composto dalle “Norme” e dalle “Linee Guida - Allegati A, B, C, D, E”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTA la legge regionale 6 giugno 2019, n. 21 “Iniziative a sostegno della candidatura UNESCO delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto";

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 3433 del 17 novembre 2009, ad oggetto “Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Condivisione e avvio del percorso di candidatura a sito Unesco.”;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 561 del 26 aprile 2016, ad oggetto “Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e i Comuni della zona di produzione del vino prosecco al fine di sperimentare una disciplina condivisa da introdurre negli strumenti di pianificazione urbanistica e/o nei regolamenti edilizi dei Comuni, in grado di assicurare una migliore valorizzazione, tutela e salvaguardia del sito candidato a patrimonio dell’umanità UNESCO Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”;

VISTO il Protocollo di Intesa tra la Regione Veneto e i Comuni ricompresi nell’ambito del sito Candidato a Patrimonio dell’Umanità denominato le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, sottoscritto in data 25 luglio 2016 dal Presidente della Regione Veneto e dai Sindaci dei 28 Comuni interessati;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 62 del 2 ottobre 2018, ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro per la predisposizione della disciplina urbanistica da introdurre negli strumenti urbanistici comunali nell’ambito della candidatura UNESCO delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene”;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 3 del 22 gennaio 2019, ad oggetto “Integrazione al Gruppo di Lavoro per la predisposizione della disciplina urbanistica da introdurre negli strumenti urbanistici comunali nell’ambito della candidatura UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Nomina di un componente regionale esperto in agricoltura”;

VISTA la 43^ Sessione World Hermitage Commitee - Decisione n. 43 COM 8B.37, Baku (Azerbaigian), 7 luglio 2019.

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte sostanziale e integrante del presente provvedimento;
  2. di adottare il “Disciplinare Tecnico” (Allegato A), ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 6 giugno 2019, n. 21, composto dalle “Norme” e dalle “Linee Guida - Allegati A, B, C, D, E”;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale ad assumere i necessari provvedimenti, al fine di istituire un apposito Gruppo di lavoro a supporto delle Amministrazioni comunali durante la fase di adeguamento dei propri strumenti urbanistici ai contenuti del “Disciplinare tecnico”;
  4. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1507_19_AllegatoA_405773.pdf

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