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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 117 del 11 ottobre 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1459 del 08 ottobre 2019

Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di domande per interventi formativi per ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 80 e s.m.i.. Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214, art. 13. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i.. Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione delle domande per il riconoscimento degli interventi formativi per ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, secondo le indicazioni contenute nell’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 “Criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214”. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

I percorsi formativi per responsabile tecnico delle operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore, in attuazione delle condizioni stabilite, quanto a contenuti e durata, dalla Deliberazione 12 Giugno 2003 della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, recepite prima con la DGR n. 523 del 3 aprile 2012 e successivamente con la DGR n. 1757 del 1 dicembre 2015, prevedevano una durata minima di trenta ore per la revisione periodica dei veicoli a motore e di ventiquattro ore per la revisione periodica dei motocicli e ciclomotori a due ruote.

La Direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014, relativa ai controlli  tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, ha introdotto nuovi criteri di formazione degli ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (ex responsabili tecnici delle operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore).

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con Decreto Ministeriale n. 214 del 19 maggio 2017, nel recepire tale Direttiva, ha stabilito la cessazione dei percorsi formativi per responsabile tecnico delle operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore disciplinati dalla succitata Deliberazione 12 Giugno 2003 della Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome e ha definito i nuovi requisiti formativi e le competenze previste per gli ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.

In questo contesto, l’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 “Criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214” Rep. Atti n. 65/CSR (di seguito Accordo) è stato adottato per dare attuazione alle disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 214/2017, relativamente alla formazione degli ispettori in argomento.

Con il presente provvedimento, che sostituisce la menzionata DGR n. 1757/2015, recependo le nuove disposizioni normative e sulla base degli standard formativi previsti dalle tabelle allegate al citato Accordo, Moduli A, B e C, si intende disciplinare lo svolgimento dei percorsi formativi per ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.

L’ordinamento regionale in materia di formazione professionale prevede la possibilità di presentare all’approvazione della Giunta regionale percorsi formativi per i quali non sia previsto alcun onere a carico del bilancio regionale. Tale possibilità si riferisce a percorsi formativi comunque soggetti al controllo tecnico e didattico dell’Amministrazione regionale e coerenti con gli indirizzi programmatici regionali.

Gli stessi saranno riconosciuti ai sensi della L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i..

I percorsi formativi di cui alla Direttiva (Allegato B) sono da inserirsi in tale contesto, in quanto finalizzati al conseguimento di titoli previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e pertanto pienamente soggetti al controllo regionale.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B).

In allegato al presente provvedimento sono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione delle domande per gli interventi formativi per ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (Allegato B), e il fac-simile di domanda per il riconoscimento degli interventi formativi (Allegato C), che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 “Nuovo codice della strada”, art. 80 e s.m.i.;

il DPR del 16 dicembre 1992, n. 465 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada”, art. 240, comma 1, lettera h;

il DM del 30 Aprile 2003, art. 1, comma 1 “Individuazione dei soggetti legittimati a sostituire, in caso di assenza od impedimento, i Responsabili tecnici delle operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore, ai sensi dell’art. 240, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495”;

la Deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 12 giugno 2003 “Schema di Accordo concernente le modalità di organizzazione dei corsi di formazione per i responsabili tecnici di operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore, da adottarsi ai sensi dell'art. 240, comma 1, lettera h), del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni;

la Direttiva 2014/45/UE 3 aprile 2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi;

il DM 19 maggio 2017, n. 214 “Recepimento della direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e recante abrogazione della direttiva 2009/40/CE”;

il DM 18 maggio 2018, n. 211 “Istruzioni operative per il decreto ministeriale 214/2017 relativo ai controlli tecnici dei veicoli e dei loro rimorchi circolanti sulle strade pubbliche”;

la legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e successive modifiche e integrazioni;

l’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 “Criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214” Rep. Atti n. 65/CSR;

la legge regionale 8 novembre 2010, n. 23 “Modifiche della legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”;

la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “ Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 15;

la DGR n. 359 del 13/02/2004 “Accreditamento degli organismi di formazione – Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale. Nuove modalità di presentazione delle richieste” e successive modifiche ed integrazioni;

la DGR n. 3289 del 21/12/2010 “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010”;

la DGR n. 523 del 03/04/2012 “Approvazione Direttiva per la presentazione di progetti formativi per Responsabile tecnico di operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore. Triennio 2012 - 2014. (Art. 19, L.R. n. 10/1990);

la DGR n. 2142 del 23/10/2012 “Accertamento della professionalità ai sensi dell’art. 18 della L.R. 10/90 e s.m.i. “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”. Modalità di tenuta dell’elenco delle disponibilità dei Presidenti di Commissione d’Esame e precisazione della disciplina specifica per i dipendenti regionali;

la DGR n. 98 dell’11/02/2014 “Individuazione e definizione delle modalità di utilizzo di un “logo” regionale da parte degli iscritti nell’elenco regionale degli Organismi di formazione e/o Orientamento accreditati. Accreditamento degli Organismi di Formazione di cui alla L.R. n. 19/2002;

la DGR n. 1757 del 1/12/2015 “Approvazione Direttiva per la presentazione di progetti formativi per Responsabile tecnico di operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore. (Art. 19, L.R. 10/1990)”;

la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

la DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L. 10/1990”;

la DGR n. 277 del 13/03/2018 “Direttiva sul contenimento della spesa pubblica. Aggiornamento anno 2018”;

l’art. 2, comma 2, lett. f) della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di dare attuazione all’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 “Criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214” Rep. Atti n. 65/CSR;
  3. di approvare l’Avviso Pubblico, Allegato A, la relativa Direttiva, Allegato B per la presentazione delle domande di interventi formativi per ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e il fac-simile di domanda per il riconoscimento degli stessi, Allegato C, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al riconoscimento dovranno essere spedite con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione, per via telematica inviando una PEC all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it, pena l’esclusione. La presentazione delle domande e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserve delle specifiche disposizioni riguardanti la materia;
  5. di stabilire che i percorsi formativi per ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi saranno riconosciuti ai sensi della legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i.;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1459_19_AllegatoA_404830.pdf
Dgr_1459_19_AllegatoB_404830.pdf
Dgr_1459_19_AllegatoC_404830.pdf

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