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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1435 del 01 ottobre 2019
Fondo Nazionale per gli Asili Nido - Interventi ex art. 70 della L. 28/12/2001, n. 448, in stabili che offrono servizi alla prima infanzia nell'età da 0 a 36 mesi Avviso pubblico per la selezione degli interventi. (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, commi 180 e 181; D.Lgs. 13/04/2017, n. 65, art. 2, comma 3).
Il provvedimento approva l’avviso pubblico per la selezione degli interventi da finanziare con residui del Fondo Nazionale per gli Asili Nido di cui all’art. 70 della legge 28/12/2001, n. 448, in stabili che offrono servizi alla prima infanzia nell’età da 0 a 36 mesi.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La legge 13/07/2015, n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigente” ha complessivamente innovato la normativa in ambito scolastico. In particolare, il provvedimento ha promosso il sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia, successivamente dettagliato col d. lgs. 13/04/2017, n. 65.
L’art. 2, comma 4, del citato D. Lgs. 13/04/2017, n. 65 ad oggetto “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’art.1, commi 180 e 181, della legge 13 luglio 2015, n. 107” assegna agli Enti Locali, in forma diretta o indiretta ad opera di altri enti pubblici o soggetti privati, la gestione dei servizi educativi per l’infanzia.
In particolare, in base all’età dei bambini e delle bambine accolti, i servizi educativi per l’infanzia di cui all’art. 2, comma 3, del medesimo D. Lgs. n. 65/2017, si articolano in:
a) nidi e micronidi da 3 a 36 mesi;
b) servizi primavera da 24 a 36 mesi, aggregati, di norma, a scuole per l’infanzia statali o paritarie od inseriti nei “Poli per l’Infanzia” di cui all’art. 3 del D. Lgs. n. 65/2017;
c) servizi integrativi per spazi gioco, da 12 a 36 mesi, centri per bambini e famiglie dai primi mesi di vita, servizi educativi in contesto domiciliare da 3 a 36 mesi, affidati a uno o più educatori in modo continuato.
Ciò premesso, in riferimento al residuo di € 5.072.777,36 dell’assegnazione statale vincolata a valere sul Fondo Nazionale per gli Asili Nido, attualmente disponibile al cap. 100235 del Bilancio 2019-2021 a seguito di reiscrizione della quota di bilancio disposta con D.G.R. n. 1151/2019, si propone col presente atto il concorso della Regione all’attuazione del sistema integrato di educazione e di istruzione istituito con il citato D.Lgs. n. 65/2017, mediante il sostegno finanziario di interventi di riqualificazione edilizia di immobili che offrono servizi alla prima infanzia nell’età da 0 a 36 mesi. L’art. 70 della L. n. 448/2001, al comma 4, prevede infatti che le regioni provvedono a ripartire le risorse finanziarie fra i comuni, singoli o associati, per la costruzione e la gestione degli asili nido nonché di micro-nidi.
Con il presente provvedimento si propone, pertanto, l’approvazione di apposito avviso pubblico finalizzato alla selezione degli interventi da ammettere a finanziamento a valere sulle citate risorse, composto dai seguenti documenti:
La graduatoria sarà approvata, previa istruttoria delle competenti strutture regionali, con deliberazione di Giunta Regionale da pubblicarsi sul BUR, versione telematica.
L’importo massimo delle obbligazioni di spesa viene stabilito in € 5.072.777,36 ed alla relativa procedura di impegno e spesa provvederà la Direzione Lavori Pubblici, Edilizia e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica. La spesa è a carico dei fondi stanziati nel Bilancio regionale di previsione relativo all’esercizio finanziario in corso, al capitolo n. 100235 “Fondo Nazionale per gli Asili Nido e dei nidi aziendali (art. 70, L. 28/12/2001, n. 448)”, articolo n. 002 “Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali”.
La Direzione Lavori Pubblici Edilizia e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica è incaricata degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. 28/12/2001, n. 448 ed in particolare l’art. 70;
VISTA la L. 13/07/2015, n. 107 ed in particolare l’art. 1, commi 180 e 181;
VISTO il D. Lgs. 13/04/2017, n. 65 ed in particolare l’art. 2, comma 3;
VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54 e successive modifiche;
VISTA la D.G.R. n. 1151/2019;
delibera
(seguono allegati)
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