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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 15 ottobre 2019


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1395 del 01 ottobre 2019

Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona. Approvazione ai sensi dell'art. 35, comma 5, della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio". Deliberazione n. 50/CR del 9 maggio 2019.

Note per la trasparenza

Dando applicazione all’art. 35 della l.r. n. 12/2009 viene approvato il primo aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona; sul medesimo Piano si è espressa, con parere favorevole all’unanimità, la Terza Commissione Consiliare.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La legge regionale 8 maggio 2009, n.12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio” ha attuato il riassetto dell’intera disciplina della bonifica mediante un coordinamento formale del complesso di norme già esistenti e la formulazione di fondamentali innovazioni sostanziali, con la finalità di raggiungere la tutela e la valorizzazione del territorio attraverso un uso razionale delle risorse, nonché un ampliamento delle funzioni attribuite alla bonifica, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Con l’art. 2 della citata legge, il Legislatore regionale ha individuato dieci nuovi comprensori di bonifica, derivanti dall’accorpamento di quelli precedentemente esistenti. Con deliberazione n. 1408 del 19 maggio 2009 , la Giunta regionale ha individuato i dieci nuovi Consorzi di bonifica competenti per i comprensori di cui sopra, aventi natura di enti pubblici economici, retti da propri statuti, la cui azione è informata ai principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà.

La medesima legge regionale n. 12/2009, al comma 1 dell'art. 35, dispone che i Consorzi di bonifica predispongano il Piano di classifica degli immobili ricadenti nel comprensorio consortile, sulla base delle direttive definite dalla Giunta regionale ai sensi del successivo articolo 36 e approvate in allegato alla deliberazione n. 79 del 27 gennaio 2011. L’art. 35 della l.r. n. 12/2009 definisce anche il procedimento amministrativo di approvazione da parte della Giunta regionale del Piano di classifica degli immobili dei Consorzi di bonifica e dei successivi aggiornamenti o revisioni.

Deve essere evidenziato che il Piano di classifica costituisce lo strumento attraverso il quale i Consorzi individuano i benefici ritratti dagli immobili per l’attività della bonifica e definisce, con cartografia allegata, il perimetro di contribuenza; all’interno di tale perimetro ricadono gli immobili soggetti al pagamento dei contributi consortili in ragione dei benefici conseguenti all’azione della bonifica. Il medesimo Piano, inoltre, definisce e quantifica i parametri e gli indici per ciascuno dei benefici indicati dall’art. 36 della l.r. n. 12/2009: il beneficio di presidio idrogeologico, di natura idraulica e di disponibilità irrigua.

Il consorzio di bonifica Veronese, con deliberazione di Assemblea consortile n. 4 del 24 maggio 2011, ha adottato il Piano di classifica degli immobili e lo ha trasmesso alla Giunta regionale per sottoporlo al procedimento di approvazione.

La Giunta regionale, in esito all’istruttoria dei competenti Uffici regionali, ha approvato con deliberazione n. 1529 del 31 luglio 2012, il Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona, approvando contestualmente il verbale istruttorio, nel quale si rileva la necessità di maggior dettaglio e aggiornamento delle motivazioni a fondamento della metodologia di calcolo per le utenze irrigue non agricole.

Assume rilevanza nel caso del Consorzio Veronese la particolare situazione di alcuni territori posti al confine tra la Regione del Veneto e la Regione Lombardia, i quali traggono beneficio da attività di bonifica e/o irrigazione esercitata da Consorzi di bonifica che istituzionalmente operano nella Regione confinante. Tali situazioni sono regolamentate dall’art. 73 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 “Attuazione della delega di cui  all’art. 1 della L. 22 luglio 1975, n. 382”, che prevede il trasferimento delle funzioni dallo Stato alle Regioni relative ai Consorzi di bonifica anche interregionali; la stessa norma specifica che “quando si tratta di Consorzi che operino in più regioni, si provvederà in base ad intese tra le regioni interessate”.

In proposito, recentemente le Regioni confinanti Veneto e Lombardia hanno riordinato, rispettivamente con l.r. n. 12/2009 e con l.r. n. 25/2011, la materia della bonifica, procedendo peraltro alla costituzione di nuovi Consorzi di bonifica derivanti dalla fusione dei preesistenti.

Per tale ragione, si è reso necessario rivedere l’Intesa vigente dal 1978 tra le due Regioni relativa ai territori con carattere di interregionalità. Con rispettive leggi regionali, della Lombardia 16 aprile 2014, n. 15, e del Veneto 19 giugno 2014, n. 19, è divenuta esecutiva la nuova Intesa per l’esercizio delle funzioni di tutela e vigilanza sui Consorzi di bonifica interregionali.

La nuova Intesa è corredata di apposita cartografia che illustra i territori con carattere di interregionalità; per tali territori la cartografia evidenzia il comprensorio di competenza e il perimetro di contribuenza in cui ricadono.

Peraltro, l’articolato dell’Intesa stabilisce le regole tra Consorzi confinanti sull’esercizio delle funzioni di tutela dei corpi idrici, tra cui la polizia idraulica,  e definisce i rapporti tra Enti pubblici e tra le due Regioni in relazione ai procedimenti amministrativi relativi all’approvazione da parte della Giunta regionale dello Statuto, del Piano di Classifica e del Piano Generale di Bonifica e Tutela del Territorio.

Recentemente, senza che ciò abbia riguardato aspetti di interregionalità, il comprensorio del consorzio di bonifica Veronese è stato interessato da una modifica nel versante nord. Il Consorzio ha presentato istanza e, con deliberazione n. 95 del 14 ottobre 2014 del Consiglio regionale del Veneto, ha ottenuto l’ampliamento del comprensorio consortile lungo la valle dell’Adige fino al confine con la Provincia Autonoma di Trento. In tali territori l’irrigazione è già presente e strutturata: in sinistra Adige le opere sono state realizzate dalla Comunità Montana della Lessinia, in destra Adige l’irrigazione fa capo a utenti riuniti in diversi consorzi di gestione.

In conseguenza dei menzionati cambiamenti, il Consorzio di bonifica Veronese ha adottato con propria deliberazione di Assemblea n. 18 del 27 novembre 2014 , il primo aggiornamento al Piano di classifica, individuando con cartografia allegata le modifiche al perimetro di contribuenza di bonifica e al perimetro di contribuenza irriguo; l’inclusione nel perimetro di contribuenza costituisce presupposto per la individuazione e l’applicazione degli Indici di beneficio del Piano di Classifica degli immobili.

L’istruttoria da parte degli Uffici regionali competenti ha richiesto una preliminare verifica dei presupposti di legge, riscontrando l’esistenza di tutti gli elementi necessari all’accoglimento dell’istanza del Consorzio di bonifica Veronese di Verona, per l’approvazione del primo aggiornamento al Piano di classifica degli immobili:

  • i documenti di “Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Veronese di Verona – aggiornamento novembre 2014” sono stati depositati presso gli Uffici del Consorzio di bonifica e presso gli Uffici della Direzione regionale Difesa del Suolo; del deposito ne è stata data notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 1 del 2 gennaio 2015, nonché nei quotidiani locali secondo le modalità e i tempi disposti dalla legge;
  • avverso la citata deliberazione consortile erano ammessi ricorsi e osservazioni entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito nel BUR; entro tale termine non sono pervenuti agli Uffici della Giunta regionale né osservazioni né ricorsi.

Sulla base delle suddette positive verifiche, i competenti Uffici regionali hanno avviato l’iter istruttorio sul nuovo documento di Piano datato novembre 2014.

Gli esiti dell’istruttoria sono contenuti nel verbale istruttorio che costituisce Allegato A al presente provvedimento: quest’ultimo entra nel merito dei contenuti dei documenti di Piano, compiendo i necessari confronti e verifiche con quanto disposto con le citate direttive regionali.

Si riscontra innanzitutto che con il nuovo Piano di classifica 2014 il consorzio Veronese fornisce una descrizione di maggior dettaglio della metodologia di calcolo per le utenze irrigue non agricole (trattato al punto 4 dell’Allegato A, capitolo 6.7.3), che gli Uffici incaricati dell’istruttoria hanno ritenuto adeguata e coerente ai criteri di un Piano di classifica; ciò costituisce adempimento alle richieste della Giunta regionale formulate con DGR n. 1529/2012 in sede di approvazione del precedente Piano di classifica.

Il nuovo documento di Piano di classifica, sia nella relazione che negli allegati cartografici, illustra nuove aree di inclusione nel perimetro di contribuenza (trattato al punto 1 dell’Allegato A). Qualora si tratti di nuove aree in territorio lombardo, già delimitate e approvate con l’Intesa Interregionale, il consorzio Veronese le riporta nel Piano di classifica 2014, precisando i relativi Indici di Beneficio che vengono applicati. Il verbale istruttorio di cui all’Allegato A al presente provvedimento riassume il criterio di individuazione degli Indici applicato dal Consorzio.

Nel caso in cui il perimetro di contribuenza venga ampliato in aree precedentemente non classificate, ma già appartenenti al comprensorio consortile, il consorzio Veronese ha classificato le aree come nuove Unità Territoriali Omogenee (UTO) e le ha dotate di classifica.

E’ opportuno precisare che, per il territorio su cui esercita l’attività il Consorzio irriguo della Prevaldesca, in attuazione della citata Intesa Interregionale Veneto Lombardia una modestissima porzione dello stesso risulta ora ricompresa nel perimetro di contribuenza del Consorzio Veronese, senza che l’intero territorio del Consorzio Prevaldesca sia stato interessato da specifica classifica con il Piano in esame.

Il Piano di classifica in esame affronta, inoltre, la modifica degli indici di beneficio in funzione di situazioni particolari relative all’attività di bonifica (trattato al punto 2 dell’Allegato A) e all’attività di irrigazione (trattato ai punti 3, 4 e 5 dell’Allegato A).

In proposito, l’istruttoria compiuta dai competenti Uffici della Giunta regionale aveva inizialmente rilevato alcuni aspetti che richiedevano una illustrazione più approfondita nella relazione al Piano. Gli elementi integrativi che superano tale osservazione hanno trovato trattazione nella deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Veronese n. 43 del 13 marzo 2019.

In relazione a quanto sopra, dando adempimento alle disposizioni di cui all’art. 35 della legge regionale n. 12/2009, la Giunta regionale, con deliberazione n. 50/CR del 9 maggio 2019, ha approvato gli esiti dell’istruttoria relativi al primo aggiornamento del Piano di classifica del Consorzio di bonifica Veronese di Verona, incaricando la segreteria della Giunta della trasmissione del medesimo provvedimento al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente Commissione consiliare.

Con parere alla Giunta regionale n. 416 del 12 giugno 2019, la Terza Commissione Consiliare ha espresso all’unanimità parere favorevole a quanto proposto dalla Giunta regionale con la sopra citta deliberazione n. 50/CR/2019.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regio decreto n. 215/1933, artt. 10 e 11;

VISTO il D.P.R. n. 616/1977, art. 73;

VISTE le leggi regionali:

  • 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”;
  • 19 novembre 2010, n. 25 “Modificazioni della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12”;

VISTA l’Intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Veneto, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, divenuta esecutiva con rispettive leggi regionali, della Lombardia 16 aprile 2014, n. 15, e del Veneto 19 giugno 2014, n. 19, per l’esercizio delle funzioni di tutela e vigilanza sui Consorzi di bonifica interregionali.

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 19 maggio 2009, n. 1408 “Costituzione dei nuovi Consorzi di bonifica del Veneto”;
  • 27 gennaio 2011, n. 79 “Direttive per la redazione dei Piani di Classifica degli immobili”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 6 marzo 2012, n. 10/CR “Piano di classifica degli immobili dei consorzi di bonifica Brenta, Veronese e Delta del Po. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”, art. 35, comma 5, e deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio 2011, n. 79.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1529 del 31 luglio 2012 “Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona. Approvazione ai sensi dell’art. 35, comma 5, della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”. Deliberazione n. 10/CR del 6 marzo 2012.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 9 maggio 2019, n. 50/CR “Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona: primo aggiornamento. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”, art. 35, comma 5, e deliberazione della Giunta regionale n. 79 del 27 gennaio 2011”;

VISTO il parere della terza Commissione Consiliare del Veneto n. 416 del 12 giugno 2019.

delibera

  1. di approvare le premesse al presente provvedimento, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
  2. di approvare, sulla scorta del parere della Terza Commissione Consiliare n. 416/2019, ai sensi dell’art. 35 della l.r. n. 12/2009, il Primo aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Veronese di Verona, adottato con deliberazione assembleare consortile n. 18 del 27 novembre 2014, sulla base anche di quanto riportato nel verbale istruttorio che costituisce Allegato A alla presente deliberazione, con la precisazione che le osservazioni ivi formulate sono state superate con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Veronese n. 43 del 13 marzo 2019;
  3. di dare atto che, in attuazione dell’Intesa Interregionale Veneto Lombardia di cui alla LR n. 19/2014, per il territorio ricadente nella Regione Lombardia su cui esercita l’attività il Consorzio irriguo della Prevaldesca, una modestissima porzione del relativo comprensorio risulta ora ricompresa nel perimetro di contribuenza del Consorzio Veronese, senza che il territorio del Consorzio Prevaldesca sia stato interessato da specifica classifica con il Piano in esame;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1395_19_AllegatoA_404549.pdf

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