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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 27 settembre 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1376 del 23 settembre 2019

Nuovo Piano Regionale dei Trasporti: adozione. L.R. n. 25/1998, artt. 11 e 12.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale adotta il nuovo “P.R.T. Veneto 2030 - Mobilità sostenibile per un Veneto connesso e competitivo”, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 12, comma 1, della Legge regionale n. 25 del 30 ottobre 1998.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

La previsione normativa per la redazione del Piano Regionale dei Trasporti (P.R.T.) è contenuta nella L.R. n. 25 del 30 ottobre 1998. La norma prevede sia la procedura per la formazione del Piano (articolo 12), sia la sua modalità approvativa a cura del Consiglio regionale (articolo 11). Il Piano è definito come strumento finalizzato alla previsione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio delle diverse forme di mobilità relative a persone e merci che si svolgono sul territorio regionale, nonché dei fabbisogni infrastrutturali delle diverse forme di mobilità, assicurando una rete di trasporto che privilegi l'integrazione tra le varie modalità e favorisca, in particolare, quelle a minore impatto sotto il profilo ambientale.

Il P.R.T. attualmente vigente risale al 1990 ed ovviamente è riconducibile ad un quadro di programmazione ed a linee di sviluppo di una regione profondamente diversa da quella odierna, sia sotto il profilo sociale che economico. Per questo motivo, con delibera n. 1671 del 5 luglio 2005, la Giunta Regionale adottò il secondo Piano Regionale dei Trasporti, documento che però non fu mai approvato dal Consiglio regionale. Per tale motivo, nel corso del 2018, a tredici anni di distanza, si è posta la necessità di riavviare il progetto di pianificazione in precedenza interrotto, sviluppando un approfondimento complessivo che necessariamente ha dovuto tener conto sia dell'evoluzione economica che ha caratterizzato nel frattempo il tessuto produttivo, distributivo e sociale regionale, sia degli scenari che si prospettano con il progresso delle tecnologie informatiche, le cui incidenze sono e saranno sempre più determinanti su scala regionale.

Con tali premesse, la D.G.R. n. 997 del 06 luglio 2018 ha avviato il programma delle iniziative propedeutiche alla redazione del nuovo P.R.T., secondo la procedura prevista dall'articolo 11 della L. R. n. 25/98.

Le attività di redazione del Piano hanno fatto capo ad una "cabina di regia" interna nell’ambito dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, costituita con la citata D.G.R. n. 997/2018, cui è stato affiancato un board tecnico-scientifico di esperti, istituito con successiva D.G.R. n. 1370/2018, in grado di fornire il necessario supporto al fine di garantire un elevato livello scientifico del Piano, anche con riferimento agli orientamenti maturati dalla più recente bibliografia internazionale di settore. Si è ritenuto opportuno coinvolgere soggetti portatori di competenze ed esperienze riferibili agli Atenei con sede nella regione Veneto ed in particolare l'Università degli Studi di Padova, Università IUAV di Venezia, Università Ca' Foscari di Venezia e Università degli Studi di Verona.

Con riferimento a tali Istituti universitari ed alle specifiche competenze richieste per la partecipazione al board sono stati individuati cinque esperti nei settori della pianificazione dei trasporti, dell’economia dei trasporti, delle strategie ed innovazione del settore pubblico, della geografia economica, sociale e dei trasporti.

La già citata D.G.R. n. 997/2018 ha altresì stabilito che, sotto il profilo operativo, il lavoro di redazione del Piano fosse supportato da operatori economici di elevata esperienza nel settore, secondo specifiche professionalità. La settorialità della materia e la specificità delle indagini necessarie hanno determinato il ricorso ad esperti del settore trasportistico con specifiche professionalità ed esperienze non rinvenibili all'interno dell’Amministrazione regionale. Ciò ha reso necessaria l'acquisizione di competenze tecnico-scientifiche esterne individuate, in base a quanto previsto dalla normativa sui Contratti pubblici in materia di servizi, con Decreto n. 13 del 01 ottobre 2018 del Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica (oggi Direzione Lavori Pubblici, Edilizia e Logistica) e successivi atti direttoriali.

Nel corso dei lavori di redazione del Piano è stata inoltre rilevata la necessità di meglio  coordinare le azioni regionali con le politiche dei trasporti ed infrastrutturali programmate a livello nazionale e comunitario ed in tal senso è stato affidato con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 40 del 17 dicembre 2018 un apposito incarico di “Supporto alla Struttura di Piano per attività di coordinamento e armonizzazione funzionale delle politiche del Piano regionale dei trasporti del Veneto con gli strumenti di programmazione statale ed europea”; analogamente, si è avvertita la necessità di ricercare una adeguata professionalità di supporto alle attività di comunicazione del Piano e alle attività di partecipazione degli attori interessati e degli stakeholder e in tal senso è stato affidato uno specifico incarico con decreto del Direttore della U.O. Logistica, Navigazione e Piano Regionale dei Trasporti n. 85 del 12 agosto 2019.

I lavori di redazione del Piano hanno portato a definire il Documento preliminare di Piano e il Rapporto preliminare ambientale, approvati con decreto del Direttore della Unità Organizzativa Logistica Navigazione e Piano Regionale dei Trasporti n. 55 del 25 marzo 2019, atto che ha consentito l'avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 152/2016 – Codice Ambiente.

La procedura di V.A.S. ha coinvolto gli Enti con competenze ambientali, gli attori direttamente interessati alla redazione del Piano e gli stakeholder istituzionali e privati. Si è trattato di una compagine di soggetti particolarmente ampia e composita, che va dai gestori delle infrastrutture (strade, autostrade, porti, interporti, etc.) agli Enti locali, per arrivare alle Associazioni ambientalistiche, ai Comitati locali e ai rappresentanti delle Associazioni delle Vittime della strada, nonché la struttura regionale competente in materia di VAS nella fase di accompagnamento e redazione del Piano con incontri e approfondimenti sulla proposta di Rapporto Ambientale (Fase di Scoping) .

Fondamentale è stato quindi associare all'attività di discussione prevista dalla normativa ambientale anche quella del confronto "ascensionale" rispetto alle istanze dei diversi portatori di interessi. Per tale ragione, in parallelo alle attività di valutazione del Piano previste dalla V.A.S., si è dato avvio anche ad un articolato confronto pubblico sui suoi contenuti per favorire la partecipazione e garantire la maggiore trasparenza possibile nelle fasi della sua formazione.

A tale scopo,  sono stati organizzati un primo incontro a livello regionale tenutosi a Venezia il 2 luglio 2019 con la presentazione del documento della proposta di Piano e ben sette successivi incontri nel territorio regionale, uno per provincia, occasioni per l'illustrazione dei contenuti del Piano, dei suoi obiettivi e delle sue strategie, in modo da favorire l'implementazione dei contenuti e promuovere la presentazione di contribuiti coerenti alla veste giuridica dello strumento, da acquisire anticipatamente alla fase di adozione del Piano, proprio per privilegiare l’apporto di contributo che ciascun stakeholder è in grado di fornire, alla stregua dello spirito introdotto dalla recente normativa sul dibattito pubblico, ancorché la stessa non sia direttamente applicabile nella specifica fattispecie.

I contributi pervenuti alla data del 1 settembre 2019, che sono risultati in numero di 110, sono stati analizzati e, qualora ritenuti pertinenti e meritevoli, sono stati recepiti nei documenti che vanno a comporre il Piano. Il risultato di tutto quanto sopra sinteticamente illustrato è stata la predisposizione del nuovo “P.R.T. Veneto 2030 - Mobilità sostenibile per un Veneto connesso e competitivo”, che si compone dei seguenti elaborati:

il documento di Piano Regionale dei Trasporti “P.R.T. Veneto 2030 - mobilità sostenibile per un Veneto connesso e competitivo” (Allegato A),

la sintesi non tecnica del documento di Piano (Allegato B),

il Rapporto ambientale (Allegato C),

il Rapporto ambientale - Valutazione di Incidenza Ambientale (Allegato D),

il Rapporto ambientale - Sintesi non tecnica (Allegato E).

Nel merito, il nuovo Piano Regionale dei Trasporti 2020-2030 intende avviare una nuova stagione nel sistema della pianificazione dei trasporti regionale. Si tratta di uno strumento orientato alla visione politica degli obiettivi e delle strategie nel settore della mobilità, delle infrastrutture e dei trasporti. Il nuovo PRT si propone come uno strumento allo stesso tempo strategico e dinamico, in grado di adeguare le proprie azioni agli esiti del monitoraggio dell’efficienza delle scelte attuative: un “piano-processo”, in grado di aggiornarsi continuamente e superare la rigidità della pianificazione “classica”.

Queste considerazioni hanno pertanto sostenuto l'idea che una materia complessa, dinamica e in profonda evoluzione come la mobilità delle persone e delle merci richiedesse una nuova forma di Piano, in grado di comprendere, interpretare e rispondere alle esigenze di una regione in costante evoluzione, dove la relazione con i mercati internazionali è sempre più centrale e allo stesso tempo le dinamiche di relazione tra centro e periferia mantengono, ed anzi amplificano, la loro importanza.

In un Piano così organizzato hanno un ruolo fondamentale il monitoraggio e gli indicatori che vengono assunti, per verificarne l’efficienza delle azioni e delle relative “proposte di azione operative”. In questo disegno diviene di fondamentale importanza la capacità di gestire velocemente l'adeguamento delle azioni ai processi evolutivi della mobilità delle persone e delle merci, così l’idea del “piano-processo” prende forma ed anche efficacia istituzionale.

Il documento di Piano è composto da un ampio quadro conoscitivo che prende in considerazione i principali elementi che concorrono al cambiamento del Veneto nel prossimo decennio. Il risultato che viene proposto è frutto, oltre che di una approfondita analisi scientifica, anche di un ampio percorso di confronto partecipativo cui il Piano è stato sottoposto, e che ha portato all’esame dei suoi contenuti in tutte le province venete, interessando Enti locali, categorie sociali ed economiche, Ordini professionali e più in generale l’intero apparato degli stakeholder.

A questo si è affiancato il lungo processo valutativo, al fine di considerare gli effetti ambientali del Piano, le coerenze interne con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e il processo di coerenza tra obiettivi e strategie e le azioni indicate.

Nello specifico, gli otto obiettivi e le otto strategie individuati sono i seguenti:

Obiettivi:

  1. Connettere il Veneto ai mercati nazionali e internazionali, per la crescita sostenibile dell’economia regionale
  2. Potenziare la mobilità regionale, per un Veneto di cittadini equamente connessi
  3. Promuovere la mobilità per il consolidamento e lo sviluppo del turismo in Veneto
  4. Sviluppare un sistema di trasporti orientato alla tutela dell’ambiente e del territorio
  5. Accrescere funzionalità, sicurezza e resilienza delle infrastrutture e dei servizi di trasporto
  6. Promuovere il Veneto come laboratorio per nuove tecnologie e paradigmi di mobilità
  7. Efficientare la spesa pubblica per i trasporti e mobilitare capitali privati
  8. Sviluppare una nuova governance integrata della mobilità regionale

Strategie:

  1. Inserire l’area metropolitana diffusa del Veneto nella metropolitana d’Italia
  2. Promuovere la comodalità mare – gomma - ferro ed il riequilibrio modale del trasporto merci
  3. Sviluppare infrastrutture e servizi per un trasporto pubblico regionale integrato, intermodale, efficiente
  4. Completare ed efficientare la rete stradale regionale
  5. Migliorare l’accessibilità delle aree turistiche
  6. Sostenere la transizione energetica del trasporto verso una mobilità sostenibile
  7. Promuovere e sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità
  8. Strategie di governo, programmazione e controllo

Al raggiungimento degli obiettivi concorrono ben 37 Azioni di Piano.

Ai fini di quanto previsto dall’articolo 12, comma 2, della Legge Regionale n. 25/1998, l’accesso e la consultazione degli elaborati di Piano sono garantiti al pubblico anche dalla possibilità di visionare e scaricare gli stessi dai seguenti siti web:

  • https://www.regione.veneto.it/web/mobilita-e-trasporti/piano-regionale-trasporti
  • http://www.prtveneto2030.it/

Ai sensi dell’articolo 12, comma 3, della Legge Regionale n. 25 del 30 ottobre 1998, entro sessanta giorni dalla data pubblicazione della presente deliberazione, le Province, i Comuni, le Unioni Montane, le organizzazioni e associazioni economiche e sociali possono presentare alla Giunta regionale osservazioni e proposte. A tale scopo si provvede alla contestuale approvazione del modello di presentazione delle osservazioni (Allegato F).

Si rende, pertanto, ora necessario procedere all’adozione del Piano, secondo la procedura prevista dall’articolo 12 della Legge Regionale n. 25/1998.

Inoltre, va precisato che la procedura in corso è intesa anche ai sensi della normativa in materia di Valutazione Ambientale Strategica, cui il Piano, come sopra si è detto, è sottoposto; pertanto, nella fase di pubblicazione e raccolta delle osservazioni i soggetti interessati possono presentare osservazioni ai sensi della predetta procedura, che saranno poi oggetto di esame e valutazione, prima dell’invio del Piano al Consiglio Regionale ai fini della sua approvazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il parere rilasciato in data 20 settembre 2019 dalla Commissione di cui all’articolo 45, comma 6, della L.R. n. 25/1998, insediata con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 30 del 22 marzo 2017;

Vista la L. R. n. 25 del 30 ottobre 1998 disciplinante l’attività di redazione del Piano Regionale dei Trasporti, in particolare gli articoli 11 e 12;

Vista la Direttiva 2001-42-CE;

Visto il D.lgs. 152/2006 (Codice Ambiente);

Vista la D.G.R. 791/2009 Allegato A;

Viste le D.G.R. n. 997 del 06 luglio 2018; n. 1370 del 08 settembre 2018 e n. 401 del 02 aprile 2019;

Visto il Decreto n. 13 del 01 ottobre 2018 del Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica;

Visto il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Logistica Navigazione e Piano Regionale dei Trasporti n. 55 del 25 marzo 2019;

Visto il parere della Commissione Regionale per la VAS n.90 del 7 maggio 2019;

Visto il parere della Commissione di cui all’articolo 45, comma 6, della L.R. n. 25/1998, del 20 settembre 2019;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di adottare il documento di Piano Regionale dei Trasporti “P.R.T. Veneto 2030 - mobilità sostenibile per un Veneto connesso e competitivo” (Allegato A), la sintesi non tecnica del documento di Piano (Allegato B),  il Rapporto ambientale (Allegato C), il Rapporto ambientale - Valutazione di Incidenza Ambientale (Allegato D), il Rapporto ambientale - Sintesi non tecnica (Allegato E) e il documento contenente le Modalità di presentazione delle Osservazioni (Allegato F) che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di dare avvio ai sensi della L.R. n. 25 del 30 ottobre 1998, articolo 12, alla procedura per la formazione del P.R.T., disponendo la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione;
  4. di stabilire che la proposta di piano adottata sia depositata presso la Direzione Lavori Pubblici, Edilizia e Logistica e pubblicata sul sito web della Regione del Veneto;
  5. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici, Edilizia e Logistica dell'esecuzione del presente provvedimento, ivi compresa la pubblicazione della presente deliberazione e dei suoi allegati sul web;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

(seguono allegati)

Dgr_1376_19_AllegatoA_403977.pdf
Dgr_1376_19_AllegatoB_403977.pdf
Dgr_1376_19_AllegatoC_403977.pdf
Dgr_1376_19_AllegatoD_403977.pdf
Dgr_1376_19_AllegatoE_403977.pdf
Dgr_1376_19_AllegatoF_403977.pdf

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