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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 24 settembre 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1308 del 10 settembre 2019

Linee-guida per le violazioni accertate della disciplina prevista dalla deliberazione numero 153 del 16.2.2018 della Giunta Regionale per le unità di offerta rivolte alla prima infanzia (in particolare di età compresa tra 3 mesi e 3 anni) e denominate "Nidi in Famiglia".

Note per la trasparenza

Col presente provvedimento, si definiscono le linee-guida per le violazioni accertate alla disciplina prevista dalla deliberazione numero 153 del 16.2.2018 della Giunta Regionale per le unità di offerta rivolte alla prima infanzia (in particolare di età compresa tra 3 mesi e 3 anni) e denominate “Nidi in Famiglia”.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il decreto-legislativo numero 65 del 13.4.2017 ha istituito il “Sistema integrato di educazione e di istruzione”, un complesso organico di servizi e di interventi per garantire pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco alle bambine e ai bambini di età compresa tra 0 e 6 anni (articolo 1).

Per la realizzazione delle finalità da perseguire, il decreto-legislativo numero 65 del 13.4.2017 attribuisce funzioni e compiti amministrativi allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali (articoli 5-7).

Alle Regioni compete, fra l’altro, la definizione degli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei “Servizi educativi per l’infanzia” e l’individuazione delle sanzioni da applicare per le violazioni accertate (articolo 6, comma 1, lettera f).

Con riguardo agli standard strutturali, organizzativi e qualitativi, la Regione del Veneto, con la deliberazione numero 153 del 16.2.2018, ha definito i requisiti per l’apertura e il funzionamento del servizio denominato “Nido in Famiglia”, di cui alla seguente definizione: unità di offerta educativa, di cura e socializzazione, rivolta a bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, dotata di un progetto educativo messo in atto in un ambiente domestico da personale educativo opportunamente formato, denominato “Educatore di Nido in Famiglia”; l’unità è verificata ed approvata da personale di coordinamento della rete di Nidi in Famiglia denominato “Coordinatore rete di Nidi in Famiglia”.

Con la deliberazione numero 1994 del 21.12.2018 della Giunta Regionale, l’Amministrazione Regionale ha approvato un apposito percorso formativo professionalizzante, articolato in 180 ore per l’ “Educatore di Nido in Famiglia” e in 60 ore per il “Coordinatore rete di Nidi in Famiglia”.

Con riguardo alle violazioni alla disciplina sancita dalla deliberazione numero 153 del 16.2.2018, l’Unità organizzativa “Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile” della Direzione Servizi sociali ha elaborato una proposta di linee-guida per la verifica dei requisiti, limiti ed obblighi inerenti al “Nido in Famiglia” e per l’individuazione dei relativi provvedimenti da applicare in caso di violazione della disciplina, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa.

La proposta individua, a partire dalla disciplina approvata dalla Giunta Regionale con la deliberazione numero 153 del 16.2.2018, i fatti oggetto di contestazione, il provvedimento da adottare e il procedimento da seguire e si contraddistingue per:

  1. la sistematicità dei controlli, intesa come conformità ad un criterio, poiché, accanto alle verifiche (anche a campione) dovute in relazione agli obblighi di cui al D.P.R. 28-12-2000 n. 445 - “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)” (in particolare dell’articolo 71 “Modalità dei controlli”), prevede l’adozione, da parte della Regione del Veneto, di un programma annuale di controlli (denominato “Piano delle verifiche”), da adottarsi tenendo conto del numero dei “Nidi in Famiglia” attivi e della loro dislocazione territoriale;
  2. il coinvolgimento del Comune territorialmente competente, in un’ottica di sussidiarietà verticale;
  3. la gradualità della verifica, perché la medesima si instaura con la puntuale contestazione scritta della violazione e la possibilità di produrre controdeduzioni in un lasso temporale massimo di 45 giorni;
  4. la proporzionalità del provvedimento da adottare, perché esso è in funzione della rilevanza della violazione rispetto alla funzione pubblica da tutelare (l’educazione e la sicurezza del minore accolto presso il “Nido in Famiglia”);
  5. la progressività del provvedimento, poiché è previsto un provvedimento più grave nel caso di reiterazione della violazione nell’ultimo quinquennio (tranne che nei casi più gravi, per i quali viene adottato il provvedimento più grave già la prima volta);
  6. la responsabilizzazione del “coordinatore rete di Nidi in Famiglia”, tenuto conto della funzione di verifica iniziale e di monitoraggio “in itinere” dei singoli “Nidi in Famiglia”, richiesta per il ruolo assunto,

dunque per essere improntata al perseguimento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, per la Regione e per il Comune territorialmente competente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legislativo 13.4.2017, numero 65, avente ad oggetto “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, numero 445, avente ad oggetto “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;

VISTA la deliberazione numero 153 del 16.2.2018 della Giunta Regionale, avente ad oggetto “D.G.R. n. 1502/2011 – Aggiornamento delle Linee Guida e approvazione dei requisiti per l’apertura e il funzionamento delle unità di offerta rivolte alla prima infanzia 0-3 anni denominate ‘Nidi in Famiglia’ nella Regione del Veneto (L.R. 23 aprile 1990 n. 32 ‘Disciplina degli interventi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi’, D.G.R. n. 674 del 18 marzo 2008, D.G.R. n. 1502 del 20 settembre 2011, D.G.R. n. 2202 del 23 dicembre 2016)”;

VISTA la deliberazione numero 1994 del 21.12.2018 della Giunta Regionale, avente ad oggetto “Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per l’esercizio dell’attività di Educatore di Nido in Famiglia e di Coordinatore rete di Nidi in Famiglia. Decreto legislativo 13 aprile 2017, numero 65”;

VISTA la legge Regione del Veneto 17.4.2012, numero 1, avente ad oggetto “Statuto del Veneto”, in particolare l’articolo 54, che stabilisce le funzioni della Giunta Regionale;

VISTA la legge Regione del Veneto 31.12.2012, numero 54, avente ad oggetto “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’ “, in particolare l’articolo 2, che definisce ulteriormente le competenze in capo alla Giunta Regionale;

delibera

  1. di approvare le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del medesimo, recante le linee-guida per la verifica dei requisiti, limiti ed obblighi inerenti al “Nido in Famiglia” e per l’individuazione dei relativi provvedimenti da applicare in caso di violazione della disciplina stabilita dalla deliberazione numero 153 del 16.2.2018 della Giunta Regionale;
  3. di comunicare le presenti disposizioni ai Comuni e alle Aziende Unità Locali Socio-Sanitarie del territorio regionale Veneto;
  4. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento il direttore della Direzione Servizi sociali o suo delegato, autorizzandolo all’adozione dell’annuale “Piano delle verifiche” dei “Nidi in Famiglia”, che stabilisce i “Nidi in Famiglia” da sottoporre a controllo e che viene adottato tenendo conto del numero dei “Nidi in Famiglia” attivi e della loro dislocazione territoriale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta una spesa a carico del Bilancio regionale;
  6. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1308_19_AllegatoA_403255.pdf

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