Bur n. 107 del 24 settembre 2019

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1299 del 10 settembre 2019

Interventi da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112. Attivazione di un'iniziativa di educazione, informazione e formazione ambientale ad opera dell'Associazione"Una Montagna di Cultura".

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”, conferisce alle Regioni competenze anche in materia ambientale, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie in particolare ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell’ambiente, la tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e la gestione dei rifiuti. Sono stati pertanto istituiti nel Bilancio Regionale 2019 appositi capitoli, tra i quali, il capitolo 100717 “Trasferimenti per finanziamenti di attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)”.

La Giunta regionale ha ravvisato l’opportunità di destinare parte delle risorse assegnate dallo Stato, di cui al sopra citato D. Lgs. n. 112/1998, alla promozione della diffusione di contenuti di carattere ambientale finalizzati alla sensibilizzazione della popolazione veneta verso comportamenti e abitudini ecocompatibili.

In un periodo in cui i potenti strumenti di informazione disponibili consentono di diffondere tra la popolazione una tempestiva ed efficace conoscenza su molteplici aspetti della vita quotidiana, si assiste frequentemente ad una incontrollata diffusione di notizie, anche e soprattutto su tematiche di natura ambientale, talvolta prive di alcun fondamento oggettivo, strumentalmente utilizzate per finalità “diverse”.

In considerazione di quanto sopra richiamato, nell’intento di contenere quanto più possibile la permeabilità dei singoli cittadini nei confronti della diffusione di contenuti mediatici che frequentemente determinano ingiustificati allarmismi, l’Amministrazione regionale ritiene appropriato e necessario avvicinare direttamente gli stessi diffondendo capillarmente la conoscenza dei criteri e delle specifiche strategie adottate dall’Amministrazione regionale nell’ordinaria e concreta gestione delle proprie molteplici funzioni istituzionali in materia ambientale.

In particolare, l’Amministrazione regionale si propone di attuare diversificate azioni di educazione e informazione di carattere ambientale da svilupparsi parallelamente su due distinti piani distinguendo un’azione tesa a stimolare ciascun individuo ad assumere responsabilmente un comportamento ambientalmente sostenibile e rispettoso dei complessi equilibri naturali da un’azione messa in atto dalla Regione, direttamente e tramite molteplici strutture competenti nei diversi ambiti operativi, che prevede una quotidiana azione di controllo, monitoraggio e informazione in riferimento ad una considerevole quantità di parametri ambientali garantendo così un apprezzabile livello di sicurezza.

Nel più generale contesto delle diverse iniziative che l’Amministrazione regionale intende attivare al fine di perseguire le finalità sopra richiamate, spicca per peculiarità ed interesse la proposta avanzata dall’Associazione “Una Montagna di Cultura”, acquisita agli atti dell’Amministrazione regionale e denominata “Paesaggio d’Ampezzo”. Il progetto intende attivare un percorso di eventi e iniziative formative ed informative aperti al pubblico che riguardano sostenibilità, ambiente, tutela del territorio e della montagna. L’iniziativa si sviluppa in un ciclo di incontri e conferenze che prevede, tra l’altro, la presenza di competenti rappresentanti della Regione, programmati nel corso dell’autunno/inverno 2019/2020, in sinergia con la parallela e distinta iniziativa denominata “Una Montagna di Libri”.

Nella medesima nota l’Associazione, a fronte delle considerevoli previsioni di spesa, per consentire il concreto ed efficace avvio delle attività programmate, ha chiesto all’Amministrazione regionale di poter disporre della somma di euro 35.000,00 in forma di anticipazione. L’Associazione si impegna peraltro, nel caso le attività programmate non fossero realizzate o non fossero ritenute adeguate e funzionali alle finalità prefissate, a restituire integralmente o parzialmente il contributo erogato.

Tutto ciò premesso e considerato, riconosciuta la valenza ambientale e la peculiarità del progetto in parola, constatata la stretta attinenza degli obiettivi prefissati dall’iniziativa con i principi ed i criteri perseguiti dall’Amministrazione regionale in materia di comunicazione ambientale, si ritiene opportuno promuovere l’iniziativa proposta, sostenendo parte dei relativi costi e prevedendo, come da esplicita richiesta della medesima Associazione, la possibilità di erogare la medesima somma in forma di anticipazione per far fronte alle specifiche spese connesse al concreto e regolare avvio dell’iniziativa descritta. Successivamente, a conclusione delle attività previste e comunque entro il 31 ottobre 2020, dovrà essere presentata una dettagliata relazione descrittiva del progetto realizzato e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta, al netto di eventuali altri contributi pubblici o privati o altre entrate derivanti da quote di partecipazione acquisite a sostegno della medesima iniziativa. A garanzia del raggiungimento delle finalità prefissate e a tutela delle risorse regionali di cui si prevede l’anticipazione, appare opportuno prevedere la stipula da parte dell’Associazione di idonea polizza fideiussoria a favore dell’Amministrazione regionale di importo pari al contributo assegnato. Detta polizza potrà essere svincolata previo apposito atto del Direttore della Direzione Ambiente che attesti l’integrale e regolare attuazione dell’iniziativa in parola.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;
VISTA la nota trasmessa dall’Associazione “Una Montagna di Cultura”;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di assegnare all’Associazione “Una Montagna di Cultura”, con sede in via Majon, 61 – 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) con codice fiscale 01092690252, per le motivazioni e secondo le modalità descritte in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la somma di euro 35.000,00;
2. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto, secondo le modalità indicate in premessa che costituisce parte integrante e fondamentale del presente provvedimento, provvedendo, in via preliminare, al trasferimento della somma di euro 35.000,00 di cui al punto precedente dal capitolo di Bilancio regionale 100051 che presenta la necessaria disponibilità all’analogo capitolo 100717 “Trasferimenti per finanziamenti di attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” dando atto che quanto previsto dal presente dispositivo risulta condizionato dal buon esito della predetta operazione;
3. di determinare nella somma di euro 35.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Ambiente, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a valere sul capitolo 100717 “Trasferimenti per finanziamenti di attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” per l’esercizio finanziario corrente;
4. di prevedere, su esplicita richiesta della medesima Associazione, il riconoscimento della medesima somma in forma di anticipazione per far fronte alle spese connesse al concreto e regolare avvio dell’iniziativa descritta;
5. di dare atto che, a conclusione delle attività previste e comunque entro il 31 ottobre 2020, dovrà essere presentata dall’Associazione in parola una dettagliata relazione descrittiva del progetto realizzato e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta per la realizzazione degli eventi oggetto del contributo, al netto di eventuali altri contributi pubblici o privati o altre entrate derivanti da quote di partecipazione acquisite a sostegno della medesima iniziativa;
6. di prevedere, a garanzia del raggiungimento delle finalità prefissate e a tutela delle risorse regionali di cui si prevede l’anticipazione, la stipula da parte dell’Associazione di idonea polizza fideiussoria a favore dell’Amministrazione regionale di importo pari al contributo assegnato, detta polizza potrà essere svincolata previo apposito atto del Direttore della Direzione Ambiente che attesti l’integrale e regolare attuazione dell’iniziativa in parola;
7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale, ma ne avvia la procedura;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione..

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