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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1266 del 03 settembre 2019
Linee guida per l'esecuzione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale del Veneto 2019-2021 approvato con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019.
Con il presente provvedimento sono stabilite alcune indicazioni operative comuni per tutte le strutture della Giunta regionale che svolgono attività che richiedono l’acquisizione di dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Allo scopo di favorire il raggiungimento della completa “decertificazione” nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e soggetti privati, l’art. 15 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2012”, già a decorrere dall’1 gennaio 2012, ha introdotto importanti modifiche normative al D.P.R. 28/12/2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” rafforzando il concetto che, nei rapporti con la pubblica amministrazione o con i privati gestori di pubblici servizi, la produzione di certificati deve essere sempre sostituita dalla presentazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà; la mancata accettazione di tali dichiarazioni o la richiesta di certificati o di atti di notorietà costituisce, per la pubblica amministrazione, violazione dei doveri d'ufficio.
L’art. 43, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000 stabilisce infatti l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio prodotte dagli interessati nonché di acquisire d’ufficio le informazioni, i dati e i documenti che siano in possesso di pubblici uffici, previa indicazione, da parte dell’interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Il successivo art. 71 prevede l’obbligo per le amministrazioni procedenti di effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà ad esse presentate ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso D.P.R.
Inoltre, ai sensi di quanto previsto dall’art. 72, comma 2, le amministrazioni certificanti devono individuare e rendere note, attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale, le misure organizzative adottate per l’efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d’ufficio dei dati e per l’effettuazione dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione.
Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale del Veneto 2019 – 2021, approvato con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019, prevede, tra le misure ulteriori da attuare nel periodo 2019 - 2021, l’elaborazione a cura della Segreteria Generale della Programmazione e del Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, di linee guida per la realizzazione di controlli su dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese all’Amministrazione regionale (DPR n. 445/2000) al fine di assicurarne la regolare effettuazione.
Si tratta, quindi, con il presente provvedimento di dare attuazione alla normativa sopra richiamata al fine di garantire un’uniforme e puntuale effettuazione dei controlli in parola, individuando omogenee modalità di esecuzione con riferimento principalmente a:
approvando le Linee guida contenute nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, in merito al quale si è espresso favorevolmente per le vie brevi il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Va evidenziato che le Linee guida predette prevedono che:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTA la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 14 del 22 dicembre 2011;
VISTO il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale del Veneto 2019 – 2021, approvato con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019;
delibera
(seguono allegati)
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