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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 06 settembre 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1273 del 03 settembre 2019

Percorsi di educazione civica e alla legalità negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti da realizzare nell'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020. L.R. n. 11 del 13/04/2001 (art. 138, comma 1, lett. f). L.R. n. 8 del 31/03/2017 e s.m.i. (art. 2, comma 4).

Note per la trasparenza

Con il provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti per percorsi di educazione civica e alla legalità negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto da realizzare nell’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020.

Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo della correlata obbligazione di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Tra le funzioni amministrative attribuite alla Regione dall’art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, nell’ambito delle competenze relative all’istruzione scolastica, ricadono quelle di programmazione dell’offerta formativa.

La Giunta regionale, in attuazione delle politiche regionali, sostiene, attraverso l’erogazione di contributi finanziari a valere su fondi regionali, la realizzazione di iniziative destinate direttamente o indirettamente agli studenti e finalizzate ad arricchire la programmazione didattica e l’offerta formativa del sistema scolastico.

A questo proposito si evidenzia che, in base alla L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, la Regione promuove l’educazione alla legalità, la valorizzazione delle competenze trasversali legate alla cultura del lavoro, il sostegno allo sviluppo delle competenze nelle tecnologie abilitanti, alla diffusione delle discipline sportive, allo sviluppo della sensibilità artistica e musicale e la promozione dell’identità storica del popolo e della civiltà veneta nel contesto nazionale (art. 2, comma 4).

Anche il Piano triennale della prevenzione della corruzione 2019-2021, adottato con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019,  ha previsto di intraprendere un percorso di sensibilizzazione sui medesimi temi destinato in particolare alle giovani generazioni e di introdurre nel calendario scolastico regionale una specifica “Giornata della legalità”.

La previsione ha trovato attuazione nella DGR n. 491 del 23 aprile 2019 “Determinazione del calendario per l’Anno Scolastico 2019-2020” che ha individuato la giornata del 20 marzo 2020 come giorno che le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e durante l’orario scolastico, possono scegliere di dedicare all’approfondimento di tematiche legate all’educazione alla legalità.

L’orientamento regionale trova riscontro in una tendenza generale diffusa anche a livello europeo, che dedica una crescente attenzione a quegli aspetti dell’istruzione scolastica orientati a preparare gli studenti a diventare cittadini attivi, trasmettendo loro le conoscenze, competenze e capacità necessarie a contribuire allo sviluppo e al benessere della società in cui vivono.

In questa direzione si è mossa anche l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) che, a fronte dell’emergenza educativa rilevata da più fronti, ha lanciato nel 2018 una raccolta firme a sostegno della presentazione di una legge di iniziativa popolare per “l’introduzione dell’educazione civica nei curricula scolastici di ogni ordine e grado”.

Tale  proposta di legge ha trovato attuazione nella Legge 20 agosto 2019, n. 92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, pubblicata nella G.U. n. 195 del 21 agosto 2019, che introduce, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, finalizzato a sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società.

Il presente provvedimento intende promuovere la realizzazione di progetti di educazione civica e alla legalità da realizzare negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto nell’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, finalizzati a supportare, integrare e completare le attività formative curricolari realizzate nelle scuole.

Le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati dovranno essere inviati alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, pena l’esclusione.

L’invio dovrà avvenire nel periodo compreso tra la data di pubblicazione dell’Avviso nel BUR e il 10 ottobre 2019.

A ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale di importo non superiore a € 5.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare, a pena di esclusione, un solo progetto in adesione all’Avviso di cui all’Allegato A.

Alla nomina dei componenti della commissione di valutazione preposta all’esame delle domande e dei progetti pervenuti provvederà il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

I contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario, qualora soggetto privato, di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello definito dalla Direzione Formazione e Istruzione, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Resta inteso che in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo successivamente all’approvazione rendicontale.

Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.

Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Allegato A – Avviso pubblico per la presentazione dei progetti,
  • Allegato B – Direttiva per la presentazione dei progetti.

Si propone di quantificare in € 50.000,00 le risorse da destinare alla realizzazione dei progetti. All’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, impegnando le somme sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio regionale di previsione 2019-2021, esercizio 2019.

Si propone di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto, autorizzandone il Direttore ad assumere tutti i provvedimenti necessari al fine della migliore realizzazione dei percorsi di educazione civica e alla legalità  negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado

e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto nell’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, oggetto del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138;

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. e in particolare l’art. 12;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. f);

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 48 del 28 dicembre 2012, art. 9;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017, come modificata con L.R. n. 15 del 20 aprile 2018 e, in particolare l’art. 2, comma 4;

VISTA la “Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente” del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018;

VISTA la L.R. n. 43 del 21 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. n. 44 del 21 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 1928 del 21 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28 dicembre 2018 “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 67 del 29 gennaio 2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 63 del 29 gennaio 2019 “Adozione del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2019-2021 della Giunta Regionale del Veneto, in attuazione della Legge n. 190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

VISTA la DGR n. 491 del 23/4/2019 “Determinazione del calendario per l’Anno Scolastico 2019-2020”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017 con oggetto “Approvazione del "Vademecum beneficiari contributi regionali" e della relativa modulistica per la rendicontazione dei progetti cofinanziati con contributi regionali, compresi i progetti presentati a valere sulla DGR n. 900 del 14 giugno 2016 e a valere sulla DGR n. 453 del 14 aprile 2017”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, riportato nell’Allegato A, e la Direttiva di riferimento riportata nell’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione delle richieste di contributo riferite a progetti per percorsi di educazione civica e alla legalità negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto, da realizzare nell’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020;
  3. di determinare in € 50.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico del Bilancio regionale di previsione 2019-2021, esercizio 2019, a valere sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica, funzioni della Regione per la promozione, la programmazione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di stabilire che le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati dovranno essere inviate alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), pena l’esclusione. L’invio dovrà avvenire nel periodo compreso tra la data di pubblicazione dell’Avviso nel BUR e il 10 ottobre 2019;
  7. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  8. di stabilire che a ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale di importo non superiore a € 5.000,00, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
  9. di stabilire che i contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario, qualora soggetto privato, di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello definito dalla Direzione Formazione e Istruzione, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Ai fini della verifica rendicontale il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017. Resta inteso che in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo successivamente all’approvazione rendicontale;
  10. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi potranno essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  11. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto, autorizzandone il Direttore ad assumere tutti i provvedimenti necessari al fine della migliore realizzazione dei percorsi di educazione civica e alla legalità  negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di formazione professionale del Veneto nell’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, oggetto del presente provvedimento;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1273_19_AllegatoA_402442.pdf
Dgr_1273_19_AllegatoB_402442.pdf

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