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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 09 agosto 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1170 del 06 agosto 2019

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi" per l'Anno scolastico-formativo 2019-2020. Legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020 a favore delle famiglie degli studenti residenti nella Regione del Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado. Il provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 prevede un contributo regionale con risorse statali, per la copertura, totale o parziale, delle spese che le famiglie residenti nel territorio regionale sostengono per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado.

Le risorse sono ripartite tra le Regioni con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Le Regioni, in attuazione al comma 2 del citato articolo 27 della L. n. 448/1998, definiscono le modalità di ripartizione di tali risorse tra i Comuni del proprio territorio.

Con Decreto Dipartimentale n. 901 del 12 giugno 2019 del Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR è stata ripartita tra le Regioni la somma complessiva di € 103.000.000,00, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, secondo quanto previsto dall’art. 27 della succitata Legge n. 448/1998. La somma assegnata alla Regione del Veneto è di € 5.037.006,30.

Con ulteriore Decreto Dipartimentale n. 956 del 19 giugno 2019 dello stesso Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR è stata ripartita tra le Regioni la somma complessiva di € 10.000.000,00, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, per concorrere alle spese sostenute e non coperte da contributo o da sostegni pubblici di altra natura per l’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici anche digitali, relativi ai corsi di istruzione scolastica fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione scolastica, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 258, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 e dall’articolo 7, comma 4, del D.Lgs. 13/04/2017 n. 63. La somma assegnata alla Regione del Veneto è di € 803.569,00.

L’importo totale delle risorse statali assegnate alla Regione del Veneto, pari a € 5.840.575,30, è già stato versato dal MIUR alla Regione del Veneto.

Con il presente provvedimento si propone l’approvazione del bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020.

Il contributo è concesso per le spese relative all’acquisto dei libri di testo e contenuti didattici alternativi, indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime, già sostenute dal richiedente o che lo stesso si è impegnato a sostenere, in caso di prenotazione dei libri, per lo studente, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020.

Al riguardo si precisa che:

  1. l’acquisto può essere effettuato sia in forma individuale, sia tramite forme di azioni collettive;
  2. può riguardare sia libri di testo, sia ogni altro tipo di elaborato didattico (ad esempio: dispense, ricerche, programmi costruiti specificamente), scelti dalla scuola, sia ausili indispensabili alla didattica (ad esempio: audio-libri per non vedenti);
  3. i libri, gli elaborati e gli ausili possono essere predisposti da qualsiasi soggetto pubblico o privato, compresi i docenti, in formato cartaceo, digitale o in ogni altro tipo di formato.

Inoltre, per gli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione, il contributo può essere concesso anche per le spese relative alle dotazioni tecnologiche (ad esempio: personal computer, tablet, lettori di libri digitali), ai sensi dell’articolo 1, comma 258, della Legge n. 208/2015.

Il contributo è destinato alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti:

  • istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), secondarie di primo e secondo grado, nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/04/2005, n. 76;
  • istituzioni scolastiche non paritarie, secondarie di primo e secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (D.M. 29/11/2007 n. 263), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione in base ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (articolo 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (articolo 34 Cost.);
  • istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi sperimentali del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24/09/2015.

Per la determinazione della situazione economica dei beneficiari del contributo “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 2019, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

I beneficiari del contributo devono appartenere a nuclei familiari aventi un ISEE 2019 da € 0 a € 10.632,94, ai sensi dell’articolo 1 del D.P.C.M. 05/08/1999, n. 320.

Tuttavia si ritiene di poter beneficiare, anche per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, le famiglie aventi un ISEE superiore qualora, dopo aver coperto il 100% della spesa delle famiglie aventi l’ISEE di cui sopra, dovessero risultare ancora risorse disponibili.

Si ritiene quindi di assegnare il contributo in questione in base alla seguente progressione:

  • prioritariamente alle famiglie con ISEE da € 0 a € 10.632,94 (Fascia 1);
  • successivamente alle famiglie con ISEE da € 10.632,95 a € 18.000,00 (Fascia 2), qualora residuino risorse, dopo aver soddisfatto il 100% delle richieste di Fascia 1, in base alla proporzione tra la spesa complessiva dei richiedenti e le risorse disponibili.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In esso sono descritte, tra l’altro, le diverse fasi del procedimento e le azioni che devono svolgere i soggetti coinvolti nello stesso, vale a dire il richiedente il contributo, il Comune competente e la Regione del Veneto.

Tali azioni si svolgono quasi interamente all’interno della procedura web regionale dedicata al contributo e in uso ormai da alcuni anni.

Successivamente alla sua approvazione il bando sarà adeguatamente pubblicizzato sia a cura della Regione del Veneto che di ogni singolo Comune.

La bozza grafica della locandina del bando sarà inviata all’Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR per l’espressione del previsto parere, in conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la succitata Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 338013 del 29/07/2019.

Ciascun Comune, dal 02/09/2019 al 14/09/2019, presenterà via web alla Regione del Veneto domanda di accesso alla procedura web regionale dedicata alla gestione del contributo.

Inoltre, ciascun Comune assumerà la qualità di Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR), nell’esecuzione dei compiti assegnati e si impegna ad osservare le norme vigenti in materia di tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali.

Il richiedente il contributo, che deve appartenere ad una delle categorie previste dall’articolo 2) del bando, dal 16/09/2019 al 16/10/2019 dovrà inviare al Comune di residenza dello studente, via web, la propria domanda di contributo e dovrà recarsi presso il Comune stesso con la documentazione prevista dall’articolo 5) del bando ed il numero della domanda, rilasciato dal sistema operativo regionale.

Successivamente, ciascun Comune, dal 16/09/2019 al 31/10/2019, svolgerà l’istruttoria delle domande di contributo ricevute e le invierà alla Regione del Veneto. A seguito di tale istruttoria sarà verificata la spesa complessiva sostenuta dai richiedenti il contributo, o che gli stessi prevedono di sostenere, per l’acquisto dei libri di testo e contenuti didattici alternativi e dotazioni tecnologiche, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020.

La Regione del Veneto, con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, approverà il Piano regionale di riparto delle risorse tra i Comuni, determinerà la percentuale di copertura di tale spesa, uguale per tutti gli aventi diritto e calcolata in base alla proporzione tra la spesa stessa, comunicata dai Comuni, e le risorse disponibili, infine effettuerà i relativi pagamenti.

L’intervento di cui al presente provvedimento rientra nell’obiettivo gestionale 04.02.03 “Favorire il diritto allo studio ordinario”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448;

VISTO l’articolo 1, comma 258 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208;

VISTO l’articolo 1 del D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, e s.m.i.;

VISTO l’articolo 7, comma 4 del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 63;

VISTO il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 di adeguamento del D.Lgs. n. 196/2003 alle disposizioni del Regolamento 2016/679/UE – GDPR (General Data Protection Regulation);

VISTO il D.M. 29 novembre 2007, n. 263;

VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159;

VISTO il Decreto Dipartimentale n. 901 del 12 giugno 2019 del Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR;

VISTO il Decreto Dipartimentale n. 956 del 19 giugno 2019 del Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR;

VISTO il parere favorevole della Sezione Comunicazione e Informazione espresso con nota prot. n. 338013 del 29/07/2019, sulla collaborazione degli URP;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTO l’art. 8 della L.R. 31/03/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, così come modificata dalla L.R. 20/04/2018, n. 15;

VISTA la L.R. 14 dicembre 2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2019”;

VISTA la L.R.14 dicembre 2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 21 dicembre 2018, n. 45 di approvazione del Bilancio regionale di previsione 2019-2021;

VISTA la DGR n. 1928 del 21/12/2018 di approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;

VISTA la DGR n. 67 del 29/01/2019 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera f), della L.R. n. 54 del 31/12/2012      , come modificata con L.R. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 5.840.575,30, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)” del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, esercizio di imputazione contabile 2019, ad avvenuto accertamento delle risorse statali assegnate alla Regione del Veneto ;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria dell’impegno di cui al punto 3 è assicurata dalle risorse statali assegnate dal MIUR alla Regione del Veneto, per gli effetti dei decreti direttoriali n. 901 del 12 giugno 2019 e n. 956 del 19/06/2019;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che a tal fine si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/istruzione/buono_libri.

(seguono allegati)

Dgr_1170_19_AllegatoA_400260.pdf

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