Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 97 del 27 agosto 2019


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1055 del 30 luglio 2019

Autonomia del Veneto in attuazione dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione. Autorizzazione acquisto volume "Autonomia" a cura del Prof. Mario Bertolissi ed edito da Marsilio Editore.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si autorizza l’acquisto del volume “Autonomia” a cura del Prof. Mario Bertolissi edito da Marsilio Editore e volto all’illustrazione della tematica dell’autonomia differenziata ai sensi dell’art. 116 terzo comma della Costituzione con riferimento al processo avviato dalla Regione del Veneto all’esito della consultazione referendaria tenutasi il 22 Ottobre 2017.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è da tempo impegnata, com’è noto, nel percorso di attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, che consente alle Regioni che ne fanno richiesta di poter conseguire “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”, sia legislativa che amministrativa, secondo un iter procedurale complesso, del tutto innovativo e di fatto riformatore dell’attuale assetto delle competenze ad oggi poste in capo allo Stato e alla Regione.

Il negoziato con lo Stato è stato formalmente avviato il 1 dicembre 2017 e si è svolto, per un primo periodo, data la ristrettezza dei tempi da dedicare alla trattativa in considerazione della allora imminente scadenza della Legislatura statale, con riguardo a prime cinque materie quali la tutela e valorizzazione dell’ambiente e dell’ecosistema, la tutela della salute, l’istruzione, la tutela del lavoro e i rapporti internazionali e con l’Unione europea.

In esito a questo primo confronto, il Governo e la Regione del Veneto, nel rispetto del principio di leale collaborazione, sono giunti alla sottoscrizione, in data 28 febbraio 2018, di un Accordo preliminare in merito all’Intesa prevista dall’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, fermo restando il prosieguo del negoziato sulle stesse cinque materie indicate negli allegati dell’Accordo medesimo nonché sulle altre restanti materie indicate dalla Regione.

Successivamente alla nomina del nuovo Governo, il 12 giugno 2018 la Delegazione trattante del Veneto presieduta dal Presidente Luca Zaia ha incontrato a Roma il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani, la quale ha formalmente sancito la riapertura del negoziato con la Regione per il conseguimento dell’autonomia differenziata.

A partire dal mese di agosto 2018 e, con particolare frequenza, nei primi mesi dell’anno in corso, si sono tenuti molteplici incontri tecnici bilaterali tra i rappresentanti dei Ministeri e i rappresentanti della Regione interessati per materia, a seguito dei quali si è giunti alla formulazione di una possibile bozza di Intesa tra Stato e Regione oggi al vaglio del Governo.

Con riferimento ai contenuti della possibile Intesa, sono stati indicati alcuni principi generali per l’individuazione e la determinazione delle risorse necessarie all’esercizio delle maggiori competenze che saranno riconosciute.

Per assicurare il finanziamento integrale delle maggiori funzioni, come previsto dall’articolo 119, quarto comma, della Costituzione, è previsto: il riconoscimento alla Regione di compartecipazioni o riserve di aliquota al gettito di uno o più tributi erariali maturato nel territorio regionale; il riferimento alla spesa storica sostenuta dallo Stato nella Regione, relativamente alle funzioni riconosciute, quale criterio da applicare in una prima fase transitoria; il ricorso ai fabbisogni standard quali parametri su cui fondare, a regime, la quantificazione delle risorse necessarie, a garanzia di maggiore efficienza ed efficacia della spesa pubblica.

Una volta conclusa la fase di confronto con il Governo sui contenuti delle funzioni nelle singole materie in ordine alle quali sono state avanzate dalla Regione le richieste di maggiore autonomia e, soprattutto, una volta avvenuta la sottoscrizione dell’Intesa, dovrà essere immediatamente avviata, anche in contemporanea con l’iter legislativo di approvazione dell’Intesa, una ulteriore fase di studio ed approfondimento finalizzata alla elaborazione dei possibili contenuti dei provvedimenti di competenza della Regione del Veneto in attuazione della legge di differenziazione.

Con riferimento alle maggiori competenze che potranno essere riconosciute al Veneto, alla Regione spetteranno certamente  prevalenti competenze legislative, che ne rafforzano la natura di ente di legislazione, programmazione ed indirizzo; alle Autonomie locali, invece, saranno attribuite con legge regionale, in attuazione dell’articolo 118 della Costituzione, le nuove competenze amministrative riconosciute dallo Stato, nell’ambito di un percorso volto ad attuare una rinnovata governance territoriale ispirata ad una logica di sussidiarietà e di condivisione e confronto con il sistema delle Autonomie.

L’autonomia differenziata costituisce infatti un obiettivo di tutto il territorio, voluto e votato a grande maggioranza dai Veneti: si tratta di un rilevante processo di riforma dell’assetto complessivo delle competenze e dei rapporti tra lo Stato e il Veneto nel suo complesso che, oltre ad interessare direttamente l’Istituzione regionale, coinvolgerà necessariamente tutti gli enti territoriali.

Nella concreta allocazione delle funzioni e nell’utilizzo delle risorse assegnate la Regione intende dunque dare piena applicazione al principio di sussidiarietà, a favore del sistema delle Autonomie Locali, sistema che l’Amministrazione regionale ha già fattivamente coinvolto nel processo di riconoscimento dell’Autonomia differenziata, tramite ANCI e UPI organi rappresentativi di Comuni e Province.

Il ripensamento dei livelli di governo territoriale costituisce, d’altronde, l’oggetto di vari strumenti di governance regionale quali il Piano di riordino territoriale e il processo di associazionismo intercomunale che non potranno non essere interessati nella loro implementazione dall’esito del percorso autonomistico.

Il principio che si ritiene debba ispirare la Regione nel ridisegnare, insieme alle Autonomie locali, un nuovo sistema di governance territoriale è quello secondo cui esiste una correlazione positiva tra capacità istituzionale e competitività dei territori; implementare non solo le competenze, ma anche e soprattutto la capacità delle nostre Istituzioni di organizzare e gestire al meglio le nuove competenze assegnate, anche tramite azioni di semplificazione e di efficientamento dell’azione delle nostre Amministrazioni, significa incrementare le potenzialità di sviluppo e di crescita del nostro territorio.

Al riguardo, va ricordato che anche il nostro Statuto pone l’efficientamento e la semplificazione come principi cui la Regione deve tendere nel conferimento di funzioni amministrative agli enti locali.

Ciò premesso, ad ulteriore specificazione del processo in corso è prossima la pubblicazione del volume “Autonomia” edito da Marsilio Editore a cura del Prof. Mario Bertolissi, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Padova, nonchè componente della Delegazione trattante della Regione nel negoziato con il Governo.

Il volume fornisce un prestigioso contributo scientifico alla tematica dell’autonomia differenziata di cui all’art.116 comma terzo della Costituzione: in tal senso l’Amministrazione Regionale intende acquistarne un congruo numero di esemplari per la loro diffusione presso tutti gli organi istituzionali, in particolar modo degli Enti locali del territorio, le associazioni rappresentative di categoria e gli stakeholders interessati dal processo della autonomia differenziata, quale utile strumento di conoscenza e approfondimento del percorso di innovazione istituzionale che la Regione sta affrontando, anche in considerazione del significativo ruolo che ciascuno dei soggetti indicati sarà chiamato a svolgere, secondo le rispettive competenze, nella successiva fase di attuazione di quanto sarà riconosciuto al Veneto, in termini di nuove o maggiori potestà legislative e amministrative, con la definizione dell’Intesa e la conseguente legge statale di differenziazione.

La casa editrice Marsilio ha riservato alla Regione del Veneto il prezzo speciale di euro 6 a copertina rispetto a quello di euro 14 previsto per la vendita al pubblico.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di autorizzare il Direttore della Direzione Enti locali e servizi Elettorali, Struttura competente per materia, all’acquisto di n. 1.000 copie del volume, ponendo in essere tutti gli adempimenti attuativi in conformità a quanto disposto dal D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e dalla DGR n. 1475 del 18/09/2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 1475 del 18/09/2017;

VISTO l’art. 2, c. 2, lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la D.G.R. n. 1928 del 21.12.2018 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al

Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTO il Decreto n. 12 del 28.12.2018 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del

Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;

VISTA la DGR n. 67 del 29.01.2019;

VISTO il D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la proposta di Marsilio Editore in data 8 Luglio 2019 agli atti della struttura competente per materia;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di autorizzare il Direttore della Direzione Enti locali e Servizi Elettorali, Struttura competente per materia, all’acquisto di n.1.000 copie, al prezzo unitario di euro 6, del volume “Autonomia” edito da Marsilio Editore, a cura del Prof. Mario Bertolissi, in conformità a quanto disposto dal D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e dalla DGR n. 1475 del 18/09/2017;
  3. di determinare in € 6.000,00,oltre IVA se dovuta, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi elettorali disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101742 del bilancio di Previsione 2019-2021, che presenta l'occorrente disponibilità
  4. di dare atto che la spesa che si prevede di impegnare con i successivi provvedimenti del Direttore non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro