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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 956 del 12 luglio 2019
Piano annuale 2019 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile. Articolo 3, comma 1, L.R. 21 giugno 2018, n. 21. Deliberazione/CR n. 59 del 04 giugno 2019.
Con il presente provvedimento si approva, a seguito del parere positivo espresso dalla Prima Commissione consiliare, il Piano 2019 degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della L.R. 21 giugno 2018, n. 21, incaricando il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR di provvedere con propri atti alla concreta attuazione del Piano stesso.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Con legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”, la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali, del diritto europeo e del diritto internazionale, riconosce la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli, ed opera all'interno del territorio regionale per rendere effettivi i diritti umani, le libertà fondamentali dell'uomo, la cultura di pace e la cooperazione allo sviluppo.
Per il perseguimento di tali finalità, all’articolo 2 la L.R. n. 21/2018 prevede che la Regione promuova e sostenga sull’intero territorio regionale:
L’articolo 3 della L.R. n. 21/2018 individua, quale strumento operativo, il “Piano annuale di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile”, che la Giunta regionale approva con cadenza annuale, acquisito il parere del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui all’articolo 5, e della competente commissione consiliare.
Per motivi di organicità e completezza delle tematiche trattate, nel citato Piano sono state inclusi gli interventi a sostegno delle organizzazioni del mercato equo e solidale, di cui alla L.R. 22 gennaio 2010, n. 6, e gli interventi relativi al materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, di cui alla L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7 e alla L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53.
Il suddetto Tavolo regionale, riunitosi in data 10 maggio 2019, ha espresso parere favorevole sulla proposta di Piano per l’anno 2019, di seguito Piano 2019, di cui all’Allegato A al presente provvedimento.
Nello specifico, relativamente alla tematica della cooperazione allo sviluppo sostenibile, il Piano 2019 individua all’interno del dettato normativo ed operativo definito dalla Legge n. 125/2014 “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, gli obiettivi, le aree tematiche e geografiche prioritarie, i settori di intervento, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, nonché i criteri di ripartizione degli stanziamenti regionali relativamente agli interventi di cooperazione allo sviluppo sostenibile, al materiale sanitario dismesso per interventi di solidarietà internazionale, nonché agli interventi in materia di commercio equo e solidale.
Relativamente alla tematica della promozione dei diritti umani, il Piano 2019 individua gli obiettivi, le strategie di intervento, la disciplina dei rapporti di collaborazione con la Fondazione “Venezia per la ricerca sulla pace” e il Centro di Ateneo per i Diritti umani “Antonio Papisca”, nonché i criteri di assegnazione e ripartizione dello stanziamento regionale a per la concessione di voucher educativi nelle Scuole.
A sostegno delle azioni regionali definite nel Piano 2019, le risorse disponibili sul Bilancio regionale di previsione 2019 – 2021 per gli interventi di cooperazione allo sviluppo ammontano ad Euro 500.000,00 sul capitolo 103733 “Azioni regionali per la cooperazione allo sviluppo sostenibile (L.R. 21/06/2018, n. 21)”, per gli interventi a supporto del commercio equo e solidale ammontano ad Euro 130.000,00 sul capitolo 101493 “Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22/01/2010 n. 6)”, e per la promozione dei diritti umani Euro 105.000,00 sul capitolo 103734 "Azioni regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani - trasferimenti correnti (L.R. 21/06/2018, n. 21).
Non sono invece previste, per la corrente annualità, risorse da destinare a beni e attrezzature sanitarie dismesse per interventi di solidarietà internazionale.
Di seguito una breve descrizione degli interventi relativi alle tematiche sopra evidenziate.
A. INTERVENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Sono denominate iniziative partecipate gli interventi di cooperazione realizzati in collaborazione con il Governo italiano, l'Unione Europea, le Agenzie e altre istituzioni e organismi operanti in ambito nazionale e internazionale. L’importanza e l’entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, ne hanno richiesto dal 2008 l’identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Il Piano annuale 2019 individua n. 3 iniziative avviate con il Ministero degli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, in corso di realizzazione (progetto "RISORSA TERRA. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso"; progetto "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale"; progetto AYLLUS - rafforzamento delle comunità indigene della Bolivia"), che ricevono dalla Regione del Veneto un finanziamento in kind. Altre iniziative, ora concluse, sono state avviate negli anni precedenti all'interno di programmi comunitari o in collaborazione con Agenzie delle Nazioni Unite.
Per le iniziative a contributo, il Piano annuale definisce i requisiti dei soggetti richiedenti e i criteri da applicare nella valutazione dei progetti, inclusi i criteri di valutazione per l’istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti.
E' demandata a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR l'approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e la relativa modulistica, l'approvazione delle risultanze istruttorie di valutazione delle richieste di contributo, la definizione delle modalità di rendicontazione e liquidazione dei contributi e l'assunzione dei relativi impegni di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103733 per l’importo massimo di Euro 500.000,00.
Il quadro normativo regionale in materia di utilizzo dei beni ed attrezzature sanitarie dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, introdotto dall’articolo 7 della L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, e successivamente completato dall’articolo 53 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, e dal Regolamento di disciplina per l’utilizzo delle attrezzature dismesse a fini umanitari (DGR n. 2497 del 2.11.2010), affida alla Regione del Veneto il compito di facilitare l’incontro tra la domanda dei soggetti privati e pubblici operanti in progetti di cooperazione internazionale in campo sanitario e l’offerta di materiale sanitario dismesso ma ancora funzionante da parte delle Aziende sanitarie del territorio veneto.
La procedura online all’interno del portale istituzionale per la cessione e la richiesta delle apparecchiature e beni sanitari dismessi, operativa dal 2014, è volta a mettere in contatto diretto i tre soggetti coinvolti: Regione del Veneto, Aziende sanitarie ed Enti richiedenti.
Si rileva che a partire dal 2014 si è registrata una forte diminuzione nel numero di attrezzature dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, essendo intervenuta la deliberazione della Giunta regionale n. 1167 del 08.7.2014 che ha disposto che le Aziende sanitarie debbano prioritariamente destinare le apparecchiature sanitarie (da dismettere o dismesse) alla cessione a titolo oneroso.
Anche per l’anno 2019 non sono previsti stanziamenti in materia.
La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l’accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.
Il Piano annuale 2019 ha inteso ripartire lo stanziamento regionale destinato alle attività di promozione del commercio equo e solidale come segue:
4a) Progetti promossi dagli enti iscritti all’elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo e solidale
Il Piano definisce i requisiti e i criteri da applicare nella valutazione dei progetti, inclusi i criteri di valutazione per l’istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti.
E' demandata a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR, l'approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e la relativa modulistica, l'approvazione delle risultanze istruttorie di valutazione delle richieste di contributo, la definizione delle modalità di rendicontazione e liquidazione dei contributi e l'assunzione dei relativi impegni di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 101493 per l’importo massimo di Euro 90.000,00.
4b) Sostegno all'organizzazione della "Fiera4Passi"
L'articolo 8 della L.R. n. 6/2010 prevede espressamente che "la Giunta Regionale promuove e sostiene annualmente, con specifici contributi, una fiera organizzata in collaborazione con le organizzazioni iscritte nell'elenco regionale previsto dall'articolo 4 per la promozione e la vendita dei prodotti del commercio equo e solidale". L'evento, denominato "Fiera4Passi", giunto alla XIV edizione, si è svolto dal 17 al 19 maggio 2019 a Treviso - Parco di Sant'Artemio.
L'edizione di quest'anno, dal titolo "Metti in circolo le idee! Economie circolari, circoli e comunità", è stata dedicata allo sviluppo del tema dell'economia circolare, quale economia in grado di autorignerarsi, sia dal punto di vista biologico che tecnico.
Per il sostegno all’organizzazione della Fiera viene prevista la concessione di un contributo per l’importo massimo di Euro 40.000,00 a favore di Pace e Sviluppo Cooperativa sociale con sede in Treviso, a fronte di spese preventivate per l’importo di Euro 160.000,00, disponendo che il detto contributo sia erogato sulla base di una rendicontazione di spesa comprovata da corretta documentazione contabile per un importo non inferiore ad Euro 60.000,00.
E' demandata a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR l'approvazione delle modalità di erogazione del contributo regionale e l'assunzione del relativo impegno di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 101493 per l’importo massimo di Euro 40.000,00.
Nella seguente tabella riepilogativa sono individuati gli interventi di cooperazione allo sviluppo sostenibile, i relativi stanziamenti ed i relativi adempimenti, previsti dal Piano 2019.
Descrizione
Capitolo
Importo
Adempimenti
Interventi di cooperazione allo sviluppo sostenibile
103733
Euro 0,00
Nessun adempimento
Euro 500.000.00
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di approvazione del bando e della relativa modulistica di presentazione delle domande.
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di approvazione delle risultanze istruttorie e impegno di spesa.
Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale
101493
Euro 90.000,00
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di approvazione del bando e della relativa modulistica per la presentazione delle domande.
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di approvazione delle risultanze istruttorie, concessione contributi e assunzione impegni di spesa.
Euro 40.000,00
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di definizione delle modalità di erogazione del contributo regionale e assunzione dell'impegno di spesa.
B. INTERVENTI PERLA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI
La Regione del Veneto partecipa, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione “Venezia per la ricerca sulla pace”, istituita in attuazione dell’articolo 10 della L.R. n. 18/1988.
La Fondazione è un centro di ricerca senza scopo di lucro dedicato ad approfondire gli elementi che, a partire dal contesto socio-politico, favoriscono processi di pace e la difesa e promozione dei diritti individuali e dei popoli attraverso il diritto, oltre a promuovere iniziative, quali convegni, atte a divulgare i risultati delle ricerche effettuate.
Per consentire la realizzazione della nuova programmazione, il Piano 2019, come previsto dall’articolo 8 della L.R. n. 21/2018, prevede per l’anno in corso di destinare l’importo di € 5.000,00 a favore della Fondazione Venezia per la ricerca sulla Pace.
Al Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR è demandato di provvedere con propri atti all'assunzione del relativo impegno di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l'importo massimo di Euro 5.000,00, ed alla definizione delle modalità per la sua erogazione.
L’articolo 2, comma 1, lettera b, della legge regionale n. 21/2018 prevede che la Regione promuova e sostenga all’interno del territorio regionale “la raccolta, sistematizzazione e diffusione di studi, ricerche, pubblicazioni, audiovisivi e documenti prodotti in sede regionale, nazionale e internazionale, anche in collegamento con altre banche dati, riguardanti i settori della promozione e protezione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile”.
Nel corso della vigenza ventennale della precedente L.R. n. 55/1999 la Regione del Veneto, tramite convenzione, ha disciplinato i suoi rapporti con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università degli Studi di Padova per sostenere l’Archivio Pace Diritti Umani, istituito con la L.R. n. 18/1988, che ha svolto funzioni di raccolta, elaborazione e messa a disposizione del pubblico di documenti, database e risorse informative sulle tematiche della pace, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
La convenzione attualmente vigente, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 2, comma 1, lettera b della L.R. n. 21/2018, copre il periodo 22 novembre 2018 - 21 novembre 2019. Nel confermare la prosecuzione della collaborazione con apposita convenzione anche per il periodo 22 novembre 2019 - 21 novembre 2020, si demanda a successivi provvedimenti l'approvazione del testo della stessa e del relativo impegno di spesa a favore dell’Università degli Studi di Padova - Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l'importo massimo di Euro 30.000,00.
Per i voucher educativi il Piano 2019 definisce i requisiti e le modalità di presentazione delle proposte di percorso educativo, i criteri di assegnazione, i requisiti dei soggetti proponenti (enti no profit) e le tipologie dei soggetti richiedenti (Scuole), i criteri di valutazione delle proposte, i requisiti per le richieste da parte delle Scuole, le modalità di assegnazione e di liquidazione del voucher e la misura massima di partecipazione finanziaria regionale.
Il Piano prevede per il 2019 una dotazione di € 70.000,00 per i voucher educativi.
Al Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR è demandato di provvedere con propri atti all'approvazione dell’avviso e della relativa modulistica per la presentazione delle proposte di voucher da parte degli enti no profit e delle richieste da parte delle Scuole, delle successive modalità di assegnazione dei voucher educativi e della loro rendicontazione, nonché all'assunzione dei relativi impegni di spesa i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l’importo massimo di Euro 70.000,00.
Nella seguente tabella riepilogativa sono individuati gli interventi di promozione dei diritti umani, i relativi stanziamenti ed i relativi adempimenti, previsti dal Piano 2019.
Interventi per la promozione dei diritti umani
103734
Euro 5.000,00
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di assunzione dell'impegno di spesa e definizione delle modalità per l’erogazione del contributo regionale
Euro 30.000.00
Deliberazione della Giunta regionale per approvazione del testo della convenzione, con incarico al Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR dell’esecuzione della stessa (sottoscrizione della Convenzione, Decreto di impegno di spesa).
Euro 70.000,00
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR dell'avviso e della modulistica per la presentazione delle domande.
Decreto del Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR di approvazione delle risultanze istruttorie, concessione voucher e assunzione impegni di spesa.
Sulla base delle considerazioni formulate, con deliberazione /CR n. 59 del 4 giugno 2019 è stato approvato il Piano annuale 2019 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
La deliberazione /CR n. 59/2019, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3, comma 1, della legge regionale 21 giugno 2018, n. 21, è stata trasmessa alla Commissione consiliare competente che nella seduta del 19 giugno 2019 ha espresso a maggioranza il proprio parere favorevole sul citato Piano.
Con il presente provvedimento si propone quindi di approvare il Piano annuale 2019 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 21 giugno 2018, n. 21;
VISTE la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7 e la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53;
VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;
VISTO il parere favorevole espresso dal Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile in data 10 maggio 2019;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e ss.mm. e ii.;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e ss.mm. e ii.;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;
VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1 e ss.mm. e ii.;
VISTA la L.R. 21 dicembre 2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1928 del 21 dicembre 2018 “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il DSGP 28.12.2018, n. 12 “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 67 del 29 gennaio 2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la propria deliberazione/CR n. 59 del 04 giugno 2019;
VISTO il parere della Prima Commissione consiliare rilasciato in data 19 giugno 2019;
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm. e ii.;
delibera
(seguono allegati)
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