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Materia: Edilizia scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 865 del 19 giugno 2019
Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Aggiornamento e conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano 2019-2020 ed approvazione di una graduatoria unica con nuove domande (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018).
Il provvedimento, sulla base delle istanze presentate secondo i criteri approvati con DGR n. 493 del 23/04/2019 e DGR n. 397 del 02/04/2019, dispone rispettivamente: 1) l’aggiornamento e la conferma dell’attualità degli interventi relativi al Piano 2019-2020, 2) l’approvazione di una graduatoria unica con nuove domande, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica, in attuazione alla L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
L’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104 ha stabilito che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari di proprietà degli enti locali, le Regioni interessate possono essere autorizzate a stipulare per la programmazione triennale 2013-2015 appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
In attuazione della suddetta disposizione, con Decreto interministeriale 23 gennaio 2015, tenuto conto dell’intesa in materia preventivamente raggiunta in sede di Conferenza Unificata in data 1° agosto 2013 tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e autonomie locali, sono state definite le modalità di attivazione dei mutui, nonché le modalità per la formazione della programmazione triennale 2015-2017.
La citata intesa ha previsto che le Regioni valutino, nel procedimento di programmazione, i fabbisogni edilizi in ragione di una dettagliata indicazione da parte di Comuni e Province circa l’utilizzo degli edifici scolastici, delle eventuali proposte di razionalizzazione della rete scolastica, oltre a considerare la celerità di esecuzione degli interventi e l’immediata cantierabilità, con particolare riguardo alla sussistenza di progettazioni esecutive, alla disponibilità delle aree e all’assenza di vincoli normativi.
Per procedere con la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, sentita in data 23 novembre 2017 la competente Conferenza Unificata, il Decreto interministeriale del 3 gennaio 2018 ha definito ulteriori criteri per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di immobili adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli enti locali, nonché per favorire la costruzione di nuovi edifici e palestre scolastiche pubbliche.
Nel contesto descritto, con DGR n. 511 del 17/04/2018 è stato approvato un avviso pubblico per la formazione del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali.
Entro il termine del 21 maggio 2018 stabilito dal predetto avviso pubblico sono pervenute alla Regione, da parte di 209 Comuni, 5 Province e dalla Città Metropolitana, un totale di 345 domande, elencate nell’Allegato A alla D.G.R. n. 1044 del 17 luglio 2018.
Con deliberazione n. 1561 del 22 ottobre 2018 ad oggetto “Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Avviso pubblico per la presentazione delle istanze approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018. Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali di cui alla DGR n. 1044 del 17/07/2018. Rettifiche materiali. (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto interministeriale del 03/01/2018.)” la Giunta Regionale ha definitivamente approvato le graduatorie regionali in parola, per il triennio 2018-2020.
L'entità complessiva dei quadri economici degli interventi ritenuti ammissibili, desumibile dagli Allegati A e B alla citata DGR n. 1561/2018, è risultata pari a € 337.644.481,01 di cui € 304.074.787,68 relativi a progetti presentati dai Comuni e € 33.569.693,33 relativi a progetti presentati dalle Province e Città Metropolitana di Venezia.
Il corrispondente contributo statale complessivo chiesto al MIUR è risultato pari a € 226.998.666,14 di cui € 197.156.772,11 riferito ai Comuni e € 29.841.894,03 riferito alle Province ed alla Città Metropolitana.
Il Piano triennale e i Piani annuali sono stati trasmessi al MIUR con note del Direttore della U. O. Edilizia Pubblica n. 309442 del 24 luglio 2018 per quanto concerne la DGR n. 1044/2018, e n. 447247 del 5 novembre 2018 per quanto concerne la DGR n. 1561/2018, per concorrere alla formazione della Programmazione unica nazionale 2018-2020.
Detta programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica è stata rispettivamente approvata e rettificata con Decreti MIUR n. 615 del 12/09/2018 e n. 849 del 10/12/2018.
Con decreto MIUR dell’1/02/2019 (G.U. del 6/05/2019, n. 104) la Regione del Veneto è stata autorizzata alla stipula di mutuo finanziario per un netto ricavo pari a € 119.821.005,43 per il finanziamento del programma di interventi per l’anno 2018.
Da ultimo, con DGR n. 722 del 28/05/2019 è stato completato l’impiego di tutte le suddette risorse assegnate alla Regione da parte del MIUR, con l’individuazione di ulteriori tre interventi di edilizia scolastica.
AGGIORNAMENTO PIANO 2019-2020
Con nota del Direttore della Direzione Generale del MIUR competente per gli interventi in materia di edilizia scolastica prot. n. 5451 del 26/02/2019, ricevuta al n. 78823 del 26/02/2019, le Regioni sono state invitate a trasmettere il Piano 2019-2020, aggiornato anche a seguito dei suddetti finanziamenti già autorizzati per il 2018.
Con successiva nota n. 10694 del 02/04/2019, ricevuta al prot. n. 132403 del 02/04/2019, il MIUR ha trasmesso il decreto ministeriale n. 119 del 21/02/2019, con cui viene stabilito al 30/06/2019 il termine per l’invio al Ministero del Piano 2019-2020.
Con DGR n. 493 del 23/04/2019 sono stati, pertanto, stabiliti i criteri per la conferma dell’attualità degli interventi elencati nell’Allegato C al provvedimento medesimo, nel quale non figurano quelli già proposti al MIUR per il relativo finanziamento.
Come da art. 3 dell’Allegato A alla richiamata DGR n. 493/2019, gli aggiornamenti consentiti sono: le annualità di riferimento 2019-2020, il grado di priorità assegnato dagli Enti Locali nel caso di più istanze, il livello di progettazione ed il relativo quadro economico, nonchè tutte le situazioni utili all’attribuzione del punteggio di graduatoria; non sono invece consentiti gli aggiornamenti volti a variare l’edificio individuato, l’oggetto dell’intervento e la sua tipologia.
Il provvedimento ha inoltre fissato al 06/05/2019 il termine per la presentazione di eventuali richieste di aggiornamento.
Entro i termini sopra indicati sono state trasmesse n. 10 istanze di aggiornamento da parte di Comuni elencate nell'Allegato A "Elenco delle istanze per l'aggiornamento del Piano 2019-2020 (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018)". Nel medesimo Allegato A sono in particolare evidenziati gli eventuali motivi di non ammissibilità dell'istanza di aggiornamento o di riduzione della spesa ritenuta ammissibile. E’ inoltre stato determinato l’importo finanziabile, calcolato al 100% dell’importo ammissibile, al netto delle eventuali quote di cofinanziamento indicate dagli Enti.
Con il presente provvedimento è stato inoltre rettificato il punteggio in graduatoria dell’intervento per l’adeguamento sismico della scuola primaria “Dante Alighieri” nella frazione di Gargagnano in Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella (Vr) (posizione 79 dell’Allegato C della DGR n. 493 del 23/04/2019), in quanto, su segnalazione dell’Ente n. 8995 del 09/05/2019 registrata al protocollo regionale n. 185927 in data 13/05/2019, la condizione di chiusura dell’edificio disposta da autorità competente (ulteriori 5 punti) non è stata, per mero errore materiale, riconosciuta con la precedente DGR n. 1561 del 22/10/2018.
In linea generale tra le istanze ritenute ammissibili risultano anche quelle che, presentate complete di tutti gli allegati entro il temine stabilito dall’avviso Pubblico ma ripudiate da parte degli Uffici del Protocollo Generale della Regione per non conformità del formato degli allegati, sono state ripresentate - anche oltre il termine - sulla base delle indicazioni fornite dal Protocollo Generale stesso.
Dette domande ammissibili sono pertanto ricomprese nell’Allegato C "Piano 2019-2020 . Graduatoria unica L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018)" più oltre descritto.
PIANO 2019-2020 - GRADUATORIA UNICA COMPRENSIVA DI NUOVE DOMANDE
A seguito del D.P.C.M 28 novembre 2018, pubblicato sulla G.U. n. 28 del 2 febbraio 2019 ad oggetto “Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all’art. 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”, per il settore di spesa di cui alla lettera “i) - prevenzione del rischio sismico”, il MIUR risulta titolare di uno stanziamento di € 1.275.000.000,00 spendibile con il rateo di € 85.000.000,00 per 15 annualità dal 2019 al 2033.
Ciò posto, al fine di garantire l’impiego di tutte le risorse statali che si renderanno disponibili per il Piano 2019, si è reputato indispensabile acquisire nuove domande da parte degli enti locali.
Pertanto con deliberazione n. 397 del 02/04/2019 la Giunta Regionale ha approvato un avviso pubblico per l’aggiornamento del Piano regionale triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 con nuove domande da parte degli enti locali.
Il provvedimento ha inoltre fissato al 09/05/2019 il termine per la presentazione di eventuali richieste di aggiornamento.
Entro i termini sopra indicati sono state trasmesse n. 164 nuove istanze di cui n. 145 da parte di Comuni e n. 19 da parte di Province e Città Metropolitana di Venezia, elencate nell'Allegato B "Elenco delle istanze per l'aggiornamento del Piano 2019-2020 (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018)" al presente provvedimento.
Nell'Allegato B sono in particolare evidenziati gli eventuali motivi di non ammissibilità dell'istanza di aggiornamento o di riduzione della spesa ritenuta ammissibile. E’ inoltre stato determinato l’importo finanziabile, calcolato al 100% dell’importo ammissibile, al netto delle eventuali quote di cofinanziamento indicate dagli Enti.
In applicazione al presupposto per la concessione di finanziamento di interventi rientranti nelle tipologie b), c) e d) stabilito all’art. 3, alinea 6, dell’Allegato A alla DGR n. 397/2019, nell’esercizio della facoltà di ammissione concessa alla Giunta Regionale con l’art. 3, alinea 12, dell’Allegato C alla medesima DGR n. 397/2019, sono stati inseriti nella graduatoria finale esclusivamente gli interventi previsti con unità strutturale indipendente, individuabili nella tipologia c) (ampliamenti e nuove costruzioni necessarie per soddisfare specifiche esigenze scolastiche). Invece le istanze rientranti nelle tipologie b) (interventi finalizzati all’eliminazione di rischi, alla messa a norma dell’edificio e all’adeguamento alla normativa antincendio) e d) (interventi diversi dai precedenti) non sono state ritenute ammissibili in quanto non conformi ai criteri generali stabiliti col decreto MIUR 3/01/2018 in riferimento alla priorità di mitigazione del rischio sismico.
In linea generale tra le istanze ritenute ammissibili risultano anche quelle che, presentate complete di tutti gli allegati entro il temine stabilito dall’avviso Pubblico ma ripudiate da parte degli Uffici del Protocollo Generale della regione per non conformità del formato degli allegati, sono state ripresentate - anche oltre il termine - sulla base delle indicazioni fornite dal Protocollo Generale stesso.
L'entità complessiva dell'importo ammissibile dei quadri economici degli interventi inseriti nell'Allegato C è pari ad € 311.769.907,64.
Il fabbisogno complessivo, pari alla somma degli importi finanziabili, determinato con l'aliquota del 100% della spesa ammissibile, al netto dei cofinanziamenti dichiarati, è pari ad € 215.987.476,92.
Nell'Allegato C "Piano 2019-2020 . Graduatoria unica (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018)", è quindi riportata la graduatoria completa ed aggiornata degli interventi, formata secondo quanto stabilito negli avvisi pubblicati e di seguito sinteticamente richiamato:
Con il presente provvedimento si ritiene pertanto di approvare il Piano aggiornato del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2019-2020, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica in attuazione della L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018, come rappresentato dai sotto elencati Allegati:
incaricando la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica della trasmissione dello stesso al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Secondo quanto previsto dall’avviso pubblico approvato con la citata DGR n. 397/2019, l’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare le dichiarazioni rese dai proponenti.
L'effettiva individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata a seguito della determinazione della quota di contributo annuo assegnato dal MIUR alla Regione del Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA a Legge 11/01/1996, n. 23, ed in particolare l’art. 8 “Trasferimento ed utilizzazione degli immobili”;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e successive modifiche;
VISTA l'art. 10 della Legge 8 novembre 2013, n. 128;
VISTO il D.M. 23 gennaio 2015;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 160;
VISTO il Decreto interministeriale 3 gennaio 2018;
VISTE le DD.GR. n. 511 del 17 aprile 2018, n. 1044 del 17 luglio 2018, n. 1561 del 22 ottobre 2018, n. 397 del 2 aprile 2019 e n. 493 del 23/04/2019;
VISTA la nota regionale n. 458980 del 12 novembre 2018;
VISTA la nota MIUR n. 5451 del 26 febbraio 2019;
delibera
1. Di approvare il Piano aggiornato del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2019-2020, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica in attuazione della L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160 e Decreto Interministeriale 03/01/2018, rappresentato come segue:
2. Di incaricare la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica - della trasmissione dello stesso al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
3. Di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica - di effettuare controlli a campione sulle istanze di aggiornamento presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti la necessaria documentazione progettuale e amministrativa;
4. Di dare atto che l'individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata a seguito della determinazione della quota di contributo annuo assegnato alla Regione;
5. Di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione;
6. Di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni;
7. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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