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Bur n. 73 del 05 luglio 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 19 giugno 2019

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Azione complementare alla Strategia Nazionale aree interne. DGR 563/2015. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 56 del 21/05/2019.

Note per la trasparenza

Si dispone l’approvazione dell’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda, 4.2.1 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, 4.3.1 Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete, 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole, 6.4.2 Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali, 8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali FA 5C del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 nell’ambito dell’azione complementare strategia nazionale aree interne (SNAI).

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 685 del 28 maggio 2019.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore. In particolare, i criteri di selezione applicati fanno riferimento a quelli inseriti nel Testo unico approvato con deliberazione n. 1788/2016 e s. m. i.

La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è una strategia innovativa di sviluppo locale, introdotta con la programmazione dei fondi SIE 2014-2020 ed inserita nel Piano nazionale di riforma e nell'Accordo di Partenariato 2014-2020 (AdP), che mira a contrastare la caduta demografica e a rilanciare lo sviluppo delle Aree interne italiane. Ogni Strategia d'area è finanziata dallo Stato, tramite stanziamenti della Legge di Bilancio per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2018, per la parte relativa all'adeguamento della qualità/quantità dell'offerta dei servizi essenziali (istruzione, sanità e mobilità), e dalle Regioni tramite i fondi strutturali e di investimento (Fondi SIE), per la parte relativa ai progetti di sviluppo locale.

A livello nazionale, il processo di definizione delle Strategie di Area è guidato dal Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), struttura interministeriale costituita presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPC), comprendente i referenti di Ministero della salute, Ministero dell'Università e della Ricerca, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero per i Beni e le Attività culturali.

A livello regionale, la partecipazione alla Strategia è coordinata da un Gruppo di lavoro regionale, istituito con DGR n. 6 del 9 gennaio 2015, comprendente le AdG dei tre Programmi cofinanziati dai Fondi SIE e le altre Strutture regionali competenti per gli ambiti di intervento della SNAI.

La Regione del Veneto ha scelto di aderire alla SNAI, inserendo la pre-selezione di 4 aree e gli ambiti di attuazione degli interventi nel PSR FEASR 2014-2020 e nei POR FSE e FESR 2014-2020.

In particolare, il capitolo 14 del PSR 2014-2020 del Veneto prevede, in attuazione dell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, il sostegno alle 4 Aree interne selezionate mediante una riserva specifica minima pari all’1% delle risorse pubbliche programmate per le misure 4, 6 e 8. Tali misure sono le più coerenti ai temi di seguito individuati tra quelli indicati dall’AdP: tutela del territorio; valorizzazione delle risorse naturali; sistemi agro-alimentari e risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile.

Le Aree interne individuate sono: l'Unione montana (UM) Agordina, l'UM Comelico e Sappada, l'UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e il Contratto di foce Delta del Po. La pre-selezione è stata realizzata dal Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) e dalla Regione del Veneto, e confermata dal Rapporto di Istruttoria definitivo del CTAI inviato alla Regione del Veneto con nota del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica n. ALCT-DPS 2707 del 02/04/2015 e a livello regionale dalla Deliberazione n. 563 del 21 aprile 2015.

Con la DGR n. 45/INF del 29 novembre 2016 si dà seguito all’aggiornamento in merito alla Strategia Nazionale per le Aree interne in Veneto e alla presa d’atto della Nota n. 002749-P-14/10/2016 del Dipartimento per le Politiche di Coesione per l’avvio dei lavori nell’Area sperimentale del Contratto di Foce Delta del Po.

Con la DGR n. 9/INF dell’8 maggio 2018 si dà seguito all’aggiornamento in merito alla Strategia Nazionale per le Aree Interne in Veneto, in particolare all’avvio lavori della quarta area “Unione montana Agordina” e alla presa d’atto della Legge n. 182 del 5 dicembre 2017 “Distacco del Comune di Sappada dalla Regione del Veneto ed aggregazione alla Regione Friuli Venezia Giulia”.

L’Area interna UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni viene altresì riconfigurata nel numero dei comuni a seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale n. 11 del 18/02/2019 “Istituzione del nuovo Comune denominato "Lusiana Conco" mediante fusione dei Comuni di Lusiana e Conco della provincia di Vicenza”.

Per quanto riguarda la metodologia sviluppata per l'elaborazione delle Strategie di ciascuna Area Interna essa consiste in un processo di co-progettazione che coinvolge i ministeri competenti, la Regione, i referenti istituzionali dell'area e i soggetti rilevanti del territorio e prevede la graduale elaborazione di documenti strategici progressivamente sempre più dettagliati, quali la Bozza di strategia, il Preliminare di Strategia e infine la Strategia d'area che riporta gli interventi definitivi finanziabili la cui attuazione viene regolata da un Accordo di Programma Quadro (APQ).

Con DGR n. 1887 del 10.12.2018 e n. 108 del 05 febbraio 2019 è stato approvato lo “Schema di Accordo di Programma Quadro Area interna Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni” per l’avvio della Strategia d'area dell'Area come approvata dalla DGR n. 49 del 19/01/2018, la quale per quanto riguarda il settore agricolo nell'Altopiano dei Sette Comuni persegue un riposizionamento strategico basato sul rispetto dell'ambiente e sulla valorizzazione del paesaggio e dell'identità locale, attraverso gli interventi, contenuti nelle schede intervento n. 14; 15 e 16:

- la scheda intervento n. 14 “Miglioramento delle attività produttive in Malga” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.1.1 del PSR per un importo di aiuto di 600.000,00 euro.

- la scheda intervento n. 15 “Accoglienza ricettiva in Malga: diversificazione delle attività” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.1 del PSR per un importo di aiuto di 600.000,00 euro.

- la scheda intervento n. 16 “Interventi infrastrutturali” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.3.1 del PSR per un importo di aiuto di 800.000,00 euro.

Con DGR n. 49 del 21/01/2019 è stata approvata la Strategia d'area dell'Area interna Unione Montana Comelico, la quale evidenzia che l’agricoltura e la silvicoltura sono tra i settori portanti dell’economia locale, grazie alla loro capacità di favorire la residenzialità anche dei più giovani e con la loro attività garantire il presidio del territorio, oltre ad una sua manutenzione e tutela. La Strategia elaborata considera il sostegno finanziario del PSR, nelle more dell’approvazione dell’APQ, attraverso le schede intervento n. 3.1; 3.2; 4.2; 5.1 e 5.2, come rimodulato dall’area con nota prot. n. 124059 del 27 marzo 2019:

-le schede intervento n. 3.2. “Qualificazione degli esercizi extra alberghieri” e n. 3.4 “Consolidamento dei servizi turistici” prevedono l’attivazione del tipo di intervento 6.4.2 del PSR per un importo di aiuto di 850.000,00 euro.

- la scheda intervento n 4.2. “Attivazione di interventi per l’utilizzazione e la trasformazione di sottoprodotti del legno” prevede l’attivazione del tipo di intervento 8.6.1 del PSR per un importo di aiuto di 300.000,00 euro.

- la scheda intervento n. 5.1 “miglioramento della redditività delle aziende agricole” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.1.1 del PSR per un importo di aiuto di 650.000,00 euro.

- la scheda intervento n. 5.2 “Sostegno alla diversificazione delle aziende agricole” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.1 del PSR per un importo di aiuto di 200.000,00 euro.

L’Area Contratto di Foce Delta del Po con nota prot. reg. n. 523482 del 27/12/2018 ha presentato formalmente la Strategia, la quale evidenzia che l’agricoltura è parte integrante e storica dell’economia locale con una serie di interventi finalizzati all’ammodernamento del settore, alla sua valorizzazione in chiave sostenibile e al consolidamento della sua vocazione multifunzionale. La Strategia elaborata considera il sostegno del PSR, nelle more dell’approvazione dell’APQ e come indicato dall’area con nota prot. n. 119926 del 26 marzo 2019, attraverso le schede intervento n.A1; A2 e A3:

-la scheda intervento A1 “rigenerazione delle aree agricole e sostegno agli investimenti strutturali e dotazionali per il miglioramento delle prestazioni e la sostenibilità globale” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.1.1 del PSR per un importo di aiuto di 1.700.000,00 euro.

-la scheda intervento A2 “creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.1 del PSR per un importo di aiuto di 200.000,00 euro.

- la scheda intervento A3 “sostegno alle aziende per lo sviluppo di attivita’ extra agricole” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.2 del PSR per un importo di aiuto di 100.000,00 euro.

L’Area interna Unione Montana agordina con il preliminare di strategia, approvato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 17 aprile 2019, per il sostegno complementare del PSR, come specificato dall’area con nota prot. n. del 169692 del 30 aprile 2019, ha individuato i seguenti interventi e importi:

- intervento “investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.1.1 del PSR per un importo di aiuto di 900.000,00 euro.

- intervento “investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” prevede l’attivazione del tipo di intervento 4.2.1 del PSR per un importo di aiuto di 200.000,00 euro.

- intervento “creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.1 del PSR per un importo di aiuto di 100.000,00 euro.

- intervento “creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali” prevede l’attivazione del tipo di intervento 6.4.2 del PSR per un importo di aiuto di 400.000,00 euro.

- intervento “investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali” prevede l’attivazione del tipo di intervento 8.6.1 del PSR per un importo di aiuto di 400.000,00 euro.

L’Allegato A al presente provvedimento riporta i Comuni componenti ciascuna Area Interna selezionata, i Tipi di intervento del PSR indicati dall’Area interna per il sostegno complementare alla propria Strategia e le corrispondenti risorse stanziate a valere sul PSR.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con DGR n. 211 del 28/02/2017; DGR n. 115 del 07/02/2018 e DGR n. 125 del 12/02/2019, con deliberazione/CR n. 56 del 21 maggio 2019 la Giunta Regionale ha approvato i bandi per i tipi di intervento 4.1.1, 4.2.1, 4.3.1, 6.4.1, 6.4.2, 8.6.1 del PSR 2014-2020 al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità per l’attuazione della “Strategia nazionale delle aree interne” secondo la strategia definita da ciascuna Area Interna selezionata. La deliberazione/CR n. 56 del 21/05/2019 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 5 giugno 2019 ha espresso il parere favorevole n. 422, proponendo le seguenti modifiche al testo dell’Allegato C, che si ritiene di accogliere.

In particolare, nei bandi dei Tipi di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda, 4.2.1 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole, 6.4.2 Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali al paragrafo 1.3 Ambito territoriale di applicazione alla Unione Montana Agordina vengono aggiunti anche i due comuni di Rocca Pietore e San Tomaso Agordino in quanto per errore materiale non erano stati previsti nel territorio di applicazione del bando

Nel bando del Tipo di intervento 4.3.1 Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete al paragrafo 1.1 Descrizione tipo intervento viene eliminata la descrizione sugli investimenti che riguardano il miglioramento della viabilità silvopastorale in quanto gli interventi in questione non sono previsti dal bando. Al paragrafo 3.2 Condizioni di ammissibilità degli interventi vengono aggiunti gli interventi di infrastrutture termiche e telefoniche e viene eliminata la condizione sul criterio di ammissibilità di essere mantenuto fino al termine del periodo di stabilità dell’operazione. Al paragrafo 3.3 Impegni a carico del beneficiario e 3.6 Spese non ammissibili vengono eliminati i riferimenti ai soli investimenti in infrastrutture viarie silvopastorali e al paragrafo 5.1 Criteri di priorità e punteggi viene precisato che il criterio 1.1.1 Adeguamento delle infrastrutture viarie non viene applicato in quanto gli interventi in questione non sono previsti dal bando.

Nel bando del Tipo di intervento 8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali al paragrafo 3.7 Termini e scadenze per l’esecuzione degli interventi viene eliminato il termine di ventiquattro mesi per la redazione di Piani di Riassetto Forestale.

Vengono inoltre apportate correzioni di alcuni refusi ed errori materiali, piccole specificazioni o adeguamenti in vari punti del testo e degli allegati, i quali non modificano le previsioni originarie dei bandi soprarichiamati.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta quindi di 8.000.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 1.365.120,00 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato B al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al contenuto degli Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Con DGR n. 1817/2016 e s.m.i. sono state fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per tutti i tipi di intervento oggetto del presente bando. I richiedenti dovranno perciò dichiarare in modo esplicito di accettare quanto sarà indicato in tale provvedimento.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti nell’Allegato C al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 563 del 21/04/2015 che seleziona gli ambiti territoriali per l'attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale -INF n. 45 del 29 novembre 2016 di presa atto della Nota n. 002749-P-14/10/2016 del Dipartimento per le Politiche di Coesione per l’avvio dei lavori come Area sperimentale dell’area interna Contratto di Foce Delta del Po;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale -INF n. 9 dell’8 maggio 2018 di presa atto dell’opportunità di fare riferimento alla nuova denominazione “Area interna Unione Montana Comelico” a seguito della Legge n. 182 del 5 dicembre 2017, “Distacco del Comune di Sappada dalla Regione del Veneto ed aggregazione alla Regione Friuli Venezia Giulia”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 125 del 12/02/2019 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 28 maggio 2019 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO l’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. che definisce gli Indirizzi procedurali generali del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per i tipi di intervento previsti dai documenti strategici delle 4 Aree Interne selezionate come specificati negli Allegati A e B al presente provvedimento, definendo le condizioni e le priorità per l’accesso ai benefici;

VISTA la legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45, “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta di 8.000.000,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2014-2020, al quale corrisponde un cofinanziamento regionale di 1.365.120,00 euro;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che l’intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

DATO ATTO che la competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche, nella seduta del 5 giugno 2019 ha espresso il parere favorevole n. 422 con modifiche al testo della deliberazione/CR n. 56 del 21/05/2019;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto dei tipi di intervento e dei corrispondenti aiuti indicati dalle strategie delle 4 Aree Interne selezionate, per la realizzazione dell’azione complementare del PSR alla SNAI secondo i rispettivi documenti strategici, riportati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 per un importo complessivo a bando di 8.000.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020, secondo il dettaglio dei tipo di intervento, delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità e i termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;

4. di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione dei conseguenti impegni del cofinanziamento regionale pari a 1.365.120,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;

5. di approvare il documento Allegato C al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per i tipi d’intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;

6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR e Foreste;

7. di precisare che gli indirizzi procedurali specifici dei bandi di cui all’Allegato C saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;

8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_836_19_AllegatoA_397159.pdf
Dgr_836_19_AllegatoB_397159.pdf
Dgr_836_19_AllegatoC_397159.pdf

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