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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 796 del 11 giugno 2019
Adesione della Regione del Veneto alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità. Bando 2018.Decreto Ministeriale n. 669 del 2018. CUP (Codice Unico di Progetto) I19E19000250005.
Il provvedimento approva lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e lo schema delle Convenzioni tra la Regione del Veneto e le Aziende ULSS interessate alla realizzazione dei progetti in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
In applicazione della Legge n. 104 del 1992 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, con le modifiche ed integrazioni apportate dalla legge n. 162 del 1998 “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave”, la Regione del Veneto ha nel corso degli anni attivato percorsi di Vita Indipendente volti a favorire progettualità di assistenza indiretta per garantire la permanenza a domicilio delle persone con disabilità grave.
Con Decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013 è stato adottato, ai sensi dell’art. 5, co. 3, della legge n. 18 del 2009, il primo “Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità” di cui, in particolare, si richiama la linea di azione n. 3 “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società”.
Con successivo Decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017 è stato adottato il secondo “Programma d’Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”, approvato dall’Osservatorio nazionale, che ha confermato la linea di intervento “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società delle persone con disabilità”.
Nel quadro dei due “Programmi d’Azione biennale” su richiamati, si inseriscono le “Linee guida per la presentazione da parte di Regioni di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità” (Linee Guida 2017), approvate dalla Direzione Generale per l’Inclusione Sociale e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto n. 669 del 28/12/2018.
In continuità con le iniziative già avviate nelle precedenti annualità, le Linee Guida 2018, nel richiamare gli interventi di cui al secondo Programma d’Azione biennale, hanno assunto a riferimento la linea di intervento “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e per l’inclusione nella società – Vita Indipendente”.
Con decreto ministeriale su richiamato n. 669 del 2018 sono stati individuati il numero di ambiti territoriali per regione, stabilendo per il Veneto n. 16 ambiti, prevedendo che “ogni proposta progettuale riferita ad un ambito può beneficiare di un massimo di € 80.000,00 di finanziamento ministeriale” e che “la Regione garantisce, in forma diretta o tramite l’ambito territoriale candidato, il co-finanziamento per una quota non inferiore al 20% dell’importo totale del costo complessivo della proposta progettuale”.
Con il medesimo decreto venivano, inoltre, definite le fasi procedurali, i relativi adempimenti e le tempistiche, per l’approvazione delle proposte progettuali, da parte del Ministero, e l’avvio a realizzazione delle stesse, da parte delle Regioni e dei rispettivi ambiti territoriali.
In attuazione degli adempimenti previsti, la Direzione Servizi Sociali ha acquisito dalle aziende ULSS le proposte progettuali per l’adesione alla sperimentazione in oggetto, ai fini della presentazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle 16 progettualità, riferite ad altrettanti ambiti territoriali, presentate dalle seguenti aziende: Azienda ULSS n. 1 - Dolomiti, Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana – Distretto Asolo TV, Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana – Distretto Pieve di Soligo TV, Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana – Distretto Treviso, Azienda ULSS n. 3 serenissima, Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, Azienda ULSS n. 5 Polesana, Azienda ULSS n. 6 Euganea – Distretto 1 – 2 - 3, Azienda ULSS n. 6 Euganea – Distretto 4, Azienda ULSS n. 6 Euganea – Distretto 5, Azienda ULSS n. 7 Pedemontana, Azienda ULSS n. 8 Berica – Distretto Vicenza, Azienda ULSS n. 8 Berica – Distretto Ovest Vicentino, Azienda ULSS n. 9 Scaligera – Distretto 3, Azienda ULSS n. 9 Scaligera – Verona, Azienda ULSS n. 9 Scaligera – Distretto 4.
Con nota prot. n. 78045 del 25/02/2019, è stata trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la prevista “Proposta di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità – anno 2018”, a firma del Presidente della Regione del Veneto, finalizzata all’ammissione ai contributi previsti dal decreto ministeriale n. 669 del 2018 per le 16 progettualità di cui al punto precedente.
Con Decreto Ministeriale n. 138 del 4 aprile 2019, è stato approvato l’elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento nazionale ai sensi del richiamato decreto ministeriale e autorizzato il finanziamento, secondo la ripartizione di cui al decreto stesso, per un importo complessivo assegnato alla Regione del Veneto pari a € 1.280.000,00 per n. 16 progettualità ammesse.
All’assunzione della spesa, di cui sopra, provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 102204 “Azioni dirette all’implementazione della proposta progettuale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità – trasferimenti correnti (intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 4/9/2014)”, del bilancio 2019-2021, garantita dall’iscrizione sul bilancio regionale delle risorse assegnate con Decreto Ministeriale n. 138 del 4 aprile 2019, a seguito di richiesta di variazione di bilancio di cui alla nota prot. n. 204812 del 27 maggio 2019 sui capitoli vincolati di entrata n. 100726 e di spesa n. 102204.
Relativamente alla natura dei costi riferibili al co-finanziamento previsto dal decreto ministeriale n. 669 del 2018 e dichiarati nei piani economici formulati dagli Ambiti territoriali, gli stessi afferiscono all’area sociale, pertanto la relativa copertura è da garantirsi tramite gli Ambiti territoriali a valere su risorse sociali, per una quota non inferiore al 20% del costo complessivo del progetto.
Per l’avvio dei progetti di cui all'Allegato A, il decreto ministeriale n. 669 del 2018 ha previsto ulteriori adempimenti, tra i quali, in particolare, la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e successive specifiche convenzioni tra la Regione del Veneto e le aziende ULSS competenti rispetto agli ambiti territoriali ammessi a finanziamento.
Con nota prot. n. 4740 del 31 maggio 2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato l’avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti, al n. 1-868 del 26 aprile 2019, del Decreto Ministeriale n. 138 del 2019, trasmettendo lo schema di Protocollo d’intesa fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto e chiedendone la restituzione dello stesso debitamente sottoscritta entro e non oltre 10 giorni lavorativi dal 31 maggio 2019.
Con l’odierno provvedimento, al fine di garantire la massima tempestività nell’avvio a realizzazione dei progetti finanziati, si propone di autorizzare il Direttore della Direzione Servizi Sociali alla firma del Protocollo d’intesa, come da Allegato B, per la realizzazione delle attività progettuali negli ambiti territoriali ammessi al finanziamento e di tutti gli ulteriori atti connessi e necessari alla realizzazione dei progetti, tra cui la sottoscrizione delle convenzioni con le Aziende ULSS interessate alla realizzazione dei progetti, come da Allegato C.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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