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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 792 del 11 giugno 2019
Partecipazione della Regione del Veneto alla Rete Regions for Health Network RHN-WHO - anno 2019.
Con il presente atto si approva la prosecuzione per l’anno 2019 della partecipazione della Regione del Veneto alle attività della Rete Regions for Health Network - RHN-WHO (Rete dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS delle Regioni che promuovono la Salute) con sede a Copenhagen (Danimarca), a cui il Veneto partecipa dal 1998 quale prima Regione italiana con un sistema sanitario in linea con i requisiti previsti per l’adesione alla Rete. Si assegna a RHN-WHO, a titolo di quota associativa anno 2019 ai sensi dell’art. 3, punto 3.5 del Membership Agreement RHN-WHO del 26/11/2005, il finanziamento complessivo di euro 5.335,23= attinto dai finanziamenti della GSA anno 2019, da erogarsi per il tramite dell’Azienda Zero.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Regions for Health Network - RHN-WHO è una Rete istituita nell’ambito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS con sede a Copenhagen (Danimarca); fondata nel 1992 la sua mission è il miglioramento della salute e del benessere delle popolazioni e la riduzione delle diseguaglianze nella salute.
Nel corso degli anni la Rete RHN-WHO si è progressivamente ampliata giovandosi del contributo di nuovi membri e attualmente vede la partecipazione di trentacinque Regioni della Regione Europea dell'OMS; i membri della Rete promuovono le eccellenze in salute al proprio interno scambiandosi risorse tecnico-sanitarie e buone pratiche. Questo dialogo reciproco consente la condivisione di idee, esperienze e modelli sulle strutture sanitarie, i loro processi e le competenze essenziali. Lo scopo è di costruire nuove alleanze in salute, in uno spirito di cooperazione e di solidarietà tra i membri della Rete, e di lavorare con le Istituzioni europee e internazionali per realizzare specifici progetti nel settore della salute a livello locale.
La Rete promuove e sostiene lo sviluppo di politiche e strategie per il miglioramento e la riduzione delle iniquità in materia di salute, focalizzando in particolare la propria attività di studio e di ricerca sull’innovazione sanitaria e sui determinanti sociali della salute, al fine di contribuire allo sviluppo di una forte governance del settore in grado di garantire un Sistema Sanitario Regionale efficiente, efficace, equo, di qualità e sostenibile.
RHN incentiva i Partner a sviluppare ed attuare azioni volte a tutelare e promuovere la salute, a ridurre le disuguaglianze sanitarie, a collegare il livello nazionale con quello locale, a raccogliere e disseminare best practice, prove basate sull’evidenza e dati concreti nonché a collaborare insieme per accedere più facilmente ai finanziamenti europei.
Tra le sue attività rientra altresì l’organizzazione di incontri, conferenze e seminari tematici rivolti a condividere know-how, creare e diffondere nuove conoscenze in ambito sanitario e monitorare le evoluzioni dei sistemi sanitari regionali. Tali iniziative realizzano importanti occasioni di incontro per creare proficue sinergie tra i partecipanti capaci di condurre a soluzioni progettuali innovative e ad un arricchimento della letteratura scientifica utile ad orientare i piani e le politiche sanitarie a livello locale. In tale contesto si inserisce anche l’impegno di RHN-WHO nell’organizzazione di visite studio presso strutture sanitarie e ospedali di eccellenza dei paesi partner finalizzate ad incentivare il networking e lo sviluppo di dinamiche di confronto, di discussione, di scambio di idee, esperienze e approcci pratici nel campo della salute pubblica.
In un’ottica di condivisione delle esperienze, di capitalizzazione delle buone pratiche e di formazione delle risorse umane, l’Ufficio OMS di Venezia ha assunto, all’interno della Rete, la funzione di coordinamento per ulteriormente accelerare l’azione sui determinanti sociali della salute a livello delle Regioni europee.
La Regione del Veneto è membro di RHN-WHO dal 1998, quale prima Regione italiana dotata di un sistema sanitario in linea con i requisiti di adesione previsti dalla Rete, come formalizzato con deliberazione della Giunta Regionale n. 2038 del 2 giugno 1998. Con successive deliberazioni è stata rinnovata annualmente l’iscrizione alla Rete garantendo in tal modo la continuità della partecipazione della Regione ai programmi del network dell’OMS.
Nell’ambito della collaborazione della Regione alle attività della Rete si inserisce il contributo del Veneto nel delineare le linee di sviluppo strategico individuate dal quadro per le politiche della salute dell’OMS denominato Health 2020; documento orientato alla promozione della salute della popolazione e alla riduzione delle iniquità in salute, con particolare attenzione ai determinanti ambientali, sociali ed economici che condizionano i livelli di salute nei diversi Paesi dell’Unione Europea.
La Regione del Veneto partecipa attivamente al network dell’OMS mettendo a disposizione dei membri la propria esperienza in materia di determinanti sociali della salute. In tal modo la Regione condivide e sostiene l’impegno dell’Ufficio OMS di Venezia a rendere RHN-WHO sempre più protagonista nel panorama europeo, con un ruolo tecnico specifico orientato a supportare i responsabili politici regionali nella formulazione e attuazione di politiche sostenibili e indirizzi operativi che consentano di tradurre in azioni concrete i principi di promozione della salute, prevenzione e contrasto alle disuguaglianze contenuti in Health 2020 e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Regione collabora con la Rete anche nella realizzazione di iniziative formative e informative finalizzate a conoscere e confrontare le performance dei sistemi sanitari europei.
Questo processo di benchmarking consente ai Partner di disporre di importanti informazioni circa le politiche sanitarie, la qualità dei servizi erogati e i risultati in termini di salute dei sistemi sanitari dei diversi Paesi Europei. L’obiettivo della Rete è di supportare, in tal modo, i decisori politici degli Stati membri nella gestione di problematiche complesse, qual è la Salute pubblica, e nell’adozione delle migliori azioni atte a rispondere alle aspettative di salute e di assistenza sanitaria dei loro cittadini.
Nell’anno 2018, dal 12 al 14 novembre, RHN-WHO, in collaborazione con il Ministero della Sanità dell'Andalusia, ha organizzato in Spagna, nella regione dell’Andalusia, la visita studio "Salute pubblica per tutti: equità, solidarietà, qualità e innovazione". Una delegazione di professionisti della Sanità veneta ha partecipato a questo progetto formativo finalizzato a conoscere e analizzare l’attuale modello andaluso di organizzazione e gestione della salute pubblica.
Durante la visita un approfondimento specifico è stato dedicato ai principali programmi e strategie per la promozione della salute, la prevenzione e la fornitura di servizi sanitari sviluppati nel nuovo Piano Sanitario dell'Andalusia.
Lo scorso anno la Rete ha anche collaborato alla realizzazione di importanti progetti coordinati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; in particolare ha preso parte, insieme alle Regioni partner, ai lavori per la predisposizione del documento "Una visione per l'assistenza sanitaria di base nel XXI secolo: verso una copertura sanitaria universale e gli obiettivi di sviluppo sostenibile" presentato alla Conferenza globale sull'assistenza sanitaria primaria, svoltasi ad Astana, in Kazakistan, nei giorni 25 e 26 ottobre 2018.
Si è, inoltre, ulteriormente consolidato l’impegno di RHN-WHO nel promuovere opportunità di confronto, in un’ottica internazionale, sul ruolo delle cure primarie e sulle strategie adottate dai Governi in materia di prevenzione e salute della popolazione. La tematica è stata affrontata, in particolare, nella “Spring School RHN- WHO” di approfondimento sul presente e futuro delle cure primarie organizzata a Lubiana, in Slovenia, nel mese di aprile 2018. La Regione del Veneto ha partecipato all’evento dando il suo contributo e portando in materia la propria esperienza in termini di azioni e approcci multisettoriali atti a garantire alle persone il migliore stato di salute possibile in relazione alle condizioni individuali. L’intervento della Regione è stato inserito nella pubblicazione di RHN-WHO dal titolo “Regions for Health Network: Catalogue of Regions 2018”.
Il work plan RHN 2019 prevede l’implementazione delle attività intraprese nel 2018 tese ad approfondire lo studio delle migliori strategie di governance regionale in ambito sanitario, a implementare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, a incentivare gli investimenti e la collaborazione a tutti i livelli per l’educazione sanitaria e la promozione della salute e del benessere dei cittadini, nonché per sviluppare condivisione e comprensione tra settori diversi sui determinanti della salute e definire comuni obiettivi di intervento. È prevista inoltre l’organizzazione di una serie di webinar formativi/informativi sui rapporti tra ambiente e salute.
Il Programma 2019 sarà presentato ufficialmente durante il 25° Meeting annuale della Rete sul tema “Mantenere le persone al centro della salute e delle politiche di sviluppo sostenibile” che si svolgerà nei giorni dal 26 al 28 giugno 2019. L’evento, organizzato congiuntamente da RHN-WHO e dal Comitato europeo delle regioni, si strutturerà in quattro incontri con sedi diverse, ad Aquisgrana, Germania, a Maastricht, Paesi Bassi, a Liège e a Hasselt, Belgio. Il Convegno sarà incentrato sull'operatività dell'Agenda 2030, in particolare a livello subnazionale, con un focus specifico su tre argomenti principali: equità e sostenibilità, approcci partecipativi e partnership per la salute, valorizzazione delle risorse umane e professionali del personale sanitario.
Attraverso metodi partecipativi e interattivi, i decisori politici di tutta Europa, gli operatori sanitari, i principali stakeholder per la promozione della salute, la prevenzione e la sicurezza dei pazienti si scambieranno conoscenze, esperienze, idee, opinioni e concrete proposte attuative dell’Agenda 2030; discuteranno di strategie e strumenti per migliorare la collaborazione intra-intersettoriale, per condividere progetti e risultati e per ragionare insieme sui possibili scenari futuri della Sanità in una prospettiva di medio-lungo periodo.
Durante l’incontro saranno anche analizzati i risultati di “Health Equity Status Report Initiative”; progetto promosso dall’OMS sullo stato dell'equità sanitaria e la cui mission è di sostenere le Istituzioni internazionali ed Europee e i Governi membri nell’adozione di azioni volte a rafforzare politiche economiche a sostegno della salute, dell’equità, dell’uguaglianza di genere, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Si evidenzia che la partecipazione del Veneto a RHN-WHO si inserisce nel più ampio quadro definito dal vigente Piano Socio-Sanitario Regionale che, in un approccio di ricerca continua dell’eccellenza aperto al confronto europeo ed internazionale, favorisce la partecipazione attiva della Regione ai principali network e partenariati europei in ambito sanitario nonché il suo coinvolgimento attivo nel dibattito sanitario internazionale.
Nell’ambito della strategia regionale di “internazionalizzazione” della sanità veneta, la collaborazione con RHN-WHO si presenta come un’occasione per incentivare la partecipazione qualificata della Regione del Veneto alla definizione e all’implementazione delle politiche di salute in ambito europeo ed internazionale.
Quanto sopra è in linea con la consolidata collaborazione della Regione con l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo di Venezia tesa a rafforzare la capacità di agire a livello locale sui determinanti sociali della salute e sulle diseguaglianze ad essi collegati e ad incentivare, per un’efficace programmazione sanitaria, l’adesione ai partenariati europei attivi in ambito sanitario, quali sedi ideali di condivisione delle esperienze, di capitalizzazione delle buone pratiche e di ricerca di una visione generale degli scenari futuri di cura e assistenza.
Nell’ottica di rafforzare la partecipazione regionale ai processi europei, si inserisce altresì l’impegno della Regione del Veneto, quale coordinatrice del Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS, a sostenere attivamente e promuovere tutte le attività del Programma finalizzate a supportare i sistemi sanitari delle Regioni italiane nella partecipazione a network, workgroup e iniziative europee.
Tutto ciò premesso, per l’importanza che l’iniziativa riveste e al fine di garantire il proseguimento della collaborazione della Regione del Veneto con RHN-WHO, con il presente provvedimento si propone di approvare anche per l’anno 2019 la partecipazione del Veneto alla Rete Regions for Health Network - RHN-WHO, con sede a Copenhagen (Danimarca).
Gli oneri di partecipazione a Regions for Health Network - RHN-WHO ammontano per il corrente anno ad euro ad euro 5.335,23 (pari a 6.000 dollari USD – cambio dollaro/euro data di riferimento 8 aprile 2019) così come comunicato da RHN-WHO con nota del 8 aprile 2019 “Regione Veneto 2019 - annual financial contribution RHN – n. 201910 del 19/03/2019”.
Con il presente atto si propone di finanziare l’intervento di spesa in oggetto per un importo complessivo di euro 5.335,23 per l’esercizio corrente da assegnare a favore del beneficiario Regions for Health Network - RHN-WHO, con sede a Copenhagen (Danimarca), con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019, previsti per la linea di spesa n. 216 “Partecipazione della Regione del Veneto a network e partenariati europei in ambito sanitario”.
A questo fine occorre considerare che la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del provvedimento regionale di riparto del Fondo Sanitario Regionale per gli esercizi 2019 e 2020, con deliberazione n. 38 del 21 gennaio 2019, ha preso atto del programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2019, proposti con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10/2019, e dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 216 relativa a quanto in oggetto e denominata “Partecipazione della Regione del Veneto a network e partenariati europei in ambito sanitario” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, disponendone l’autorizzazione provvisoria all’erogazione per un importo complessivo massimo di euro 616.400.000,00 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016.
Con successivi decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31 gennaio 2019 e n. 8 del 8 marzo 2019 sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA, per importi pari rispettivamente ad euro 65.980.000,00= e 107.700.000,00=, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.
L’Azienda Zero provvederà ad erogare, in un’unica soluzione ad esecutività della presente deliberazione, a favore del beneficiario Regions for Health Network - RHN-WHO l’importo di euro 5.335,23= (causale da inserire nel pagamento: AWARD number: 58989 Regione Veneto 2019).
Si propone di incaricare l’Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i.; VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 e s.m.i.; VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1; VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54; VISTE le LL.RR. 25/10/2016, n. 19 e 30/12/2016, n. 30; VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”; VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”; VISTA la L.R. 21/12/2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”; VISTE le DD.G.R. n. 2023 del 29/11/2011 e n. 966 del 06/07/2018; VISTA la DGR n. 38 del 21/01/2019; VISTA la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”; VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione del 28/12/2018, n. 12: “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”; VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15/01/2019; VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31/01/2019 e n. 8 del 8/03/2019; VISTO il Membership Agreement RHN-WHO del 26/11/2005; VISTA la nota di Regions for Health Network - RHN-WHO del 8/04/2019;
delibera
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