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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 765 del 04 giugno 2019
Approvazione dell'Avviso per la presentazione dei progetti in modalità a sportello "Work Experience per i Giovani". Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani (Regolamento Ue n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013. Piano di Attuazione regionale della Garanzia Giovani - DGR n. 1739 del 19/11/2018).
Il provvedimento adotta l’Avviso Work Experience per i Giovani per la realizzazione di progetti di orientamento, formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro rivolti ai giovani iscritti al programma Garanzia Giovani al fine di favorirne l’occupabilità. Inoltre, si approva la Direttiva che definisce caratteristiche, finalità degli interventi e modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1739 del 19 novembre 2018 è stato approvato il Piano di Attuazione regionale della Garanzia Giovani che individua le misure da adottare per realizzare la seconda fase del Programma.
Le Misure previste dal Piano di attuazione sono realizzate nel quadro del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani (IOG).
La dimensione finanziaria disponibile per l’attuazione della seconda fase del PAR, molto limitata rispetto a quella della prima fase, impone scelte fortemente indirizzate rispetto al contesto di riferimento. Il buon esito, in termini occupazionali, della formazione mirata all’inserimento lavorativo (Misura 2A) registrato nella prima fase conferma l’opportunità di proseguire tale tipo di intervento anche in combinazione con l’accompagnamento al lavoro (Misura 3) e il tirocinio (Misura 5).
Il tasso di attivazione rilevato da Veneto Lavoro per le diverse forme di trattamento erogate nella prima fase, generalmente significativo per le diverse aggregazioni di Misure, suggerisce l’opportunità di continuare a offrire prevalentemente percorsi multi-misura.
Gli ultimi provvedimenti realizzati nell’ambito della prima fase, quali la deliberazione n. 1785 del 7 novembre 2017 “Garanzia Giovani 2018 - Interventi a sostegno dell’occupazione giovanile in Veneto” e la n. 2005 del 06 dicembre 2017 "Duemila tirocini per i giovani" confermano una buona relazione tra inserimenti lavorativi e tirocini promossi nel contesto del Programma. Nella deliberazione n. 2005/2017 la percentuale di rapporti di lavoro instaurati presso l’azienda dove precedentemente si è svolto un tirocinio è pari al 41%.
Pur avendo avuto nel biennio scorso segnali di ripresa, tanto da diminuire il bacino potenziale degli utenti passato dai circa 118 mila giovani del 2014 ai 107 mila del 2017, con una variazione percentuale del -9,7%, in questi mesi si sta profilando una situazione di stagnazione e l’economia italiana pare avviarsi verso una nuova fase recessiva.
Appare pertanto necessario procedere nello sforzo di porre in essere tutte le misure e le iniziative possibili a favore dei giovani e della loro attivazione nel mercato del lavoro, anche per non disperdere gli ottimi risultati conseguiti nella prima fase del Programma Garanzia Giovani.
Alla luce di quanto premesso, la Regione del Veneto intende avviare la seconda fase del Piano di Attuazione regionale realizzando delle Work Experience, ovvero percorsi di inserimento occupazionale dei giovani NEET, attraverso l’utilizzo di strumenti quali l’orientamento, la formazione, il tirocinio e l’accompagnamento lavorativo.
I progetti a valere sul presente Avviso dovranno essere presentati da Soggetti accreditati allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto ai sensi della L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 art. 25 (“Accreditamento”) degli Enti accreditati ai Servizi al Lavoro o Soggetti non ancora iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento ai Servizi al Lavoro ai sensi della DGR n. 2238 del 20 dicembre 2011 e s.m.i. di cui alla DGR n. 1656/2016.
I progetti sono presentati in partenariato obbligatorio con soggetti accreditati ai sensi della L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e s.m.i. ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l’ambito della Formazione Superiore o da Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Superiore ai sensi della D.G.R. n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015 e in partenariato obbligatorio, altresì, con almeno una impresa disposta ad ospitare i tirocini.
I tempi di presentazione dei progetti sono regolati da sportelli mensili calendarizzati come segue:
Sportello
Periodo di apertura
Anno di riferimento
1
1 – 31 luglio
2019
2
1 – 30 settembre
3
1 – 31 ottobre
4
1 – 30 novembre
5
1 – 31 dicembre
6
1 – 31 gennaio
2020
7
1 – 29 febbraio
8
1 – 31 marzo
9
1 – 30 aprile
I progetti approvati dovranno essere avviati entro 45 giorni dalla pubblicazione del Decreto di adozione degli esiti istruttori, salvo eventuale diversa indicazione contenuta nello stesso, e la durata di ciascun progetto non potrà superare i 10 mesi.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione indicati nel PON IOG. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto.
Le risorse disponibili per la realizzazione delle attività ammontano a:
RISORSE Iniziativa Occupazione Giovani
RISORSE Fondo Sociale Europeo
RISORSE Fondo di Rotazione
TOTALE
€ 6.298.289,24
€ 4.198.859,50
€ 16.795.437,98
Le risorse stanziate saranno così ripartite:
MISURA
RISORSE STANZIATE
1C - Orientamento specialistico o di II livello
€ 268.370,22
2A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo
€ 10.756.315,97
3 - Accompagnamento al lavoro
€ 322.370,22
5 - Tirocinio extra-curriculare nel territorio regionale
€ 5.017.892,16
5bis – Tirocinio extra-curriculare in mobilità geografica
€ 430.489,41
Totale
Le risorse sono da intendersi a favore dell’intero territorio regionale. Le risorse stanziate saranno ripartite, in base alla finanziabilità dei progetti, all’interno delle aperture di sportello previste e, comunque, fino all’esaurimento delle risorse stesse. La ripartizione finanziaria potrà subire delle variazioni o integrazioni. In caso di disponibilità di risorse, è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di prevedere ulteriori aperture fino ad esaurimento delle risorse.
Il medesimo soggetto proponente potrà presentare progetti per un ammontare massimo complessivo, nell’arco degli sportelli previsti, non superiore al 5% delle risorse stanziate nel bando (inclusa l’indennità di partecipazione alla attività di tirocinio eventualmente spettante ai destinatari). Da tale computo sono esclusi i progetti non ammessi alla valutazione di merito.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parti integranti e sostanziali, sono proposti all’approvazione l’Avviso (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B) che disciplina le attività in coerenza con la normativa regionale, nazionale e dell’Unione europea attualmente vigente.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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