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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 18 giugno 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 748 del 04 giugno 2019

Accreditamento istituzionale dell'Ospedale di Comunità dell'Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria "S. M. Regina degli Angeli", Piazzale degli Etruschi 9 - Adria (RO). L.R. n. 22 del 16 agosto 2002.

Note per la trasparenza

Si rilascia l’accreditamento istituzionale dell’Ospedale di Comunità dell’Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO), con dotazione di 15 posti letto in coerenza con i requisiti di cui all’art. 16 della L.R. n. 22/02 ed in particolare con il piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio di cui alla DGR 1714/17.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Piano Socio Sanitario regionale 2019-2023, approvato con L.R. n. 48 del 28 dicembre 2018, prevede un sistema di offerta regionale, modulato su un’offerta distinta per intensità di cura, comprendente l'assistenza intermedia mediante Ospedali di Comunità (ODC), Unità Riabilitative Territoriali (URT) ed Hospice. Si tratta di strutture caratterizzate dalla temporaneità della permanenza ovvero in grado di accogliere i pazienti per i quali non sia prefigurabile un percorso di assistenza domiciliare e risulti improprio il ricorso all'ospedalizzazione o all'istituzionalizzazione.

Con DGR n. 1714 del 24 ottobre 2017 “Piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio per il biennio 2018-2019. Articolo 44 della l. r. 30 dicembre 2016, n. 30 di modifica del comma 5 dell'articolo 14 della l. r. 25 ottobre 2016, n. 19” la Regione Veneto ha previsto altresì un’articolata attivazione delle strutture di ricovero intermedio suddivisa per bacino territoriale, con l’indicazione del numero massimo di posti letto da attivare all'interno di Strutture pubbliche delle Aziende Ulss (definite con la descrizione di "Gestione DIRETTA ULSS") ed il numero massimo di posti letto da attivare all'interno di Strutture Private ("Gestione NON Ulss").

In particolare, con riferimento alla programmazione destinata alla Azienda U.l.s.s. n 5 Polesana, l’Allegato A del citato provvedimento, assegna il numero massimo di 24 posti letto per l’Ospedale di Comunità dell’Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO), a seguito dell’esame e del parere favorevole della Commissione regionale per gli investimenti in tecnologia ed edilizia - CRITE in data 2 agosto 2017. In tale quadro il procedimento di accreditamento della struttura in esame esula dalla previsione di cui alla DGR n. 420 del 10 aprile 2018.

L’art. 16 della L.R. n. 22/2002 ha specificato la disciplina dell’accreditamento istituzionale, subordinandone il rilascio al possesso dell’autorizzazione all’esercizio, alla sussistenza della coerenza della struttura richiedente alle scelte di Programmazione Socio Sanitaria regionale e attuativa locale, all’accertamento delle rispondenze della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati ottenuti.

Dalla documentazione agli atti, in attuazione di tale complesso iter procedurale, risulta che:

  • la struttura è in possesso dell’autorizzazione all’esercizio con una prescrizione per l’Ospedale di Comunità con dotazione di 15 posti letto rilasciata da Azienda Zero, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. g) punto 7 della L.R. n. 19/2016, con Decreto Dirigenziale n. 55 del 7 febbraio 2019 del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’Esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero;
  • l’Azienda ULSS n. 5 ha presentato domanda di attivazione dell’Ospedale di Comunità con sede operativa presso l’Ospedale di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO), per una capacità ricettiva, iniziale, di n. 15 posti letto (nota prot. 9466 del 19 luglio 2018);
  • L’Unità Organizzativa Edilizia Ospedaliera e a finalità collettive con nota prot. reg. 390731 del 26 settembre 2018 ha autorizzato la realizzazione dell’Ospedale di Comunità in oggetto per 15 posti letto;
  • l'Azienda Zero, ha costituito il Gruppo Tecnico Multi professionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto dal precitato gruppo, ha trasmesso all’U.O. Legislazione Sanitaria e Accreditamento, con nota prot. reg. n. 7719 del 9 gennaio 2019 il rapporto di verifica per l’accreditamento istituzionale per capacità ricettiva pari a n.15 posti letto, con esito positivo senza prescrizioni.
  • la Direzione Programmazione Sanitaria e LEA ha confermato con nota prot. reg. n. 96697 dell’8 marzo 2019 la coerenza con la programmazione sanitaria regionale per 15 posti letto previsti dell’Ospedale di Comunità dell’Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO);

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento si propone il rilascio dell'accreditamento istituzionale dell’Ospedale di Comunità dell’Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO), per una capacità ricettiva pari a n. 15 posti letto.

Si dà atto che il presente provvedimento di accreditamento istituzionale non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del D.Lgs. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio dell’accreditamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002, n. 22, “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;

VISTA la Legge Regionale 29 giugno 2012, n. 23, “norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del piano socio-sanitario regionale 2012-2016”;

VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la Legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”;

VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 “Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure”;

VISTA la DGR n. 2067 del 03 luglio 2007 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali" − Approvazione delle procedure per l'applicazione della D.G.R. n. 84 del 16.01.2007”;

VISTA la DGR n. 2718 del 24 dicembre 2012 “Definizione delle tipologie di strutture di ricovero intermedie e approvazione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio dell'Ospedale di Comunità e dell'Unità Riabilitativa Territoriale ai sensi della Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22.”;

VISTA la DGR n. 2683 del 29 dicembre 2014 “Approvazione dei requisiti generali e specifici per l’accreditamento istituzionale, del contenuto assistenziale delle prestazioni mediche, del tracciato del sistema informativo per il monitoraggio dell’assistenza erogata e degli indicatori di attività e risultato per Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali”;

VISTA la DGR n. 1714 del 24 ottobre 2017 “Piano di attivazione prioritaria delle strutture di ricovero intermedio per il biennio 2018-2019. Articolo 44 della l. r. 30 dicembre 2016, n. 30 di modifica del comma 5 dell'articolo 14 della l. r. 25 ottobre 2016, n. 19”;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 55 del 7 febbraio 2019 del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’Esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero;

VISTO il rapporto di verifica per l’accreditamento istituzionale, trasmesso dall’Azienda Zero con nota prot. n. 7719 del 9 gennaio 2019;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di rilasciare l’accreditamento istituzionale all’Ospedale di Comunità dell’Azienda U.l.s.s. n. 5 Polesana con sede operativa presso il Presidio Ospedaliero di Adria “S. M. Regina degli Angeli”, Piazzale degli Etruschi 9 – Adria (RO), per una capacità ricettiva pari a n. 15 posti letto;
  3. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l’adozione dei provvedimenti di cui art. 20 della L.R. 22/2002;
  4. di notificare il presente atto all’Azienda ULSS competente per territorio;
  5. di incaricare, l’U.O. Legislazione sanitaria e Accreditamento afferente all’Area Sanità e Sociale, dell’esecuzione del presente atto nonché dell’eventuale adozione, in caso di errori materiali del presente atto, del conseguente provvedimento di rettifica, da comunicare all’Azienda U.l.s.s. di riferimento;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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