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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 736 del 04 giugno 2019
Corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie organizzato dall'Associazione Lega per l'Abolizione della Caccia - LAC - Sezione di Vicenza: autorizzazione allo svolgimento (art. 34 L.R. n. 50/1993).
Ai sensi dell’art. 34 della Legge regionale n. 50/1993, viene autorizzato il corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie proposto dall’Associazione Lega per l’Abolizione della Caccia – LAC – Sezione di Vicenza, via dell’Indipendenza, 9 – 36010 Zanè (VI), che verrà realizzato in un’unica edizione.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
L’art. 34 della Legge regionale 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” detta disposizioni in ordine alla vigilanza venatoria.
Il comma 2 del medesimo articolo 34 prevede che le strutture regionali e provinciali delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali, presenti nel Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale, e di quelle riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, possano presentare domanda alla Giunta regionale per l’organizzazione di corsi di preparazione e di aggiornamento delle guardie volontarie sullo svolgimento delle funzioni di vigilanza dell’esercizio venatorio, sulla tutela dell’ambiente e della fauna selvatica e sulla salvaguardia delle produzioni agricole.
Le modalità di presentazione delle domande, nonché di autorizzazione allo svolgimento dei corsi, sono definite dal più volte menzionato articolo 34. Quest’ultimo dispone inoltre sulle modalità di rilascio dell’attestato di idoneità e sulla composizione delle commissioni esaminatrici per lo svolgimento dell’esame conclusivo dei corsi di cui trattasi, al cui superamento è condizionato il rilascio del suddetto attestato. Tali commissioni, istituite con decreto del Presidente della Giunta regionale in ogni capoluogo di Provincia, sono composte da un esperto nominato dal medesimo Presidente della Giunta Regionale, con funzioni di Presidente, da un esperto designato dalla Provincia e da tre esperti designati rispettivamente dalle strutture provinciali delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale.
Sullo specifico tema la Giunta regionale è intervenuta con DGR n. 1505 del 20 settembre 2011 al fine di fornire disposizioni esecutive concernenti l’operatività delle Commissioni esaminatrici di cui sopra, i compensi ed i rimborsi riconosciuti ai relativi componenti e lo svolgimento degli esami di abilitazione di cui al citato art. 34 c. 3 della L.R. n. 50/1993.
Con nota del 12 marzo 2019, acquisita agli atti della competente Struttura regionale con prot. n. 103864 del 14 marzo 2019, il Responsabile Delegato dell’Associazione Lega per l’Abolizione della Caccia – LAC – Sezione di Vicenza, con sede in Zanè (VI) via dell’Indipendenza n. 9, associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 349/1986, con D.M. n. 223 del 30 luglio 2013, ha presentato richiesta di autorizzazione per lo svolgimento di un corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie da effettuarsi in un’unica edizione, corso che la medesima Associazione intende realizzare, ai sensi della norma regionale di riferimento, secondo il programma allegato alla nota sopra menzionata che contiene gli argomenti previsti dalla normativa di riferimento (art. 27 della L. n. 157/1992) nonché quelli di cui all’allegato A della DGR n. 1505/2011.
Le attività delle Guardie venatorie volontarie che verranno formate saranno soggette al coordinamento della Provincia territorialmente competente, così come disposto dall’art. 27, c. 7, L. n. 157/1992.
Tutto ciò premesso, ai fini di una corretta realizzazione del corso di preparazione, si dà atto:
In caso di inosservanza degli obblighi di cui sopra si procederà alla revoca della presente autorizzazione.
Il corso dovrà essere ultimato entro la data del 30 settembre 2019, così come indicato nella richiesta dell’Associazione.
Compete al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, così come disposto dalla DGR n. 1505/2011, la determinazione dell’importo delle obbligazioni di spesa nonché l’assunzione degli impegni contabili e le relative liquidazioni ai fini della corresponsione, ai componenti della Commissione esaminatrice, dei compensi e dei rimborsi spese spettanti ai sensi dell’art. 34, c. 5 della L.R. n. 50/1993, a valere sui fondi stanziati sul capitolo n. 003002 “Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese” nei limiti della relativa disponibilità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA l’istanza presentata dall’Associazione Lega per l’Abolizione della Caccia – LAC – Sezione di Vicenza, via dell’Indipendenza, 9 – 36010 Zanè (VI), per il conseguimento dell’autorizzazione allo svolgimento di un corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie, agli atti della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca prot. n. 103864 del 14 marzo 2019;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012;
VISTO l’art. 34 della L.R. n. 50/1993;
RICHIAMATA la DGR n. 1505/2011 che detta disposizioni sul funzionamento delle Commissioni esaminatrici di cui al richiamato art. 34 della L.R. n. 50/1993;
DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
DATO ATTO dell’esito favorevole dell’istruttoria tecnica presso la competente Struttura regionale;
RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;
delibera
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