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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 31 maggio 2019


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 722 del 28 maggio 2019

Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 approvato con DGR n. 1561 del 22/10/2018. Tipologie di intervento "A" e "A+B" di mitigazione del rischio sismico. Province e Città Metropolitana di Venezia. Finanziamento di iniziative progettuali di completamento di interventi già ricompresi nel Piano 2018-2020. (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018.)

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’ammissibilità al finanziamento statale di interventi di completamento di proposte già ritenute ammissibili a contributo con DGR n. 1561/2018, di competenza di Province e Città Metropolitana di Venezia, e relative a tipologie di intervento “A” e “A+B” (mitigazione del rischio sismico) del Piano regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 511 del 17/04/2018, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 2 del Decreto Interministeriale 03/01/2018, la Giunta Regionale ha approvato l'Avviso Pubblico per la formazione del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020, dei relativi Piani annuali e degli aggiornamenti nelle annualità 2019 e 2020.

Tale avviso ha previsto, tra l'altro, che il piano triennale sia articolato in 2 graduatorie distinte  tra i) Comuni e loro unioni ii) Province e Città Metropolitana di Venezia stabilendo, altresì, che alla graduatoria relativa alle Province e Città Metropolitana di Venezia sia riservato il 30% delle risorse disponibili rimanendo conseguentemente il restante 70% delle risorse alla graduatoria dei Comuni.     

Entro il termine del 21/05/2018 stabilito dal suddetto Avviso Pubblico sono complessivamente pervenute alla Regione da parte di 209 Comuni, 5 Province e dalla Città Metropolitana, le 345 domande elencate nell’Allegato A alla DGR n. 1044 del 17/07/2018; l’ammontare del contributo risultante chiesto allo Stato, pari al 100% della spesa ammissibile ed al netto dei cofinanziamenti degli enti, è risultato pari a € 215.639.066,14, di cui € 188.781.172,11 per 196 proposte comunali risultate ammissibili e € 26.857.894,03 per 24 proposte delle Province e Città Metropolitana, parimenti ammissibili.

A seguito delle segnalazioni pervenute alla Regione da parte di alcuni enti esclusi dal Piano, dette risultanze sono state successivamente rettificate con DGR n. 1561 del 22/10/2018 comportando: i) una graduatoria definitiva riservata ai Comuni di 204 proposte ammissibili, cui corrisponde un contributo complessivo chiesto allo Stato di € 197.156.772,11, e ii) una nuova graduatoria riservata alle Province e Città Metropolitana sempre di 24 proposte ammissibili, ma a cui corrisponde ora un contributo complessivo chiesto allo Stato di € 29.841.894,03.

L'entità complessiva definitiva dei quadri economici degli interventi ritenuti ammissibili, come ricavabile dalla somma dei corrispondenti importi dell’Allegato A (Comuni) e dell’Allegato B (Province e Città Metropolitana) alla DGR n. 1561/2018, è pari a € 337.644.481,01 di cui € 304.074.787,68 relativi a progetti presentati dai Comuni e € 33.569.693,33 relativi a progetti presentati dalle Province e Città Metropolitana.

Nel frattempo, con decreto MIUR n. 615 del 12/09/2018 registrato alla Corte dei Conti al n. 0031294 del 28/09/2018, è stata approvata la programmazione unica nazionale per l’edilizia scolastica 2018-2020 comprensiva dei Piani regionali, e determinato l’investimento da assegnare al Veneto mediante ricorso a mutuo finanziario, per il quale è risultata appunto la rata di ammortamento annuale pari a € 13.141.658,66 per 10 anni, con un ricavo netto stimato in € 119.821.005,43, interamente da erogarsi entro il 2023.

Detta ultima somma di € 119.821.005,43 del ricavo netto stimato derivante dall’accensione del mutuo di finanziamento a carico dello Stato, è stata quindi suddivisa dalla Regione del Veneto nelle aliquote del 70% e del 30% destinate rispettivamente alle due graduatorie sopra menzionate. Ne è risultata l’assegnazione di € 83.874.703,80 agli interventi ammissibili dei Comuni e di € 35.946.301,63 per quegli ammissibili delle Province e Città Metropolitana.

Successivamente, dal suddetto Piano regionale 2018-2020, sono stati stralciati gli interventi di adeguamento alla normativa antincendio ritenuti ammissibili in quanto prioritariamente inseriti di diritto in un altro Piano straordinario regionale approvato con la DGR n. 1838 del 04/12/2018 e già trasmesso al MIUR con nota n. 499940 del 07/12/2018 per ottenerne il relativo finanziamento.

Pertanto, a seguito del suddetto stralcio e dell’assegnazione finanziaria fatta dallo Stato alla Regione del Veneto col citato D.M. n. 615/2018 sarà possibile, una volta effettivamente attivato dal MEF il mutuo di finanziamento corrispondente, scorrere sino a esaurimento la graduatoria degli interventi del Piano triennale regionale per l'edilizia scolastica 2018-2020 dedicata agli interventi ammissibili delle Province e della Città Metropolitana (vedasi sempre l’Allegato B alla DGR n. 1561/2018), nonché finanziare gli interventi ammissibili dei Comuni sino alla posizione n. 89 della graduatoria a questi ultimi riservata (vedasi ancora l’Allegato A alla DGR n. 1561/2018).

Al momento limitatamente alla graduatoria degli interventi ammissibili delle Province e Città Metropolitana risultano non assegnati € 6.480.407,60: tale somma risulta infatti dalla differenza tra il finanziamento riservato a questa graduatoria, pari a € 35.946.301,63 (ovverossia il 30% del netto ricavo), e il contributo totale di Piano regionale 2018-2020 chiesto allo Stato per le Province e Città Metropolitana, quest’ultimo pari a € 29.465.894,03.

Si ritiene, pertanto, di destinare la somma di € 6.480.407,60 al completamento di interventi di edilizia scolastica già ricompresi nella programmazione nazionale 2018-2020, e specificatamente al completamento di interventi di Province e Città Metropolitana già inseriti nell’Allegato B alla DGR n. 1561/2018 per la mitigazione del rischio sismico e qualificati di tipologia “A” o “A+B” con riferimento all’Avviso Pubblico approvato con la DGR n. 511/2018. Così facendo, è assicurato il rispetto della finalità prioritaria dettata dal decreto interministeriale del 03/01/2018 relativamente alla riduzione delle vulnerabilità da rischio sismico degli edifici scolastici, oltre al rispetto della quota del 30% delle disponibilità finanziarie riservata a Province e Città Metropolitana.

Si ritiene opportuno tenere in debita evidenza anche il ricorso proposto dinanzi al TAR del Veneto da parte della Provincia di Treviso contro la Regione del Veneto per la riforma del giudizio di non ammissibilità nella programmazione regionale per il triennio 2018-2020 degli interventi identificati come TV 060 e TV 070 negli Allegati alle DDGR n. 1044/2018 e n. 1561/2018.

Considerando, infatti, che tale esclusione è stata causata da motivi formali che hanno reso le suddette proposte non pienamente conformi alle condizioni di partecipazione disciplinate dall’Avviso Pubblico promosso con la DGR n. 511/2018, e che una eventuale soccombenza della Regione nel giudizio di merito di competenza del TAR del Veneto rischierebbe di compromettere la fattibilità della programmazione in materia di edilizia scolastica entro i termini quinquennali 2019-2023 stabiliti dal MIUR per la spesa dell’intero netto ricavo, si propone di contemperare il suddetto criterio di “completamento edilizio” con il recupero delle domande escluse per motivi formali dalla programmazione triennale regionale per l’edilizia scolastica, sempre di competenza di Province e Città Metropolitana.

A tale fine, pertanto, è stata condotta un’indagine conoscitiva presso le Province e Città Metropolitana i cui progetti ammissibili sono ricompresi nell’Allegato B alla DGR n. 1561/2018 per verificare l’attendibilità e la ragionevole buona riuscita di una tale iniziativa volta all’assegnazione della somma residua di € 6.480.407,60. A detti enti è stato chiesto di segnalare eventuali necessità di completamento di interventi già ritenuti ammissibili per la programmazione di edilizia scolastica 2018-2020, purché di mitigazione del rischio sismico, di tipologia “A” o “A+B” con riferimento alle categorie di intervento edilizio dell’Avviso Pubblico approvato con la DGR n. 511/2018.

Sono state segnalate così alcune proposte progettuali di completamento di interventi già ammessi a contributo con DGR n. 1561/2018 con l’indicazione di un fabbisogno finanziario complessivo stimato di € 6.762.000,00 , come illustrato nell'Allegato A al presente provvedimento, che si propone di assegnare nel limite delle risorse finanziarie disponibili pari ad € 6.480.407,60, con ricorso ai seguenti criteri di priorità:

  • iniziative progettuali di completamento di interventi già ritenuti ammissibili a contributo con DGR n. 1044/2018 e segnalate nell’ambito della preliminare indagine conoscitiva attivata dalla Regione con note n. 512351, n. 512533, n. 512512 tutte del 17/12/2018, n. 511624 e n. 511627 entrambe del 14/12/2018;
  • iniziative progettuali di completamento di interventi già ritenuti ammissibili a contributo con DGR n. 1561/2018, ancorchè escluse con DGR n. 1561/2018 per motivi formali, purché segnalate nell’ambito della preliminare indagine conoscitiva attivata dalla Regione con note n. 512351, n. 512533, n. 512512 tutte del 17/12/2018, n. 511624 e n. 511627 entrambe del 14/12/2018.

Secondo tali criteri, si propone di assegnare i contributi finanziari illustrati nella seguente Tabella:

Progressivo
grad. 2
018-2020

Beneficiario

Intervento

Scuola

Q.E.
(€)

Contributo
MIUR (€)

25

Pr. di Rovigo

2° stralcio

LC "Celio-Roccati"

762.000,00

762.000,00

26

Pr. di Treviso

2° stralcio

IS "Einaudi-Scarpa"

3.000.000,00

3.000.000,00

27

Pr. di Treviso

3° stralcio

IS "Einaudi-Scarpa"

3.000.000,00

2.718.407,60

Totale

6.762.000,00

6.480.407,60

 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54 e s.m.i;

VISTA l'art. 10 della L. 08/11/2013, n. 128;

VISTO il D.M. 23/01/2015;

VISTA la L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160;

VISTO il Decreto Interministeriale del 03/01/2018;

VISTE le DGR n. 511 del 17/04/2018, n. 1044 del 17/07/2018 e n. 1561 del 22/10/2018; 

VISTO il parere dell'Avvocatura regionale n. 202061 del 23/05/2019;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare l’Allegato A al presente provvedimento illustrativo delle "Risultanze istruttorie sulle segnalazioni di ulteriori fabbisogni finanziari pervenute alla Regione a seguito dell’indagine conoscitiva attivata con note n. 512351, n. 512533, n. 512512 del 17/12/2018 e n. 511624, n. 511627 del 14/12/2018";

3. di approvare le assegnazioni di contributo finanziario della Tabella seguente, a integrazione della graduatoria degli interventi ammissibili del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali per le Province e Città Metropolitana di Venezia, di cui all’Allegato B alla DGR n. 1561 del 22/10/2018;

Progressivo
grad.
2018-2020

Beneficiario

Intervento

Scuola

Q.E.
(€)

Contributo
MIUR (€)

25

Pr. di Rovigo

2° stralcio

LC "Celio-Roccati"

762.000,00

762.000,00

26

Pr. di Treviso

2° stralcio

IS "Einaudi-Scarpa"

3.000.000,00

3.000.000,00

27

Pr. di Treviso

3° stralcio

IS "Einaudi-Scarpa"

3.000.000,00

2.718.407,60

Totale

6.762.000,00

6.480.407,60


4. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica - degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modifiche;

8. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione.

(seguono allegati)

Dgr_722_19_AllegatoA_395252.pdf

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