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Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 658 del 21 maggio 2019
Sistemi Territoriali S.p.A. Autorizzazione all'effettuazione di interventi per la sicurezza della circolazione ferroviaria sui treni acquistati mediante l'operazione di leasing finanziario di cui all'art. 86 della L.R. 27.02.2008, n. 1 e s.m.i.
Con il presente provvedimento si autorizza la società Sistemi Territoriali S.p.A. all’effettuazione su n. 20 treni acquistati in leasing, di interventi per l’introduzione di una nuova versione software che permette la gestione dello sdoppiamento della catena del vigilante, garantendo la conformità alle prescrizioni del decreto 4/2012 di ANSF (Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie). Detti interventi sono effettuati per il tramite di Trenitalia S.p.A. che attualmente ha in uso i treni in forza di un Contratto di Comodato d’uso.
L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Con la disposizione dell’articolo 86 della legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1 come successivamente modificata ed integrata, la società regionale Sistemi Territoriali S.p.A. è stata autorizzata a contrarre operazioni di leasing finanziario di nuovo materiale rotabile ferroviario destinato a garantire la produzione programmata del servizio di trasporto pubblico locale, con oneri economici e finanziari a carico della Regione del Veneto, pari a complessivi Euro 254.000.000,00, distribuiti in un massimo di trent’anni.
Per quanto attiene il numero di convogli, le clausole, nonché le caratteristiche minime prestazionali e qualitative del nuovo parco rotabile, con provvedimento giuntale n. 914 del 6 maggio 2008 sono state stabilite alcune prescrizioni vincolanti, alle quali la società Sistemi Territoriali S.p.A. deve attenersi nella predisposizione delle procedure concorsuali da avviare per l’acquisto del nuovo materiale rotabile.
In particolare, la Giunta regionale ha stabilito l’acquisizione del sottoelencato materiale rotabile ferroviario:
In attuazione della predetta disposizione normativa, con deliberazione della Giunta regionale n. 2410 del 4 agosto 2009 è stato assegnato alla Sistemi Territoriali S.p.A. il suddetto contributo complessivo massimo di Euro 254.000.000,00 e sono stati altresì definiti i termini e le modalità di corresponsione dello stesso.
Sulla scorta del contributo concesso, la Sistemi Territoriali S.p.A. ha indetto con bando le procedure di gara aperta per il servizio di fornitura “chiavi in mano” dei convogli ferroviari di nuova costruzione. Tale servizio è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Stadler Bussnang AG con sede legale in Bussnang (Svizzera), Capogruppo – Mandataria, e AnsaldoBreda S.p.A., impresa mandante, con sede in Napoli entro l’importo massimo complessivo di Euro 133.000.000,00 oltre IVA.
L’importo, a corpo, dell’appalto è risultato pari ad Euro 123.040.000,00, oltre IVA, di cui:
Con successivo bando la Sistemi Territoriali S.p.A. ha indetto le procedure di gara aperta per il servizio di locazione finanziaria dei convogli ferroviari a trazione elettrica e termica diesel per il trasporto regionale viaggiatori di nuova costruzione. Il servizio è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra la Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A., Capogruppo-Mandataria, e Unicredit Leasing S.p.A., impresa mandante.
L’aggiudicatario del servizio di locazione finanziaria ha offerto i seguenti termini economici: Spread per l’adeguamento dei canoni trimestrali 1,849%, Spread per la locazione 1,849% e Spread per la Prelocazione 1,849% da applicarsi al Tasso Euribor (tasso interbancario per l’area Euro) a tre mesi.
A seguito dell’aggiudicazione della predetta gara, in data 24 marzo 2010 è stato sottoscritto il contratto di locazione finanziaria n. PDC100010 prot. n. 668 (CIG 0358107F3A) ai fini della concessione da parte dei summenzionati Istituti di Credito alla Sistemi Territoriali S.p.A. dei convogli in locazione finanziaria.
Il contratto di locazione finanziaria è risultato pienamente esecutivo a far data dal 21 dicembre 2010 di registrazione del contratto di fornitura n. PDC100032 del 14 dicembre 2010 (CUP G10B08000000002 - CIG 0814515F06).
Per completezza, si specifica che alla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. è subentrata, nella titolarità del contratto di leasing in argomento, dapprima la Leasint S.p.A. in forza dell’atto di scissione, per il ramo d’azienda per l’esercizio dell’attività di leasing, stipulato in data 21 novembre 2012, rep. n. 1655 – raccolta n. 564, società unipersonale soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Intesa Sanpaolo S.p.A. e successivamente la Mediocredito Italiano S.p.A. per effetto dell’incorporazione a far data dal 1° gennaio 2014 in quest’ultima società di tutte le società operanti nel comparto leasing del Gruppo Intesa Sanpaolo, stabilita con atti rep. n. 10.587/5.432, n. 201/136, n. 10.619/5.452, n. 202/137.
Invece, il contratto di fornitura del materiale rotabile è stato oggetto di modifiche/integrazioni con determinati atti di sottomissione sottoscritti tra la committente, l’impresa costruttrice e la società concedente il leasing.
Tra questi si evidenzia il primo atto sottoscritto in data 27 marzo 2012 a parziale modifica e/o integrazione del contratto base, con cui, richiamando l’art. 12.4 (Facoltà di apportare Modifiche, Addizioni e Migliorie) del contatto di locazione finanziaria, è emersa la specifica tecnica di uniformare il sistema informativo passeggeri dei convogli ferroviari elettrici a quello attualmente in uso presso tutto il parco rotabile di Trenitalia S.p.A. per complessivi Euro 317.126,00 oltre IVA (l’importo a corpo dell’appalto si è aggiornato quindi alla cifra di Euro 123.357.126,00 oltre IVA).
Mentre con i successivi atti di sottomissione, richiamato l’art. 7 “Proroghe” del contratto base di fornitura, sono stati prorogati i termini contrattuali di alcuni convogli, a fronte di nuove procedure del processo di omologazione sopravvenute in corso d’opera stabilite dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie).
Inoltre, con deliberazione della Giunta regionale n. 1927 del 28 ottobre 2013 si è preso atto delle motivazioni tecniche espresse dalla Sistemi Territoriali S.p.A. con nota prot. n. 748 del 4 aprile 2013 e relativa “Relazione del Direttore della commessa”, in merito alla necessità di integrare l’approvvigionamento con l’acquisto di scorte tecniche e si è altresì preso atto che alla copertura della spesa pari ad Euro 2.554.326,19 oltre IVA si sarebbe dato corso mediante l’utilizzo delle residue somme a disposizione nel contratto di fornitura conseguenti al ribasso d’asta effettuato dall’ATI aggiudicataria.
La consegna dei convogli a Sistemi Territoriali S.p.A. si è ultimata in data 16 giugno 2014 ed è avvenuta secondo un cronoprogramma di dettaglio della costruzione, prodotto ai sensi dell’art. 8, del contratto di fornitura ed è conseguentemente entrata a regime la vera e propria locazione finanziaria che avrà termine al 31.12.2035.
La Regione, in attuazione di quanto disposto dall’art. 86 della L.R. 1/2008, comma 2, come richiamato all’art. 5 punto 3, del contratto di locazione finanziaria, ha individuato con deliberazioni della Giunta regionale i soggetti ai quali assegnare i convogli stessi per lo svolgimento del servizio di trasporto ferroviario regionale.
Più precisamente:
Il sopra richiamato contratto di locazione finanziaria n. PDC100010 prot. n. 668 del 24 marzo 2010 prevede all’art. 12 che ogni intervento di manutenzione sia di carattere ordinario che straordinario dei convogli previsto dalla normativa di volta in volta vigente sia a carico dell’utilizzatore Sistemi Territoriali S.p.A.
La D.G.R. n. 1588/2013 ha stabilito che eventuali modifiche sui beni oggetto del comodato tra Sistemi Territoriali S.p.A. e Trenitalia S.p.A., divenute necessarie ai fini della sicurezza a seguito di provvedimenti da parte del Gestore dell’Infrastruttura e/o da parte delle Autorità Pubbliche, dovranno essere preventivamente autorizzate da parte della Giunta Regionale.
In data 25.10.2013 è stato sottoscritto tra Sistemi Territoriali S.p.A. e Trenitalia S.p.A. il contratto di comodato d’uso, registrato il 29.10.2013, reg. n. 10047, disciplinante l’affidamento e la gestione del su richiamato parco rotabili.
L’art. 5.4 del contratto di Comodato stabilisce che i costi delle modifiche da apportare ai rotabili derivanti dai provvedimenti del Gestore dell’Infrastruttura e/o da parte delle Autorità Pubbliche, preventivamente autorizzate dalla Giunta regionale sono a carico del Comodante - così come previsto dal secondo comma dell’art. 1808 c.c. - ovvero sistemi Territoriali S.p.A., che opera per conto della Regione del Veneto.
La società Sistemi Territoriali S.p.A. con nota prot. n. 0004953 del 21.03.2019, acquisita al protocollo regionale n. 115324 pari data, ha rappresentato che è imminente l’emanazione di un provvedimento da parte dell’ANSF disciplinante i termini entro cui dovranno essere effettuate, sui treni in comodato a Trenitalia S.p.A., (“Flirt” ETR 343 e 360) le prestazioni per l’omologazione e la successiva introduzione della versione software SCMT denominata 7.02, tale da permettere lo sdoppiamento della catena del vigilante, secondo l’ultima versione approvata da ANSF che consente, tra l’altro, la reiterazione per mezzo di organi attivi non in sicurezza nelle modalità protette, garantendo inoltre la conformità al decreto 4/2012 di ANSF.
A seguito di confronti con le società Trenitalia S.p.A. e Sistemi Territoriali S.p.A. e dietro richiesta del Direttore dell’U.O. Mobilità e Trasporti prot. n. 127000 del 29.03.2019, la Società Sistemi Territoriali S.p.A. ha trasmesso con nota prot. n. 6724 del 19.04.2019, acquisita al protocollo regionale n. 159309 pari data, il preventivo di spesa pari ad Euro 695.000,00 Iva esclusa, (pari ad Euro 847.900,00 IVA compresa, arrotondati prudenzialmente in eccesso ad Euro 900.000,00) prodotto da Stadler, informando che le implementazioni saranno eseguite direttamente da Trenitalia S.p.A. secondo un cronoprogramma coerente con il limite temporale fissato da ANSF.
Occorre, quindi, autorizzare tali interventi fondamentali ai fini della sicurezza della circolazione ferroviaria, i cui oneri preventivati trovano copertura negli impegni pluriennali assunti, sul capitolo n. 101121/U del bilancio regionale, con decreti n. 38 del 11.08.2017 e n. 77 del 4.07.2018 del Direttore dell’U.O Mobilità e Trasporti, fino alla scadenza dei contratti fissata al 31.12.2035, tenuto conto che gli impegni stessi sono stati perfezionati sulla base degli esborsi previsti dal piano finanziario complessivo del contratto di leasing, nonché contemplando un margine prudenziale in eccesso, ritenuto opportuno in relazione all’andamento del tasso Euribor a tre mesi previsto dal mercato.
Peraltro, all’occorrenza, il capitolo n. 101121, allocato nella Missione 10 – Trasporti e diritto alla Mobilità, nel Programma 10.01 – Trasporto ferroviario, del vigente bilancio di previsione 2019-2021, essendo inserito nell’elenco dei capitoli che riguardano le spese obbligatorie (allegato 11 al bilancio di previsione ai sensi dell’art. 39, c. 11, lett. a) del D. Lgs. 118/2011), può essere rimpinguato mediante prelevamento dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 118/2011.
L’esigibilità della spesa sarà determinata in relazione al cronoprogramma degli interventi che sarà inviato da Trenitalia S.p.A. per il tramite di Sistemi Territoriali S.p.A. e sarà liquidata alla società Sistemi Territoriali S.p.A. sulla scorta di adeguata rendicontazione.
Più precisamente, per quanto riguarda gli interventi in questione da effettuarsi sui treni per la sicurezza della circolazione, resterà in capo a Sistemi Territoriali S.p.A. la supervisione tecnico-amministrativa dell’operato di Trenitalia S.p.A. oltre che la verifica dell’ammissibilità ed il pagamento delle fatture che saranno da quest’ultima presentate; detti documenti contabili, dovranno essere presentati accompagnati da idonea relazione alla Regione e costituiranno titolo per ottenere il riconoscimento delle spese sostenute.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D.Lgs. 19 novembre 1997, n. 422 e successive modifiche;
Vista la L.R. 30 ottobre 1998, n. 25 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la L.R. 27 febbraio 2008, n. 1, art. 86 e successive modifiche;
Vista la L.R. 39/2001;
Visto il D.Lgs. 118/2011;
Vista la L.R. 21.12.2018, n. 45;
Viste la DD.GG.RR. n. 914 del 6.05.2008, n. 2410 del 04.08.2009, n. 2694 del 16.11.2010 e n. 1792 del 4.09.2012 e n. 1588 del 10.09.2013;
Visto il decreto n. 12 del 28.12.2018 del Segretario Generale della Programmazione
Visto l’art. 2, comma 2 lett. a), b) e f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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