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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 28 maggio 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 657 del 21 maggio 2019

Sistemi Territoriali S.p.a. - Contratto per i Servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo - Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016 -31/12/2019 - CIG 66256993C8. Art. 15 comma 2.1. Utilizzo ai fini del miglioramento del servizio ferroviario, con beneficio diretto per l'utenza interessata, degli importi derivanti delle penali per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali per gli anni 2016 e 2017, con destinazione all'acquisto di nuovo materiale rotabile.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento stabilisce l’assegnazione a Sistemi Territoriali S.p.a., ai fini del miglioramento del servizio ferroviario con beneficio diretto per l’utenza interessata, dell’importo di € 554.377,45  da destinarsi all’acquisto di nuovo materiale rotabile nell’ambito del “Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020 ”, approvato con delibera CIPE del 1° dicembre 2016, n. 54, Asse F Rinnovo materiale trasporto pubblico locale – piano sicurezza ferroviaria - Linea d’azione “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario”. Detto importo deriva dalla quantificazione, a termini del Contratto di Servizio vigente, delle penali per gli  anni 2016 e 2017.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Sulla base del testo approvato con DGR n. 2135 del 30/12/2015, in data 26/05/2016 è stato sottoscritto fra la Regione del Veneto e la Società Sistemi Territoriali S.p.a. il “Contratto per i Servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo – Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016 -31/12/2019 – CIG 66256993C8”.

Il Contratto di servizio in argomento, all’articolo 15 – Sistema delle sanzioni, disciplina le sanzioni da applicare in caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Gli aspetti monitorati riguardano l’affidabilità del servizio - negli aspetti collegati a soppressioni, puntualità, rispetto dei programmi di pulizia - oltre che la gestione dei flussi informativi - con la Regione e con l’utenza -  e l’affollamento.

Nell’ambito del monitoraggio effettuato circa il rispetto degli adempimenti contrattuali, con nota prot. n. 15971 del 15/01/2019 sono state contestate a Sistemi Territoriali S.p.a. inadempienze per l’anno 2016, relative ai diversi aspetti contemplati dal Contratto di servizio: in particolare inadempienze relative all’affidabilità del servizio (art. 15 lettera a) del primo comma), inadempienze relative alla puntualità (art. 15 lettera b) del primo comma), inadempienze relative all’affollamento (art. 15 lettera e) del primo comma) ed inadempienze relative al rispetto della gestione dell’informazione (art. 15 lettera d) del primo comma). L’ammontare complessivo delle penali contestate per l’anno 2016 è pari ad € 504.771,06.

Analogamente,  per l’anno 2017, con nota prot. n. 16037 del 15/01/2019 sono state contestate a Sistemi Territoriali S.p.a. : inadempienze relative all’affidabilità del servizio (art. 15 lettera a) del primo comma) ed inadempienze relative al rispetto della gestione dell’informazione (art. 15 lettera d) del primo comma). L’ammontare complessivo delle penali contestate, per l’anno 2017, è pari ad € 1.081.680,46.

Tuttavia, considerato che il comma 3 dell’art. 15 del Contratto di servizio stabilisce che il valore massimo annuale esigibile con le penali ammonta, al massimo, al 1,5% della somma annuale di corrispettivo, comprensivo di pedaggio e introito tariffario, in base ai dati certificati disponibili la massima sanzione applicabile per l’anno 2016 ammonta ad € 279.141,19, mentre la sanzione per l’anno 2017 viene quantificata in € 275.236,26. La somma complessiva risultante da tali contestazioni ammonta a complessivi € 554.377,45.

Sistemi Territoriali S.p.a., con nota prot. n. 940 del 21/01/2019, in relazione alle note ricevute, ha evidenziato che le contestate soppressioni di treni sono state determinate essenzialmente da carenze di personale di macchina - determinatesi a seguito di dimissioni, intervenute in un breve arco di tempo, di n. 15 macchinisti - nonché dalla ritardata assunzione a tempo indeterminato di personale precario, il cui passaggio è stato subordinato ad autorizzazione regionale. Analogamente, per quanto riguarda la ritardata trasmissione di dati, Sistemi Territoriali S.p.a. ne ha individuato la causa in carenze di organico, posta l’impossibilità di assumere nuovo personale a causa dei dettami del D. Lgs. n. 175/2016 (c.d. Legge Madia) che ha bloccato il turn over.

Non vi è stata, tuttavia, da parte di Sistemi Territoriali S.p.a. la contestazione né del merito né della quantificazione delle penali per gli anni 2016 e 2017.

A fronte di ciò, con il presente atto si intende dare attuazione alle previsioni del già citato comma 3 dell’art. 15 ove si indica che la Regione individuerà a proprio insindacabile giudizio le modalità di utilizzo degli importi delle penali avendo come finalità ultima il miglioramento del servizio ferroviario con beneficio per l’utenza interessata.

Da una approfondita analisi dei casi di disservizio rilevati nelle prestazioni di Sistemi Territoriali S.p.a. ed oggetto di frequenti lamentele da parte anche dell’utenza è emerso che - oltre alla sopra evidenziata questione della diminuita disponibilità di personale di condotta, successivamente sanata - i principali fattori di criticità che hanno determinato, o hanno concorso a determinare, detti disservizi sono essenzialmente la vetustà del materiale rotabile utilizzato e le carenze infrastrutturali presenti lungo le linee ferroviarie, in particolare la loro non elettrificazione e l’elevato numero di passaggi a livello esistenti.

Al fine di affrontare in maniera organica detti fattori di criticità, con DGR n. 2002 del 21/12/2018, la Giunta ha definito le linee di indirizzo per : l’affidamento del servizio successivamente alla scadenza del Contratto con Sistemi Territoriali S.p.a.; interventi sull’assetto infrastrutturale della rete e le politiche di acquisto di nuovo materiale rotabile. Detta DGR stabilisce, infatti, la proroga del Contratto di servizio in essere con Sistemi Territoriali S.p.a. per massimo altri tre anni, periodo necessario per lo svolgimento della gara per l’affidamento del servizio, a fronte di rilevanti investimenti in materiali rotabili che la stessa società dovrà sostenere ai sensi della DGR n. 514 del 17/04/2018, come modificata dalle indicazioni della stessa DGR n. 2002 del 21/12/2018.

Con DGR n. 514 del 17/04/2018, la Giunta regionale ha, infatti, stabilito di assegnare alla Società Sistemi Territoriali S.p.a. le risorse, pari a € 17.664.000,00, stanziate a favore della Regione Veneto nel “Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020”, approvato con delibera CIPE del 1° dicembre 2016, n. 54, Asse F Rinnovo materiale trasporto pubblico locale – piano sicurezza ferroviaria - Linea d’azione “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario”.

A tali risorse si vanno ad assommare le ulteriori assegnate dalla Delibera CIPE n. 12/2018 del 28 febbraio 2018 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Secondo Addendum Piano operativo infrastrutture (articolo 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014)”, per un importo di € 6.336.000,00.

Il piano di investimenti in materiale rotabile, che la Regione intende avviare per il tramite del soggetto attuatore Sistemi Territoriali S.p.a., ha un valore complessivo non inferiore ad € 40.000.000,00 di cui € 24.000.000,00 a valere sui Fondi FSC 2014-2020; come esplicitamente previsto nella Convenzione da sottoscriversi con il MIT, la Regione Veneto si impegna a garantire, direttamente o tramite il soggetto attuatore, il finanziamento del materiale rotabile oggetto del piano per la quota parte non coperta dal contributo statale, posto che ai fini del cofinanziamento non sono comunque ammesse le spese coperte, in tutto od in parte da altri finanziamenti previsti da leggi statali destinati all’acquisto di materiale rotabile ferroviario.

Peraltro, in ordine alle scelte di governance sul sistema ferroviario ed in ottemperanza alle prescrizioni del D.Lgs. 15 luglio 2015, n.  112, la Regione Veneto ha inteso realizzare, per la propria società Sistemi Territoriali S.p.a., la necessaria separazione tra la gestione del servizio ferroviario e la gestione dell’infrastruttura ferroviaria; con Legge Regionale del 14 novembre 2018, n.  40 la Regione ha pertanto riorganizzato la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna individuando, quale proprio strumento operativo, una società in house, denominata Infrastrutture Venete S.r.l. ottenuta tramite una scissione in seno alla società Sistemi Territoriali S.p.a. alla quale resterà la gestione del servizio ferroviario.

La citata nuova società Infrastrutture Venete S.r.l., la cui piena operatività - una volta che, con specifici Atti, ne siano definite le attribuzioni in termini di asset e di attività - è prevista aversi dalla seconda metà del 2019, oltre che nella gestione delle infrastrutture, subentrerà alla Regione anche nella realizzazione degli obiettivi della politica di trasporto ferroviario e nella gestione dei contratti di servizio in essere.

Tutto ciò considerato, ritenendo prioritaria, ai fini del miglioramento del servizio ferroviario offerto all’utenza, la realizzazione del piano di investimenti sul materiale rotabile sopra illustrato, con il presente provvedimento si dispone l’utilizzo vincolato, da parte di Sistemi Territoriali S.p.a., dell’importo quantificato in complessivi € 554.377,45 - rinveniente dalle sanzioni di cui alle note prot. n. 15971 del 15/01/2019 e prot. n. 16037 del 15/01/2019, comminate a Sistemi Territoriali S.p.a. per inadempienze contrattuali per gli anni 2016 e 2017.

Detto importo ad utilizzo vincolato - in funzione della tempistica circa l’effettiva operatività che verrà raggiunta da Infrastrutture Venete S.r.l. ed in relazione al subentro della stessa, in qualità di soggetto attuatore per l’acquisizione del nuovo materiale rotabile, in luogo di Sistemi Territoriali S.p.a., come indicato in specifici successivi Atti -  verrà reso disponibile da Sistemi Territoriali S.p.a. ad Infrastrutture Venete S.r.l. oppure potrà essere utilizzato direttamente da Sistemi Territoriali S.p.a. nell’ambito dell’avvio delle procedure di acquisto dei nuovi treni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. 422/1997;

VISTA la Legge Regionale n. 25/1998;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1370/2007;

VISTA la Legge Regionale n. 40/2018;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. c) e o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di destinare l’importo di € 554.377,45, come individuato in premessa, alle finalità di cui alle citate DGR 514 del 17/04/2018 e DGR n. 2002 del 21/12/2018 ed in particolare all’acquisto di nuovo materiale rotabile a trazione elettrica da destinare alle tratte di cui al contratto di servizio tra la Regione Veneto e Sistemi Territoriali S.p.a.;
  3. la presente deliberazione costituisce atto di indirizzo vincolante;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;
  5. di incaricare l’U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica dell’esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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