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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 597 del 14 maggio 2019
Conferimento dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Valorizzazione e dismissione del patrimonio" incardinata nell'ambito dell'Area Risorse Strumentali, ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i..
Si tratta con il presente provvedimento di procedere al conferimento dell’incarico di Direttore Struttura di Progetto “Valorizzazione e dismissione del patrimonio” incardinata nell’ambito dell’Area Risorse Strumentali, ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i..
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 2045 del 23 dicembre 2015 la Giunta regionale ha dato seguito allo sviluppo del progetto di “ridefinizione dell’assetto organizzativo” delle strutture regionali, approvato con deliberazione n. 1197 del 15 settembre 2015. In particolare, è stato autorizzato l’avvio delle ulteriori due fasi di ridefinizione del modello organizzativo: l’analisi della situazione organizzativa attuale e la definizione del modello organizzativo futuro.
Nell’ambito del processo di riorganizzazione e modifica della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., si è ritenuto di anticipare la definizione della nuova Macrostruttura con l’istituzione di cinque Aree di coordinamento generale, nella coerenza del quadro generale del nuovo disegno organizzativo, lasciando invariata l’area Sanità e Sociale in relazione alle competenze attribuite al Direttore Generale della stessa dall’art. 1, comma 4, della L.R. n. 23/2012.
La Giunta regionale con provvedimento n. 435 del 15 aprile 2016, a seguito del completamento dell’iter previsto dalla L.R. n. 54 e s.m.i., ha definitivamente individuato le seguenti cinque nuove Aree:
Area 1 - Area Sviluppo Economico
Area 2 - Area Capitale Umano e Cultura
Area 3 - Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Area 4 - Area Tutela e Sviluppo del Territorio
Area 5 - Area Risorse Strumentali
Con deliberazione n. 515 del 19 aprile 2016, ai fini della copertura dei nuovi posti di Direttore di Area veniva conferito mandato alla Sezione Risorse Umane di pubblicare, nel sito istituzionale, apposito avviso di selezione ai sensi dell’art. 12 del Regolamento regionale n. 4 del 3 dicembre 2013, per un periodo di 10 giorni, stante la necessità di assicurare adeguato presidio alle strutture.
Con deliberazioni n. 797, 798, 799 e 801 del 27 maggio 2016 e n. 859 del 7 giugno 2016 la Giunta regionale ha provveduto al conferimento degli incarichi di Direttore delle Aree sopra menzionate.
Con deliberazione n. 802 e 803 del 27 maggio 2016, la Giunta regionale, in attuazione dell’art. 12 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., ha provveduto rispettivamente all’istituzione delle Direzioni regionali e delle Unità organizzative.
Con deliberazione n. 269 dell’8 marzo 2019 la Giunta regionale, in attuazione dell’art. 12 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., oltre che a prevedere un assestamento in attuazione degli indirizzi e direttive di cui alla DGR 1014/2017, ha provveduto all’istituzione della Struttura di Progetto “Valorizzazione e dismissione del patrimonio” incardinata nell’ambito dell’Area Risorse Strumentali, alla quale viene specificamente assegnato il compito dell’attuazione dell’obiettivo strategico della valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare regionale come definito dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2019-2021.
La durata del progetto è determinata in 18 mesi dalla data di presa di servizio da parte del direttore da nominare, durata eventualmente prorogabile per un massimo di uguale periodo e, comunque, collegata all’attuazione del suddetto obiettivo strategico di cui al DEFR 2019/21.
Al fine di dare copertura alla Struttura di Progetto “Valorizzazione e dismissione del patrimonio”, con deliberazione della Giunta Regionale n. 269 dell’8 marzo 2019 è stato autorizzato l’espletamento della procedura di conferimento dell’incarico di Direttore della struttura.
Ne è seguita pertanto la pubblicazione di specifico avviso di selezione - rivolto ai soggetti muniti dei requisiti di cui all’art. 9 del regolamento regionale n. 1 del 2016 - in data 26 marzo 2019, scaduto il giorno 05 aprile 2019.
Considerato il Regolamento attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi approvato con deliberazione n. 804 del 27 maggio 2016, che individua all’art. 9 i requisiti generali per l’affidamento degli incarichi di funzione dirigenziale, fatti salvi gli ulteriori requisiti previsti dalla legge.
Richiamato, inoltre, l’art. 11 del medesimo Regolamento con il quale sono stati altresì individuati i criteri di scelta per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, nel rispetto del principio di pari opportunità, in relazione alle esigenze istituzionali e funzionali della Giunta regionale ed alla necessità di assicurare l’efficacia, l’efficienza e la continuità dell’azione amministrativa, come di seguito indicati:
a) natura e caratteristica degli obiettivi da conseguire;
b) complessità della struttura interessata;
c) attitudini e capacità professionali rilevate dal curriculum vitae, che deve evidenziare un percorso di studi, formativo e professionale adeguato al contenuto, alla rilevanza e complessità dell’incarico da conferire;
d) risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza e relativa valutazione, con riferimento agli obiettivi assegnati;
e) specifiche competenze organizzative possedute;
f) esperienze di direzione eventualmente maturate, anche all’estero, sia presso il settore privato che presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti all’incarico da conferire.
Dato atto che, come previsto dall’art. 12, comma 2 del vigente Regolamento attuativo sopra citato, la Direzione Organizzazione e Personale ha svolto apposita attività istruttoria sulla base delle candidature pervenute e di quanto autocertificato dai candidati in merito al possesso dei requisiti di legge e quelli generali di cui all’art. 9 del suddetto regolamento.
Al riguardo si premette che, per quanto concerne il presente incarico, risultano essere stati esaminati i curricula presentati, sono state valutate, sulla base di quanto prodotto, le attitudini e le capacità professionali dei candidati, considerate le esperienze professionali pregresse, con riferimento in particolare agli specifici requisiti richiesti nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale.
E’ stata inoltre effettuata, ai sensi dell’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001, la prevista comunicazione alla Città Metropolitana di Venezia e al Dipartimento Funzione Pubblica.
Vista la nota del Direttore dell’Area Risorse Strumentali prot. n. 150541 del 15/04/2019 di proposta di attribuzione dell’incarico all’arch. Carlo Canato, nato a Rovigo, il 21/04/1955.
Considerato che, per quanto concerne il presente incarico, e vista l’istruttoria effettuata dalla Direzione Organizzazione e Personale, nonché il curriculum presentato dall’interessato, sono state valutate le attitudini e le capacità professionali del candidato, considerate le sue esperienze professionali pregresse ed è stata effettuata la verifica interna all’Amministrazione regionale relativamente al personale dirigenziale in disponibilità.
Tutto quanto premesso, si ritiene di conferire l’incarico di Direttore della Struttura di Progetto “Valorizzazione e dismissione del patrimonio”, al Signor arch. Carlo Canato, nato a Rovigo, il 21/04/1955, in possesso dei previsti requisiti di carattere generale e per ricoprire l’incarico in oggetto come emerge dal curriculum allegato (Allegato A), formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Si dà atto che l’incarico suddetto decorrerà dalla data di immissione nelle funzioni, con durata di 18 mesi, durata comunque collegata alla definizione esecutiva del progetto stesso e nel rispetto delle risorse disponibili a bilancio fatta salva diversa scadenza in relazione ad eventuali cambiamenti organizzativi delle strutture.
Si dà atto che in relazione all’incarico in corso di conferimento non ricorre l’ipotesi di mobilità prevista dall’art. 21, comma 2 quinquies della L.R. n. 54/2012 e s.m.i. in quanto trattasi di nuova struttura.
Il Direttore di Direzione godrà di un trattamento economico complessivo annuo pari a € 109.528,26, compresa I.V.C..
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi approvato con deliberazione n. 804 del 27 maggio 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 515 del 19 aprile 2016;
VISTA le deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016;
VISTA la proposta di attribuzione dell’incarico di cui alla nota del Direttore dell’Area Risorse Strumentali prot. n. 150541 del 15/04/2019;
VISTO il D.Lgs n. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i.;
delibera
(seguono allegati)
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