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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 24 maggio 2019


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 627 del 14 maggio 2019

Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto. Adozione del Bando - esercizio 2019 per la presentazione delle domande di contributo, ai sensi dell'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993 (Deliberazione n. 39/CR del 23 aprile 2019).

Note per la trasparenza

Si approva definitivamente, a seguito dell’acquisizione del parere della Commissione consiliare competente, a norma dell’articolo 39-bis, comma 2, lettera b)  della L. R. n. 50/1993, il Bando – esercizio 2019 destinato all’erogazione di contributi a favore delle Associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per progetti di informazione e di sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, predisposti e realizzati per favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali, per favorire la conoscenza delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l’esercizio dell’attività venatoria, la gestione delle specie invasive e dannose, la gestione dei grandi carnivori, per contrastare il deprecabile fenomeno del bracconaggio, e per eseguire iniziative di miglioramento ambientale, in attuazione dell’art. 39 bis della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l’art. 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45. Il bando era stato adottato dalla Giunta regionale con DGR n. 39/CR del 23 aprile 2019.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

L’articolo 39-bis «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio» della Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50, rubricato, introdotto con l’articolo 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, dispone quanto segue: «1. La Giunta regionale è autorizzata a concedere contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per finanziare progetti di informazione e di sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, progetti predisposti e realizzati per favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali, per contrastare il deprecabile fenomeno del bracconaggio, per favorire la conoscenza delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l’esercizio dell’attività venatoria, la gestione delle specie invasive e dannose, la gestione dei grandi carnivori e per interventi di miglioramento ambientale.

2. A tal fine la Giunta regionale, valutata l’ammissibilità dei progetti, eroga le risorse di cui al comma 1 in base ai seguenti criteri:

a) una quota pari al 30 per cento, a titolo di acconto per la realizzazione di progetti di cui al comma 1,da ripartire tra le associazioni venatorie di cui al comma 1 in base alla rispettiva consistenza associativa, accertata al 31 dicembre dell’anno precedente ed attestata dalla dichiarazione del legale rappresentante dell’associazione venatoria, corredata dalla dichiarazione della rispettiva compagnia assicurativa;

b) una quota pari al 70 per cento, da ripartire sulla base della valutazione delle iniziative realizzate da ciascuna associazione venatoria di cui al comma 1, tenendo conto della tipologia, del numero e della qualità delle iniziative attivate sul territorio regionale e valutate dalla Giunta regionale secondo i criteri che la stessa definisce preventivamente con proprio provvedimento, acquisito il parere della commissione consiliare competente, ivi comprese le modalità di eventuale ripetizione degli acconti erogati ai sensi della lettera a).».

Per l’esercizio 2019, le risorse finanziarie disponibili - a titolo di finanziamento pubblico e per le finalità sopra indicate - sono state definite ed allocate con la «Legge di stabilità regionale 2019» (L. R. n. 44/2018) e con il «Bilancio di previsione 2019-2021» (L. R. n. 45/2018) e ammontano a complessivi € 200.000,00.=.

Sulla base di dette premesse, è stato elaborato il Bando – esercizio 2019 per la presentazione delle domande di contributo da parte delle associazioni venatorie, mentre per quanto riguarda la pertinente modulistica da utilizzare per l’accesso al Bando in parola si è ritenuto di demandare la sua predisposizione e formale approvazione a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca.

La proposta di Bando – esercizio 2019, quale Allegato «A», è stata oggetto di preliminare adozione da parte della Giunta regionale con DGR n. 39/CR del 23 aprile 2019 «Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto (articolo 39-bis, L. R. n. 50/1993). Adozione del bando per la presentazione delle domande di contributo - anno 2019. Richiesta di parere alla Commissione consiliare (articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993)», che è stata successivamente trasmessa al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della Commissione consiliare competente, come previsto dall’articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 8 maggio 2019, ha esaminato la proposta di Bando adottata con la predetta DGR n. 39/CR, ed ha espresso, con voto unanime, parere favorevole prot. n. 0006784 2.14 del 9 mag 2019, mentre la competente Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha provveduto ad apportare alcune rettifiche finalizzate e limitate alla mera correzione di alcuni refusi, non rilevanti ai fini delle disposizioni e finalità del Bando in parola, che si propone di recepire con il presente provvedimento.

Il Bando di finanziamento per l’esercizio 2019, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quale Allegato A, mette a disposizione delle Associazioni venatorie l’importo complessivo di €. 200.000,00.= così suddiviso:

- € 125.000,00.= per il finanziamento di progetti volti a favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali e delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l’esercizio dell’attività venatoria, sulla gestione delle specie invasive e dannose e dei grandi carnivori (Obiettivo n. 1);

- € 40.000,00.= per il finanziamento di progetti volti a contrastare il fenomeno del bracconaggio (Obiettivo n. 2);

- € 35.000,00.=per il finanziamento di progetti finalizzati a realizzare iniziative di miglioramento ambientale (Obiettivo n. 3).

Tale preventiva ripartizione potrà essere rideterminata in relazione al livello di utilizzo delle risorse così come più sopra ripartite, fatto salvo l’importo totale complessivo posto a bando.

Il medesimo articolo 39-bis della L. R. n. 50/1993 prevede altresì che una quota del 30% delle risorse rese disponibili dalla predetta L. R. n. 45/2018, valutata l’ammissibilità del progetto presentato da ogni singola associazione, sia erogato a titolo di acconto per la realizzazione dei progetti, ripartendo l’importo tra le associazioni venatorie in base alla rispettiva consistenza associativa, accertata al 31 dicembre 2018.

La spesa massima ammissibile per singola associazione non potrà superare la soglia di € 25.000,00.= per progetti afferenti all’Obiettivo n. 1, di € 10.000,00.= per l’Obiettivo n. 2 e di € 10.000,00.= per l’Obiettivo 3.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si dispone:

- di approvare, quale Allegato A facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il «BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE RICONOSCIUTE A LIVELLO NAZIONALE O REGIONALE – Esercizio 2019», in attuazione dell’articolo 39-bis «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio» della L. R. n. 50/1993, introdotto con l’articolo 59 della L. R. n. 45/2017;

- di demandare a successivi provvedimenti, di competenza del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, l’adozione della modulistica da utilizzare per la presentazione delle domande di contributo;

- di determinare in € 200.000,00.= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dal presente provvedimento;

- di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, l’incarico di provvedere, con proprio Decreto:

- alla predisposizione delle graduatorie dei progetti (una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili, per ognuno dei tre Obiettivi strategici previsti dal bando), avvalendosi degli uffici della struttura regionale;

- all’assunzione del pertinente impegno di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103625 avente ad oggetto «Azioni regionali per contrastare il fenomeno del bracconaggio-trasferimenti correnti (art. 39 bis, L.r. 09/12/1993, n. 50)» del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2019;

- all’erogazione dell’acconto spettante alle associazioni venatorie calcolato secondo le indicazioni riportate nell’articolo 39-bis della L. R. n. 50/1993.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


LA GIUNTA REGIONALE
 

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto»;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L. R. n. 54/2012;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.»;

VISTO l’articolo 39-bis della L. R. n. 50/1993 «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio», introdotto con l’articolo 59 della L. R. n. 45/2017;

RICHIAMATO il D. Lgs. n. 118/2011, avente per oggetto «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.» e ss.mm.ii.;

VISTA la «Legge di stabilità regionale 2019» (Legge regionale 14 dicembre 2018, n. 44);

VISTA la legge di «Bilancio di previsione 2019-2021» (Legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45);

VISTO l’articolo 9 comma 1 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 che recepisce quanto stabilito all’art. 39 comma 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e al punto 9.2 del «Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio» Allegato n. 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011 n.118, relativamente all’approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione;

RICHIAMATA la DGR n. 1928 del 21 dicembre 2018 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021;

RICHIAMATO il Decreto del Segretario della Segreteria Generale della Programmazione n. 12 del 28 dicembre 2018 avente ad oggetto «Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021.»;

RICHIAMATO il Decreto del Segretario della Segreteria Generale della Programmazione n. 2 del 3 gennaio 2019 avente ad oggetto «Obiettivi gestionali per il periodo 2019-2021. Approvazione ed assegnazione alle strutture della Giunta regionale.»;

RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni, recante

disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;

VISTO quanto dispone il predetto articolo 39-bis, comma 2 della L. R. n. 50/1993, laddove si prevede l’acquisizione del parere da parte della competente Commissione consiliare;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 39/CR del 23 aprile 2019;

VISTO il parere della terza Commissione consiliare regionale prot. n. 0006784 2.14 rilasciato in data 9 mag 2019;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il «BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE RICONOSCIUTE A LIVELLO NAZIONALE O REGIONALE – Esercizio 2019», in attuazione dell’articolo 39-bis «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio» della L. R. n. 50/1993, introdotto con l’articolo 59 della L. R. n. 45/2017, quale Allegato A costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che mette a disposizione delle Associazioni venatorie un importo complessivo pari ad € 200.000,00.=, così suddiviso per Obiettivo da perseguire:

- € 125.000,00.= per il finanziamento di progetti volti a favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali e delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l’esercizio dell’attività venatoria, sulla gestione delle specie invasive e dannose e dei grandi carnivori (Obiettivo n. 1);

- € 40.000,00.= per il finanziamento di progetti volti a contrastare il fenomeno del bracconaggio (Obiettivo n. 2);

- € 35.000,00.=per il finanziamento di progetti finalizzati a realizzare iniziative di miglioramento ambientale (Obiettivo n. 3);

3. di demandare a successivi provvedimenti, di competenza del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, l’adozione della modulistica da utilizzare per la presentazione delle domande di contributo;

4. di determinare in € 200.000,00.= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dal presente provvedimento;

5. di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, l’incarico di provvedere, con proprio Decreto:

- alla predisposizione delle graduatorie dei progetti (una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili, per ognuno dei tre Obiettivi strategici previsti dal bando), avvalendosi degli uffici della struttura regionale;

- all’assunzione del pertinente impegno di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103625 avente ad oggetto «Azioni regionali per contrastare il fenomeno del bracconaggio-trasferimenti correnti (art. 39 bis, L.r. 09/12/1993, n. 50)» del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2019;

- all’erogazione dell’acconto spettante alle associazioni venatorie calcolato secondo le indicazioni riportate nell’articolo 39-bis della L. R. n. 50/1993.

6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n.1/2011;

7. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 5, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

8. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_627_19_AllegatoA_394650.pdf

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