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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 31 maggio 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 624 del 14 maggio 2019

POR FESR 2014-2020. Asse 5. Rischio sismico e idraulico. Azione 5.3.1 "Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce". Indicazioni per l'attuazione dell'iniziativa.

Note per la trasparenza

Indicazioni preliminari per l’avvio di una iniziativa, con fondi POR FESR 2014-2020, per l’Azione 5.3.1 “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce” che prevede la realizzazione del rilevamento e sorveglianza del territorio regionale nei riguardi degli eventi sismici.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Elisa De Berti, riferisce quanto segue.

Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014 – 2020, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015, e successivamente modificato con Decisione di esecuzione (CE) C (2018) 4873 final  del 19/07/2018 ha previsto tra le linee di finanziamento, in conformità ai Reg. (UE) n. 1303/2013 e n. 1301/2013 del 17 dicembre 2013, l’Asse prioritario 5 – Rischio sismico e idraulico Obiettivo Tematico 5 “Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi”, con Priorità di investimento 5b “Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi”.

In questo ambito è inserita l’Azione 5.3.1 “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce sugli edifici definiti strategici e rilevanti”, ai sensi della D.G.R. n. 3645 del 28 novembre 2003.

Le risorse finanziarie a disposizione sono pari ad euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) a carico del POR FESR Veneto 2014-2020, il cui avvio delle attività è previsto per il quarto trimestre 2019.

L’azione è volta ad incentivare le seguenti iniziative:

  1. monitoraggio di fenomeni transienti di deformazione legati allo sviluppo del ciclo sismico;
  2. caratterizzazione della risposta sismica locale per le porzioni di territorio a più alto rischio sismico;
  3. disposizione di un sistema di sensori in tempo reale per la stima del moto del suolo in campo libero e per la stima di danni all'interno di edifici strategici e rilevanti per accelerare la risposta del sistema di protezione civile in condizioni di emergenza a seguito di eventi sismici;
  4. sviluppo di sensoristica sfruttando competenze industriali già presenti sul territorio regionale.

I principi guida alla base della selezione delle aree ed edifici interessate dall’azione possono essere i seguenti:

  • accelerazione massima al suolo ag in cui il Comune ricade in tutto o in parte;
  • disponibilità delle amministrazioni interessate (all’installazione delle apparecchiature nei propri edifici strategici o rilevanti e nelle aree di competenza);
  • fattibilità locale, con riferimento ad esempio all’accessibilità ai luoghi o alle aree;
  • copertura omogenea del territorio regionale.

Date la specificità e la valenza tecnico scientifica e la natura sperimentale delle attività da sviluppare, per una efficace e proficua attuazione dell’Azione 5.3.1 si propone di attivare un “partenariato strategico pubblico-pubblico” finalizzato all’integrazione e condivisione  di obiettivi  trasversali da perseguire attraverso una collaborazione istituzionale con un  soggetto pubblico “qualificato” nell’organizzazione del rilevamento e sorveglianza sismica, un ente pubblico nazionale di ricerca scientifica che svolge, pubblica  coordina e promuove studi multidisciplinari nell’ambito delle scienze della Terra,  si occupa di ricerca sui fenomeni geofisici e vulcanologici, e gestisce inoltre le reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici.

Si propone pertanto di autorizzare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica  a verificare l’eventuale disponibilità  di Enti pubblici di ricerca operanti nei settori oggetto dell’Azione 5.3.1, ad avviare un percorso di collaborazione istituzionale, mediante la sottoscrizione di un accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990 e  dell’art. 5 D.Lgs. 50/2016, per lo svolgimento in comune delle attività previste nell’Azione citata 5.3.1.

A tal fine si  ritiene di autorizzare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica ad esperire un’indagine esplorativa mediante pubblicazione sul Sito istituzionale di un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse,   prevedendo le seguenti condizioni di ammissibilità e criteri di valutazione:

  1. Condizioni di ammissibilità:
  • natura pubblica dell’Ente
  • riconducibilità dell’attività in argomento nell’ambito delle “attività di interesse comune” di cui all’articolo 15, comma 1, della legge 241/1990;
  • assenza, delle condizioni ostative di cui all’articolo 5, comma 6,  del D. Lgs. 50/2016 e di conflitti di interesse;
  1. Criteri di valutazione:
  • conformità/aderenza delle attività istituzionali svolte dall’Ente con gli obiettivi e le attività dell'avviso regionale;
  • capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di attività attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto ha presentato la manifestazione di interesse;
  • aver gestito una rete sismica regionale o interregionale negli ultimi 10 anni;
  • requisiti tecnici e professionali dell'organizzazione per la gestione in rete di servizi e interventi di portata innovativa e sperimentale;
  • capacità organizzativa e finanziaria di sostenere gli interventi e le azioni che il progetto metterà in campo.

In esito alla indagine esplorativa, l’Amministrazione  procede ad individuare l’Ente da contattare per la proposta di partenariato nell’ambito dell’elenco dei soggetti che hanno manifestato interesse,  valutando le condizioni di ammissibilità e i criteri di valutazione.

Si dà atto che il presente provvedimento viene assunto d'intesa con la Direzione Programmazione Unitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

Vista la Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;

Vista la Decisione C(2018) 4873 final del 19/07/2018;

Vista la Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;

Vista la CR n. 77 del 17/06/2014;

Vista la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;

Vista la DGR n. 1148 del 01/09/2015;

Vista la DGR n. 1500 del 29/10/2015;

Vista la nota della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR prot. n. 237013 del 17 giugno 2016;

Visto l’art. 15 della L. 241/1990;

Visto l’art. 5 del D.Lgs. 50/2016;

Visto l’art. 2 c. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la Legge Regionale n. 43 del 14.12.2018 di approvazione del Bilancio di previsione 2019-2021;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di incaricare il Dirigente della Direzione Regionale Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Lavori Pubblici di esperire un'indagine esplorativa, mediante pubblicazione sul Sito istituzionale di un avviso, per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per svolgere attività di rilevamento e sorveglianza sismica della Regione Veneto, mediante accordo ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990, sulla base delle attività di cui alle premesse della presente deliberazione;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione del medesimo.

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