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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 04 giugno 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 611 del 14 maggio 2019

Acquisizione nella modalità di riuso in ASP con service provider del software denominato ''Celiachi@_RL'' (Sistema Regionale per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine) e approvazione della Convenzione tra la Regione Lombardia e la Regione del Veneto: incarico Azienda Zero.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si incarica Azienda Zero di dare attuazione al Progetto pluriennale interregionale per il riuso in modalità ASP (Application Service Provider) del servizio celiachia RL, di cui alla DGRL n. XI/111 del 14.5.2018, concordando a riguardo con la Regione Lombardia ogni aspetto operativo, e di monitorare la corretta gestione del nuovo sistema informatizzato, dandone debita informazione all’Area Sanità e Sociale secondo le  indicazioni fornite dalla Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con delibera della Giunta regionale n. 835 del 6.6.2017 recante Acquisizione nella modalità di riuso in ASP con service provider del software denominato ''Celiachi@_RL'' (Sistema Regionale per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine) e approvazione della Convenzione tra la Regione Lombardia e la Regione del Veneto” veniva disposta l'acquisizione in riuso dalla Regione Lombardia del software denominato "Celiachi@_RL" e veniva approvato uno schema di Convenzione tra le Regioni Lombardia e Veneto finalizzata all'acquisizione in riuso del citato programma applicativo, incaricando della relativa sottoscrizione il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV.

Con la DGR n. 835/2017 si quantificavano in euro 503.375,00 gli oneri a carico della Regione del Veneto da riconoscere alla Lombardia quale rimborso spese, per il triennio di durata della Convenzione 2017-2020.

Si ricorda che la celiachia, intolleranza permanente al glutine che causa enteropatia immunomediata nei soggetti predisposti, viene trattata mediante ricorso ad una dieta priva di glutine e agli assistiti è garantito come Livello Essenziale di Assistenza il diritto all’erogazione gratuita di prodotti destinati ad una alimentazione particolare inclusi nel c.d. Registro Nazionale degli Alimenti, secondo livelli massimi di spesa, distinti per sesso e fascia d'età (si veda in proposito il D.M. della Sanità 8 giugno 2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare, come di recente modificato con D.M. della Salute 10 agosto 2018 Limiti massimi di spesa per l’erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all’articolo 4, commi 1 e 2 , della legge 4 luglio 2005, n. 123, recante: “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia”).

La malattia celiaca è accertata e certificata da Centri di riferimento individuati dalle Regioni ai fini del rilascio dell'esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni specialistiche ambulatoriali ai sensi del D.P.C.M. 12.1.2017 e ai fini dell'erogazione gratuita degli alimenti senza glutine.

Nella Regione del Veneto, la materia dei Centri di riferimento per la celiachia è stata da ultimo disciplinata con la delibera di Giunta regionale n. 1243 del 21 agosto 2018 di recepimento dell’Accordo tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento “Requisiti tecnici, professionali ed organizzativi minimi per l’individuazione dei presidi sanitari deputati alla diagnosi di celiachia”. Rep. Atti n. 105/CSR del 6 luglio 2017. Recepimento e attuazione”.

Nello specifico, l’iniziativa avviata in Lombardia – cui, nell’ambito del processo di informatizzazione per la semplificazione dei servizi al cittadino e di razionalizzazione della spesa, con DGR n 835/2017 si era ritenuto di aderire - interessa le persone affette da celiachia le quali potranno utilizzare il budget mensile per l’acquisto degli alimenti dietetici senza glutine rimborsati dal S.S.N. in modalità elettronica e non più cartacea nelle farmacie e negli esercizi commerciali autorizzati. Detto provvedimento, infatti, nel dare atto che la Regione Lombardia si avvale della società Lombardia Informatica S.p.A. (LISPA) per la fornitura di servizi e prestazioni informatiche, autorizzava la partecipazione del Veneto, in qualità di riusante, al progetto di cui all’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di cooperazione tra le pubbliche amministrazioni, pubblicato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale  nell’ambito del PON 2014-2020, in considerazione del possibile ottenimento del finanziamento stimato in euro 95.000,00.

Si dà atto, al riguardo, che il progetto Celiachia ASP presentato dalle Regioni Lazio, Toscana, Veneto e Lombardia, nell’ambito del suddetto avviso pubblico, seppur ritenuto congruo, non è stato ammesso al finanziamento come da graduatoria finale di cui al decreto direttoriale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale n. 31 del 13 marzo 2018.

Con riferimento a quanto sopra esposto, necessita tuttavia evidenziare due elementi nuovi intervenuti successivamente all’adozione della succitata DGR n. 835/2017, ovvero:

  • la Struttura regionale –Sistema Informativo SSR-, incardinata all’interno della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV, incaricata dell’esecuzione della delibera stessa, ivi inclusa la sottoscrizione della Convenzione, è stata soppressa per trasferimento in Azienda Zero a decorrere dal 1.1.2018, per effetto del nuovo assetto organizzativo approvato con delibera di Giunta regionale n. 3 del 5.1.2018 e s.m.i. in attuazione della legge regionale 19 ottobre 2016, n. 19;
  • la Regione Lombardia ha approvato con delibera n. XI/111 del 14.5.2018 ad oggetto: “Progetto inter regionale per il riuso in modalità ASP (Application Service Provider) del servizio celiachia RL” il proprio schema di Convenzione da sottoporre, per l’adesione, alle regioni interessate.

In particolare tale schema di Convenzione, rispetto allo schema di cui alla DGRV n. 835/2017, introduce una diversa modulazione dei costi a carico della regione riusante.

Per la Regione del Veneto, nel caso di adesione di tre Amministrazioni (in aggiunta alla Lombardia), ciò si quantifica in:

  1. euro 95.000,00 (iva inclusa, se dovuta) una tantum per l’attivazione del servizio, da intendersi quale tetto massimo di spesa che sarà riconosciuto alla Regione Lombardia all’avvenuto avvio del servizio in ambiente di produzione, debitamente documentato con verbale controfirmato dalle Parti:
  2. euro 118.500,00 (iva inclusa, se dovuta) per il canone annuale a copertura dei costi di manutenzione e gestione del servizio per gli assistiti nella Regione del Veneto affetti da malattia celiaca (che al 31.12.2017 risultano pari a n. 12.974,00 con trend in costante aumento) da intendersi quale tetto massimo di spesa che sarà riconosciuto alla Regione Lombardia in base alle rendicontazioni periodiche presentate da quest’ultima a partire dall’attivazione del servizio e approvate dai referenti regionali;
  3. costo a transazione sul network bancario che collega a LISPA i negozi della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) pari ad euro 0,1342 (sulla base del numero dei celiaci e di un numero medio di transazioni pro capite, la Regione Lombardia ha stimato un costo annuo aggiuntivo di circa 20.345,00 euro in luogo del costo annuale di euro 30.000,00 stimato con DGR n. 385/2017) che sarà riconosciuto alla Regione Lombardia in base alle rendicontazioni periodiche presentate da quest’ultima a partire dall’attivazione del servizio e approvate dai referenti regionali;
  4. nuova previsione in caso di abbandono di una Regione (ipotesi non prevista nel testo della convenzione di cui alla DGRV. n.835/2017): la Regione Lombardia ha dato atto del fatto che la valorizzazione economica di cui al punto 1. e al punto 2. si intende valida nel caso di adesione al progetto/servizio di tre Regioni (oltre Regione Lombardia): infatti nel caso di abbandono di una Amministrazione regionale, i valori della voce di spesa da corrispondere una tantum incrementano di euro 35.000,00 (iva inclusa, se dovuta) eventualmente da erogarsi come al punto 1., mentre i valori del canone annuo incrementano di euro 21.000,00 (iva inclusa, se dovuta) eventualmente da erogarsi come al punto 2.

Il rimborso delle spese per l’attuazione di detto progetto pluriennale, complessivamente quantificato in euro 503.375,00 -IVA inclusa se dovuta- con DGR n. 835/2017, è rideterminato pertanto in euro 609.535,00- IVA inclusa se dovuta.

Tutto ciò premesso, si sottolinea che permane l’interesse all’adesione al Progetto interregionale pluriennale per il riuso in modalità ASP (Application Service Provider) del servizio di Celiachia, in considerazione dei numerosi vantaggi, peraltro a suo tempo già rappresentati, che l’introduzione del modello lombardo offrirebbe sia agli assistiti che al Servizio Sanitario Regionale. Tra i vantaggi si richiamano in particolare:

  • con riferimento agli assistiti, la libera circolazione dei cittadini oltre i limiti regionali attraverso i territori delle regioni aderenti al progetto stesso con la garanzia di un elevato controllo delle transazioni e di una piena trasparenza delle competenze di ciascuna regione; il frazionamento del budget previsto per l’assistito spendibile attraverso tutti i canali di vendita (farmacie e/o esercizi commerciali autorizzati) con la piena visibilità dell’importo residuo mensile disponibile al momento di ogni singolo acquisto; maggiore scelta dei prodotti per l’arricchimento dell’offerta;
  • con riferimento al SSR, la completa dematerializzazione del processo di rendicontazione, pagamento e controllo, corredato da elevata sicurezza informatica e piena integrazione dei sistemi informativi. Il sistema consentirà di verificare on line il diritto del cittadino all’erogazione dei prodotti senza glutine attraverso il riscontro in tempo reale nell’anagrafica sanitaria regionale.

Alla luce di quanto sopra esposto ed in considerazione delle funzioni attribuite ad Azienda Zero ai sensi della LR n. 19/2019 e successivi provvedimenti attuativi, si propone di incaricare quest’ultima della realizzazione  del “Progetto interregionale per il riuso in modalità ASP (Application Service Provider) del servizio celiachia RL” di cui alla DGRL n. XI/111 del 14.5.2018 , concordando con la Regione Lombardia ogni aspetto operativo, inclusa la stipula della Convenzione, nonché di monitorare la corretta gestione del nuovo sistema informatizzato, relazionando nel merito all’Area Sanità e Sociale- Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici nelle forme che verranno successivamente da quest’ultima indicate in quanto competente in materia di celiachia. Si propone di incaricare in ogni caso Azienda Zero di fornire alla medesima Struttura regionale annualmente e fino a conclusione del Progetto, ovvero fino al completo utilizzo dell’importo massimo assegnato, una relazione sulle attività svolte, completa di rendicontazione delle spese sostenute.

Con riferimento specifico agli indirizzi regionali in materia di celiachia, si fa presente che gli stessi saranno oggetto di revisione, posto che l’attuale modalità di erogazione degli alimenti senza glutine per pazienti affetti da celiachia basata su buoni acquisto cartacei, una volta entrato a regime il nuovo percorso erogativo informatizzato, verrà del tutto sostituita.

Per quanto attiene la copertura di spesa, con il presente atto si propone di finanziare il progetto di cui trattasi fino ad un importo complessivo massimo di euro 609.535,00 per l’intera durata del progetto da assegnare a favore del beneficiario Azienda Zero, C.F. 05018720283, a carico dei seguenti finanziamenti della GSA:

  • euro 95.000,00 già assegnati ad Azienda Zero nell’esercizio 2017 per effetto della DGR n. 835/2017 che al riguardo stabiliva l’attivazione della linea di spesa GSA 2017 "Riuso sw Celiachia” di cui al decreto del Responsabile GSA n. 12 del 30.12.2016, a valere sul cap. n. 103285 ai sensi della DGR n. 286 del 14.03.2017;
  • euro 514.535,00 a carico dei finanziamenti della GSA -esercizio 2019- previsti per la linea di spesa ID n. 1025 “Finanziamento ad Azienda Zero per la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli Enti del SSR” .

Con riferimento a tale ultima previsione, si precisa che la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del provvedimento di riparto del Fondo Sanitario Regionale per gli esercizi 2019 e 2020, con delibera n. 38 del 21.1.2019 ha preso atto del programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA -esercizio 2019- proposto dal Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale con proprio decreto n. 10 del 15.1.2019, comprensivo della sopra richiamata linea di spesa ID n. 1025 afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285, e ha disposto l’autorizzazione provvisoria all’erogazione per un importo complessivo massimo di euro 616.400.000,00 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016.

Con successivi decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31.1.2019 e n. 8 del 8.3.2019, sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA per  importi pari rispettivamente ad euro 65.980.000,00= e 107.700.000,00=, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 4” e s.m.i.;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS” e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 14 dicembre 2018, n. 43 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2019";

VISTA la legge regionale 14 dicembre 2018, n. 44 "Legge di stabilità regionale 2019";

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2018, n. 12 “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTA la delibera di Giunta regionale  n. 286 del 14.3.2017 “Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2 comma 4 - Autorizzazione provvisoria all'erogazione dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero”;

VISTA la delibera di Giunta regionale  n. 835 del 6.6.2017 “Acquisizione nella modalità di riuso in ASP con service provider del software denominato ''Celiachi@_RL'' (Sistema Regionale per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine) e approvazione della Convenzione tra la Regione Lombardia e la Regione del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Regione Lombardia XI/111 del 14.5.2018 “Progetto inter regionale per il riuso in modalità ASP  (Application Service Provider)  del servizio di celiachia RL”;

VISTO il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15.1.2019 “Programmazione degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2019”;

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 38 del 21.1.2019 “Autorizzazione provvisoria all'erogazione dei Finanziamenti della GSA dell'esercizio 2019 da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero. Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2 comma 4.”;

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 67 del 29.1.2019 "Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021";

VISTO il decreto del Direttore Direzione Risorse Strumentali SSR n. 3 del 31.1.2019 “Impegno e liquidazione di quota parte dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) 2019 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero. Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art.2 comma 4.”,

VISTO il decreto del Direttore Direzione Risorse Strumentali SSR n. 8 del 8.3.2019;

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 67 del 29.1.2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;

delibera

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di incaricare Azienda Zero di:

  • dare attuazione al “Progetto interregionale per il riuso in modalità ASP (Application Service Provider) del servizio celiachia RL” di cui alla DGRL n. XI/111 del 14.5.2018;
  • concordare con la Regione Lombardia ogni aspetto operativo, inclusa la sottoscrizione della Convenzione;
  • monitorare la corretta gestione del nuovo sistema informatizzato;
  • relazionare in ordine allo stato di avanzamento del Progetto all’Area Sanità e Sociale-Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici secondo le indicazioni di quest’ultima;
  • fornire in ogni caso all’Area Sanità e Sociale-Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici annualmente e fino a conclusione del Progetto, ovvero fino al completo utilizzo dell’importo massimo assegnato, una relazione sulle attività svolte, completa di rendicontazione delle spese sostenute;

3. di finanziare il progetto di cui trattasi fino ad un importo complessivo massimo di euro 609.535,00- IVA inclusa se dovuta,  per l’intera durata del progetto, da assegnare a favore del beneficiario Azienda Zero, C.F. 05018720283, a carico dei seguenti finanziamenti della GSA:

  • euro 95.000,00 già assegnati ad Azienda Zero nell’esercizio 2017 per effetto della DGR n. 835/2017 che al riguardo stabiliva l’attivazione della linea di spesa GSA 2017 "Riuso sw Celiachia” di cui al decreto del Responsabile GSA n. 12 del 30.12.2016, a valere sul cap. n. 103285 ai sensi della DGR n. 286 del 14.03.2017;
  • euro 514.535,00 a carico dei finanziamenti della GSA -esercizio 2019- previsti per la linea di spesa ID n. 1025 “Finanziamento ad Azienda Zero per la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli Enti del SSR”;

4. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

5. di incaricare la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici dell’esecuzione del presente provvedimento, inclusa la notifica dello stesso ad Azienda Zero;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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