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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 04 giugno 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 606 del 14 maggio 2019

Autorizzazione all'affidamento del servizio di redazione dei documenti e di espletamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza Ambientale della Carta Ittica Regionale ai sensi delle D.G.R. n. 791 del 31/03/2009 e n. 1400 del 29/08/2017.

Note per la trasparenza

Con D.G.R. n. 330 del 21/03/2018 è stato autorizzato l’affidamento del servizio per la redazione della Carta ittica regionale prevista dall’articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, così come modificato dall’articolo 1, comma 4, della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30. Il processo di redazione della Carta Ittica Regionale ha preso avvio in data 21/02/2019 a seguito della stipula del contratto di affidamento del servizio. L’articolo 5, comma 3 del Regolamento Regionale 26 dicembre 2018, n. 6, prevede che le indicazioni gestionali contenute nella Carta ittica regionale possono assumere valore di piano di miglioramento della pesca di cui all'articolo 8 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19. Vi è quindi la necessità di espletare la procedura di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza Ambientale della Carta Ittica Regionale ai sensi delle D.G.R. n. 791 del 31/03/2009 e n. 1400 del 29/08/2017. Con il presente provvedimento, si autorizza la competente Struttura Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ad attivare le procedure necessarie per l'affidamento servizio di redazione dei documenti e di espletamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza Ambientale della Carta Ittica Regionale.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Le leggi regionali 30 dicembre 2016, n. 30, e 7 agosto 2018, n. 30, hanno riallocato in capo alla Regione, tra le funzioni non fondamentali, anche quelle relative alla pesca. La Regione dovrà quindi necessariamente dotarsi di tutti gli strumenti idonei per programmare gli interventi in materia di protezione del patrimonio ittico e di sviluppo sostenibile della pesca nelle acque interne e marittime interne. Tra questi strumenti acquisisce particolare importanza la Carta ittica che dovrà essere realizzata a livello regionale, non più provinciale, e che potrà, assieme al Regolamento regionale, uniformare a livello di bacino idrografico e zone omogenee l’esercizio della pesca dilettantistico-sportiva e professionale nel Veneto.

Con D.G.R. n. 330 del 21/03/2018 è stato stabilito di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, nel rispetto delle norme comunitarie, statali e regionali vigenti, all’affidamento del servizio per la realizzazione della Carta ittica regionale. Il servizio è stato aggiudicato con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 188 del 23/10/2018 ed il relativo contratto di affidamento è stato sottoscritto in data 21/02/2019.

L’oggetto e i contenuti della Carta Ittica Regionale sono definiti dall’articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, così come modificato dall’articolo 1, comma 4, della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30, il quale prevede che al fine di accertare la consistenza del patrimonio ittico e la potenzialità produttiva delle acque, nonché stabilire i criteri ai quali deve attenersi la conseguente razionale coltivazione delle stesse, la Giunta regionale predispone nel rispetto della normativa statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema la Carta ittica articolata per bacini idrografici all’interno dei quali sono delimitate le zone omogenee, anche con finalità coerenti con la conservazione dei patrimoni ittici e di tutto l’ecosistema. I contenuti di dettaglio della Carta Ittica sono definiti dall’articolo 5, comma 1, del Regolamento Regionale 26 dicembre 2018, n. 6, mentre il comma 3 dello stesso articolo 5 prevede che le indicazioni gestionali contenute nella Carta ittica regionale possono assumere valore di piano di miglioramento della pesca di cui all'articolo 8 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19.

La Carta Ittica Regionale, pertanto, costituisce un vero e proprio piano di settore finalizzato a programmare e regolamentare la tutela del patrimonio ittico e le attività di pesca sia di tipo professionale sia di tipo amatoriale, dilettantistico e sportivo, nonché le attività di acquacoltura, su tutte le acque interne e marittime interne del territorio regionale.

La parte seconda del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, definisce obblighi e procedure per la Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi. Con D.G.R. n. 791 del 31/03/2009 sono state approvate le procedure di Valutazione Ambientale Strategica e, in particolare, con l’Allegato A le procedure di VAS per piani e programmi di competenza regionale. Con D.G.R. n. 1400 del 29/08/2017 è stata approvata la nuova Guida metodologica per la valutazione di incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE.

Dette procedure di valutazione hanno natura ex ante, svolgendosi durante l'elaborazione del Piano, costituito in questo caso dalla Carta Ittica Regionale, e la loro conclusione rappresenta un requisito per l’approvazione della Carta Ittica da parte della Giunta Regionale. Ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 la procedura si conclude, anteriormente l'approvazione del Piano, con l'espressione di un parere motivato da parte dell'Autorità competente per la procedura di VAS e le eventuali revisioni del Piano da parte dell'Autorità procedente.

Si rende quindi necessario provvedere all’acquisizione di un servizio per la redazione dei documenti e per l’espletamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza Ambientale della Carta Ittica Regionale ai sensi delle D.G.R. n. 791 del 31/03/2009 e n. 1400 del 29/08/2017.

Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento, adottato in coerenza con la programmazione biennale delle forniture e servizi assunta dalla Giunta regionale in data odierna, si propone di autorizzare, per l'acquisizione di tale servizio, la competente Struttura regionale - Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca - ad avviare una procedura di affidamento, secondo quanto indicato dalla medesima struttura, ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs. n. 50/2016, a mezzo Richiesta di Offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.PA), dando atto che:

  • l'onere complessivo che è posto a carico del competente capitolo del Bilancio regionale per l'esercizio 2019 non potrà superare l'importo massimo di Euro 70.000,00.= (IVA esclusa);
  • che la relativa copertura finanziaria sarà posta a carico dei fondi stanziati sul Capitolo n. 100632 avente per oggetto "Iniziative regionali in favore della pesca e dell’acquacoltura (L. R. n. 28/04/1998, n. 19)" del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2019 che presenta sufficiente disponibilità.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca competono, altresì, tutti gli adempimenti connessi e conseguenti all'affidamento del servizio di cui trattasi, fra i quali si richiamano:

  • la predisposizione degli atti relativi alla procedura di affidamento e in particolare del capitolato d'oneri;
  • l'espletamento della procedura di affidamento e dell'individuazione del soggetto affidatario;
  • l'approvazione dell'aggiudicazione al soggetto individuato;
  • la stipula del contratto con il soggetto aggiudicatario;
  • la supervisione sull'espletamento del servizio;
  • le liquidazioni di quanto dovuto al soggetto aggiudicatario, previa verifica del servizio reso in termini di rispondenza alle condizioni pattuite ed acquisizione di idonea documentazione fiscale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n.19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”;

VISTO il regolamento regionale 28 dicembre 2018, n. 6, Regolamento regionale per la pesca e l'acquacoltura ai sensi dell'articolo 7, comma 1, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTA la legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 "Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali";

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017";

VISTA la legge regionale 7 agosto 2018, , n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25";

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c. d. "Codice Ambiente", fatto specifico riferimento alla parte seconda ed alle disposizioni in materia di VAS - Valutazione Ambientale Strategica, come modificate ed integrate con D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4;

RICHIAMATA la DGR n. 791 del 31 marzo 2009, avente ad oggetto "Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica e seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c. d. "Codice Ambiente", apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Indicazioni metodologiche e procedurali.";

VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto";

RICHIAMATO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L. R. 21 dicembre 2018, n. 45 "Bilancio di previsione 2019-2021";

VISTA la D.G.R. n. 67 del 29 gennaio 2019, avente per oggetto "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021";

RICHIAMATO il D. Lgs. n. 118/2011, avente per oggetto "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42." e ss.mm.ii.;

RICHIAMATO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 avente per oggetto "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.";

RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore secondo quanto esposto in premessa;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area Sviluppo Economico nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1.  di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l'affidamento del servizio di redazione dei documenti e di espletamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza Ambientale della Carta Ittica Regionale ai sensi delle D.G.R. n. 791 del 31/03/2009 e n. 1400 del 29/08/2017;
  3. di quantificare in euro 70.000,00 (settantamila/00) − IVA esclusa − il costo massimo complessivo dell'appalto, con divieto di offerte in aumento, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, entro il corrente esercizio, disponendo la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo n. 100632 avente per oggetto " Iniziative regionali in favore della pesca e dell’acquacoltura (L. R. n. 28/04/1998, n. 19)" del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2019, che reca adeguata disponibilità;
  4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ritiene di poter procedere all'affidamento del servizio di cui al punto 2) mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, a mezzo Richiesta di Offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.PA);
  5. di garantire l'adeguata copertura finanziaria della prenotazione di spesa e di demandare a successivo atto l'assunzione dell'impegno definitivo nel momento in cui l'obbligazione, di natura commerciale, sarà perfezionata;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. n. 1/2011;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n.33;
  8. di individuare quale RUP - Responsabile Unico del Procedimento il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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