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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 21 maggio 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 569 del 09 maggio 2019

Recepimento Accordo Conferenza Stato Regioni sul documento "Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell'alimentazione" - approvato il 22 luglio 2017 Rep. Atti 93/CSR.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si recepiscono le linee di indirizzo nazionali in continuità con i vigenti provvedimenti regionali  di settore.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il problema dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione è stato affrontato dalla Regione del  Veneto con una serie di provvedimenti, a partire da quello emanato il 19 ottobre 1999 (DGR n. 3540) denominato "Atto di indirizzo e coordinamento per l’avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare" che prevedeva l’organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei disturbi  attraverso l’attivazione in ogni provincia di un Centro di Riferimento Provinciale (CPD). Inoltre, con la stessa DGR ai CPD localizzati all’interno delle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona sedi di Facoltà di Medicina e Chirurgia, venivano attribuiti compiti di Centro Regionale.

 Con successivi altri provvedimenti  (DGR n. 2410 del 21 settembre 2001, DGR n. 1974 del 4 luglio 2003, DGR n. 70 del 21 gennaio 2005, DGR n. 371 e 374 dell’11 febbraio 2005) sono stati individuati i Centri di Riferimento Provinciali e Regionali che sono stati oggetto di specifici finanziamenti a funzione (DGR n. 3455 del 30 ottobre 2007, DGR n. 2039 del 27 luglio 2008 e DGR n. 3134 del 20 ottobre 2009).

Con DGR n. 94 del 31 gennaio 2012 sono stati approvati due significativi documenti: “Documento di Indirizzi alle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare”  e “Protocollo di collaborazione per i disturbi del comportamento alimentare tra Centri pubblici e Case di cura convenzionate”.

Con DGR n. 1694 del 24 ottobre 2017 la Regione del Veneto ha ritenuto “conclusa la fase prevista dalla DGR n.3455 del 30 ottobre 2007 per la messa a regime della rete regionale, in quanto tutti i Centri di riferimento Provinciali e Regionali hanno pienamente impostato la loro attività secondo le indicazioni contenute nei provvedimenti regionali di programmazione” stabilendo che  “Le Aziende sanitarie sede di Centri Regionali e Provinciali, ciascuna per le rispettive competenze, dovranno garantire la piena operatività dei Centri, in continuità con la fase conclusa, stabilizzando ove possibile le risorse relative, al fine di erogare ai propri utenti le prestazioni necessarie alla cura dei disturbi del comportamento alimentare dalla fase di valutazione diagnostica al trattamento in regime ambulatoriale e di ricovero, fino alla riabilitazione ed al sostegno psicosociale.”

Nella recente legge regionale di approvazione del piano socio sanitario 2019-2023 (L.R. 28 dicembre 2018, n. 48), tra le reti cliniche è compresa la rete per i disturbi del comportamento alimentare; è altresì richiamata  l’importanza di una collaborazione continuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e gli specialisti di area medica al fine di garantire dei modelli di presa in carico e dei percorsi specifici alla patologia individuata.

In ambito nazionale i documenti di riferimento sono:  la “Conferenza di Consenso sui disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti e nei giovani adulti” (Istituto Superiore di Sanità, Rapporti ISTISAN 13/6, 2012);  il Quaderno del Ministero della Salute su “Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell’alimentazione” (Quaderni del Ministero della Salute, n. 17/22); le recenti “Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi dell’alimentazione” approvate dalla Conferenza Stato Regioni il 22 giugno 2017 Rep. Atti 93/CSR .

Va sottolineato, in questo contesto, che con  la revisione dei criteri diagnostici pubblicata nella nuova edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) dell’American Psychiatric Association (2013), il capitolo dedicato ai disturbi del comportamento alimentare è ora intitolato “Disturbi della Nutrizione e dell’Ali­mentazione”.  Avuto riguardo a ciò, nel presente provvedimento viene utilizzata la nuova denominazione  “Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” e non “Disturbi del Comportamento Alimentare”.

Con Decreto del Direttore Generale Area Sanità e sociale n. 94/2018 è stato  istituito il Tavolo Tecnico, composto dai responsabili dei Centri Regionali e Provinciali e da rappresentati delle Case di cura convenzionate, con il mandato di monitorare costantemente la rete e dare recepimento delle  “Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi dell’alimentazione” di cui all’Accordo Rep. Atti 93/CSR, sopra citate.

Il Tavolo Tecnico regionale,  nell’esplicazione del mandato oggetto del presente provvedimento, ha prodotto un documento che evidenzia l’importanza della Riabilitazione Nutrizionale nelle sue diverse accezioni, purché tali strategie e procedure siano inserite nel contesto di un trattamento multidisciplinare integrato. Il documento contiene le indicazioni e le raccomandazioni nel recepimento delle linee di indirizzo nazionali, in conformità con i provvedimenti assunti dalla Regione del Veneto in tale ambito.

Il Tavolo Tecnico,  inoltre, nel rilevare la necessità di standardizzare e ottimizzare i percorsi  diagnostici e terapeutici ed assicurare una equa accessibilità a tutti i livelli di intensità di cura, indipendentemente dall’età, per i pazienti con Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, segnala l’importanza di procedere alla stesura di uno specifico PDTA regionale, come peraltro indicato nel nuovo Piano Socio Sanitario. Il Tavolo Tecnico sostiene la promozione di  iniziative formative in questo campo, dirette a tutti gli operatori (specie a livello di medicina di base) che potrebbero avere un ruolo cruciale nel riconoscimento precoce dei casi.

Nell’Allegato A del presente provvedimento sono integralmente riportate le “Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi dell’alimentazione” approvate dalla Conferenza Stato Regioni il 22 giugno 2017 Rep. Atti 93/CSR.

Nell’Allegato B sono riportate le indicazioni e le raccomandazioni del Tavolo Tecnico regionale  per il  recepimento delle  Linee di indirizzo nazionali, sottolineando l’importanza della Riabilitazione Nutrizionale nelle sue diverse accezioni, purché tali strategie e procedure siano inserite nel contesto di un trattamento multidisciplinare integrato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 47 Piano socio sanitario 2019-2023;

VISTA la DGR n. 94 del 31 gennaio 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di recepire l’Accordo Conferenza Stato Regioni sul documento “Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell’alimentazione” – approvato il 22 luglio 2017 Rep. Atti 93/CSR., di cui all’Allegato A;
  3. di approvare l’Allegato B nel quale sono riportate le indicazioni e le raccomandazioni del Tavolo Tecnico regionale  nel recepimento delle  Linee di indirizzo nazionali, in conformità con i provvedimenti assunti in tale ambito;
  4. di dare mandato al Direttore Generale Area Sanità e Sociale di costituire con proprio decreto un Gruppo multidisciplinare per la stesura del PDTA per pazienti con Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione come definito dal Piano socio sanitario 2019-2023;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_569_19_AllegatoA_394104.pdf
Dgr_569_19_AllegatoB_394104.pdf

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