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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 48 del 14 maggio 2019


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 525 del 30 aprile 2019

Partecipazione della Regione del Veneto all'European Observatory on Health Systems and Policies - anno 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la prosecuzione per l’anno 2019 della partecipazione della Regione del Veneto alle attività dell’European Observatory on Health Systems and Policies (Osservatorio Europeo sui Sistemi Sanitari e sulle Politiche Sanitarie), con sede a Bruxelles (Belgio), a cui la Regione aderisce, quale unico partner italiano, dal 2004.

Si assegna all’European Observatory on Health Systems and Policies il finanziamento di euro 190.000,00 attinto dai Finanziamenti della GSA anno 2019, da erogarsi per il tramite dell’Azienda Zero, a titolo di quota associativa anno 2019.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’European Observatory on Health Systems and Policies, la cui sede di coordinamento è stabilita presso l’Ufficio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di Bruxelles (Belgio), è un partenariato che comprende l’Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l’Europa (WHO/Europe), i governi di Austria, Belgio, Finlandia, Irlanda, Norvegia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Regno Unito, la Regione del Veneto, la Commissione Europea, la Banca Mondiale, l'Unione Nazionale Francese dei Fondi di Assicurazione Sanitaria (UNCAM) e le istituzioni accademiche London School of Economics and Political Science (LSE) e London School of Hygiene & Tropical Medicine (LSHTM).

I lavori della partnership sono disciplinati dall’Agreement on a Project called the Observatory on Health Care Systems del 22 maggio 1998 la cui scadenza, prevista per il 31 dicembre 2018, è stata prorogata fino alla data del 31 dicembre 2023 con deliberazione assunta dallo Steering Committee dell’European Observatory durante la seduta del 15 dicembre 2017.

Sin dall’anno 2004 su invito dell’European Observatory, la Regione del Veneto partecipa quale unico partner italiano ai lavori della Rete finalizzati allo studio, al confronto dei sistemi sanitari europei e all’analisi dell’evoluzione delle politiche nazionali di salute pubblica in Europa. L’avvio di tale collaborazione è stato formalizzato con la DGR n. 2315 del 30 luglio 2004. Con successive deliberazioni la Giunta Regionale ha approvato annualmente la partecipazione alla partnership, da ultimo con DGR n. 550 del 30 aprile 2018.

La mission dell’European Observatory è di sostenere e promuovere, attraverso un’indagine comparata e un’analisi completa e rigorosa dei sistemi sanitari locali e nazionali e delle loro dinamiche, le politiche sanitarie basate sulle evidenze, coinvolgendo direttamente i principali soggetti istituzionali, a tutti i livelli, chiamati a definire le nuove strategie di politica sanitaria.  

L’European Observatory è impegnato a raccogliere, elaborare e correlare i dati necessari ad un’analisi delle dinamiche dei sistemi sanitari europei e dei più incisivi cambiamenti che ne influenzano la fisionomia normativa, in risposta alle nuove esigenze di programmazione, monitoraggio e controllo delle risorse disponibili; ciò al fine di assicurare le migliori performance gestionali e di garantire, a costi sostenibili, la continuità di un’assistenza sanitaria di alto profilo e massima efficienza.

Le attività di ricerca e di studio svolte dall’European Observatory contribuiscono a mettere in luce le criticità e le eccellenze delle esperienze sanitarie europee nell’ambito dell’assistenza territoriale e dell’assistenza ospedaliera, orientando in tal modo le politiche di riforma e di ammodernamento dei sistemi sanitari e stimolando al contempo la ricerca di nuove soluzioni sempre più efficaci ed efficienti; tali attività vengono svolte con la collaborazione di ricercatori, centri di ricerca, governi e organizzazioni internazionali.

Il partenariato studia i sistemi sanitari e i loro cambiamenti, raccoglie le esperienze dei Paesi europei e le confronta con le migliori esperienze di Paesi extra europei, incentiva il dialogo tra accademici, policy-maker e professionisti della salute finalizzato ad analizzare le tendenze delle politiche e delle riforme sanitarie. L’European Observatory incoraggia inoltre il dibattito sulle principali questioni dei sistemi sanitari moderni, offre consulenza altamente qualificata ed è impegnato, insieme ai suoi partner, nell’organizzazione di policy dialogue per stimolare un processo decisionale in materia di salute basato sulle evidenze.

A partire dal 2007 la collaborazione tra la Regione del Veneto e l’European Observatory si è arricchita di una Summer School europea sulle tematiche più attuali delle riforme dei sistemi sanitari. Tale iniziativa formativo/informativa, organizzata congiuntamente ogni anno a Venezia presso l’Isola di San Servolo, vede la partecipazione dei maggiori esperti in ambito sanitario ed è strutturata in seminari e workshop pratici, rivolti agli operatori del settore, finalizzati all’approfondimento delle tematiche di maggiore interesse connesse allo sviluppo dei sistemi sanitari europei.

La tredicesima edizione dell’European Observatory Venice Summer School si svolgerà dal 21 al 27 luglio 2019 e svilupperà il tema: “Skill-mix innovation in primary and chronic care: mobilizing the health workforce” (Innovare la composizione professionale del personale nel campo dell’assistenza primaria e della cronicità: mobilitare il personale sanitario).

Come è ormai consuetudine anche quest’anno l’European Observatory collaborerà con l’Area Sanità e Sociale nell’organizzazione di un workshop di approfondimento collegato alla tematica della Summer School 2019, sostenendone tutti i relativi costi. Tale evento, che si svolgerà a Venezia presso Palazzo Cavalli Franchetti il giorno 23 luglio 2019, sarà un momento di intenso scambio di idee tra i partecipanti e di proficui dibattiti.

Il rapporto di collaborazione tra la Regione del Veneto e l’European Observatory si concretizza anche nella realizzazione e partecipazione ad importanti appuntamenti di confronto e dibattito, a livello europeo ed internazionale, sulle principali questioni di interesse sanitario che coinvolgono le dinamiche dei sistemi sanitari regionali. Esperti della Rete sono intervenuti alla tavola rotonda organizzata all’interno della conferenza “Valutazione delle performance 2017: punto di arrivo e punto di partenza per affrontare le sfide future della governance dei sistemi sanitari regionali” che la Regione del Veneto ha ospitato a Venezia il giorno 1 giugno 2018 presso la Scuola Grande di San Marco.

L’European Observatory ha collaborato con l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS  alla realizzazione del meeting di alto livello “Health systems for prosperity and solidarity: leaving no one behind”, celebrativo dei 10 anni della Carta di Tallinn sui sistemi sanitari e sull'interrelazione tra salute e benessere, svoltosi a Tallinn in Estonia dal 13 al 14 giugno 2018. La Regione del Veneto, invitata a partecipare all’incontro tecnico quale membro della Rete, ha contributo al dibattito portando la propria esperienza in termini di valutazione della performance, risposta alla crisi finanziaria e approccio multisettoriale per il miglioramento della salute.

Il work plan 2019 approvato dallo Steering Committee dell’European Observatory, durante l’ultima riunione svoltasi nel mese di dicembre 2018, prevede l’incentivazione e lo sviluppo delle azioni avviate lo scorso anno incentrate sul monitoraggio, sull’analisi dei sistemi sanitari degli Stati membri e sulla valutazione e misurazione delle loro prestazioni. Per garantire la costante condivisione dei  risultati delle indagini, dei documenti e delle informazioni sarà potenziata la piattaforma Health Systems and Policies Monitor quale strumento a supporto delle politiche sanitarie per la valutazione comparativa degli interventi maggiormente efficaci, nonché per la raccolta di evidenze utili a misurare concretamente e direttamente i risultati delle azioni di governance. Proseguirà anche l’attività di organizzazione e promozione di convegni e incontri di alto livello tra i partner, il mondo Accademico e Scientifico e le Istituzioni Europee con lo scopo di stimolare il dibattito e di suggerire indicazioni utili alla migliore comprensione delle dinamiche evolutive dei Sistemi Sanitari.

Un focus particolare sarà dedicato all’individuazione di  strategie innovative di razionalizzazione e di efficientamento della spesa sanitaria finalizzate a supportare gli Stati membri nell’elaborazione di politiche per la sostenibilità, l’equilibrio e l’equità dei sistemi sanitari fondate su dati concreti e azioni coordinate e intersettoriali  atte al raggiungimento del più alto livello di valorizzazione e miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie e delle competenze degli operatori.

La Regione, quale componente dello Steering Committee, è stata coinvolta attivamente nei lavori per la predisposizione del  “Development Plan 2019-2023”. Il documento, approvato dai membri nell’ultima seduta dello Steering Committee, mira a definire una strategia di successo che, guardando a un orizzonte a lungo termine, sostenga gli sforzi degli Stati membri per vincere le attuali e  future sfide per la tutela della Salute, contemperando le nuove esigenze dei cittadini e gli obiettivi di finanza pubblica.

Il Development Plan, partendo dall’analisi dei diversi fattori che oggi minano la sostenibilità di tutti i sistemi sanitari, quali il progressivo invecchiamento delle popolazioni, il costo crescente delle innovazioni e il costante aumento della domanda di servizi e prestazioni da parte di cittadini e pazienti, si pone l’obiettivo di individuare e condividere efficaci modelli di riorganizzazione dei Servizi Sanitari in grado di rispondere da un lato alle caratteristiche emergenti di una nuova domanda di salute sempre più esigente e, dall’altro, alla necessità di garantire l’equilibrio complessivo del sistema.

Il nuovo concetto di benessere, la cronicità, le nuove fragilità e i nuovi bisogni sociali e socio-sanitari richiedono infatti strategie mirate a favorire l’innovazione nei modelli organizzativi sanitari e una rivisitazione della attuale composizione professionale del personale sanitario.

Tra gli obiettivi prioritari del programma quinquennale rientra quello di fornire ai policy maker dei Paesi membri adeguati strumenti di misurazione, valutazione e governo dei servizi e dell’innovazione a supporto di strategie decisionali efficaci, anche attraverso una puntuale e rigorosa analisi delle tematiche prioritarie, delle tendenze, degli scenari futuri, delle caratteristiche e delle sfide specifiche di ciascun paese partner.

Si evidenzia che la partecipazione del Veneto all’European Observatory on Health Systems and Policies si inserisce nel più ampio quadro definito dal vigente Piano Socio-Sanitario Regionale che, in un approccio di ricerca continua dell’eccellenza aperto al confronto europeo ed internazionale, favorisce la partecipazione attiva della Regione ai principali network e partenariati europei in ambito sanitario ed il suo coinvolgimento attivo nel dibattito sanitario internazionale.

Nell’ambito della strategia regionale di “internazionalizzazione” della sanità veneta la collaborazione con l’European Observatory si presenta come un’ulteriore occasione per incentivare la partecipazione qualificata della Regione del Veneto alla definizione e all’implementazione delle politiche di salute in ambito europeo ed internazionale.

Quanto sopra è in linea con la consolidata collaborazione della Regione con l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo di Venezia tesa a rafforzare la capacità di agire a livello locale sui determinanti sociali della salute e sulle diseguaglianze ad essi collegati e ad incentivare, per un’efficace programmazione sanitaria, l’adesione ai partenariati europei attivi in ambito sanitario, quali sedi ideali di condivisione delle esperienze, di capitalizzazione delle buone pratiche e di ricerca di una visione generale degli scenari futuri di cura e assistenza.

Nell’ottica di rafforzare la partecipazione regionale ai processi europei si inserisce altresì l’impegno della Regione del Veneto, quale coordinatrice del Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS, a sostenere attivamente e promuovere tutte le attività del Programma finalizzate a  supportare i sistemi sanitari delle Regioni italiane nella partecipazione a network, workgroup e iniziative europee.

In considerazione del prezioso contributo finora offerto ed al fine di garantire la continuità delle attività svolte dall’European Observatory di concerto con la Regione del Veneto, si propone di approvare con il presente provvedimento, anche per l’anno 2019, la partecipazione della Regione del Veneto all’European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles (Belgio).

Gli oneri di partecipazione alla Rete ammontano per il corrente anno ad euro 190.000,00 così come comunicato dall’European Observatory con nota del 7 gennaio 2019 “Contribution request n. 13/19”.

Con il presente atto si propone di finanziare l’intervento di spesa in oggetto per un importo complessivo di euro 190.000,00 per l’esercizio corrente da assegnare a favore del beneficiario European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles, Belgio, con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019, previsti per la linea di spesa n. 216 “Partecipazione della Regione del Veneto a network e partenariati europei in ambito sanitario”.

A questo fine occorre considerare che la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del provvedimento regionale di riparto del Fondo Sanitario Regionale per gli esercizi 2019 e 2020, con deliberazione n. 38 del 21 gennaio 2019, ha preso atto del programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2019, proposti con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10/2019, e dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 216 relativa a quanto in oggetto e denominata “Partecipazione della Regione del Veneto a network e partenariati europei in ambito sanitario” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, disponendone l’autorizzazione provvisoria all’erogazione per un importo complessivo massimo di euro 616.400.000,00 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31 gennaio 2019 è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero di una prima quota dei finanziamenti della GSA, per un  importo pari ad euro 65.980.000,00=, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata.

L’Azienda Zero provvederà ad erogare, in un’unica soluzione ad esecutività della presente deliberazione, a favore del beneficiario European Observatory on Health Systems and Policies l’importo di euro 190.000,00= (causale da inserire nel pagamento: OBS pooled 61499 – Veneto 13/19).

Si propone di incaricare l’Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54;

VISTE le LL.RR. 25/10/2016, n. 19 e 30/12/2016, n. 30;

VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 21/12/2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTE le DD.G.R. n. 2315 del 30/7/2004, n. 1074 del 13/07/2017, n. 1810 del 7/11/2017, n. 2231 del 29/12/2017 e n. 550 del 30/04/2018;

VISTA la DGR n. 38 del 21/01/2019;

VISTA la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione del 28/12/2018, n. 12: “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15/01/2019;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31/01/2019;

VISTA la nota dell’European Observatory on Health Systems and Policies del 7/01/2019 “Contribution request n. 13/19”;

delibera

  1.  di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di approvare la partecipazione per l’anno 2019 della Regione del Veneto all’European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles (Belgio);
  1. di dare atto che gli oneri per l’anno 2019 connessi alla partecipazione della Regione del Veneto all’European Observatory on Health Systems and Policies, ammontano ad euro 190.000,00=, così come risulta da nota dell’European Observatory del 7 gennaio 2019 “Contribution request n. 13/19”;
  1. di finanziare l’intervento di spesa in oggetto per un importo complessivo di euro 190.000,00 per l’esercizio corrente da assegnare a favore del beneficiario European Observatory on Health Systems and Policies, con sede a Bruxelles, Belgio, con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019, previsti per la linea di spesa n. 216 “Partecipazione della Regione del Veneto a network e partenariati europei in ambito sanitario”;
  1. di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare, in un’unica soluzione ad esecutività della presente deliberazione, a favore del beneficiario European Observatory on Health Systems and Policies l’importo di euro 190.000,00= (causale da inserire nel pagamento: OBS pooled 61499 – Veneto 13/19);
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;
  1. di incaricare l’Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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