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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 48 del 14 maggio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 520 del 30 aprile 2019

Eccezionali eventi atmosferici dell'8 luglio 2015 che hanno colpito il territorio della Riviera del Brenta. Azioni per l'utilizzo di tutte le risorse destinate dall'art. 3 della LR 13/2015, come modificata dalla L.R. n. 45 del 2017. Approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione del progetto denominato "Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall'evento atmosferico calamitoso del 8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvata una bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto, il Comune di Dolo e Veneto Strade S.p.A. per la realizzazione di un intervento volto a ripristinare le aree adibite a verde ad uso pubblico danneggiate dal tornado dell'8 luglio 2015 quale completamento dei finanziamenti assegnati per tale evento.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con decreto del Presidente della Giunta regionale  n. 106 del 9 luglio 2015 è stato dichiarato lo stato di crisi e con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015 è stato dichiarato lo stato di emergenza  per l’evento che l’8 luglio 2015 ha colpito il territorio dei Comuni di Dolo, Mira e Pianiga e per il quale, ai sensi dell'art. 5 della L. 225/1992, è stato nominato il Commissario delegato con l'Ordinanza n. 274 del 30 luglio 2015.

Con L.R. del 22 luglio 2015,  n. 13 sono state stanziate risorse finanziarie per Euro 3.000.000,00, allocate nel "Fondo di riserva per le spese impreviste" al capitolo U080020, successivamente staniziate sul capitolo 102449 "interventi per fronteggiare l'emergenza causata dagli eccezionali eventi atmosferici del giorno 8 luglio 2015 (art. 1  LR n 13/2015)" i cui criteri e modalità di assegnazione sono state definite con DGR n. 1858 del 2015, in linea con quanto previsto dalla L.R. n. 4 del 30 gennaio 1997 e dalla Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 14 del 2002.

In attuazione della predetta delibera, il Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali" ha emanato i decreti dirigenziali n. 4/2016 e n. 2/2017 con cui sono state assegnate le risorse relative ai contributi ai privati e per i danni subiti dai beni mobili registrati, per un importo di € 690.000,00.

Successivamente, con DGR n. 1088 del 13/07/2017, anche le risorse derivanti dalle donazioni pari ad euro 389.294,54 sono state destinate alle finalità predette.

A conclusione della rendicontazione delle spese sostenute ed ammesse a contributo ai sensi dei predetti bandi, con riferimento ai danni subiti dalle abitazioni e nei limiti di cui ai medesimi è stato accertato con DDR n. 34 del 31 maggio 2018 un avanzo di risorse di Euro 1.072.375,72, già restituite da parte delle amministrazioni comunali e introitate nel bilancio regionale, in attuazione dell’art. 3 della L.R. n. 13 del 2015, come modificata da ultimo con L.R. 29 dicembre 2017, n. 45.

Con delibera n. 1024 del 17 luglio 2018 sono stati stabiliti i criteri per il loro impiego al fine di favorirne il completo utilizzo per il completamento degli interventi previsti. In base a detta delibera si è previsto, inoltre, che le economie accertate all’esito finale delle rendicontazioni possano essere utilizzate al ripristino delle aree alberate danneggiate dall'evento, limitatamente a quelle di uso pubblico.

Coerentemente con la citata DGR n. 1024/2018,  i Comuni di Dolo, Pianiga e Mira, con nota prot. n. 466192 del 15/11/2018, hanno proposto di realizzare un intervento finalizzato al ripristino e alla riqualificazione delle aree verdi danneggiate denominato “Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso del 8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico”, proponendo quale soggetto attuatore e capofila il Comune di Dolo.

La proposta è risultata congruente con le linee guida della delibera di Giunta n. 1024 del 2018,e meritevole di accoglimento in considerazione del fatto che il presente progetto è volto a rimettere in pristino le aree alberate di uso pubblico ovvero d’interesse pubblico e fruizione collettiva danneggiate dall’evento dell’8 luglio 2015.

Pertanto, con DDR n. 172 del 23 novembre 2018 sono state impegnate a favore del Comune di Dolo risorse per Euro  1.081.831,30, accertate sul capitolo di bilancio regionale di entrata n. 101116, per la realizzazione dell’intervento “Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché  di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso del 8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico” a valere sul capitolo di spesa n. 103540 denominato “Riutilizzo delle risorse per fronteggiare l’emergenza causata dagli eccezionali eventi del 8 luglio 2015 nella provincia di Venezia – art. 2 - P.d.C.  V livello – 2.03.01.02.003 Contributi agli investimenti a Comuni”, con istituzione del fondo pluriennale vincolato per l’anno 2018.

Alla realizzazione dell’intervento di cui all’articolo precedente sono quindi assegnati complessivamente € 1.081.831,38, a valere sul capitolo di spesa del bilancio regionale n. 103540 sopra richiamato, impegnate con il citato DDR n. 172 del 23 novembre 2018.

Considerato che l’intervento in esame coinvolge competenze trasversali da parte di diversi soggetti pubblici, in particolare oltre del Comune di Dolo, di Veneto Strade S.p.A. e, per quanto di competenza, della Direzione regionale Operativa,  e tenuto conto della complessità tecnica ed amministrativa dell’intervento, è emersa la necessità di definire un accordo con i reciproci impegni.

Con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, nell’ambito della quale il Comune di Dolo, la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. assumono, ciascuna in ragione delle proprie competenze, l’impegno di collaborare al fine della celere e completa realizzazione dell’intervento.

Con la convenzione in argomento le amministrazioni si impegnano ad operare nell’ottica della massima collaborazione interistituzionale, al fine di giungere alla realizzazione dell’intervento, entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell'approvanda convenzione, ed all’affidamento dei lavori e di tutti i service tecnici connessi, nel rispetto della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale, entro 6 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, ricorrendo, ove possibile a moduli procedimentali di semplificazione per l’acquisizione di pareri nulla osta e atti di assenso tra le diverse amministrazioni.

In particolare, si prevede che il Comune di Dolo  assuma il coordinamento delle attività e la direzione dei lavori e, in qualità di soggetto attuatore, e predisponga, direttamente o avvalendosi di servizi esterni, il progetto preliminare dell’opera il cronoprogramma e il quadro economico della spesa.

Inoltre, in qualità di Comune capofila, coordinerà le altre amministrazioni comunali coinvolte nella realizzazione degli interventi e nella gestione dei servizi necessari alla manutenzione dell’opera, anche successiva all’erogazione del finanziamento, individuando le risorse a tal fine necessarie sul bilancio proprio ovvero utilizzando cofinanziamenti di altri enti o  contributi di soggetti pubblici o privati.

Inoltre il Comune è individuato quale responsabile, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 241 del 1990, dei procedimenti amministrativi avviati nell’ambito della convenzione cui darà impulso al fine della loro corretta e certa conclusione nei termini di legge, acquisendo le autorizzazioni, pareri e nulla osta comunque denominati richiesti dalla legge, anche indicendo apposita conferenza di servizi.

Come beneficiario dell’intervento il Comune di Dolo dovrà rendicontare alla Regione del Veneto ogni spesa relativa al quadro economico dell’intervento, relazionando al termine dello stesso sull’impiego delle risorse nel rispetto delle normative vigenti.

Veneto Strade S.p.A., in qualità di soggetto incaricato, si impegna a svolgere, in nome e per conto del soggetto attuatore, le attività giuridiche e tecnico operative finalizzate alla realizzazione dell’intervento sia in fase di progettazione che di affidamento dei lavori e dei servizi, compresa la manutenzione e la gestione delle opere sulle reti stradali di propria competenza.

Inoltre Veneto Strade S.p.A. eserciterà i poteri espropriativi necessari per l’acquisizione della disponibilità delle aree, con conseguente attribuzione dei sedimi stradali, di argini e rive al demanio oppure al patrimonio pubblico, nel rispetto del D.P.R. 327/2001 e della L. 241/1990, anche per quanto riguarda le garanzie di partecipazione dei soggetti espropriati.

La Regione del Veneto, in qualità di ente finanziatore, si impegna a svolgere il monitoraggio giuridico e amministrativo della procedura, accordando deroghe, nelle materie di propria competenza, e proroghe ai termini di esecuzione dell’intervento, ed effettuando le verifiche contabili sulle rendicontazioni di spesa, a seguito delle quali emanerà gli atti di liquidazione.

Inoltre, in qualità di ente competente per la realizzazione degli interventi di difesa marittima e/o del fiume Naviglio Brenta, la Regione del Veneto esprimerà le proprie valutazioni sulla progettazione e realizzazione degli interventi da realizzarsi in area di rispetto fluviale o demaniale, indirizzando le scelte di progetto, conformemente alle esigenze relative alla sicurezza idraulica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 4/1997;

VISTA la L.R. n. 11/2001;

VISTA la circolare n. 14 del 18 novembre 2002, del Presidente della Giunta regionale

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni esposte nelle premesse, lo schema di convenzione tra il Comune di Dolo la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. (Allegato A), che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della Struttura di Progetto “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”  alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto precedente, nonché all'adozione ed esecuzione di tutti gli atti formali necessari all'attuazione del presente provvedimento;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto nell'apposita sezione dedicata alle gesione delle emergenze

(seguono allegati)

Dgr_520_19_AllegatoA_393682.pdf

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