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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 511 del 30 aprile 2019
Assemblea dei Soci di Veronafiere S.p.A. del 08.05.2019.
Partecipazione all’assemblea ordinaria e straordinaria di Veronafiere S.p.A., convocata per il giorno 08.05.2018 alle ore 17.00, in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno per la parte straordinaria il progetto di fusione per incorporazione in Veronafiere S.p.A. della controllata Tandem Comunicazione S.r.l. e per la parte ordinaria l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2018 e presa visione del bilancio consolidato, il Piano Industriale 2019-2022 del Gruppo Veronafiere, la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e determinazione dei relativi compensi, varie ed eventuali.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Con nota 01.04.2019 prot. 20661, il Presidente di Veronafiere S.p.A., partecipata dalla Regione del Veneto per lo 0,16 % del capitale sociale, ha comunicato la convocazione dell'Assemblea dei Soci, presso la sede della medesima, in Viale del Lavoro, 8, in Verona, per il 29.04.2019 alle ore 8.00, in prima convocazione ed occorrendo per il 09.05.2019, alle ore 17.00, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
Parte ordinaria:
Parte straordinaria:
Si rammenta che Veronafiere S.p.A. è la società per azioni in cui, a partire dal 01.02.2017, si è trasformato l’Ente Autonomo per le Fiere di Verona.
Il capitale sociale è pari ad € 63.264.569,00 e la partecipazione regionale è di € 102.565,00 pari, come detto, allo 0,16% del capitale sociale.
Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2018, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla gestione degli amministratori, dalla relazione del Collegio Sindacale e da quella della società di revisione, nonché dal bilancio consolidato e dalle relative relazioni, Allegato A, si evince che Veronafiere S.p.A. ha chiuso l’esercizio al 31.12.2018 con un utile di € 1.944.029,00 in crescita rispetto a quello dell’anno precedente che si era attestato ad € 1.773.957,00.
Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della gestione” è pari ad € 82.437.336,00 in aumento rispetto al 2017 quando era pari ad € 79.858.775,00.
Anche i “Costi della gestione” sono aumentati rispetto al 2017 passando da € 78.680.029,00 ad € 80.087.058,00.
Tra questi si segnala in particolare che i “Costi per servizi” sono passati da € 54.831.524,00 nel 2017 ad € 55.416.755,00 e che il “Costo del personale” è passato da € 11.169.688,00 nel 2017 ad € 11.871.321,00 nel 2018.
La “Differenza tra Valore e Costi della gestione” registra un saldo positivo pari a € 2.350.278,00 in aumento rispetto al 2017 quando era pari ad € 1.178.746,00.
Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala il saldo negativo pari ad € - 243.678 del 2018 rispetto al 2017 dove veniva registrato un saldo positivo di € 101.934,00.
La voce ”Risultato prima delle imposte” riporta un valore positivo pari a € 1.906.600,00 e le imposte sul reddito ammontano ad un valore complessivo di € - 37.429,00.
Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell’Attivo, un aumento delle “Immobilizzazioni” che sono passate da € 121.172.465,00 nel 2017 ad € 121.896.587,00 nel 2018, per lo più generato all’aumento delle “Immobilizzazioni immateriali” che registrano un valore di bilancio il cui importo è passato da € 6.824.755,00 del 2017 ad € 7.932.194,00 nel 2018, e delle “Immobilizzazioni finanziarie” che sono passate da € 12.719.295,00 nel 2017 ad € 13.018.017,00 nel 2018. Da segnalare la diminuzione delle “Immobilizzazioni materiali”, passate da € 101.628.415,00 nel 2017 ad € 100.946.376,00 nel 2018.
La voce “Attivo circolante” è diminuita da € 34.886.004,00 nel 2017 ad € 25.264.469,00 nel 2018, generato dal decremento dei “Crediti” passati da € 19.944.969,00 ad € 18.567.874,00 e delle “Disponibilità liquide” passate da € 14.941.035,00 ad € 6.696.595,00. Si registra l’aumento dei “Ratei, risconti, e costi anticipati” che sono passati da € 3.059.285,00 nel 2017 ad € 3.432.876,00 nel 2018.
Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala che il Patrimonio netto è aumentato passando da € 74.339.939,00 del 2017 ad € 75.354.328,00 del 2018.
I “Fondi per rischi ed oneri” sono passati da € 5.248.784,00 nel 2017 ad € 3.314.073,00 nel 2018.
L’importo registrato alla voce relativa al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato nel 2018 è stato di € 1.321.914,00 ed era pari a € 1.451.800,00 l’anno precedente.
Si registra una diminuzione dei “Debiti”, il cui ammontare passa da € 73.936.797,00 nel 2017 ad € 66.380.193,00 nel 2018.
Per le attività svolte dalla Società e per quanto concerne il bilancio consolidato si rinvia alle descrizioni presenti nell’Allegato A.
Si fa presente, inoltre, che né il Collegio Sindacale, né la società di revisione incaricata hanno presentato nelle rispettive relazioni dei rilievi al bilancio di esercizio, come redatto dagli amministratori.
In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2018 di Veronafiere S.p.A. e, in mancanza di una proposta del Consiglio di Amministrazione, di destinare l’utile di esercizio, sulla base di quanto emergerà in sede assembleare e nei limiti di legge, in parte alle riserve di legge e statutarie ed in parte per la distribuzione di un dividendo ai Soci.
In relazione al punto 3. all’ordine del giorno per la parte ordinaria, considerata la percentuale di partecipazione della Regione del Veneto, si propone di prendere atto del Piano Industriale 2019-2022 del Gruppo Veronafiere.
In relazione al punto 4. all’ordine del giorno per la parte ordinaria, considerata la percentuale di partecipazione della Regione del Veneto, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di astenersi.
Infine, per quanto concerne il primo punto dell’ordine del giorno per la parte straordinaria, considerata la percentuale di partecipazione della Regione del Veneto, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di astenersi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 23.05.2002, n. 11 “Disciplina del settore fieristico”;
VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012 "Statuto del Veneto"”;
VISTA la nota 01.04.2019 prot. 20661, di convocazione dell'Assemblea della società Veronafiere S.p.A.;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;
VISTO il bilancio chiuso al 31.12.2018, la nota integrativa, la relazione sulla gestione degli amministratori, la relazione del Collegio Sindacale e quella della società di revisione, nonché il bilancio consolidato e le relative relazioni, Allegato A;
delibera
Allegato (omissis)
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