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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 07 maggio 2019


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 446 del 23 aprile 2019

Nuova disciplina delle procedure di mobilità interna per il personale della Giunta Regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende adottare la specifica disciplina delle procedure di mobilità interna per il personale del comparto della Giunta Regionale e, correlativamente, approvare i criteri generali di priorità di assegnazione della mobilità stessa, definiti a seguito di apposito confronto con le Organizzazioni Sindacali e la R.S.U.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L’articolo 5, comma 3, lettera h) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Funzioni Locali 2016-2018 del 21.05.2018 prevede, tra le materie oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui all’articolo 7 comma 2, la definizione dei criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell’amministrazione.

In recepimento di quanto stabilito dall’art. 5 del CCNL suddetto, il comma 1 dell’art. 9 del Contratto Decentrato Integrativo del personale del comparto 2018-2020 sottoscritto dalla Delegazione trattante di parte pubblica e dalla Delegazione trattante di parte sindacale in data 20.12.2018 ha stabilito che “[…] L’Amministrazione in apposita sezione negoziale, definirà con la R.S.U. e le OO.SS., un regolamento che definisca le modalità per le domande di mobilità interna […]”.

Ad esito del formale confronto tenutosi con la R.S.U. e le OO.SS. rappresentative, l’Amministrazione ha condiviso due documenti, il primo dei quali relativo all’individuazione dei criteri di priorità (Allegato A), il secondo contenente forme, competenze, tempistica, pareri e ogni adempimento necessario del procedimento di mobilità (Allegato B).

In sintesi, si possono ricordare le principali novità che sono state introdotte con la nuova disciplina:

  • Nuovi criteri generali di priorità ispirati, fermo restando la funzionalità degli uffici, alla valutazione delle esigenze familiari e logistiche del lavoratore e alla sua valorizzazione professionale secondo il seguente ordine gerarchico: motivi di salute e motivi familiari dell’interessato, adeguatamente documentati; attinenza del percorso professionale con il posto da ricoprire; data di presentazione dell’istanza di mobilità; avvicinamento della sede lavorativa alla residenza dell’interessato; anzianità di servizio dell’interessato nelle funzioni e/o struttura di appartenenza;
  • Utilizzo, ai fini della mobilità, di apposito portale internet da parte dell’Amministrazione finalizzato a favorire, con la massima trasparenza, l’incontro tra domanda e offerta relativamente a procedure di mobilità volontaria, siano esse espletate sulla base di avvisi che su istanza dei dipendenti;
  • Limiti all’efficacia temporale dei pareri negativi, o positivi previa sostituzione, delle strutture di provenienza sia nei casi di mobilità a seguito di avviso pubblico che di mobilità volontaria su istanza del dipendente, fatta salva la decisione finale dell’amministrazione sull’effettuazione della mobilità o meno;
  • Costituzione apposito collegio in relazione ai trasferimenti per incompatibilità ambientale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 5, comma 3, lettera h) e l’art.7, comma 2, del CCNL Funzioni Locali 2016-2018 del 21.05.2018;

VISTO il comma 1 dell’art.9 del CCDI del comparto 2018-2020 sottoscritto in data 20.12.2018;

delibera

  1. di approvare i nuovi criteri generali di priorità della mobilità interna contenuti nell’Allegato A al presente provvedimento;
  2. di approvare la disciplina relativa al procedimento di mobilità, forme, competenze, tempistica, pareri e ogni adempimento necessario contenuta nell’Allegato B;
  3. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_446_19_AllegatoA_393203.pdf
Dgr_446_19_AllegatoB_393203.pdf

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