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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 26 aprile 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 491 del 23 aprile 2019

Determinazione del calendario per l'Anno Scolastico 2019-2020. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lettera d).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai sensi della L.R. n. 11/2001, art. 138, comma 1, lettera d), si determina il calendario delle giornate di lezione delle scuole statali e paritarie del Veneto per l’Anno Scolastico 2019-2020 e si definiscono, inoltre, i limiti e le condizioni per eventuali motivati adattamenti al calendario stesso.Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Secondo quanto disposto dall’art. 138, comma 1, lettera d) della L.R. n. 11 del 13 aprile 2001, alla Regione spetta la funzione di determinare il calendario scolastico in termini di giornate di lezione e di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole statali e paritarie del Veneto del primo e del secondo ciclo d’istruzione nonché per le scuole dell’infanzia.

La tempestività nella definizione del calendario scolastico ne evidenzia la caratteristica di strumento programmatorio, consentendo alle istituzioni scolastiche di pianificare le proprie attività e permettendo agli enti locali di organizzare adeguatamente l’erogazione dei servizi di propria competenza, nonché fornendo con congruo anticipo utili informazioni alle famiglie i cui figli frequentano le scuole nel territorio veneto.

La determinazione delle festività obbligatorie e del calendario degli Esami di Stato è invece competenza in capo allo Stato, come stabilito dall’art. 74, comma 5, del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297.

La Regione del Veneto, considerati i vincoli normativi statali e sentito l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, stabilisce di articolare il calendario per l’Anno Scolastico (A.S.) 2019-2020 come di seguito illustrato:

SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE:

Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2019.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

 Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • il 2 novembre 2019 (ponte della solennità di tutti i Santi);
  • dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 (vacanze natalizie);
  • dal 24 al 26 febbraio 2020 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 9 aprile al 14 aprile 2020 (vacanze pasquali);
  • il 2 maggio 2020 (ponte della festa del Lavoro);
  • il 1° giugno 2020 (ponte della festa nazionale della Repubblica).

Fine attività didattica: sabato 6 giugno 2020.

SCUOLE DELL’INFANZIA:

Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2019.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: martedì 30 giugno 2020.

Ai sensi del D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 che regolamenta l’autonomia delle istituzioni scolastiche, l’organizzazione dell’orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività è flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale; restano fissi i vincoli relativi all’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. Inoltre, nell’esercizio dell’autonomia didattica, i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività viene regolato nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni da ogni istituzione scolastica.

In base a quanto stabilito dall’art. 74, comma 3, del D.Lgs. n. 297/1994, devono essere assegnati allo svolgimento delle lezioni almeno 200 giorni.

Ciascuna istituzione scolastica può disporre adattamenti del calendario delle lezioni definito nel presente provvedimento, rilevate dagli Organi collegiali della scuola e debitamente motivati e deliberati, nei seguenti casi:

  • esigenze derivanti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), come previsto dall’art. 5, comma 2, del DPR n. 275/1999, o da specifiche esigenze ambientali, secondo l’art. 10, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 297/1994;
  • esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare.

Le variazioni al calendario scolastico regionale non possono comportare una sospensione delle lezioni superiore a tre giorni annuali. Ogni adattamento dovrà essere preventivamente concordato con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.

In relazione al calendario scolastico delle scuole dell’infanzia, in considerazione della specificità del servizio educativo offerto, è aperta la possibilità di anticipare la data di inizio delle attività didattiche al fine di dare risposta alle esigenze delle famiglie.

Nell’apportare modifiche al calendario scolastico definito nel presente provvedimento, le istituzioni scolastiche devono tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per eventi imprevedibili sopraggiunti ovvero per utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale.

Ogni variazione deve essere comunicata alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse.

La comunicazione degli adattamenti del calendario scolastico (inerenti esclusivamente le attività didattiche e non la chiusura degli uffici) dovrà essere inviata tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2019, utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. La Regione prenderà atto della modifica al calendario scolastico e non fornirà riscontro ad eccezione dei casi in cui si rendano necessari chiarimenti o non siano stati rispettati i criteri e i vincoli normativi sopra illustrati. Ogni comunicazione non inoltrata secondo le modalità e le tempistiche sopra descritte non sarà presa in considerazione e valutata.

Qualora si verifichino eventi straordinari o eccezionali, le istituzioni scolastiche potranno apportare modifiche al calendario in corso d’anno, nel rispetto delle disposizione normative sopra ricordate, comunicando la variazione alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione attraverso il medesimo modulo (Allegato A), assicurando il raccordo con i competenti Enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio.

In ragione del successo registrato nei recenti anni scolastici, si propone di programmare anche per l’A.S. 2019-2020 l’iniziativa “Le giornate dello sport”. Nei giorni 27, 28 e 29 febbraio 2020, successivi alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri, le scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado potranno programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute nonché tese a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici. In considerazione del fatto che le discipline all’aria aperta sono inevitabilmente condizionate da fattori stagionali, si ritiene opportuno prevedere la programmazione delle iniziative sportive anche in giorni diversi, come di seguito descritto:

  • per le discipline sportive all’aria aperta: anche successivamente al 29 febbraio e fino al 15 maggio 2020;
  • per gli sport invernali in territorio montano: dal 7 gennaio alla chiusura degli impianti sportivi.

Le linee guida per l’attuazione dell’iniziativa e per l’assegnazione dei contributi regionali saranno definite con successivo e specifico provvedimento della Giunta regionale.

In attuazione della Legge 6 novembre 2012, n. 190, la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 63 del 29 gennaio 2019, ha adottato il nuovo Piano triennale della Prevenzione della Corruzione 2019-2021 il quale prevede la promozione della “Giornata della legalità” nelle scuole all’interno del calendario scolastico regionale. Nell’obiettivo, quindi, di contribuire a diffondere una cultura della legalità, si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e durante l’orario scolastico, di dedicare la giornata del 20 marzo 2020 all’approfondimento di tematiche legate all’educazione alla legalità.

Facendo seguito a quanto stabilito dal D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60, è intenzione della Giunta regionale favorire la diffusione della cultura umanistica e del sapere artistico in particolare modo promuovendo, quali requisiti fondamentali del curricolo, lo studio, la conoscenza e la pratica delle arti musicali e coreutiche.

A tal fine si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia, di dedicare il 4 marzo 2020, anniversario della nascita di Antonio Vivaldi, alla “Giornata della musica” durante la quale, in orario scolastico, proporre tematiche di approfondimento di conoscenza storico-critica della musica e laboratori di ascolto e pratica musicale e coreutica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. d);

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 “Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”, e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59 “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 60 “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creativita', a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;

VISTA la L. 14 settembre 2011, n. 148 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari”;

VISTA la D.G.R. n. 63 del 29 gennaio 2019 “Adozione del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2019-2021 della Giunta Regionale del Veneto, in attuazione della Legge n. 190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione"”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di determinare il seguente calendario per l’Anno Scolastico 2019-2020 per tutte le scuole statali e paritarie del Veneto:

    SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE:

    Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2019.

    Festività obbligatorie:
  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • il 2 novembre 2019 (ponte della solennità di tutti i Santi);
  • dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 (vacanze natalizie);
  • dal 24 al 26 febbraio 2020 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 9 aprile al 14 aprile 2020 (vacanze pasquali);
  • il 2 maggio 2020 (ponte della festa del Lavoro);
  • il 1° giugno 2020 (ponte della festa nazionale della Repubblica).

Fine attività didattica: sabato 6 giugno 2020.

SCUOLE DELL’INFANZIA:

Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2019.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: martedì 30 giugno 2020;

  1. di stabilire che gli adattamenti al calendario scolastico devono essere comunicati tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2019 utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di stabilire che ogni variazione del calendario scolastico debba essere preventivamente concordata con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche;
     
  3. di determinare che ogni variazione del calendario scolastico sia comunicata, oltre che alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse;
     
  4. di vincolare ogni adattamento del calendario scolastico al rispetto del limite minimo di 200 giorni di lezione stabiliti dal D.Lgs. n. 297/1994 e del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie;
     
  5. di stabilire, nell’ambito del calendario scolastico regionale, tre giornate denominate “Le giornate dello sport”, individuate nei giorni 27, 28 e 29 febbraio 2020, successive alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri, durante le quali le scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado, abbiano la possibilità di programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi ed iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio;
     
  6. di stabilire che le linee guida sulle modalità di realizzazione e di organizzazione dell’iniziativa “Le giornate dello sport” e il sostegno dell’iniziativa, attraverso l’assegnazione di contributi a valere sulle risorse regionali, saranno determinati con successivo provvedimento della Giunta regionale;
     
  7. di proporre per il giorno 20 marzo 2020 la “Giornata della legalità”, che gli istituti scolastici, nell’ambito della propria autonomia, possano dedicare all’approfondimento, in orario scolastico, di tematiche legate all’educazione alla legalità;
     
  8. di proporre per il giorno 4 marzo 2020 la “Giornata della musica”, che gli istituti scolastici, nell’ambito della propria autonomia, possano scegliere di dedicare alla pratica musicale e coreutica e alla conoscenza storico-critica della musica;
     
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  10. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
     
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_491_19_AllegatoA_393179.pdf

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