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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 481 del 23 aprile 2019
Ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell'esercizio 2018 effettuati attraverso Azienda Zero e destinazione delle risorse non utilizzate.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale, prende atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2018 effettuati attraverso Azienda Zero, destinando le risorse non utilizzate.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, tra le altre, assegna ad Azienda Zero le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità. L’articolo 2, comma 4 della medesima legge regionale, inoltre, stabilisce che “Il bilancio preventivo e consuntivo della GSA viene approvato dalla Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare. La Giunta autorizza l’erogazione dei finanziamenti della GSA effettuata attraverso l’Azienda Zero”.
La Giunta regionale con propria deliberazione n. 326 del 21 marzo 2018, ha autorizzato l’erogazione dei finanziamenti della GSA per un totale complessivo pari ad euro 421.725.227 definendo nel contempo le modalità di trasferimento e di gestione di tali risorse.
In particolare con la DGR 326/2018 la Giunta regionale:
Con deliberazione n. 1781 del 27 novembre 2018, la Giunta regionale ha assegnato alle Aziende Sanitarie del Veneto le risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2018 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 1810 del 7 novembre 2017 di riparto del fondo sanitario regionale 2017 - 2018 come modificata dalla DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017.
La precitata DGR 1781/2018, ha assegnato agli enti del SSR un finanziamento complessivo a titolo indistinto di euro 8.061.689.728, destinando la rimanente quota di risorse ripartibili - pari complessivamente ad euro 770.178.222 – ai seguenti interventi:
Tabella riepilogativa interventi
voce
intervento
importo (DGR 1781/2018)
d1
interventi finalizzati per enti del SSR
279.901.614
d2
realizzazione di interventi di spesa
77.604.886
d3
funzionamento di Azienda Zero
56.608.727
d4
risorse per interventi di spesa in ambito socio-sanitario
7.610.000
d5
risorse per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo patologico
4.055.703
d6
restanti risorse da destinare al generale equilibrio del SSR
172.073.690
d7
risorse già ripartite dalla V commissione e da destinare a ripiano perdite e/o ad investimenti
112.323.602
d8
finanziamento rinnovi contrattuali
50.000.000
d9
fondo di rotazione
10.000.000
Totale
770.178.222
In adempimento di quanto disposto dalla DGR 326/2018 e con riferimento al quadro di risorse sopra riportato, la competente struttura dell’Area Sanità e Sociale – sulla base delle informazioni amministrativo-contabili disponibili in sede di chiusura dell’esercizio 2018 - ha effettuato la ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2018 attraverso Azienda Zero, volta ad accertare l’importo delle risorse complessivamente utilizzate e il conseguente importo non utilizzato. Con proprio decreto n. 39 del 8 aprile 2019, il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale - alla luce del riscontro positivo fornito da Azienda Zero con nota agli atti dell’Area Sanità e Sociale prot. 139630 del 8/4/2019 - ha preso atto degli esiti di tale ricognizione nei termini di seguito indicati.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie indicate nella tabella riepilogativa di cui sopra alle voci d5, d6 e d7, pari complessivamente ad euro 288.452.995,00, con Decreto della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 62/2018, è stata specificata la destinazione in base a quanto disposto dalla DGR n. 1781/2018.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie indicate alla voce d8, rispetto all’importo previsto di euro 50.000.000, con DGR n. 1916/2018 sono stati effettivamente utilizzati a copertura dei maggiori oneri derivanti dal CCNL del Comparto Sanità 2018 euro 46.662.886,97, rendendosi pertanto disponibile una quota non utilizzata di euro 3.337.113, da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR.
Per quanto riguarda il fondo di rotazione previsto dall’art. 44 della L.R. n. 45/2017, di cui alla voce d9, l’intervento è stato attivato per l’intero importo di euro 10.000.000,00 sulla base di quanto disposto dalla DGR n. 1968/2018 e dal successivo decreto della Direzione Servizi Sociali n. 169/2018.
Per quanto riguarda infine le risorse finanziarie indicate alle voci d1, d2, d3 e d4 della tabella di cui sopra, pari complessivamente ad euro 421.725.227, risulta che esse sono state impegnate ed erogate ad Azienda Zero nel corso dell’esercizio 2018 e che il totale complessivamente utilizzato è pari ad euro 289.418.889, rendendosi pertanto disponibile una quota non utilizzata di euro 132.306.338, da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2018 nei termini sopra esposti e su tale base, procedere alla destinazione dell’ammontare della quota non utilizzata dei Finanziamenti GSA 2018 di euro 132.306.338.
A questo fine, stante la funzione tecnico-operativa di supporto svolta in base a quanto disposto dalla L.R. 19/2016 da Azienda Zero, con nota prot. 130318 del 1/4/2019 il Direttore dell’Area Sanità e Sociale ha richiesto a quest’ultima di formulare una proposta tecnica di destinazione delle risorse del FSR 2018 non utilizzate nei termini risultanti dalla ricognizione regionale, prioritariamente preordinata a garantire – alla luce del risultato economico-finanziario consolidato che si va prefigurando in base ai dati di preconsuntivo 2018 (IV CECT 2018) rilevati dagli enti del SSR - il generale equilibrio del SSR e, subordinatamente a tale condizione, con proposta di destinazione ad altri utilizzi.
A riscontro di tale richiesta, il Direttore Generale di Azienda Zero ha comunicato all’Area Sanità e Sociale (nota agli atti con prot. 139630 del 8/4/2019, successivamente integrata con nota agli atti prot. 160670 del 19/04/2019) una proposta tecnica che evidenzia, innanzitutto, le fattispecie sulle quali effettuare interventi di riequilibrio attraverso l’impiego della quota dei finanziamenti della GSA 2018 non utilizzati che, a seguito di opportuna valutazione, si ritiene di acquisire nei termini di seguito indicati.
Costi connessi alla maggiore complessità gestionale delle Aziende Ospedaliere e dello IOV
La programmazione sanitaria regionale assegna alle due Aziende Ospedaliere ed all’Istituto Oncologico Veneto specifiche funzioni ad elevata intensità clinico-assistenziale, tali da generare una maggiore complessità gestionale e conseguenti maggiori costi di organizzazione e gestione.
Si propone pertanto di finanziare tali costi con un finanziamento complessivo di euro 12.000.000, assegnato come di seguito indicato:
Finanziamento degli oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci Aziendali
A fronte dei risultati economici degli enti del SSR quali si configurano sulla base dei dati relativi alla quarta trimestrale 2018, con riferimento alle sole Aziende Sanitarie del SSR che presentano una previsione di risultato economico negativo, si propongono ulteriori finanziamenti dedicati alla copertura finanziaria degli oneri per attività di investimento a carico delle risorse dei bilanci aziendali, così rappresentati:
Occorre considerare che l’importo che si propone di assegnare all’Azienda Ulss 5 Polesana a copertura di investimenti approvati dalla CRITE, ma per i quali la stessa non ha assegnato un ulteriore specifico finanziamento, deriva dalla necessità di dare copertura ad immobilizzazioni in corso che, probabilmente erroneamente, non hanno avuto progressiva capitalizzazione e sono andati a gravare interamente sull’esercizio 2018.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di assegnare agli enti SSR un importo complessivo di euro 41.121.843 come di seguito indicato:
oneri per investimenti approvati CRITE ma non finanziati
oneri per investimenti a carico del bilancio aziendale a raggiungimento del tetto
Azienda Ulss 1 Dolomiti
-
2.500.000
Azienda Ulss 3 Serenissima
3.367.649
338.395
3.706.044
Azienda Ulss 5 Polesana
11.858.049
2.800.000
14.658.049
Azienda Ulss 6 Euganea
2.242.595
4.900.000
7.142.595
Azienda Ulss 7 Pedemontana
4.255.000
Azienda Ulss 9 Scaligera
301.017
5.598.912
5.899.929
Azienda Ospedaliera di Padova
260.226
2.700.000
2.960.226
18.029.536
23.092.307
41.121.843
Finanziamento degli oneri sostenuti dall’Azienda Ulss 1 Dolomiti in conseguenza degli eventi metereologici del 29 ottobre 2018
Le strutture ospedaliere afferenti all’Azienda Ulss 1 Dolomiti, a seguito degli eventi metereologici di elevata intensità del 29 ottobre 2018 hanno subito ingenti e gravi danni di diversa natura. La CRITE, nella seduta del 12 dicembre 2018, ha esaminato la richiesta avanzata dal Direttore generale dell’Azienda Ulss 1 Dolomiti, ed ha espresso parere favorevole al finanziamento dei costi sostenuti dell’Azienda Ulss 1 Dolomiti, con risorse GSA 2018. Si propone pertanto di assegnare all’Azienda Ulss 1 Dolomiti un ulteriore finanziamento destinato alla copertura degli oneri di cui sopra, per complessivi euro 683.534.
Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza dai presidi ospedalieri accreditati (DGR 2166/2017)
Con riferimento agli erogatori privati Casa di Cura "Abano Terme polispecialistica e termale" di Abano Terme, Casa di Cura "Ospedale P. Pederzoli" di Peschiera del Garda ed Ospedale Classificato "Sacro Cuore Don Calabria" di Negrar, ai quali la DGR n. 2122/2013 ha riconosciuto la funzione di "presidio ospedaliero". Con deliberazione n. 2166 del 29 dicembre 2017, la Giunta regionale ha specificato che per il biennio 2018-2019 le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza (pronto soccorso) per la definizione del quesito diagnostico, esclusivamente per i casi che non esitano in ricovero o per le quali non è prevista l'attivazione dell'osservazione breve intensiva (OBI), non concorrono alla determinazione del tetto di spesa annuo.
A fronte degli oneri di cui sopra, al netto dei ticket e per i soli residenti della Regione Veneto, si propone pertanto di assegnare un finanziamento complessivo di euro 5.700.000 come di seguito indicato:
Ulteriore finanziamento per l’attivazione delle medicine di gruppo integrate
L’attivazione delle medicine di gruppo integrate è stata accompagnata da specifici finanziamenti assegnati dalla Regione Veneto alle Aziende ULSS (DGRV n. 3012 del 30/12/2013, n. 2102 del 10/11/2014, n. 2103 del 10/11/2014 e n. 2832 del 29/12/2014). Nello specifico i finanziamenti assegnati sono stati destinati alla copertura dei costi di avviamento di queste nuove forme aggregative limitatamente al primo anno di funzionamento.
I costi legati a queste nuove forme aggregative della medicina di base sono periodicamente monitorati in sede di rendicontazioni trimestrali dei bilanci di previsione delle aziende sanitarie. Anche in occasione della quarta rendicontazione trimestrale 2018 sono stati rilevati costi incrementali non coperti con i finanziamenti regionali specificatamente stanziati.
Si propone pertanto l’assegnazione di un ulteriore finanziamento per complessivi euro 6.940.000, finalizzato ad accompagnare l’attivazione delle medicine di gruppo integrate, ripartito come di seguito indicato:
Accompagnamento finanziario dello scorporo del Comune di Cavallino Treporti dall’Azienda Ulss 3 Serenissima all’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale (L.R. 30 dicembre 2016 n. 30)
La Legge Regionale 30 dicembre 2016 n. 30, articolo n. 43, ha sancito il passaggio, a partire al 1° gennaio 2018, del Comune di Cavallino Treporti dal territorio di competenza dell’Azienda Ulss 3 Serenissima al territorio di competenza dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale. Di conseguenza, con DGR n. 1810/2017, con decorrenza 2018, l’Amministrazione Regionale ha stabilito il passaggio di quota parte dei contributi indistinti del FSR a titolo di quota capitaria dall’Azienda Ulss 3 all’Azienda Ulss 4.
Queste operazioni (scorporo del Comune di Cavallino Treporti e rimodulazione del relativo finanziamento indistinto), nel breve periodo, generano uno sbilanciamento economico negativo a carico dell’Ulss 3 perché, a fronte dei cessati ricavi, non è corrisposta una pari riduzione dei costi a causa della rigidità della struttura dei costi di un’azienda sanitaria.
Si ritiene che l’adeguamento possa avvenire in un arco temporale di 3 anni con il sostegno di risorse integrative previste in euro 5.000.000 nel 2018, euro 3.000.000 nel 2019 ed euro 1.000.000 nel 2020.
Per quanto sopra indicato, pertanto, per l’esercizio 2018 si propone di assegnare all’Azienda Ulss 3 Serenissima un finanziamento integrativo di euro 5.000.000.
Funzioni interaziendali Azienda Ospedaliera di Padova – Azienda Ulss 6 Euganea – IOV – Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana
Storicamente i tre enti del SSR di Padova (Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ulss 6 Euganea, IOV) gestiscono in modalità condivisa una serie di funzioni di supporto all'attività di produzione di servizi sanitari. Tale organizzazione comporta situazioni di addebiti e accrediti tra le tre aziende coinvolte, generalmente gestite nei provvedimenti di riparto per l’anno 2016 e precedenti come integrazioni dei finanziamenti a funzione.
Con Deliberazioni nn. 1635/2016, 553/2017 e 1342/2017, inoltre, è stata prevista l’attivazione di una sede distaccata dello IOV presso l’Ospedale di Castelfranco Veneto, afferente l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana.
Pertanto, anche per l'esercizio 2018, si propone di autorizzare la medesima modalità per la compensazione dei costi legati dalle funzioni interaziendali, secondo gli importi condivisi dalle Direzioni Generali interessate.
Si propone pertanto, una riallocazione compensativa a valere sui finanziamenti a funzione, di cui alla DGR 1781/18, tra gli enti del SSR e per gli importi di seguito indicati:
Importo
Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana
(+) 3.570.761
(-) 6.141
(-) 8.445.462
IOV
(+) 4.880.842
TOTALE
0
Contributo per l’attivazione dell’ospedale di Villafranca Veronese
Nel corso del 2018 è stato attivato il nuovo ospedale di Villafranca Veronese. L’avvio dell’operatività di tale presidio, ha generato vari costi sorgenti a carico del bilancio dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, tra i quali, a titolo di esempio, i costi non sanitari (lavanderia, pulizia, riscaldamento, smaltimento rifiuti), i costi per i traslochi dei reparti dall’Ospedale di Bussolengo all’Ospedale di Villafranca e i costi di noleggio di varie attrezzature sanitarie e non sanitarie. L’ammontare di questi costi sorgenti, è stato quantificato dall’Azienda Ulss 9 Scaligera in euro 3.732.000.
Si propone pertanto di assegnare all’Azienda Ulss 9 Scaligera un finanziamento di euro 3.732.000, per la copertura dei costi sorgenti conseguenti all’avvio del nuovo presidio ospedaliero.
Oneri connessi agli accantonamenti per i rinnovi contrattuali della dirigenza medica e non medica
Il 21 maggio 2018 è stato firmato il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro relativo al personale del comparto sanità per il periodo 2016-2018. L’impatto dei maggiori costi per il personale del comparto sostenuti dalle aziende sanitarie nell’esercizio 2018 è stato riconosciuto con DGR n. 1916/2018 che ha integrato la DGR 1781/2018 del riparto del Fondo Sanitario Regionale.
Nelle more della sottoscrizione del CCNL per la dirigenza medica e non medica, gli enti del SSR effettuano i necessari accantonamenti sui rispettivi bilanci. Al fine di compensare l’impatto sul risultato economico 2018 di tali costi, si propone di assegnare agli enti del SSR un finanziamento integrativo per il 2018 per complessivi euro 35.474.870, ripartito come di seguito indicato:
Oneri conseguenti al superamento della sperimentazione gestionale “Istituto Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo
Con deliberazione 11 marzo 2014, n. 286 la Giunta regionale ha dato atto della cessazione della sperimentazione gestionale "Istituto Codivilla Putti" di Cortina D'Ampezzo.
Con deliberazione n. 561 del 28 aprile 2017 la Giunta regionale ha disposto che nel periodo transitorio - ossia sino all'individuazione, in esito a pubblica gara, di un operatore accreditato cui affidare la gestione dell'ospedale di Cortina d'Ampezzo - gli eventuali costi sostenuti da ORAS S.p.A., che non dovessero essere coperti dalla remunerazione delle prestazioni sanitarie rese all'utenza, non potranno incidere negativamente sui bilanci di ORAS, onde non pregiudicarne l'attività.
Tali costi, in quanto legati prevalentemente alla remunerazione del personale attualmente alle dipendenze di Istituto Codivilla Putti S.p.A., sono pertanto posti a carico del Fondo Sanitario Regionale, con le modalità operative definite con decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 2/2018.
Dall’istruttoria tecnica svolta da Azienda Zero, risulta che il costo evidenziato dall’Azienda Ulss 1 Dolomiti – con competenza 2018 – corrispondente al 90% della perdita programmata di ORAS S.p.A. per la gestione dell’Ospedale Codivilla-Putti, al netto di una quota relativa a una parte di costi 2017 non coperti dal fondo sanitario regionale, ammonta ad euro 2.614.985.
Si propone pertanto di assegnare all’Azienda Ulss 1 Dolomiti un finanziamento di euro 2.614.985, finalizzato alla copertura dei costi sostenuti da ORAS S.p.A. che, non essendo coperti dalla remunerazione delle prestazioni sanitarie rese all'utenza, incidono negativamente sul bilancio della società stessa.
Oneri connessi all’istituzione di un apposito flusso di mobilità interregionale dedicato alle disabilità croniche
In sede di VII Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome è stato deciso di compensare nei flussi di mobilità interregionale le prestazioni fornite a pazienti affetti da gravissimi problemi di disabilità cronica provenienti da altre Regioni tra il periodo 2013-2017.
Ciò anche al fine di superare le difficoltà nella riscossione delle relative fatture scambiate tra le aziende delle varie regioni. Tuttavia, tale decisione ha comportato la necessità, per le aziende sanitarie interessate, di procedere agli storni delle eventuali fatture emesse nel periodo in questione.
Posto che quando tali scambi verranno effettivamente inseriti nelle matrici di mobilità interregionale e che la quota parte delle attività riferite ad anni precedenti verrà imputata ad Azienda Zero e non alle aziende sanitarie, si rende necessario compensare l’impatto delle sopravvenienze passive 2018 legate a tali storni.
Si propone di assegnare un finanziamento complessivo di euro 4.765.000 come di seguito indicato:
In allegato al presente provvedimento (Allegato A) sono riepilogati i finanziamenti proposti per ciascun ente del SSR in relazione alle fattispecie sopra indicate.
L’importo complessivo di tali finanziamenti è pari ad euro 118.032.232 e trova copertura finanziaria a carico delle risorse per finanziamenti della GSA dell’esercizio 2018 non utilizzate.
Conseguentemente, il quadro delle risorse del FSR 2018 da destinare a garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR è quello di seguito indicato:
importo
a)
Finanziamenti della GSA 2018 non utilizzati (DGR 326/2018 e DDR 39/2019)
132.306.338
b)
Finanziamenti disposti con il presente provvedimento a carico delle risorse non utilizzate di cui al punto precedente
118.032.232
c)= a)-b)
Quota residua di risorse non utilizzate
14.274.106
d)
risorse da destinare al generale equilibrio del SSR di cui alla voce d6 della DGR 1781/2018
e)
quota di risorse non utilizzata destinata a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR (DGR n. 1916/2018)
3.337.113
f)=c)+d)+e)
Totale risorse da destinare al generale equilibrio del SSR 2018
189.684.909
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di integrare le risorse già destinate al generale equilibrio economico-finanziario del SSR 2018 previste dalla DGR 1781/2018 e dalla DGR 1916/2018 pari a complessivi euro 175.410.803, anche con l'ulteriore quota di euro 14.274.106 di risorse non utilizzate dei finanziamenti della GSA 2018, per un totale complessivo pari ad euro 189.684.909.
Azienda Zero/GSA provvederà ad accantonare nel proprio bilancio 2018, tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate 2018 in corso di definizione.
Si ritiene, infine, di acquisire la proposta tecnica di destinazione delle risorse già ripartite dalla V commissione e da destinare a ripiano perdite e/o ad investimenti di cui alla voce d7 della tabella riepilogativa interventi di cui sopra, per complessivi euro 112.323.602, formulata da Azienda Zero nella nota prot. 139630 del 8/4/2019 sopra citata.
La quinta commissione consiliare nel parere a suo tempo fornito (prot. n. 23614 del 18/10/2017), indicava di destinare tali risorse prioritariamente alla copertura dei maggiori costi per l’erogazione del LEA e in seconda istanza al finanziamento delle necessità di investimento degli enti del SSR.
Recependo tali indicazioni, Azienda Zero ha formulato una proposta tecnica che si propone di recepire assegnando l’importo complessivo di euro 112.323.602 agli enti del SSR come indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato B) e di seguito riepilogato:
L’importo di cui sopra ripartito alle aziende - per complessivi euro 38.861.801 - per finanziare investimenti 2018, sarà assegnato previa autorizzazione dalla CRITE. Nelle more di tale autorizzazione Azienda Zero è incaricata di accantonate tali somme.
Infine, occorre considerare che la DGR 1577 del 30/10/2018 ad oggetto "Approvazione del bilancio consolidato del Servizio Socio Sanitario regionale per l'esercizio 2017 e determinazioni conseguenti" disponeva - tra l'altro - di destinare l'utile di Azienda Zero 2017 pari ad euro 134.460.809,52, prioritariamente alla copertura delle perdite degli Enti del SSR per un importo pari ad euro 82.576.341,43, mentre la parte eccedente per un importo pari ad euro 51.884.468,09, veniva accantonata da Azienda Zero a riserva a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR, con possibilità di essere vincolata a specifica destinazione con successivi provvedimenti di Giunta. Con il presente atto, pertanto, si propone di finalizzare la quota di utile di gestione 2017 di Azienda Zero pari ad euro 9.421.884,46 per il finanziamento degli investimenti di Azienda Zero stessa secondo le priorità individuate dalla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE).
La Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricata dell’esecuzione del presente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
Vista l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano 26 ottobre 2017, n. 184/CSR;
Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;
Vista la DGR 7 novembre 2017, n. 1810;
Vista la DGR 21 marzo 2018, n. 326;
Vista la DGR 27 novembre 2018, n. 1781;
Vista la DGR 21 dicembre 2018, n. 1916;
Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 8 aprile 2019.
delibera
(seguono allegati)
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