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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 aprile 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 395 del 02 aprile 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 1 - Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Lo sviluppo delle competenze nel settore dell'occhialeria - Anno 2019" e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali in attuazione al Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l'Associazione Nazionale Fabbricanti Ottici di cui alla DGR n. 287 del 19 marzo 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nelle imprese nel settore dell’occhialeria, al fine di sostenere la formazione di figure professionali che già lavorano o intendono inserirsi nel settore. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. L’intervento vede un significativo cofinanziamento di ANFAO e rende disponibili un insieme di interventi di formazione professionale per operatori delle imprese e per persone disoccupate che intendono inserirsi nello specifico settore dell’occhialeria. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre sostenuto il settore dell’occhialeria che coinvolge sul territorio 870 aziende a livello nazionale e impiega oltre 17.000 persone, per lo più in grandi imprese e vanta nell’economia veneta un ruolo di notevole rilievo soprattutto in relazione alle competenze nell’ambito delle produzioni che specializzano il Veneto.

In un panorama nazionale di rallentamento della crescita, spicca la controtendenza del settore dell’occhialeria, che detiene una posizione di primaria importanza nel mercato degli accessori moda.

Il “made in Italy” è riconosciuto in tutto il mondo per l’eccellente qualità, innovazione a livello tecnologico nei materiali e nei metodi che migliorano l’ergonomia delle montature, ma anche per lo stile unico e il design avanzato, tanto che i prodotti italiani si rivolgono a segmenti di mercato di fascia medio alta. L’Italia vanta, pertanto, una posizione di leadership assoluta nelle produzioni a maggior valore aggiunto di fascia medio alta e rappresenta ben il 25% del mercato mondiale.

Le previsioni Istat per il 2017-2018 hanno dichiarato una crescita attorno all’1,7% per il Veneto. Nel 2017 la produzione del settore occhialeria è cresciuta a un ritmo praticamente doppio (+2,9%) rispetto a quello del PIL del Paese (+1,5%), superando i 3,8 miliardi. Nel 2018, le previsioni del tasso di crescita pongono il Veneto tra le regioni con le percentuali più elevate d’Italia. Il settore occhialeria fa registrare un +4,6% di esportazioni e diventa il 4° prodotto veneto esportato nel mondo. Il mercato dell'occhialeria italiana è caratterizzato dalla forte tendenza all’esportazione, e circa l'85% della produzione è destinato ai mercati esteri.

Il processo di globalizzazione ha determinato, nel settore dell’occhialeria, un livello crescente di competizione basato non solo sulla riduzione dei costi di produzione ma anche sulla capacità di utilizzare alcuni asset intangibili per creare valore aggiunto ai prodotti e ai servizi.

Uno dei fattori determinanti per la crescita è rappresentato dalla qualità del capitale umano, le cui competenze sono risorse fondamentali su cui investire per rafforzare la vitalità e la capacità di adattamento dei sistemi produttivi veneti, e il cui valore si misura attraverso la formazione, la professionalità e l’adeguamento continuo ai mutamenti.

Alla luce di queste considerazioni si evidenzia l’importanza di continuare a sostenere le imprese nel realizzare percorsi formativi che le supportino nel trovare risposte ai propri fabbisogni formativi e di sviluppo ed innovazione, che siano immediate e facilmente cantierabili.

Sin dalla precedente programmazione Fondo Sociale Europeo (FSE), la Regione del Veneto ha maturato importanti esperienze di collaborazione, con la sottoscrizione della Convenzione approvata con DGR n. 1147 del 5 luglio 2013 e sottoscritta in data 2 settembre 2013, tra la Regione del Veneto e l’Ente Bilaterale per l’Occhialeria (EBO).

A seguito dell’intesa la Giunta regionale, con proprio provvedimento n. 1649 del 17 settembre 2013, ha approvato un bando per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese di questo settore. I progetti approvati e finanziati con risorse sia pubbliche che private, hanno coinvolto circa 1.500 partecipanti con 195 interventi.

Sulla scorta del buon esito riscontrato, la Regione del Veneto ha stipulato un Protocollo d’Intesa con l’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (ANFAO), approvato con DGR n. 36 del 19 gennaio 2016 e sottoscritto in data 5 maggio 2016, che prevedeva risorse per la formazione del personale e di nuovi profili professionali a sostegno della continua crescita del settore.

In attuazione di tale Protocollo, la Giunta regionale con proprio provvedimento n. 1127 del 29 giugno 2016 ha approvato un bando per la presentazione di progetti formativi per l’aggiornamento e la qualificazione del personale. I progetti approvati e finanziati con risorse sia pubbliche che private, hanno visto il coinvolgimento di oltre 100 aziende del settore di varie dimensioni per più di 3800 ore di attività di formazione, workshop e consulenza.

In continuità con le esperienze maturate, a seguito di un rapporto di confronto con l’ANFAO, che si è impegnata a cofinanziare in modo significativo un ulteriore intervento regionale, la Giunta regionale ha approvato uno schema di Protocollo d’Intesa con deliberazione n. 287 del 19 marzo 2019.

Tale Protocollo  definisce il ruolo di ciascuno dei sottoscrittori e rimanda ad un successivo provvedimento di Giunta regionale l’adozione degli strumenti di dettaglio e l’approvazione della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi.

Con il presente provvedimento si intende finanziare un’iniziativa regionale volta a realizzare interventi finalizzati a sostenere la formazione di figure professionali che già lavorano o intendono inserirsi nel settore dell’occhialeria, che siano immediati e facilmente cantierabili anche se rivolti a utenza vasta e non predeterminabile.

Per tale iniziativa si è impegnata anche l’ANFAO con un importante cofinanziamento: le risorse ad essa complessivamente destinate ammontano ad Euro 1.500.000,00, delle quali:

  • Euro 750.000,00 – destinate dalla Regione del Veneto;
  • Euro 750.000,00 – destinate da ANFAO.

L’intervento regionale, finanziato attraverso il Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, si pone all’interno dell’Asse 1 - Occupabilità – priorità d’investimento 8.i, come si evidenzia nella tabella che segue:

Asse

1 – Occupabilità

Obiettivo tematico

8. - Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori.

Priorità di investimento

8.i - Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale.

Obiettivo specifico POR

1. Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata.

Risultato atteso Accordo di Partenariato

RA 8.5 - Ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, anticipando anche le opportunità di occupazione di lungo termine.

Risultati attesi

Incrementare il tasso di occupazione e il numero di inserimenti lavorativi relativo a disoccupati non giovani, offrendo misure di politica attiva per il lavoro realmente rispondenti alle esigenze e alle caratteristiche degli individui, connesse con i fabbisogni del territorio e condivise con il sistema produttivo e il mercato del lavoro di riferimento.

Azioni

1.1 Incentivi all’assunzione comprese borse lavoro e work experience.

1.4 Azioni formative e di accompagnamento per migliorare le competenze di base (linguistiche, ICT, finanziarie ecc.) dei disoccupati.

Indicatori di risultato

CR04 - Partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all’intervento.

CR06 - Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i 6 mesi successivi alla fine della loro partecipazione all’intervento.

Indicatori di realizzazione

CO01 - I disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata.

 

Possono presentare progetti i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione superiore (progetti per disoccupati) e Formazione continua (progetti per occupati) e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito di riferimento ai sensi della DGR n. 359 del 13/02/2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.

Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Lo sviluppo delle competenze nel settore dell’occhialeria - Anno 2019” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), per la presentazione dei progetti, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un importo complessivo di 750.000,00 a valere sull’Asse 1 – Occupabilità del POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento dovrà essere assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.i – Obiettivo Specifico 1.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 750.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con legge regionale n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 525.000,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 262.500,00;
  • Quota FDR – Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 183.750,00;
  • Quota Reg.le – Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 78.750,00;

Esercizio di imputazione 2020 - Euro 187.500,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 93.750,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 65.625.00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 28.125,00;

Esercizio di imputazione 2021 - Euro 37.500,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 18.750,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 13.125.00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 5.625,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento, che vedrà un membro designato da ANFAO.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2020, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nel corso dell’anno 2021.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento Delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento (UE) n. 184 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 8021 final del 29/10/2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l’Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 9751 final del 12/12/2014 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014 2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9751 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell’ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Comunicazione della Commissione europea “Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” – Bruxelles, 3.3.2010 COM(2010)2020 Italia 2020 – Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro – 16 giugno 2010;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze residuali in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • il D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 44 del 14 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l’individuazione e la convalida dell’apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 1147 del 05/07/2013 di approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ente Bilaterale per l’Occhialeria (EBO) per la realizzazione di percorsi di formazione per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese del settore dell’occhialeria, sottoscritto in data 2 settembre 2013;
  • la DGR n. 1649 del 17/09/2013 di approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese del settore dell’occhialeria;
  • la DGR n. 1020 del 17/06/2014, recante l’approvazione del “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” per la Specializzazione Intelligente, revisionato il 3 luglio 2015 a seguito delle osservazioni CE (C(2014)7854 final);
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e il successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 di modifica e adeguamento;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 36 del 19/01/2016 di approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (A.N.F.A.O.) per la realizzazione di percorsi di formazione per lo sviluppo delle competenze nelle imprese del settore dell’occhiale;
  • la DGR n. 1127 del 29/06/2016 di approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi nel settore dell’occhialeria – anno 2016;
  • la DGR 1816 del 07/11/2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017.”;
  • la DGR n. 287 del 19/03/2019 di approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (A.N.F.A.O.) per la realizzazione di percorsi di formazione per lo sviluppo delle competenze nel settore dell’occhiale;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014/2020 –Asse 1 Occupabilità, l’Avviso pubblico “Lo sviluppo delle competenze nel settore dell’occhialeria – Anno 2019”, Allegato A e la Direttiva per la presentazione dei relativi progetti, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 750.000,00 relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse 1 – Occupabilità – POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 750.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione  Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.i – Obiettivo Specifico 1, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini:

  Esercizio di imputazione 2019 - Euro 525.000,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 262.500,00;
  • Quota FDR – Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 183.750,00;
  • Quota Reg.le – Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 78.750,00;

  Esercizio di imputazione 2020 - Euro 187.500,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 93.750,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 65.625.00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 28.125,00;

  Esercizio di imputazione 2021 - Euro 37.500,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 18.750,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 13.125.00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 5.625,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto precedente, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di prendere atto dell’approvazione del Testo unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2020, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nel corso dell’anno 2021;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o accordi intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori esteri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad un’apposita Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento, di cui un membro esterno designato da ANFAO;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_395_19_AllegatoA_391924.pdf
Dgr_395_19_AllegatoB_391924.pdf

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