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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 aprile 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 394 del 02 aprile 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 1 - Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Lo sviluppo delle competenze degli operatori del settore delle costruzioni - Anno 2019" e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali in attuazione al Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l'Associazione Nazionale Costruttori Edili del Veneto, di cui alla DGR n. 286 del 19/03/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi che consentano agli operatori del sistema delle costruzioni di far fronte alle sfide poste dalle trasformazioni in atto nel settore. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

 

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Rapporto congiunturale delle costruzioni del Veneto dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) del 2018 stima un nuovo ciclo pluriennale positivo per il comparto edile, con una crescita del 2% dei livelli produttivi che interessa il territorio regionale. Lo stesso rapporto registra inoltre che gli investimenti in manutenzione straordinaria sono passati da rappresentare il 25,2% del 2006 al 39% del 2017 e che il comparto dell’edilizia abitativa del Veneto è passato dal 30% degli investimenti in costruzioni nel 2006, al 18% nel 2017.

I cambiamenti intervenuti negli ultimi anni, dovuti sia agli effetti della crisi economica sia all’introduzione di nuovi materiali e tecnologie, hanno infatti evidenziato come la competizione attuale e futura sarà determinata dal fattore conoscenza: diventano quindi elementi chiave la formazione, la professionalità e l’adeguamento continuo ai mutamenti. Le costruzioni in Veneto rappresentano l’8,8% del PIL regionale e il 6,1% degli occupati e sono forti le richieste di inserimento dei giovani in edilizia per vincere le nuove sfide digitali del 4.0.

Per sostenere le prospettive di crescita è pertanto necessario puntare sulla riqualificazione degli operatori attraverso l’introduzione di nuove competenze per consentire loro di far fronte alle sfide poste dalle trasformazioni in atto nel settore delle costruzioni a livello di materiali, modelli organizzativi, tecnologie e tecniche di progettazione-gestione-esecuzione.

A seguito di un rapporto di confronto con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili del Veneto (ANCE Veneto), la Giunta regionale ha approvato uno schema di Protocollo d’Intesa con deliberazione n. 286 del  19 marzo 2019.

Tale Protocollo definisce il ruolo di ciascuno dei due sottoscrittori e rimanda ad un successivo provvedimento di Giunta regionale l’adozione degli strumenti di dettaglio e l’approvazione della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi.

Con il presente provvedimento si intende finanziare un’iniziativa regionale volta a realizzare interventi di diffusione e sviluppo delle competenze degli operatori del settore delle costruzioni, che siano immediati e facilmente cantierabili anche se rivolti a utenza vasta e non predeterminabile.

Per tale iniziativa si è impegnata anche ANCE Veneto con un importante cofinanziamento: le risorse ad essa complessivamente destinate ammontano ad Euro 500.000,00 e sono ripartite come segue:

  • Euro 300.000,00 - destinate dalla Regione del Veneto;
     
  • Euro 200.000,00 - destinate da ANCE Veneto.

L’intervento regionale sarà finanziato attraverso il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.

 

Si riporta di seguito lo schema relativo agli ambiti di riferimento del POR FSE 2014/2020:

Asse

1 – Occupabilità

Obiettivo tematico

8 – Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori.

Priorità di investimento

8.v – Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti.

Obiettivo specifico POR

4 – Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi.

Risultato atteso Accordo di Partenariato

RA 8.6 – Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi.

Risultati attesi

Aumentare il livello di qualificazione del personale delle imprese e del livello di innovazione e competitività delle stesse con particolare attenzione all’avvio di progetti e interventi di restyling, di ricerca e sviluppo su nuovi prodotti, di processi di internazionalizzazione, di riqualificazione del personale in funzione di nuove tecnicalità e efficientamento dei processi di produzione e di vendita.

Diminuire il numero di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e il numero delle imprese in crisi aziendale accertata o prevista con particolare attenzione alla individuazione e promozione di nuovi prodotti/servizi, all’adozione di nuove tecnologie, allo sviluppo di nuove competenze e alla ristrutturazione di processi e sistemi produttivi.

Azioni

4.1 – Azioni di formazione continua (anche attraverso modalità innovative) finalizzate a sostenere l’adattabilità e l’innalzamento delle competenze dei lavoratori e degli imprenditori e il rafforzamento e la diversificazione delle conoscenze anche in settori e processi ad elevata complessità tecnica e innovatività.

Indicatori di risultato

CR07 – partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all’intervento.

Indicatori di realizzazione

CO05 – i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi.

 

Possono presentare progetti i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della formazione continua e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito di riferimento ai sensi della DGR n. 359 del 13/02/2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.

Anche a seguito del confronto con ANCE Veneto, si è ritenuto che gli interventi previsti dalla presente iniziativa dovessero essere volti allo sviluppo di competenze degli operatori del settore attraverso modelli di carattere informativo e di diffusione della consapevolezza. Per questa ragione, in luogo delle consuete tipologie di carattere formativo rivolte ad una precisa platea di aziende partner di progetto fin dalla sua costruzione, si è stabilita, anche in via sperimentale, l’articolazione di progetti di carattere seminariale rivolti ad una utenza vasta e non predeterminabile.

Tale modello è ulteriormente supportato dal carattere settoriale della politica in costruzione. Pertanto gli strumenti previsti dalla presente iniziativa, in quanto miranti allo sviluppo delle competenze degli operatori e dei tecnici collaboratori del settore edile, si caratterizzano per il fatto di perseguire finalità di interesse generale contribuendo allo sviluppo dell’intero sistema regionale delle costruzioni. Tali strumenti, pertanto, non contribuendo a generare un diretto vantaggio competitivo per le singole aziende, non sono rilevanti ai fini della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Lo sviluppo delle competenze degli operatori del settore delle costruzioni - Anno 2019” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento per la presentazione dei progetti (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 300.000,00 a valere sull’Asse 1 – Occupabilità del POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento dovrà essere assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 - Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo Specifico 4.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 300.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 285.000,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 142.500,00;
  • Quota FDR – Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 99.750,00;
  • Quota Reg.le – Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 42.750,00;

Esercizio di imputazione 2020 – Euro 15.000,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 7.500,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 5.250,00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 2.250,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2019, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nell’anno 2020.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

 VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento "Omnibus" (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la regione Veneto in Italia;
  • la Decisione della Commissione Europea (C(2018) 8658 final) del 7 dicembre 2018, di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”;
  • il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e s.m.i.;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;
  • la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • la legge regionale n. 8  del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 44 del 14 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 di modifica e adeguamento;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 286 del 19/03/2019 di approvazione dello schema di protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili del Veneto;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 Asse 1-Occupabilità, l’Avviso pubblico “Lo sviluppo delle competenze degli operatori del settore delle costruzioni - Anno 2019”, di cui all’Allegato A e la Direttiva di riferimento per la presentazione dei progetti, di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento,
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 300.000,00 relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse 1 - Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 300.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 del 12/12/2014, Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo specifico 4, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, secondo la seguente ripartizione:

      Esercizio di imputazione 2019 - Euro 285.000,00 di cui:
  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 142.500,00;
  • Quota FDR – Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 99.750,00;
  • Quota Reg.le – Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 42.750,00;

  Esercizio di imputazione 2020 – Euro 15.000,00 di cui:

  • Quota FSE – Capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 7.500,00;
  • Quota FDR - Capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 5.250,00;
  • Quota Reg.le - Capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione – Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” – Euro 2.250,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto precedente, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%, come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2019, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nell’anno 2020;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, entro e non oltre le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno a seguito del presente provvedimento ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33; così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_394_19_AllegatoA_391923.pdf
Dgr_394_19_AllegatoB_391923.pdf

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