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Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie
Deliberazione della Giunta Regionale n. 354 del 26 marzo 2019
Modifiche allo Statuto della Fondazione di partecipazione "Veneto Film Commission", perfezionamento dell'atto costitutivo e conferimento del fondo di dotazione iniziale. Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, art. 6.
Con il presente provvedimento si approvano alcune modifiche agli articoli 1, 3, 4, 6 e 11 dello Statuto della Fondazione “Veneto Film Commission”, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 387 del 26 marzo 2018 e n. 587 del 30 aprile 2018, e la costituzione della Fondazione “Veneto Film Commission”.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, art. 6, ha approvato l’istituzione della Fondazione “Veneto Film Commission” autorizzando la Giunta regionale a compiere tutti gli atti necessari e a procedere con propri provvedimenti alla definizione delle modalità attuative e organizzative.
Con deliberazione n. 387 del 26 marzo 2018 la Giunta regionale ha approvato lo Statuto della Fondazione "Veneto Film Commission" quale fondazione di partecipazione priva di scopo di lucro, promossa e sostenuta dalla Regione del Veneto in qualità di socio fondatore, successivamente modificato dalla deliberazione n. 587 del 30 aprile 2018.
Le finalità della Fondazione sono quelle, nell’ambito delle linee di indirizzo definite dalla Giunta Regionale ed in conformità alla programmazione regionale di settore, di promuovere il territorio e le professionalità tecniche e artistiche del Veneto, di creare condizioni favorevoli per le produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie italiane ed estere, nonché di prevedere il sostegno al cinema e all’audiovisivo sia sotto il profilo produttivo che culturale.
Con deliberazione n. 50 del 21 gennaio 2019 la Giunta regionale ha approvato la composizione del Consiglio di Amministrazione così definito: Luigi Bacialli – presidente; componenti: Giacomo Brunoro, Vittorio Dalle Ore, Giulia Lavarone, Cecilia Valmarana; Massimo Venturato - revisore dei conti.
Si presenta ora la necessità di dar seguito a tutti gli atti necessari alla costituzione della Fondazione, a tal fine si incarica il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport a provvedere con propri atti all’individuazione, mediante indagine esplorativa di mercato attuata attraverso la richiesta di più preventivi, dello studio notarile a cui affidare, entro il limite di spesa di Euro 2.500,00, il rogito dell’atto costitutivo, il cui schema Allegato A forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Per conto della Regione, alla sottoscrizione dell’atto costitutivo sopracitato, si propone di incaricare il Presidente o un suo delegato e si ritiene altresì di conferire alla costituenda Fondazione “Veneto Film Commission”, secondo quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 134/2017, la somma di Euro 70.000,00 a titolo di fondo di dotazione di cui una parte corrispondente al 50% espressamente destinata a costituire il “fondo patrimoniale di garanzia”.
Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto mediante il compimento di tutti gli atti necessari e conseguenti provvedendo all’impegno e alla liquidazione della somma di Euro 2.500,00 da imputare sul capitolo n. 101954 “Azioni regionali a sostegno del sistema del cinema e dell'audiovisivo (L.R. 09/10/2009, n. 25)” con imputazione all’esercizio 2019 e della somma di Euro 70.000,00 da imputare al capitolo n. 101691 del bilancio di previsione 2019-2021, “Funzionamento della fondazione "Veneto Film Commission" - trasferimenti correnti (art. 6, L.R. 29/12/2017, n. 45)” con imputazione all’esercizio 2019.
Considerato il ruolo che la Giunta regionale riconosce alla Fondazione "Veneto Film Commission" ed in particolare, con riferimento a quanto disposto dal c. 3 lett. f) dell’art. 6 della Legge regionale n. 45/2017, quello di gestire appositi fondi destinati al settore e derivanti da risorse pubbliche nazionali, regionali, comunitarie e di altri soggetti, si ritiene di apportare allo Statuto le modifiche di seguito riportate per evidenziare in senso univoco la sua natura di organismo di diritto pubblico privo di finalità commerciali.
Art. 1 - Denominazione, sede e durata, comma 2 e comma 4.
Le finalità della Fondazione di cui all’art. 2 vengono perseguite prioritariamente nell’ambito del territorio della regione Veneto.
La durata della Fondazione è fissata al 31 dicembre 2050.
Sono stati definiti l’ambito territoriale prioritario e la durata.
Art. 3 - Soci sostenitori, comma 2.
Potranno aderire alla Fondazione, in qualità di soci sostenitori, Enti Locali, Camere di commercio, nonché altri organismi associativi pubblici e privati del Veneto.
Non potranno aderire alla Fondazione organismi imprenditoriali in qualità di soci sostenitori.
Art. 4 - Patrimonio e entrate, comma 2.
La Fondazione provvede al conseguimento dei suoi scopi con le seguenti risorse economiche:
È stata espunta la voce “proventi derivanti da qualsiasi iniziativa e/o attività svolta e da sponsorizzazioni”.
Art. 6 - Assemblea dei soci sostenitori, comma 1.
L’Assemblea dei soci è composta dai soggetti, pubblici e privati di cui all’art. 3 comma 2, che presentano richiesta di adesione alla Fondazione, garantendo l’apporto annuale di contributi di valore uguale o superiore alla misura stabilita dal Consiglio d’Amministrazione.
Non viene prevista la possibilità da parte dei soci sostenitori di contribuire annualmente con “erogazioni economiche o utilità finanziarie, sia sotto forma di prestazione di servizi”.
Art. 11 – Direttore, comma 4.
Dirige e coordina il personale e le attività della Fondazione, esprime pareri e formula proposte al Consiglio d’Amministrazione.
Non è più previsto tra i compiti del Direttore quello di selezionare il personale.
Conseguentemente alle modifiche proposte e sopra illustrate, si propone alla Giunta regionale, di prendere atto del testo riformulato dello Statuto della Fondazione “Veneto Film Commission”, così come riportato in Allegato B al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, art. 6;
VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;
VISTA la Legge 241/1990 e ss.mm.ii;
VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO il D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii;
VISTA la Legge regionale n. 43 del 21 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale n. 44 del 21 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45 di approvazione del bilancio di previsione 2019-2021;
VISTA la deliberazione n. 1928 del 21 dicembre 2018 di approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 134 del 14 febbraio 2017;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 387 del 26 marzo 2018;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 587 del 30 aprile 2018;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 50 del 21 gennaio 2019;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28 dicembre 2018 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2019-2021;
VISTA la deliberazione n. 67 del 28 gennaio 2019 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
VISTO l’art. 2, co. 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la documentazione agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
delibera
(seguono allegati)
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