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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 29 marzo 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 275 del 19 marzo 2019

Avversità atmosferiche: proposta di declaratoria di eccezionali avversità atmosferiche e delimitazione aree danneggiate nei territori delle provincie di Belluno e Vicenza. Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102.

Note per la trasparenza

Il provvedimento individua le zone territoriali  dove a seguito di eccezionali eventi atmosferici dal  27 ottobre al 5 novembre 2018 nella  provincia di Belluno e del 29 ottobre 2018 nella provincia di Vicenza, sono stati rilevati i presupposti per  la richiesta di declaratoria di eccezionale evento atmosferico ai fini degli interventi  del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per il ripristino  delle strutture, impianti produttivi  e delle  scorte delle imprese agricole danneggiate.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, modificato con Decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32, prevede interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche eccezionali.

A partire dal 27 ottobre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità caratterizzati da venti impetuosi con forti raffiche che hanno sfiorato i 200 km orari accompagnati da notevoli quantitativi di pioggia. Ciò ha causato gravi danni al patrimonio privato ed alle attività economiche, alle infrastrutture viarie ed ai servizi essenziali con schianti di interi boschi, frane e smottamenti, cedimenti di muretti a secco e di altri manufatti di contenimento con pregiudizio della sicurezza del territorio.

Con Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 136 del 28  ottobre 2018 e n. 139 del 29 ottobre 2018 è stato dichiarato, a norma dell’articolo 106, comma 1, letta a) della legge regionale 11/2001, lo stato di crisi cui ha fatto seguito la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 di dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel Veneto dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018.

La successiva ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 15 novembre 2018, n 558, recante i primi interventi urgenti di protezione civile, prevede, all’articolo 4, comma 8, che in deroga alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, le imprese agricole che hanno subito danni a produzioni, strutture e impianti produttivi compresi nel piano assicurativo agricolo 2018, ma non assicurati, possono accedere agli interventi compensativi previsti dalle pertinenti norme unionali e nazionali del Fondo di solidarietà nazionale di cui all’art. 5 del citato decreto legislativo n. 102/2004. Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, anche in deroga ai termini stabiliti all’art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 102 del 2004, possono pertanto, deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi, entro il termine perentorio di centocinquanta giorni dalla cessazione degli eventi calamitosi.

A tal proposito si rileva che gli interventi di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004 sono definiti, tenendo conto delle norme sugli aiuti di stato ai sensi del regolamento (UE) n. 702/2014 nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali per il periodo 2014-2020, con decreti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 29 dicembre 2014 n. 30151 e 24 luglio 2015 n. 15757.

Nell’ambito dei procedimenti relativi agli interventi per danni da eccezionali avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali, ai sensi del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 12 giugno 2012, attribuisce all’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa), le competenze nella individuazione dei territori danneggiati in cui si manifestano i presupposti per la declaratoria di eccezionale avversità atmosferica.

A tal fine le competenti strutture periferiche di Avepa hanno completato i rilievi sui territori colpiti evidenziando per il comparto agricolo danni alle strade poderali, alle strutture aziendali di produzione, trasformazione e conservazione, ai manti di copertura delle strutture d’alpeggio, alle stalle per bovini ed ai  ricoveri attrezzi, moria di bestiame, imbibimento delle scorte quali fieno e mangimi.

In particolare le relazioni evidenziano danni i cui costi di ripristino, incidendo in misura superiore al 30% della PLV ordinaria totale, rilevano i presupposti oggettivi di attivazione degli interventi ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nei territori di seguito riportati:

Venti impetuosi e piogge alluvionali nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 nell’intero territorio  della provincia di Belluno;

Venti impetuosi del  29 ottobre 2018 in provincia di Vicenza nei comuni di:

Asiago, località: Via Rendola, Via Cassordar, Via Morar, Località Kaberlaba e Via Groter;    

Cismon del Grappa, località: Via Lazzaretti e Via Vicinale Brenta;

Conco, località: Via Contrà Brunello;

Enego, località: Via Lambara e Località Tombal;

Foza, località: Via Chigner, Via Ori-Chiomenti, Via Gavelle, Via Chiomenti, Via Carpanedi e Via Labental;

Gallio, località: Località Malga Tanzan, Via Stella, Via Leghen e Via Xebo;

Recoaro Terme, località: Via Contrada Canova di Sotto;

Roana, località: Via Ostarelli, Via Rebeschini e Via Waister.

I rilievi di danno consentono, pertanto, di poter proporre al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, la richiesta di dichiarazione dell’esistenza di eccezionali avversità atmosferiche, nelle zone territoriali sopra evidenziate, in cui possono trovare attivazione gli interventi previsti dall’art. 5, comma 3, del D.lgs 102/2004.

La pubblicazione del decreto di declaratoria di esistenza di eccezionale avversità atmosferica nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, consentirà alle imprese del comparto agricolo danneggiate di presentare richiesta di intervento.

Gli interventi indennizzabili, nel caso di cumulo con altre tipologie di spesa corrisposte o da corrispondere, considerando quelli eventualmente determinabili ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019, devono riguardare indennizzi per costi diversi e non comportare il superamento del danno ammissibile.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da eccezionali avversità atmosferiche;

VISTO il decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32 che apporta modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n.102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n.154;

VISTO in particolare l’articolo 5 del D.Lgs 102/04 che disciplina gli interventi compensativi ex-post dei danni nelle aree agricole colpite da calamità naturali ed avversità atmosferiche eccezionali e per i rischi non assicurabili con polizze agevolate assistite da contributo pubblico;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 12 giugno 2012, inerente le direttive per la gestione degli interventi per danni da eccezionali avversità atmosferiche;

VISTI gli orientamenti dell’Unione Europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C204/01);

VISTO il regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L 193/25 del 1° luglio 2014, che, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, dichiara la compatibilità degli aiuti per eccezionali avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali  con il mercato interno;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 15757 del 24 luglio 2015, che allinea le disposizioni di cui al D.Lgs 102/04 alla normativa vigente sugli aiuti di Stato in agricoltura;

VISTA la relazione tecnica  di AVEPA - Sportello unico agricolo interprovinciale di  Belluno e Treviso - sede di Belluno - inoltrata con nota prot. n.  0013997del 26 febbraio 2019;

VISTA la relazione tecnica di AVEPA - Sportello unico agricolo interprovinciale di Verona e Vicenza - sede di Vicenza - inoltrata con nota prot. n. 0013997del 26 febbraio 2019 - di individuazione delle zone e di quantificazione dei danni determinati dagli eccezionali eventi atmosferici del 29 ottobre 2018, ai fini dell’avvio della procedura per l’attivazione degli interventi consentiti dal D.Lgs 102/2004;

VISTI i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 136 del 28  ottobre 2018 e n. 139 del 29 ottobre 2018 di dichiarazione dello stato di crisi a norma dell’articolo 106, comma 1, letta a) della legge regionale 11/2001;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 di dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel Veneto dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018;

VISTA l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 558 del 15.11.2018 ed in particolare l’articolo 4, comma 8;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019 di assegnazione di risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, per gli eventi meteorologici dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018;

VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di richiedere al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, art. 6, e dell’articolo 4, comma 8 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 15 novembre 2018 n. 558, la dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionali avversità atmosferiche per i venti impetuosi e piogge alluvionali nel periodo 27 ottobre - 5 novembre 2018 nell’intero territorio della provincia di Belluno, e per i venti impetuosi del 29 ottobre 2018 nei territori dei comuni di: Asiago, Cismon del Grappa, Conco, Enego, Foza, Gallio, Recoaro Terme e Roana della provincia di Vicenza;
  2. di delimitare con riferimento al punto 1) le zone territoriali dove possono trovare applicazione gli interventi per il ripristino dei danni alle strutture aziendali ed alle scorte, ai sensi dell’art. 5, comma 3, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102:

Venti impetuosi e piogge alluvionali nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 nell’intero territorio  della provincia di Belluno;

Venti impetuosi del 29 ottobre 2018 in provincia di Vicenza nei comuni di:

Asiago, località: Via Rendola, Via Cassordar, Via Morar, Località Kaberlaba e Via Groter;

Cismon del Grappa, località: Via Lazzaretti e Via Vicinale Brenta;

Conco, località: Via Contrà Brunello;

Enego,  località: Via Lambara e Località Tombal;

Foza, località: Via Chigner, Via Ori-Chiomenti, Via Gavelle, Via Chiomenti, Via Carpanedi e Via Labental;

Gallio, località: Località Malga Tanzan, Via Stella, Via Leghen e Via Xebo;

Recoaro Terme, località: Via Contrada Canova di Sotto;

Roana, località: Via Ostarelli, Via Rebeschini e Via Waister; 

  1. di prendere atto che le domande di intervento potranno essere presentate all’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura, Avepa - Sportello unico agricolo interprovinciale di Belluno e Treviso - sede di Belluno - e Sportello unico agricolo interprovinciale di Verona e Vicenza - sede di Vicenza -, nel termine perentorio di giorni 45 (quarantacinque) dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di declaratoria dell’esistenza di eccezionale avversità atmosferica;
  2. di subordinare la concessione degli aiuti all’assegnazione delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti compensativi di indennizzo ai sensi dell’art. 5 comma 3, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
  3. di prendere atto che nel caso di cumulo con altre tipologie di spesa corrisposte o da corrispondere, considerando quelle eventualmente determinabili ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2019, devono riguardare indennizzi per costi diversi e non comportare il superamento del danno ammissibile;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;

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