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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 15 marzo 2019


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 266 del 08 marzo 2019

Individuazione delle associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco. Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale provvede ad individuare le associazioni più rappresentative a livello locale tra le categorie individuate dall’art. 8, comma 2 della L.R. 23/2018, ai fini della successiva designazione dei rispettivi rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco regionale (art. 11, comma 1 della L.R. 23/2018).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il 21 luglio 2018 è entrata in vigore la Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 66 del 6 luglio 2018, avente ad oggetto “Norme per la riorganizzazione e razionalizzazione dei parchi regionali”; la nuova legge, in conformità ai principi dettati dalla Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette”, disciplina il riordino degli Enti Parco regionali al fine di valorizzare il modello organizzativo delle aree protette della Regione del Veneto, migliorandone l’efficacia della gestione e razionalizzando la spesa ai sensi dell’articolo 10 della Legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011.

In base a quanto stabilito al comma 2, dell’art. 1 della succitata L.R. 23/2018, le disposizioni della medesima legge non si applicano all’Ente Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, la cui gestione è affidata alle Regole d’Ampezzo.

Nel perseguire l’obiettivo di cui all’articolo 1, comma 1, della semplificazione, del miglioramento e dell’efficienza gestionale e programmatoria dei parchi, la L.R. 23/2018 prevede tra le sue disposizioni più innovative l’istituzione della Consulta del Parco, un organismo propositivo e consultivo, con il compito di orientare l’attività gestionale e le scelte di pianificazione e programmazione attraverso una più ampia partecipazione dei cittadini.

La Consulta di ciascun Parco regionale è composta, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, dai rappresentanti delle “associazioni più rappresentative a livello locale” individuate dalla Giunta regionale tra:

  1. le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario;
  2. le associazioni di promozione turistica;
  3. le associazioni ambientaliste;
  4. le associazioni venatorie e le associazioni ittiche.

Con D.G.R. n. 1132 del 31/07/2018 è stato approvato, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, l’avviso pubblico e lo schema per la manifestazione d’interesse delle associazioni più rappresentative a livello locale tra le categorie sopra elencate, ai fini della successiva designazione dei rispettivi rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco regionale (L.R. 23/2018, art. 8, comma 2 e art. 11, comma 1), pubblicato nella sezione bandi, avvisi e concorsi del sito ufficiale della Regione del Veneto in data 10/08/2018 con scadenza 09/09/2018.

La Struttura di Progetto Strategia regionale della biodiversità e dei parchi, competente per materia, sulla scorta delle domande presentate, ha provveduto a predisporre un primo elenco delle associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco. Entro tale data sono pervenute n. 51 manifestazioni di interesse. L’istruttoria ha messo in evidenza che alcune categorie di associazioni sopra evidenziate risultavano poco rappresentate, non assicurando la più ampia partecipazione dei cittadini ai processi decisionali degli Enti parco.

Pertanto, al fine di consentire una adeguata rappresentatività nelle Consulte degli Enti parco, con D.G.R. n. 82 del 29/01/2019 sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande. L’avviso pubblico di riapertura dei termini è stato pubblicato nella sezione bandi, avvisi e concorsi del sito ufficiale della Regione del Veneto in data 08/02/2019 con scadenza 18/02/2019.

Entro la scadenza del 18/02/2019 sono pervenute ulteriori n. 19 manifestazioni di interesse per un totale di 70 manifestazioni di interesse e con espressione di 125 preferenze.

Il Direttore della Struttura di Progetto Strategia regionale della biodiversità e dei parchi, competente per materia, con Decreto n. 11 del 01/03/2019 ha provveduto ad approvare l’elenco delle Associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco che hanno presentato la manifestazione di interesse. Queste sono state suddivise per Parco regionale, per categoria e sub categoria di appartenenza secondo le preferenze evidenziate dalle stesse per uno o più parchi.

Di seguito si riportano, suddivise per ente parco, per categoria e sub categoria le preferenze dimostrate:

  • Parco naturale regionale del Delta del Po n. 31 preferenze così suddivise:
    • le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario n. 7;
    • le associazioni di attività di promozione turistica n. 8;
    • le associazioni ambientaliste n. 10;
    • le associazioni venatorie n. 4 e ittiche n. 2 (pesca sportiva).
  • Parco regionale dei Colli Euganei n. 42 preferenze così suddivise:
    • le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario n. 7;
    • le associazioni di attività di promozione turistica n. 9;
    • le associazioni ambientaliste 18;
    • le associazioni venatorie n. 6 e ittiche n. 2 (pesca sportiva).
  • Parco naturale regionale del Fiume Sile n. 22 preferenze così suddivise:
    • le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario n. 4;
    • le associazioni di attività di promozione turistica n. 5;
    • le associazioni ambientaliste n. 7;
    • le associazioni venatorie n. 4 e ittiche n. 2 (pesca sportiva).
  • Parco naturale regionale della Lessinia n. 30 preferenze così suddivise:
    • le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario n. 9;
    • le associazioni di attività di promozione turistica n. 5;
    • le associazioni ambientaliste n. 11;
    • le associazioni venatorie n. 4 e ittiche n. 1 (pesca sportiva).

La lettera b), del comma 5, dell’art. 4, della L.R. n. 23/2018 prevede che dei due soggetti indicati dalla Comunità del Parco da comunicare al Presidente della Giunta regionale per il Consiglio direttivo, uno, che svolge la sua attività principale nel parco, viene proposto dalle associazioni più rappresentative nel settore produttivo - primario. Nel caso in cui nel territorio del parco sia costituita una associazione di proprietari, che rappresenti almeno il 60 per cento dei terreni agro - silvo- pastorali privati inclusi nel parco, l’indicazione del rappresentante del settore agricolo produttivo avviene da parte dell’associazione dei proprietari sentite le succitate associazioni del settore primario.

A riguardo risultano incluse nell’elenco delle Associazioni più rappresentative a livello locale, ai fini dell’eventuale indicazione del rappresentante del settore agricolo produttivo, per il Parco naturale regionale del Delta del Po, l’associazione “Confagricoltura Rovigo – Sindacato Provinciale proprietari conduttori – Sindacato provinciale della proprietà fondiaria – Federazione Italiana Impresa Agricola familiare proprietari” e per il Parco naturale regionale della Lessinia l’Associazione “Proprietari malghe e terreni della Lessinia”.

Spetteranno a ciascun parco le verifiche rispetto alla reale sussistenza dei requisiti previsti dalla lettera b), del comma 5, dell’art. 4, della L.R. n. 23/2018.

A seguito dell’approvazione del presente atto la Giunta regionale attraverso la struttura competente inviterà le suddette associazioni a designare i rappresentanti per la Consulta di ciascun parco così come stabilito dal comma 1, dell’art 11 della L.R. 23/2018.

Entro i 30 giorni successivi, così come stabilito dal comma 2 dello stesso articolo, il Presidente della Giunta regionale nominerà e convocherà la Consulta di ciascun parco ai fini della designazione dei sei rappresentanti delle associazioni che faranno parte della Comunità del Parco di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/2018.

Con il presente provvedimento si individuano, in base alle risultanze del succitato Decreto n. 11 del 01/03/2019 del Direttore della Struttura di Progetto Strategia regionale della biodiversità e dei parchi, le Associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco di cui all'Allegato A parte integrante del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 394 del 6 dicembre 1991;

VISTA la Legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984;

VISTA la Legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;

VISTO la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018.

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con D.G.R. n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di individuare le Associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco come da elenco di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di invitare le Associazioni di cui al punto 2 a designare entro 30 giorni successivi all'approvazione del presente atto i propri rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco;
  4. di incaricare la Struttura di Progetto Strategia regionale della biodiversità e dei parchi dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel  Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

266_AllegatoA_390018.pdf

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