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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 02 aprile 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 213 del 08 marzo 2019

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali per la presentazione delle proposte progettuali al bando mirato per progetti standard n. 07/2019.

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione la Giunta Regionale, verificate le candidature espresse dalle Strutture regionali alla settima procedura pubblica mirata alla selezione di progetti standard a valere sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, dà mandato ai Direttori delle Strutture competenti, o loro delegati, di porre in essere gli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse regionale.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha approvato, con Decisione C(2015) 9285 del 15 dicembre 2015, il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020 (di seguito “Programma”), finanziato attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR e con DGR n. 161 del 23 febbraio 2016 la Giunta Regionale ne ha preso atto.

E’ opportuno ricordare che l’area geografica del Veneto interessata al Programma comprende il solo territorio della Provincia di Venezia.

In data 14 gennaio 2019 sono stati aperti i termini del bando mirato per progetti standard n. 07/2019 nell’ambito del Programma, i termini si chiuderanno il 15 marzo 2019 alle ore 12.00.

Il testo del bando è stato inserito nel sito internet del Programma (http://www.ita-slo.eu/), a cura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Autorità di Gestione - rendendo altresì note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura, così come concordate fra le Amministrazioni partner italiane e slovene (Regione del Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia).

La Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea ha provveduto a diffonderne l'informazione attraverso il BURV n. 6 del 18 gennaio 2019.

In sintesi, il bando mirato riguarda solo alcuni assi e obiettivi specifici del Programma, in quanto il Comitato di Sorveglianza ha deciso di focalizzare le ultime risorse disponibili esclusivamente sul raggiungimento degli indicatori di output che  non verranno raggiunti dai progetti in corso. Gli indicatori di output selezionati per questo Bando sono richiamati nella seguente tabella:
 

Asse Prioritario

Obiettivo Specifico/ Priorità d’Investimento

Indicatore di Output

1
Promozione delle capacità d’innovazione per un’area più competitiva

1.1/1b
Migliorare la cooperazione tra gli operatori principali al fine di promuovere il trasferimento delle conoscenze e delle attività innovative nei settori chiave dell’area

CO26
Numero di imprese che cooperano con istituti di ricerca (Indicatore comune)

3
Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali

3.2/6d
Migliorare la gestione integrata degli ecosistemi per uno sviluppo sostenibile del territorio

CO23
Superficie di habitat cofinanziati per ottenere un miglior stato di conservazione

3.2.2
Azioni pilota transfrontaliere a sostegno della biodiversità

3.2.3
Partecipanti agli eventi educativi e divulgativi

3.3/6f
Promuovere lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie verdi innovative per migliorare la gestione dei rifiuti e delle acque

3.3.1
Numero di tecnologie verdi innovative testate e attuate

3.3.2
Numero di aziende che applicano soluzioni ecologiche nuove ed innovative

4
Rafforzare la capacità istituzionale e la “governance” transfrontaliera

4.1/11CTE
Rafforzare la capacità di  cooperazione istituzionale attraverso la mobilitazione delle autorità pubbliche e degli operatori principali dell’area del Programma affinché pianifichino soluzioni congiunte a  sfide comuni.

4.1.1
Protocolli e Accordi transfrontalieri sottoscritti

4.1.2
Soluzioni congiunte che aumentano l'integrazione, la coerenza, l'armonizzazione della governance dell'area del Programma (politiche condivise, quadro legislativo o regolamenti, documenti strategici congiunti, strumenti di e-government, ecc.)

 

I fondi europei a carico del FESR messi a disposizione ammontano complessivamente ad € 11.745.958,92 e sono ripartiti fra gli Obiettivi Specifici del Programma come riportato nella sottostante tabella. Ai fondi UE deve essere aggiunto il cofinanziamento nazionale pubblico o privato: il Programma prevede che i fondi FESR coprano fino all'85% del costo di un progetto, mentre il rimanente 15% è a carico dei cofinanziamenti nazionali. Per i proponenti italiani aventi natura giuridica pubblica il cofinanziamento nazionale è interamente a carico del Fondo nazionale di Rotazione, di cui alla Legge n. 183/97, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015. Non è pertanto richiesto alcun impegno finanziario a valere sul bilancio della Regione del Veneto.
 

Asse prioritario           

Obiettivo Specifico/ Priorità d’Investimento

Importo massimo contributo FESR

Dimensione finanziaria massima di
FESR raccomandata per ogni progetto

1

1.1 / 1b

€ 4.414.698,58

€ 750.000,00

3

3.2 / 6d

€ 2.504.198,16

€ 700.000,00

3.3 / 6f

€ 1.693.925,67

€ 750.000,00

4

4.1/ 11 CTE

€ 3.133.136,51

€ 750.000,00

 

Si evidenzia che, in merito alla dimensione del partenariato, il requisito minimo obbligatorio è di un partner per Stato Membro, in questo bando in particolare è obbligatorio il coinvolgimento di un partner veneto proveniente dall’area NUTS 3 Venezia e di almeno uno sloveno proveniente da una delle seguenti aree NUTS 3: Gorenjska, Obalno-kraška o Goriška.

La dimensione massima raccomandata del partenariato è di 6 partner progettuali, mentre il proponente capofila può essere un soggetto pubblico o privato;  non sono comunque ammessi partner il cui budget sia inferiore ad € 100.000,00 di fondi FESR.

I partner progettuali possono avere la sede legale o filiali locali al di fuori dell'area del Programma limitatamente al territorio di una delle seguenti regioni statistiche di livello NUTS 2: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Zahodna Slovenija e Vzhodna Slovenija. La creazione di partenariati più ampi ed il coinvolgimento di partner fuori dell’area del Programma dovranno essere opportunamente giustificati. Per rispettare il suddetto principio e, in particolare,  ai fini della determinazione delle dimensioni minime e massime del partenariato, sono calcolati i partner con competenza sovraregionale, nazionale o sovranazionale aventi sede legale, succursali o unità operative locali (es. agenzie locali UNESCO, ministeri ecc.) nell'area del Programma. Non sono invece calcolati, a tal fine,  i partner localizzati fuori dell’area del Programma e i partner “associati”. Quest’ultimi sono partner senza budget proprio ma possono partecipare ai progetti con spese minime a carico di altri partner.

A seguito dell’approvazione dei progetti, i relativi partner capofila (lead partner) sottoscriveranno, con l’Autorità di Gestione del Programma, un contratto di sovvenzione (subsidy contract), che regola i rispettivi adempimenti e responsabilità, mentre l’accordo di partenariato (partnership agreement) sottoscritto da tutti i partner progettuali è parte integrante della proposta progettuale.  

Con la presente deliberazione si dà atto che sono state elaborate alcune proposte progettuali partecipate da Strutture della Regione del Veneto, in qualità di capofila, partner o partner associato, che possono essere presentate entro la scadenza dell’avviso in oggetto e sono elencate nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Le proposte progettuali elencate nel predetto Allegato A contengono informazioni, talora ancora indicative, aggiornate alla data di predisposizione del presente provvedimento. Entro la scadenza della procedura in oggetto (15 marzo 2019, ore 12.00), i partenariati potrebbero parzialmente modificarsi, come pure i dati finanziari. I capitoli di bilancio contenenti le risorse finanziarie di spettanza regionale per la realizzazione dei progetti approvati e finanziati dal Programma saranno successivamente iscritti nel bilancio di previsione della Regione del Veneto qualora i progetti siano approvati.

La Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee manterrà un ruolo di informazione, monitoraggio, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture regionali coinvolte dei progetti, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transnazionali che si occupano del Programma.

Nessuna delle proposte elencate prevede risorse di cofinanziamento a carico del Bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento (UE) n. 1299/2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea, il Regolamento (UE) n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei e il Regolamento (UE) n. 231/2014, che istituisce uno Strumento di Assistenza Preadesione (IPA II);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 9285 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambito dell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Slovenia, codice CCI 2014TC16RFCB036;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 161 del 23 febbraio 2016 “Approvazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020. Avvio attività di competenza regionale”;

PRESO ATTO dell’apertura dei termini, a cura dell’Autorità di gestione del Programma, del bando mirato per progetti standard n. 7/2019 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, dal 14 gennaio 2019 al 15 marzo 2019, ore 12.00 di cui all’informazione pubblicata sul sito di Programma https://www.ita-slo.eu/ ;

VISTA la Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 in base alla quale per l’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea il cofinanziamento nazionale ai fondi FESR, per i soggetti pubblici è posto a totale carico del fondo nazionale di Rotazione (Legge 183/97);

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle proposte nelle quali la Regione del Veneto si propone come capofila, partner o partner associato, nell’ambito del bando mirato per progetti standard n. 7/2019 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, pubblicato sul sito di Programma https://www.ita-slo.eu/ ;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nell’Allegato A, o loro delegati, ciascuno per la parte di propria competenza, di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti per la presentazione delle proposte progettuali concorrenti al bando mirato per progetti standard n. 7/2019 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, entro il termine di scadenza, fissato al 15 marzo 2019, alle ore 12.00;
  4. di dare mandato alla Direzione Programmazione Unitaria – U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla terza procedura pubblica di selezione dei progetti, mantenendo altresì i rapporti con le Strutture di gestione del Programma;
  5. di dare atto che entro il termine di scadenza dell’avviso pubblico potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’ Allegato A delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l’istituzione di appositi capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

213_AllegatoA_389925.pdf

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