Bur n. 30 del 29 marzo 2019

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 249 del 08 marzo 2019

Approvazione dei requisiti per l'unità di offerta "Gruppo Appartamento per Minori Stranieri non Accompagnati": integrazione all'All. B della DGR n. 84 del 6 marzo 2007 (LR 16 agosto 2002, n. 22).

L'Assessore Manuela Lanzarin  riferisce quanto segue.

Con provvedimento n. 1029 del 17 luglio 2018 la Giunta regionale ha prorogato la sperimentazione del modello di accoglienza, riservato ai minori stranieri non accompagnati appartenenti alla fascia di età dai 16 anni ai 17 anni, in strutture residenziali in semiautonomia, denominate "Gruppi Appartamento", secondo le direttive di cui all'Allegato A della DGR 1839/2015, alle quali si fa integrale rinvio, ad integrazione degli standard previsti nell'Allegato A della DGR n. 84/2007, disponendone la prosecuzione fino al termine del 30.06.2019.

Contestualmente, la Giunta regionale ha incaricato la Direzione Servizi Sociali – U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile di definire, attraverso la costituzione di un Gruppo di lavoro ad hoc, requisiti e standard di riferimento di nuova unità d’offerta, ex L.R. 22/2002, denominata “Gruppo appartamento per minori stranieri non accompagnati”.

A tal fine, la Direzione Servizi Sociali – U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile ha costituito un Gruppo di lavoro ad hoc composto dai rappresentanti di: Ufficio del Garante regionale dei diritti della persona, Comune di Belluno, Comune di Padova, Comune di Venezia, Comune di Verona, Comune di Vicenza, Istituto Don Calabria - Casa San Benedetto, Cooperativa sociale Elleuno, Co.Ge.S. Cooperativa, Villaggio SOS di Vicenza e Fondazione San Gaetano.

Il suddetto Gruppo di lavoro si è riunito a Venezia nelle seguenti date: 3 ottobre 2018, 7 novembre 2018 e 12 dicembre 2018.

A seguito di tali incontri, il Gruppo di lavoro ha elaborato un documento di requisiti per una nuova unità di offerta denominata “Gruppo Appartamento per Minori Stranieri non Accompagnati”, che andrà ad integrare le unità di offerta già inserite nell’Allegato B alla DGR n. 84 del 16 gennaio 2007, contenente le unità di offerta non soggette ad autorizzazione all'esercizio, ma che entrano a far parte del sistema dei servizi resi in quanto previsti dal Piano socio-sanitario regionale, per i quali l'erogazione del servizio è soggetta all'obbligo di comunicazione di avvio dell'attività.

Tale comunicazione, da presentare a cura del rappresentante legale dell’Ente gestore l’unità di offerta al Comune dove è ubicato il Gruppo appartamento deve evidenziare il possesso dei requisiti di cui a

l’Allegato A del presente provvedimento ed essere rinnovata con cadenza annuale, utilizzando il fac-simile di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

La comunicazione sopra citata dovrà pervenire al Comune entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno.

Sarà cura della Regione del Veneto – Direzione competente istituire e aggiornare l’Elenco delle nuove unità d’offerta denominate “Gruppo Appartamento per Minori Stranieri non Accompagnati” operanti nella Regione del Veneto entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

• Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 142;
• Visto il DPCM n. 535/1999;
• Vista la LR 22/2002;
• Vista la DGR 84/2007;
• Vista la Legge 176/1991;
• Visto il DM 12 novembre 2014;
• Visto il DM 1 settembre 2016;
• Vista la DGR 1839/2015;
• Vista la DGR 684/2017;
• Vista la DGR 1029/2018;
• Visto l'art. 2, comma 2, lettera o, della LR n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di confermare al termine del 30 giugno 2019 la conclusione della sperimentazione del modello di accoglienza, riservato ai minori stranieri non accompagnati appartenenti alla fascia di età dai 16 anni ai 17 anni, in strutture residenziali in semiautonomia, denominate "Gruppi Appartamento", secondo le direttive di cui all'Allegato A della DGR 1839/2015;
3. di approvare l’istituzione di una nuova unità di offerta denominata “Gruppo Appartamento per Minori Stranieri non Accompagnati” che va ad integrare l'Allegato B alla DGR n. 84 del 16 gennaio 2007, contenente le unità di offerta non soggette ad autorizzazione all'esercizio, ma che entrano a far parte del sistema dei servizi resi in quanto previsti dal Piano socio-sanitario regionale, per i quali l'erogazione del servizio è soggetta all'obbligo di comunicazione di avvio dell'attività;
4. di approvare l'Allegato A del presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso, recante i requisiti per la nuova unità di offerta denominata “Gruppo Appartamento per Minori Stranieri non Accompagnati ”, elaborato dal Gruppo di lavoro ad hoc costituito in attuazione della DGR n. 1029 del 17 luglio 2018;
5. di approvare l'Allegato B del presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso, recante il fac-simile di comunicazione che andrà inviata a cura del rappresentante legale dell’Ente gestore l’unità di offerta al Comune dove il Gruppo Appartamento ha sede entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno; il possesso dei requisiti di cui all’Allegato A del presente provvedimento andrà rinnovato a cadenza annuale;
6. di incaricare la Regione del Veneto – Direzione competente di istituire e aggiornare l’Elenco dei Gruppi Appartamenti per Minori Stranieri non Accompagnati operanti nella Regione del Veneto entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno;
7. di incaricare la Regione del Veneto – Direzione competente di programmare l’effettuazione di controlli a campione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, in merito all’effettivo rispetto dei requisiti dichiarati dal rappresentante legale dell’Ente gestore in sede di avvio delle attività;
8. di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore Regionale della Direzione competente l'adozione di qualsiasi ulteriore atto relativo all'attuazione del presente deliberato;
9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
10. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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