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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2019


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 143 del 22 febbraio 2019

Approvazione accordo interistituzionale ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. tra Regione del Veneto ed Università degli Studi di Padova per la coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione volte al miglioramento dell'erogazione dei servizi internet al territorio nell'interazione tra Pubblica Amministrazione e privati.

Note per la trasparenza

Il provvedimento autorizza (in continuità e coerenza con il percorso collaborativo già avviato con DGR n. 1839 del 25/11/2016 e con DGR n. 592 del 28/04/2017) l’avvio della collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova per lo svolgimento di attività di supporto tecnico-scientifico alla coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione dirette al miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con DGR n. 56 del 18/01/2002 è stato approvato il “Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto” il quale ha ridefinito il Sistema Informativo della Regione del Veneto (SIRV) e le relative linee strategiche/programmatiche con una progressiva “apertura” dello stesso al territorio. L’infrastruttura di rete telematica della Regione del Veneto è quindi diventata fondamentale elemento di integrazione tra vari soggetti del territorio (Enti Locali, realtà sanitarie, Camere di Commercio, agenzie/organizzazioni del mondo dell’economia), offrendo servizi sempre più integrati, completi ed efficienti alla Pubblica Amministrazione locale oltre che a cittadini/imprese. La progettazione/amministrazione della predetta infrastruttura di rete sono affidate al “Centro Tecnico”, operativo all’interno della Direzione ICT e Agenda Digitale, quale organismo fondamentale nell’evoluzione del sistema telematico regionale. 

Proprio al fine di attuare compiutamente il suddetto “Piano”, con DGR n. 3986 del 19/12/2003 l’Amministrazione ha espresso la volontà di contribuire allo sviluppo (nel territorio regionale) di un’infrastruttura che potesse facilitare lo scambio di informazioni tra Enti Pubblici e, di riflesso, tra i cittadini, potenziando i servizi infrastrutturali telematici esistenti e sviluppandone di nuovi. Con tale deliberazione si è avviato un rapporto di fattiva collaborazione (tuttora esistente) tra il Centro di Calcolo di Ateneo dell’Università degli Studi di Padova e l’allora Direzione Sistema Informatico dell’Amministrazione Regionale (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale), il quale ha condotto all’implementazione di vari progetti volti a fornire un reciproco supporto nello sviluppo dei servizi infrastrutturali e telematici del territorio veneto.

Tra i progetti più significativi avviati può citarsi l’implementazione dell’interconnessione della rete GARR - Gestione Ampliamento Rete Ricerca (vale a dire la rete telematica nazionale a larga banda per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca scientifica) con quella regionale, al fine di interconnettere gli enti pubblici di interesse GARR presenti sul territorio regionale (es. scuole pubbliche, biblioteche, musei ed altre sedi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, etc.).

Giova evidenziare, a tal proposito, che la rete GARR costituisce un’infrastruttura gestita dal Consortium GARR, istituito nel 2002 dall'associazione della Fondazione CRUI, CNR, ENEA ed INFN. In particolare, l’Università degli Studi di Padova è membro (attraverso la Fondazione CRUI) del Consortium GARR e, su incarico dello stesso, ospita, presidia e gestisce - presso la sede del proprio Centro di Calcolo di Ateneo – un POP GARR-G per la connettività alla rete GARR delle Università del Nord-Est.

Può altresì essere citata la realizzazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, di un Neutral Acces Point (NAP) ubicato a Padova e denominato “Veneto Service Internet Exchange - VS-IX”, il quale ha costituito, e costituisce tutt’ora, un luogo fisico neutrale dove convergono (secondo regole certe e nel rispetto di determinati livelli standardizzati di servizio) tutti gli operatori Internet richiedenti. Peraltro, con D.Lgs. n. 42 del 28/02/2005 è stato istituito/disciplinato il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) costituente l’insieme delle strutture organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche che a livello nazionale favoriscono lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la circolarità del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi in sicurezza. Con DPCM del 01/04/2008 sono state poi approvate le regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del predetto SPC.

La Regione del Veneto ha ritenuto dunque strategico integrare la propria infrastruttura di rete con il citato SPC e partecipare al suo sviluppo stipulando un apposito protocollo d’intesa con il Centro Nazionale per la Pubblica Amministrazione (CNIPA), conformemente a quanto già stabilito all’art. 12, comma 3, del predetto DPCM del 01/04/2008, realizzando in tal modo sul proprio territorio una Community Network conforme alle disposizioni contenute nelle regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento dello stesso SPC.

Giova evidenziare inoltre che con DGR n. 3274 del 04/11/2008 è stato autorizzato il progetto “OVER network” (Open Veneto Regional network) per la realizzazione sul territorio regionale di un’infrastruttura di connessione aperta fra gli Enti Locali, scalabile, flessibile nella gestione oltre che ad elevata affidabilità. Detta struttura ha offerto la possibilità agli Enti della Regione di accedere ad una serie di servizi informatici forniti dalla Pubblica Amministrazione centrale e direttamente dall’Amministrazione regionale utilizzando le potenzialità di Internet ed in sintonia con le linee guida del predetto SPC realizzato dal CNIPA.

L’infrastruttura di rete “OVERnetwork” ha rappresentato un progetto che, poggiandosi sull’infrastruttura del citato “Veneto Service Internet Exchange - VS-IX”, ne ha inteso sfruttare le ricadute positive applicandole alle esigenze della Pubblica Amministrazione veneta. Ciò si è concretizzato in una struttura che (affiancandosi appunto al VS-IX) funge da collettore per il traffico generato dalle Amministrazioni locali, consentendo di usufruire di servizi di connettività direttamente da ciascun operatore senza passaggi intermedi, con garanzia di una maggiore efficienza. La citata DGR n. 3274/08 ha poi autorizzato lo sviluppo/estensione di OVERnetwork sul territorio regionale, istituendo un “Elenco di Internet Service Provider” accreditati a tale infrastruttura di rete, la cui gestione è stata delegata al Centro di Calcolo di Ateneo dell’Università degli Studi di Padova cui compete anche il processo di accreditamento degli operatori Internet.

Il collegamento tra la rete “OVERnetwork” e l’infrastruttura NAP si è concretizzato nella realizzazione sulla rete Internet di collegamenti criptati, sicuri ed affidabili il cui centro stella - che funge da collettore per il traffico generato dalle Amministrazioni Locali - è ubicato presso i locali del “NAP” realizzato in collaborazione con l’Università di Padova.

Alla luce di quanto sopra, si evince come la proficua collaborazione instauratasi nel tempo tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova risulti di fondamentale importanza nel realizzare/mantenere un’infrastruttura (OVERnetwork appunto) in grado di garantire l’interoperabilità non solo fra gli Enti che operano all’interno del territorio veneto, ma anche fra questi ultimi e gli enti nazionali.

A tal proposito, giova sottolineare che con un Accordo (formalizzato a mezzo della Convenzione Quadro approvata con la predetta DGR n. 3274/2008 e conclusosi in data 30/11/2015) l’Amministrazione Regionale si è posta l’obiettivo principale di ottimizzare le infrastrutture regionali di connettività per facilitare l’interscambio di dati tra Enti territoriali, tra Enti territoriali e Pubblica Amministrazione Centrale, tra Enti Territoriali e soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale, migliorando i rispettivi processi di “business” attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche/telematiche. In attuazione dell’art. 4 della citata Convenzione, sono stati attivati i seguenti Accordi di servizio con l’Università degli Studi di Padova: 1) “Accordo di servizio per l’ospitalità e la gestione del servizio di Disaster Recovery della Regione del Veneto” scaduto il 31/12/2016; 2) “Accordo di servizio per la realizzazione di un elenco degli Internet Service Provider accreditati alla rete OVER network” conclusosi in data 30/11/2015.

Risulta pertanto di tutta evidenza il ruolo centrale dell’Università degli Studi di Padova nel processo d’innovazione tecnologica intrapreso nel territorio veneto dall’Amministrazione Regionale, sussistendo tra l’altro una concordanza di obiettivi per quanto riguarda la collaborazione nell’attuazione/promozione dell’Agenda Digitale del Veneto e di quanto previsto dagli altri documenti di programmazione regionale in termini di innovazione digitale. Infatti, attraverso l’autorizzazione - con DGR n. 1650 del 07/08/2012 - alla realizzazione dell’Agenda Digitale del Veneto (vale a dire del documento programmatico che ha delineato, per il periodo 2013-2015, gli sviluppi della Società dell’Informazione in ambito regionale, in continuità coi processi pianificatori già intrapresi e in armonia con le prescrizioni contenute nella Legge Regionale n. 19 del 14/11/2008) l’Amministrazione Regionale si è posta l’obiettivo di sostenere un processo ampio di innovazione e di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile del territorio attraverso le tecnologie digitali - a livello sociale, culturale ed economico - in linea col contesto di riferimento europeo (Digital Agenda 2010) e nazionale (cd. "Decreto Crescita 2.0"). In particolare, il percorso di realizzazione dell’Agenda Digitale è alimentato dal confronto con il territorio e con i suoi principali interlocutori, tra i quali figurano anche le Università.

Peraltro, con DGR n. 554 del 03/05/2013 sono state approvate le “Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013-2015” le quali hanno fissato gli obiettivi del miglioramento della qualità di vita delle persone e delle famiglie, il sostegno alla competitività delle imprese presenti sul territorio nonchè l’accrescimento dei livelli di efficienza/efficacia della Pubblica Amministrazione locale. A tal riguardo, con DGR n. 1299 del 16/08/2016 è stato approvato il percorso per l'aggiornamento (sino al 2020) del documento programmatico di cui sopra. Il nuovo documento strategico sul “digitale” della Regione del Veneto – ADVeneto2020 - è stato infine approvato con DGR. 978 del 27/06/2017 a seguito di un processo di ascolto/confronto che ha consentito di recepire le istanze provenienti dalla società civile oltre che dal mondo imprenditoriale ed associativo (in particolare sul tema dell’Industria 4.0).

Tra gli strumenti a disposizione per il miglior perseguimento dei predetti obiettivi può certamente annoverarsi anche l’attivazione di specifiche collaborazioni tecnico/scientifiche col mondo accademico e universitario. Nell’ambito dei propri compiti istituzionali, infatti, l’Amministrazione Regionale ha previsto forme di cooperazione con altri Enti dirette a fornire competenze nuove e complementari, ciò anche ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. il quale consente alle Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di comune interesse.

Alla luce di quanto sopra, con DGR n. 1839 del 25/11/2016 è stato autorizzato l’avvio di una collaborazione istituzionale ex art. 15 della Legge n. 241/1190 - di durata complessiva pari a n. 36 mesi – tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova volta alla coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione per l’avvio di progettualità di comune interesse volte al miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale del Veneto. E’ stata in seguito siglata una Convenzione Quadro tra le medesime Parti, in attuazione della quale è stato approvato con DGR n. 592 del 28/04/2017 un Accordo Operativo (di prossima scadenza) per la coprogettazione di iniziative di ricerca/sperimentazione per il miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio.

Ciò premesso, a fronte della necessità di fornire un concreto contributo alle politiche di innovazione regionali mediante lo sviluppo di progetti incentrati su tecnologie emergenti e diretti a favorire l’interoperabilità e il potenziamento dei servizi di e-government regionali (servendosi allo scopo di professionalità/capacità altamente specialistiche e tecniche) l’Amministrazione Regionale intende ora dare seguito - nelle forme previste dall’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. - ai rapporti collaborativi già proficuamente istaurati con l’Università di Padova.

Nello specifico, l’Accordo Interistituzionale in parola si sostanzierà nell’ottimizzazione (anche sotto il profilo della sicurezza) delle infrastrutture regionali di connettività onde facilitare l’interscambio di dati fra gli enti territoriali attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche, a vantaggio di cittadini, aziende e Amministrazioni Pubbliche, in un'ottica di interoperabilità/integrazione. L’Università degli Studi di Padova infatti persegue quale scopo primario (oltre a didattica e ricerca) anche l’interazione diretta con la società civile, attraverso il trasferimento dei risultati dell’attività accademica e la divulgazione della conoscenza per migliorare la fruibilità dei beni pubblici/collettivi da valorizzare. A tal proposito, essa ha sviluppato al proprio interno competenze altamente qualificate sulle tematiche dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende in forma ampiamente interdisciplinare.

A tal fine, in allegato a nota pervenuta all’Amministrazione con Prot. n. 57099 del 11/02/2019, l’Università degli Studi di Padova - Centro Servizi Informatici di Ateneo ha trasmesso una specifica proposta di Accordo Operativo corredata dal relativo Gantt delle attività/costi, acquisiti agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale. Tale proposta si prefigge, tra l’altro, la condivisione di un’attività di promozione, sviluppo e gestione di un nodo di interscambio che permetta l’interconnessione diretta tra Enti Pubblici, privati e il mondo della ricerca, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi Internet nel Nord-Est Italia e di mettere a fattore comune competenze, buone pratiche e progettualità sul tema delle reti e dei servizi informatici, con particolare attenzione alle architetture di Disaster Recovery, Business Continuity e Banda Larga.

Detta iniziativa è volta in particolare al consolidamento delle esperienze/competenze già acquisite dalle Parti, elevando la presenza delle stesse sui temi dello sviluppo e della sicurezza dei sistemi informativi, informatici e telematici nonché dello sviluppo di modalità di integrazione tra le rispettive reti, la rete Garr ed altre eventuali reti che rendano possibile lo scambio di dati/applicazioni tra i soggetti operanti sul territorio del Nord-Est. Il progetto collaborativo è altresì volto allo sviluppo del Sistema Pubblico di connettività (SPC) nell’ambito Regionale, quale elemento nevralgico per il supporto del modello di convergenza infrastrutturale degli enti locali che vedrà la nascita del Polo Strategico Nazionale, in coerenza con quanto descritto nell’Agenda Digitale del Veneto 2020 e il Piano Triennale di AGID.

Giova infine sottolineare che, nell’ottica di dare compiuta attuazione al progetto di convergenza infrastrutturale della Regione del Veneto autorizzato con DGR n. 532 del 30/04/2018, risulta importante consolidare il  rapporto collaborativo col “Veneto Service Internet Exchange - VS-IX” dell’Università di Padova, al fine di concentrare nello stesso il nodo di interscambio ed interoperabilità dei dati tra tutti i soggetti coinvolti nel processo di convergenza.

Il progetto di cui si tratta avrà la durata di 32 mesi per un costo complessivo stimato di € 1.368.160,52=, comprensivo di oneri fiscali. Tali oneri saranno coperti dall'Università degli Studi di Padova, dalla Regione del Veneto nonché da altri Enti, in modo proporzionale alle rispettive attività.

Nello specifico, l’Università di Padova contribuirà con il 27,08 % del costo globale per i 32 mesi di progetto, per un totale di € 370.497,87= comprensivo di oneri fiscali. Essa  sosterrà il progetto con risorse qualificate di personale interno all’Ateneo e metterà a disposizione di Regione uno staff composto da 5 persone full-time e un servizio di reperibilità H24 - 365 giorni/anno. Si precisa al riguardo che tale personale curerà in via esclusiva gli aspetti di ospitalità e di gestione delle componenti d’interconnessione tra tutti i soggetti presenti. Lo spazio disponibile per ospitare gli apparati di Regione sarà di circa mq 60: esso sarà da intendersi ad uso non esclusivo bensì promiscuo con altri Enti.

La Regione del Veneto contribuirà invece con il 27,08 % del costo globale per i 32 mesi di progetto, per un totale di € 370.497,87=, comprensivo di oneri fiscali. La Regione del Veneto si farà carico, tra l’altro, di gestire tutte le attività sistemistiche relative alla configurazione delle interconnessioni di rete verso Internet basate sul peering e di realizzare un sistema resiliente basato anche sul VSIX per garantire un’erogazione dei servizi verso gli Enti Locali e il territorio con la massima qualità/efficienza possibile, realizzando in tal modo un modello distribuito di erogazione dei servizi IT. Essa inoltre curerà l’architettura di rete per l’erogazione di servizi agli Enti Locali attraverso il progetto OverNetwork.

Gli Altri Enti contribuiranno infine con il 45,84% del costo globale per l’intera durata progettuale, per un totale di € 627.164,78= comprensivo di oneri fiscali, facendosi carico dei costi degli apparati dedicati ai propri servizi per lo sviluppo e l’integrazione tra le rispettive reti e per rendere possibile l’interscambio di dati/applicazioni tra i soggetti operanti nel territorio del Nord-Est.

Ciò premesso, si evince che gli oneri complessivi a carico della Regione del Veneto e dell’Università degli Studi di Padova relativi all’attuazione del predetto Accordo interistituzionale sono stimati (per l'intera durata dell'accordo stessso) in € 740.995,74=, oneri fiscali inclusi. Essi saranno coperti da entrambe le Parti conformemente alle modalità/tempistiche indicate nell’Accordo stesso oltre che nella proposta trasmessa dall’Università con Prot. n. 57099 data 11/02/2019 (inclusiva del Gantt delle attività/costi), acquisita agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale e facente parte integrante dell’Accordo Operativo.

Si propone pertanto di dare atto che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa in carico all’Amministrazione Regionale derivanti dall’attuazione del presente provvedimento viene determinato in complessivi € 370.497,87=(oneri fiscali inclusi) da corrispondere all’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento delle attività descritte nel complesso dell’Accordo interistituzionale operativo in parola. All’assunzione di tali obbligazioni provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale disponendo la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103482 "Spese per il Sistema Informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica - trasferimenti correnti” dei bilanci regionali 2019-2020-2021, attestando che tale capitolo presenta sufficiente capienza. Si fa presente altresì che è in corso di approvazione la variazione compensativa relativa al capitolo di spesa di cui sopra al fine di garantire la copertura finanziaria per tutto il periodo di durata dell’Accordo in parola.

Alla luce delle esigenze operative espresse in premessa ed in continuità con i rapporti collaborativi di natura istituzionale già intercorsi (nonchè ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. che consente alle Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi lo svolgimento in collaborazione di attività di comune interesse), si approva dunque come parte integrante del presente atto il Piano Operativo descritto in premessa (Allegato A).

Vengono individuati i Responsabili tecnico-scientifici del progetto in parola nel Direttore del Centro di Calcolo di Ateneo dell’Università degli Studi di Padova e nel Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale per la Regione del Veneto. Si dispone infine che, laddove si prevede che l'Università degli Studi di Padova metta a disposizione mezzi e risorse umane con elevata specializzazione e comprovata competenza/esperienza professionale, ciò vada inteso anche (in particolare) con riferimento alla possibilità di attivare assegni di ricerca e borse di ricerca. 

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale viene incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, con particolare riferimento all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa in parola, inclusi la sottoscrizione dell’Accordo  interistituzionale definitivo di cui allo schema (Allegato A) e l’assunzione dei correlati impegni di spesa. Si precisa infine che la spesa prevista con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla Legge Regionale n. 1/2011 in quanto costituisce erogazione finanziaria finalizzata allo sviluppo di una collaborazione interistituzionale in materia di servizi informatici.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
  • RICHIAMATO l’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;
  • VISTO il D.Lgs. n. 42 del 28/02/2005;
  • VISTE la DGR n. 56 del 18/01/2002 che approva il “Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto”, la DGR n. 554 del 03/05/2013 che approva le “Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013- 2015”, la DGR n. 1299 del 16/08/2016 e la DGR. 978 del 27/06/2017 che ha approvato l’ADV2020;
  • VISTE la DGR n. 3986 del 19/12/2003, la DGR n. 3274 del 4/11/2008, la DGR n. 1650 del 7/8/2012, la DGR n. 2255/2013, la DGR n. 696/2015, la DGR n. 1839 del 25/11/2016 e la DGR n. 592 del 28/04/2017;
  • RICHIAMATA la DGR n. 532 del 30/04/2018 con la quale è stato autorizzato l’avvio del Progetto di Convergenza Infrastrutturale della Regione del Veneto;
  • VISTA la Convenzione Quadro siglata digitalmente, in data 14/12/2016 dalla Regione del Veneto ed in data 28/12/2016 dall’Università degli Studi di Padova (agli atti);
  • VISTI la proposta di Accordo interistituzionale operativo e il relativo Gantt delle attività/costi trasmesso dall’Università degli Studi di Padova - Centro Servizi Informatici di Ateneo con Prot. n. 57099 data 11/02/2019, agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale;
  • RICHIAMATA la Legge Regionale n. 19 del 14/11/2008;
  • RICHIAMATO l’art. 12, comma 3, del DPCM del 01/04/2008;
  • RICHIAMATO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;  
  1. di approvare l’Accordo interistituzionale operativo - di durata complessiva pari a n. 32 mesi decorrenti dalla sottoscrizione - per il miglioramento dell’erogazione dei servizi internet al territorio nell’interazione tra Pubblica Amministrazione e privati, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale del Veneto (ADVeneto2020); 
  1. di approvare, quale parte sostanziale e integrante del presente provvedimento, l’Accordo interistituzionale operativo di cui al punto 2) (Allegato A);
  1. di stabilire che l'Università degli Studi di Padova possa mettere a disposizione mezzi e risorse umane con elevata specializzazione e comprovata competenza ed esperienza professionale, avvalendosi anche della possibilità di attivare assegni di ricerca e borse di ricerca;
  1. di determinare in € 370.497,87=, oneri fiscali inclusi, l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa in carico alla Regione del Veneto derivanti dall’attuazione dell’Accordo di cui al punto 3), alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103482 "Spese per il Sistema Informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica - trasferimenti correnti” dei bilanci regionali 2019-2020-2021 attestando che tale capitolo presenta sufficiente capienza;
  1. di dare atto che la Direzione ICT e Agenda Digitale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente provvedimento, con particolare riferimento all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa di cui si tratta (ivi inclusa la sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto 3 e l’assunzione dei relativi impegni di spesa);
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede il futuro impegno col presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della Legge Regionale n. 1/2011;
  1. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di indicare, quale responsabile della presente procedura, il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14/03/13 n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

143_AllegatoA_389108.pdf

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