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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2019


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 147 del 22 febbraio 2019

Composizione della Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa relativa al personale del comparto e della Dirigenza. Definizione degli indirizzi alla Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa per l'anno 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma la composizione della delegazione trattante di parte pubblica e si formulano le linee di indirizzo alle quali la stessa dovrà conformarsi nella definizione della contrattazione decentrata integrativa per il personale del comparto e della dirigenza per l’anno 2019.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 411 del 6 aprile 2017, la Giunta Regionale aveva individuato i soggetti che sarebbero andati a costituire la Delegazione Trattante di parte pubblica nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e dei Direttori dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componenti.

Con la successiva deliberazione n. 537 del 30 aprile 2018, la delegazione è stata confermata, nella sua composizione, anche per l’annualità 2018.

Al fine di poter avviare il confronto con le OO.SS. per la stipulazione dei contratti collettivi decentrati integrativi relativi all’anno 2019, in base a quanto stabilito dai tutt’ora vigenti art. 10 del CCNL 1° aprile 1999 – per il personale del comparto – e art. 11 del CCNL 23 dicembre 1999 – per il personale dirigente – si propone di confermare i soggetti che costituiranno la Delegazione Trattante di parte pubblica sempre nelle persone del Segretario Generale della Programmazione e dei Direttori dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, con le medesime funzioni di cui alla citata DGR n. 411/2017.

Coerentemente, si ritiene necessario provvedere alla formulazione delle linee di indirizzo cui la Delegazione Trattante di parte pubblica dovrà attenersi in ordine alla conduzione della trattativa.

Nel ricordare che il CCDI relativo alla parte economica per il personale del comparto, siglato definitivamente in data 20 dicembre 2018 (al pari dell’aggiornamento al nuovo CCNL del comparto delle Funzioni Locali di quello di durata triennale - parte normativa - valevole per il triennio 2018/2020), ha già disciplinato la quantificazione delle risorse da destinarsi in corso d’anno per l’istituto delle progressioni economiche orizzontali, andranno definite le nuove procedure di attribuzione che dovranno essere adeguate alle disposizioni sul punto contenute nell’art. 16 del CCNL del 21.05.2018.

Più in generale, per l’anno in corso, si dovrà avviare e/o proseguire la prevista contrattazione per le materie disciplinate dal nuovo CCNL, sulla scorta delle innovative modalità di gestione delle relazioni sindacali di cui all’art. 7 e segg. dello stesso CCNL del comparto delle Funzioni Locali.

Per l’anno 2019 risulteranno oggetto di contrattazione, tra l’altro, oltre alle progressioni economiche orizzontali, i principali istituti del salario accessorio; i criteri di riparto delle ulteriori risorse disponibili per la contrattazione integrativa; i criteri di attribuzione dei premi correlati alla performance (tenendo conto, nello specifico, di quanto previsto dall’articolo 69 del contratto in tema di differenziazione del premio individuale) e la puntuale disciplina relativa alla concessione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei dipendenti regionali di cui all’art. 19 del CCDI 2018 e alla DGR n. 1810/2018.

Anche l’adeguamento della disciplina dei servizi di rimessa sarà oggetto di contrattazione con le Organizzazioni Sindacali.

All’interno del nuovo CCDI sarà quindi completata la definizione della destinazione delle risorse economiche allocate nel fondo per il trattamento accessorio del personale relativamente all’anno in corso.

Sul punto, però, sia per l’annualità 2019 che potenzialmente per la parte residuale dell’annualità 2018, in relazione all’erogazione del saldo per la produttività, di basilare importanza sarà l’auspicata positiva definizione del contenzioso costituzionale sollevato in merito al contenuto della L.R. n. 31/2018 avente ad oggetto l’integrazione del fondo per il trattamento accessorio del personale regionale ai sensi dell’articolo 1, comma 800, della legge n. 205/2017.

La quantificazione provvisoria del fondo per l’anno 2019 e l’effettiva quantificazione definitiva di quello per l’anno 2018 saranno infatti condizionati dell’esito positivo o meno del citato contenzioso costituzionale.

Riguardo al fondo per l’anno 2018, nello specifico, va ricordato il provvedimento che la Giunta regionale ha dovuto adottare al fine di sterilizzare l’efficacia dell’incremento del fondo disposto con la succitata L.R. n. 31/2018, quantomeno fino all’emanazione da parte del Governo del DPCM previsto dal comma 800 dell’articolo 1 della legge n. 205/2017.

La determinazione provvisoria del fondo per l’anno 2019 consentirà, come di consueto, le preliminari operazioni di destinazione delle risorse in attesa della definizione finale del fondo stesso che, in un secondo tempo e comunque prima della chiusura dell’esercizio in corso, sarà quantificato in maniera definitiva, anche sulla scorta del Piano di razionalizzazione e riqualificazione delle spese per l’anno 2019, da approvarsi anch’esso entro la fine del corrente anno.

Per quanto riguarda invece l’area dirigenziale, anzitutto si provvederà, indicativamente con le stesse modalità e tempistiche di quello del personale del Comparto, alla determinazione provvisoria del fondo per il trattamento di posizione e di risultato per l’anno 2019.

La retribuzione di risultato di tutti i Dirigenti sarà sottoposta a valutazione, sulla base degli obiettivi conseguiti, in ossequio alle indicazioni che saranno fornite dall’Organismo Indipendente di Valutazione, fermo restando che, con le modifiche alla L.R. n. 54/2012 (abrogazione dell’art. 22, comma 1, lettera c), tutti gli incarichi dirigenziali trovano da anni copertura nell’apposito fondo per il trattamento di posizione e di risultato del personale regionale con qualifica dirigenziale, con le sole eccezioni previste dalla legge.

Non essendo da escludere che in corso d’anno venga approvato il rinnovo del CCNL per il personale, anche regionale, con qualifica dirigenziale, in presenza di istituti di carattere innovativo la delegazione Trattante sarà tenuta ad adeguare il CCDI per il relativo personale alle novità – normative ed economiche – eventualmente presenti nello stesso.

Si richiama, infine, la Delegazione Trattante a perseguire gli obiettivi fissati conducendo una trattativa ispirata al rispetto delle relazioni sindacali, privilegiando la volontà di prevenire eventuali conflitti.

In ultimo, come previsto dalla normativa vigente, i contratti decentrati che scaturiranno dalle trattative che si andranno ad aprire, dovranno essere oggetto di attestazione positiva da parte del competente Collegio dei Revisori dei Conti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL del 21.05.2018 relativo al personale del Comparto delle Funzioni Locali nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti lo stesso non abrogate o sostituite dal nuovo Contratto;

VISTI i vigenti Contratti collettivi per il personale con qualifica dirigenziale;

VISTA la L.R. n. 54/2012 nel suo testo novellato;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001;

VISTO D.Lgs n. 150/2009;

VISTA la Legge n. 208/2015;

VISTA la legge n. 205/2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di stabilire che la Delegazione Trattante di parte pubblica, sia per il personale del comparto che per la Dirigenza, sia confermata nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente e dei Direttori dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componenti;
  2. di impartire alla Delegazione Trattante di cui al punto 1 le direttive riportate in premessa, tutte richiamate e approvate quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

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