Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 26 febbraio 2019


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 136 del 12 febbraio 2019

Definizione dei criteri per la designazione dei sei rappresentanti delle associazioni più rappresentative a livello locale che fanno parte della Comunità del Parco. Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale definisce i criteri per la determinazione dei sei rappresentanti delle associazioni più rappresentative a livello locale tra le categorie individuate dall’art. 8, comma 2 della L.R. 23/2018 che fanno parte delle Comunità del Parco (art. 4).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il 21 luglio 2018 è entrata in vigore la Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 66 del 6 luglio 2018, avente ad oggetto “Norme per la riorganizzazione e razionalizzazione dei parchi regionali”; la nuova legge, in conformità ai principi dettati dalla Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette”, disciplina il riordino degli Enti Parco regionali al fine di valorizzare il modello organizzativo delle aree protette della Regione del Veneto, migliorandone l’efficacia della gestione e razionalizzando la spesa ai sensi dell’articolo 10 della Legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011.

In base a quanto stabilito al comma 2, dell’art. 1 della succitata L.R. 23/2018, le disposizioni della medesima legge non si applicano all’Ente Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, la cui gestione è affidata alle Regole d’Ampezzo.

Nel perseguire l’obiettivo di cui all’articolo 1, comma 1, della semplificazione, del miglioramento e dell’efficienza gestionale e programmatoria dei parchi, la L.R. 23/2018 prevede tra le sue disposizioni più innovative l’istituzione della Consulta del Parco, un organismo propositivo e consultivo, con il compito di orientare l’attività gestionale e le scelte di pianificazione e programmazione attraverso una più ampia partecipazione dei cittadini.

La Consulta di ciascun Parco regionale è composta, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, dai rappresentanti delle “associazioni più rappresentative a livello locale” individuate dalla Giunta regionale tra:

  1. le associazioni espressione delle attività produttive del settore primario;
  2. le associazioni di promozione turistica;
  3. le associazioni ambientaliste;
  4. le associazioni venatorie e le associazioni ittiche.

Con D.G.R. n. 1132 del 31 luglio 2018 è stato approvato, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse delle associazioni più rappresentative a livello locale tra le categorie sopra elencate, ai fini della successiva designazione dei rispettivi rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco regionale, pubblicato sulla sezione bandi, avvisi e concorsi del sito ufficiale della Regione del Veneto in data 10 agosto 2018 con scadenza 9 settembre 2018.

La Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, competente per materia, sulla scorta delle domande presentate, ha provveduto a predisporre un primo elenco delle associazioni più rappresentative a livello locale ai fini della designazione dei rappresentanti nella Consulta di ciascun Parco. L’istruttoria ha messo in evidenza che alcune categorie di associazioni sopra evidenziate risultano poco rappresentate, non assicurando la più ampia partecipazione dei cittadini ai processi decisionali degli Enti parco.

Pertanto, al fine di consentire una adeguata rappresentatività nelle Consulte degli Enti parco, con D.G.R. n. 82 del 29/01/2019 è stata approvata la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di manifestazione di interesse di cui all’avviso pubblico approvato con D.G.R. n. 1132 del 31 luglio 2018, per ulteriori 10 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nel B.U.R. dell’avviso di riapertura.

Alla scadenza del termine di cui sopra, ossia il 18 febbraio 2019, seguirà la predisposizione dell’elenco definitivo delle associazioni più rappresentative a livello locale. Tale elenco sarà approvato dalla Giunta regionale che, attraverso la struttura competente, inviterà le suddette associazioni a designare i rappresentanti per la Consulta di ciascun parco così come stabilito dal comma 1, dell’art 11 della L.R. 23/2018.

Entro i 30 giorni successivi, così come stabilito dal comma 2 dello stesso articolo, il Presidente della Giunta regionale nominerà e convocherà la Consulta di ciascun parco ai fini della designazione dei sei rappresentanti delle associazioni che faranno parte della Comunità del Parco di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/2018.

Già in questa fase ed in attesa della definizione dell’elenco delle associazioni più rappresentative a livello locale si ritiene utile individuare dei criteri per l’espressione del voto in sede di Consulta e le modalità per la verifica dei requisiti, in particolare:

  • I quattro rappresentanti della Comunità saranno individuati dalle associazioni con votazioni separate per ciascuna categoria di appartenenza (art. 4, comma 1, lettere da d) a f)); il rappresentante delle associazioni venatorie e quello delle associazioni ittiche (art. 4, comma 1, lettera g)) verranno individuati con votazioni separate all’interno di ciascuna sub categoria;
  • Faranno parte della Comunità i soggetti di cui al precedente punto che sono espressione dei 2/3 (67%) degli associati rappresentati da tutte le associazioni suddivise per categoria e sub categoria su scala provinciale, riferiti all’ambito territoriale con maggior estensione all’interno di ciascun parco;
  • Ciascuna associazione, alla prima convocazione della Consulta, dovrà presentare sotto forma di autocertificazione da parte del legale rappresentante, l’elenco ed il numero di soci aventi le caratteristiche proprie di ciascuna categoria di appartenenza;
  • La seduta e le operazioni di voto verranno seguite dall’Ufficio amministrativo di ciascun parco a cui spettano le verifiche sulle dichiarazioni rese da ciascuna associazione;
  • Ciascun parco procederà con le verifiche rispetto alla reale sussistenza dei requisiti previsti dalla lettera b), del comma 5, dell’art. 4 della L.R. n. 23/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 394 del 6 dicembre 1991;

VISTA la Legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984;

VISTA la Legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;

VISTO la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale n. 23 del 26 giugno 2018;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con D.G.R. n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di definire i criteri per l’espressione del voto in sede di Consulta del Parco da parte dei rappresentanti delle associazioni più rappresentative a livello locale per la designazione dei sei soggetti che faranno parte della Comunità del Parco, nonché le modalità di verifica dei requisiti come di seguito riportati:
  • I quattro rappresentanti della Comunità saranno individuati dalle associazioni con votazioni separate per ciascuna categoria di appartenenza (art. 4, comma 1, lettere da d) a f)); il rappresentante delle associazioni venatorie e quello delle associazioni ittiche (art. 4, comma 1, lettera g)) verranno individuati con votazioni separate all’interno di ciascuna sub categoria;
  • Faranno parte della Comunità i soggetti di cui al precedente punto che sono espressione dei 2/3 (67%) degli associati rappresentati da tutte le associazioni suddivise per categoria e sub categoria su scala provinciale, riferiti all’ambito territoriale con maggior estensione all’interno di ciascun parco;
  • Ciascuna associazione, alla prima convocazione della Consulta, dovrà presentare sotto forma di autocertificazione da parte del legale rappresentante, l’elenco ed il numero di soci aventi le caratteristiche proprie di ciascuna categoria di appartenenza;
  • La seduta e le operazioni di voto verranno seguite dall’Ufficio amministrativo di ciascun parco a cui spettano le verifiche sulle dichiarazioni rese da ciascuna associazione;
  • Ciascun parco procederà con le verifiche rispetto alla reale sussistenza dei requisiti previsti dalla lettera b), del comma 5, dell’art. 4 della L.R. n. 23/2018;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  2. di incaricare la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi dell’esecuzione del presente atto;
  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro