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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1996 del 21 dicembre 2018
Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020). Modifica dell'organizzazione delle attività inerenti il Controllo di I livello per le spese di Assistenza Tecnica rendicontate dall'Autorità di Audit del Programma, di cui alla precedente deliberazione della Giunta regionale n. 1994 del 6 dicembre 2016.
Con il presente atto, a seguito di rilievi del Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – IGRUE, emersi durante il processo per la conferma del riconoscimento dell’Autorità di Audit del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia (2014-2020), si dispone la parziale modifica di quanto previsto con la precedente deliberazione della Giunta regionale n. 1994 del 6 dicembre 2016 in merito alle attività assegnate al Nucleo di controllo di I livello, al fine di garantire l’indipendenza dell’Autorità di Audit dall’Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione. Viene disposta altresì la modifica della Convenzione sottoscritta tra la Regione Veneto e l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) per le attività inerenti l’Autorità di Audit del Programma, il cui schema è stato approvato con la citata deliberazione n. 1994/2016.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, il 17 dicembre 2013, del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020. Ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 1299/2013, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale.
Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia (di seguito, Programma) Italia e Croazia 2014-2020, che rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla cooperazione fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni, dispone, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, di una dotazione FESR pari a € 201.357.220,00. Il Programma prevede una quota di co-finanziamento nazionale di almeno il 15% della dotazione finanziaria. Pertanto, la dotazione complessiva stimata del Programma è di € 236.890.849,00.
Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea che il cofinanziamento nazionale sia pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nazionale (FDR); nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi. Nessun onere finanziario è quindi chiesto a carico dei bilanci regionali quale cofinanziamento al Programma.
L’articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma operativo, la designazione di un’Autorità di Gestione, di un’Autorità di Certificazione e di un’Autorità di Audit, quest’ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.
Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e C(2018) 1610 del 12 marzo 2018. Il testo del Programma (versione 3.0) è disponibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents.
Il ruolo di Autorità di Gestione del Programma è affidato alla Regione del Veneto – Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, il ruolo di Autorità di Certificazione alla Regione del Veneto - Area Risorse Strumentali e il ruolo di Autorità di Audit all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario. L’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione del Programma sono state individuate rispettivamente con deliberazioni di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015 e n. 1001 del 4 agosto 2015, successivamente aggiornate con deliberazione n. 1994 del 6 dicembre 2016, per effetto dei processi di riorganizzazione della struttura amministrativa regionale, di cui alle deliberazioni nn. 435/2016, 802/2016, 803/2016, 1224/2016, e 1014/2017. L’Autorità di Audit è stata individuata con deliberazioni n. 1001 del 4 agosto 2015 e n. 1654 del 19 novembre 2015.
L’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione sono state designate, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, AVEPA. Con la medesima deliberazione n. 1926/2017 è stato approvato il Sistema di Gestione e di Controllo (Si.Ge.Co.) del Programma.
Analogamente, anche l’Autorità di Audit è a sua volta sottoposta ad un processo di verifica di conformità, in base a quanto disposto all’Allegato II dell’Accordo di partenariato che definisce gli elementi salienti dei sistemi di gestione e controllo. In particolare, l’Autorità di Audit è soggetta al parere dell’Organismo di coordinamento nazionale della funzione di audit, il Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea (IGRUE), cui è affidata l’attività di valutazione ex ante dell’adeguatezza della struttura organizzativa delle singole Autorità di audit rispetto ai compiti loro affidati in attuazione della normativa comunitaria. Con deliberazione della Giunta regionale n. 1654 del 19 novembre 2015, è stata disposta la presentazione al Ministero Economia e Finanze - IGRUE della “Dichiarazione di sussistenza dei requisiti per l’Autorità di Audit” per il rilascio del parere di conformità ai fini della designazione di AVEPA quale Autorità di Audit del Programma.
A seguito delle verifiche istruttorie concernenti la prima fase del processo di valutazione ex-ante, il Ministero Economia e Finanze – IGRUE ha espresso, con nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31/03/2016–U, parere senza riserve in merito al possesso dei requisiti per la designazione di AVEPA al ruolo di Autorità di Audit per il Programma.
In considerazione del sopra citato parere, con deliberazione n. 1994/2016 la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione per la regolazione dei rapporti tra la Regione del Veneto, presso la quale operano l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione del Programma, ed AVEPA, presso cui è stata individuata l’Autorità di Audit del medesimo Programma. Con la medesima deliberazione n. 1994/2016 il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria è stato incaricato della sottoscrizione di detta convenzione.
In base a tale convenzione, sottoscritta con firma digitale nelle date 13/12/2016 e 14/12/2016 (numero di repertorio 33878), l’Autorità di Audit, in qualità di Organo di Programma e per l’espletamento delle proprie funzioni, dispone di un budget individuato nell’ambito del piano finanziario di Assistenza Tecnica ai sensi dell’art. 59 del Reg (UE) 1303/2013 e dell’art. 17 del Reg (UE) 1299/2013; le spese inerenti le attività oggetto della convenzione rientrano pertanto in quelle finanziabili dall’Asse 5 Assistenza Tecnica – Obiettivo Specifico 5.1: “Azioni volte ad aumentare l’efficienza e l’efficacia della gestione e attuazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia”. L’art. 4 della Convenzione prevede la possibilità che l’importo assegnato all’Autorità di Audit possa “essere suscettibile di variazioni in base all’andamento generale del piano finanziario del Programma, secondo modalità che dovranno essere definite dal Comitato stesso”.
Durante il terzo incontro svoltosi l’11-12 luglio 2017 a Venezia, il Comitato di Sorveglianza ha discusso le procedure per l’attuazione delle attività di Assistenza Tecnica ed ha approvato il Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan”, che costituisce la base finanziaria per lo sviluppo dei progetti per la realizzazione delle attività definite nel Programma per l’Asse prioritario 5 - Assistenza Tecnica. Le modalità specifiche di presentazione, approvazione e gestione di tali progetti sono disciplinate nel Manuale di Assistenza Tecnica, documento approvato dal Comitato di Sorveglianza durante il quarto incontro tenutosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017.
Con la medesima deliberazione n. 1994/2016, la Giunta regionale ha individuato il Nucleo di Controllo di I livello, funzionalmente dipendente dal Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, quale struttura incaricata di effettuare il controllo di primo livello per i progetti relativi alle attività di Assistenza Tecnica la cui gestione è in capo all’Autorità di Gestione, nonché per i progetti di Assistenza Tecnica destinati all’Autorità di Certificazione e all’Autorità di Audit.
In particolare, l’Autorità di Gestione risulta coordinatore per il progetto di Assistenza Tecnica “PRO_MAN” che include attività ascrivibili all’Autorità di Gestione stessa, al Segretariato Congiunto operativo in Italia e all’Autorità di Certificazione. L’Autorità di Audit è invece coordinatore per il progetto “Project AA” che attiene appunto le attività dell’Autorità di Audit stessa.
Con nota di AVEPA n. 163440 del 27 novembre 2018, qui registrata al numero 483114, l’Autorità di Audit ha comunicato che, a seguito di visite ispettive da parte del Ministero Economia e Finanze – IGRUE, necessarie per la seconda parte del processo di designazione ovvero la conferma del riconoscimento dell’Autorità di Audit del Programma, è stato rilevato come sulle spese dell’Autorità di Audit non possano essere effettuati controlli o validazioni da parte di altre Autorità del Programma ovvero da altri soggetti quali il Segretariato Congiunto o il Nucleo di controllo di Primo Livello, in quanto riconducibili alle predette Autorità.
Il rilievo citato si riferisce al “Criterio di Valutazione 14.3 - Separazione delle funzioni dell’Autorità di Audit” e raccomanda di assicurare l’indipendenza finanziaria dell’Autorità di Audit dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, con particolare riguardo alle modalità di trasferimento e controllo delle risorse di assistenza tecnica assegnate all’Autorità di Audit e ai membri del Group of Auditors (GOA), anche attraverso opportune modifiche al Manuale di Assistenza Tecnica – “Manual for the management of the Technical Assistance Budget”, allegato n. 10 alla Descrizione Si.Ge.Co., e alla Convenzione sottoscritta con l’Autorità di Audit.
Viene fatto esplicito riferimento alla non conformità delle indicazioni contenute nel Manuale di Assistenza Tecnica – “Manual for the management of the Technical Assistance Budget”, in particolare in merito:
Relativamente alla Convenzione (rep. n. 33878) tra la Regione del Veneto e AVEPA, in qualità di Autorità di Audit del Programma, viene ravvisata la necessità di stralciare l’inciso, di cui all’art. 4 della Convenzione, che prevede la possibilità di revisione dell’importo assegnato per l’attività di Autorità di Audit in base all’andamento generale del piano finanziario del Programma e secondo modalità definite dal Comitato di Sorveglianza.
Stante la necessità di dar corso a quanto necessario per la rimozione delle criticità rilevate dal Ministero Economia e Finanze - IGRUE, riportato nella nota di AVEPA n. 163440 del 27 novembre 2018, e visto il riscontro alla stessa con nota della Segreteria Generale della Programmazione n. 487104 del 29 novembre 2018, si propone con il presente provvedimento di:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
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